Difficile rispondere ma più difficile è distinguere in un brusio diffuso, un cicaleccio di voci e risatine frammisto a qualche sbadiglio non di noia, ma semplicemente di disattenzione seguita da opinioni senza neanche aver letto; sempre che pur leggendo costoro possano capire non l'intento ma l'italiano stesso.
Innanzi tutto nonostante una lettura seguita da una altrettanto annoiata rilettura qualcuno non ha capito che la perplessità è nei confronti della voglia che non passa, serenamente controbilanciata dalla mancanza di voglia nel preparare, soprattutto dovuta, va detto, all'aver ben poco tempo a disposizione e ben altro da fare e, a proposito, credo d'aver individuato almeno un paio di personaggi ancora qui...chiedo senza altro scopo, ma ce l'avete una vita?
Ma nel chiacchiericcio indistinto qualche nota c'è, qualche vero suono e non rumore così come ci sono vere frasi musicali, quelle di uomini o donne che sono andati oltre l'apparenza della righe. Che hanno espresso un'opinione, condivisibile o meno ma tale, non una sentenza. Quelli o quelle che non si sono fermate al luogo comune della prostata ingrossata, della vita vuota o meglio piena, com'era? Di carne se non erro. Chissà perché la maggioranza delle donne imputano a problemi prostatici alcuni effetti. Sarà il contrappasso dell'aver imputato per secoli a problemi uterini ben altri luoghi comuni? Estiqaatsi...pensa che forse è proprio così. E la maggioranza degli uomini sentendosi offesi non riescono ad accettare nemmeno l'idea che qualcuno come il sottoscritto esista e come minimo li senti dar del cazzaro al passante di turno.
La cosa che mi perplime (mi perdoni il presente "perplesso") oltre modo è vedere che in un forum come questo si continua a recitare una parte molto perbenistica in cui vengono chiamate in causa ragioni che hanno a che fare con le emozioni, l'amore, i sentimenti, il mettersi in gioco ed altri buonismi da parrocchia che ha le stesse origini dell'ateo-credente, ovvero di colui/colei nulla fa per viver secondo la morale della propria religione, qualsiasi essa sia, ma ci crede...a dar ragione a Pascal ed alla sua scommessa! E invece la realtà è molto più asciutta, come tutte le verità, sempre che ne esistano.
Se sento conoscenti o colleghi molto molto più giovani di me sembra che tradire ormai sia uno standard. Persino ragazzi o ragazze che non sono che fidanzati tradiscono o sono stati traditi. I motivi quasi sempre gli stessi: diversioni, alternative, nuove esperienze, nuovi sapori...molto improbabilmente invece trovare ragioni in questo abusato termine: amore. Ma quale amore? E pur confessando in un confessionale virtuale quanto esattamente ho fatto e farei senza tirare in ballo nobiltà varie e pur confessando e sapendo di confessare quanto altri hanno fatto e fanno o farebbero ecco che la maggioranza grida allo scandalo o giustifica con psichiatria woo-doo il mio o l'altrui operato.
Ho tradito, a lungo, tradendo anche le amanti. E continuerei a farlo e chissà che alla prima occasione non lo faccia, anzi ne sono certo, non mi tirerei indietro. E l'ho fatto non perché la mia vita è vuota, e ciò vi basti senza indulgere in auto-incensazioni giustificanti. E l'ho fatto nonostante con mia moglie abbia rapporti sereni ed appaganti da oltre trentanni. A proposito: mi pare qualcuno non abbia capito quanto intendevo. Si cerca sesso fuori dal matrimonio non necessariamente solo perché manca al suo interno, non è una regola e l'avverbio normalmente potrei sostituirlo con mediamente. Il fidatevi era invece riferito alla serenità che regna nel rapporto coniugale proprio perché si va d'accordo "in camera da letto". E non è un luogo comune questo.
Meglio precisare: quando affermo che l'amore in tutto questo non c'entra proprio nulla non sto allo stesso tempo dicendo che manchino anche elementi o sentimenti quali il rispetto, la comprensione, la complicità, la condivisione.
E infine mi rivolgo soprattutto ai perbenisti, ruolo che mantengono nonostante siano qui spinti spesso da morbosa curiosità non confessano proprio nulla, neanche a loro stessi. A mignotte ci sono sempre andato, non ho mai smesso, neanche quando avevo un'altra storia in piedi e anzi, con una di loro è proprio una relazione che ne venne fuori, quando mi giravano più soldi in tasca ovviamente. Vita vuota? Contenti loro, figuriamoci le loro...di vite dico.
Queste sono confessioni non le minchiate e le risatine delle faccine prive di senso e di senno. E se solo ne avessi la voglia ne avrei di consigli da darvi, a tutti ed a tutte.
Continuo ad annoiarmi ed aver tempo al lavoro, e sottolineo al lavoro con buona pace delle muse dormienti.