Ma scusa, eh, solo la tua esperienza fa riflettere?
Quelli che ti dicono cose aggressive o che a te paiono superficiali, non lo dicono forse perché partono anche loro dalla LORO esperienza?
Senza generalizzare, non ti puoi aspettare che una donna magari lasciata con un figlio piccolo ti dica "Bravo, applauso, medita pure quanto vuoi con quell'altra!".
Tutto quello che qui diciamo nasce dalla carne e dal sangue nostro, delle nostre vite tutt'altro che perfette.
E quindi tutto ha un suo diritto di essere.
Credimi nel tempo in questo forum si scopre che propro le persone che partono da esperienze e sentire antitetici ai nostri sono quelli che piu' possono insegnarci qualcosa...
Ricambio i saluti
A me pare che delle arrabbiate qui ve ne siano tantissime e non con tuareg.Tuareg con chi sei tanto arrabbiato? E non parlo del forum eh...
Ah ma tutti ci arrabbiamo prima o poi. Tuareg ci sei?A me pare che delle arrabbiate qui ve ne siano tantissime e non con tuareg.
Eh, cara amica mia.... Qui ci potrei scrivere un libro !!!tua moglie sbaglia. è inutile che qui mettano in croce solo te.
sbaglia, perché, invece di fare la supermamma, escludento te da tante cose, farebbe bene a coinvolgerti a tutto campo nella crescita di vostra figlia.
io ti capisco, credo... cioè, capisco la situazione. tu che vai al lavoro e lei che insieme a tate, nonne, cognate, sorelle ecc ecc ecc cresce tua figlia, come se fosse una cosa che a te deve riguardare solo di striscio.
il tuo è solo un momento di sbando. ma invece di buttarti in situazioni inutili fuori casa, faresti bene a starci di più a casa, imponendoti, magari, sulle modalità con cui tua moglie gestisce la sua maternità.
tua moglie sbaglia. è inutile che qui mettano in croce solo te.
sbaglia, perché, invece di fare la supermamma, escludento te da tante cose, farebbe bene a coinvolgerti a tutto campo nella crescita di vostra figlia.
io ti capisco, credo... cioè, capisco la situazione. tu che vai al lavoro e lei che insieme a tate, nonne, cognate, sorelle ecc ecc ecc cresce tua figlia, come se fosse una cosa che a te deve riguardare solo di striscio.
il tuo è solo un momento di sbando. ma invece di buttarti in situazioni inutili fuori casa, faresti bene a starci di più a casa, imponendoti, magari, sulle modalità con cui tua moglie gestisce la sua maternità.
Eh, cara amica mia.... Qui ci potrei scrivere un libro !!!
Imporsi ? Ma venite qui da JDM, che vi insegna come si fa....
Nasce il piccolo, vedo che non ce n'è, ha avuto un cesareo, vuole solo sua madre.... Mi metto in un cantuccio, lasciando spazi a suocera, zie (materne) & affini (materni), intervenendo con pazienza e discrezione, collaborando, accettando la momantanea esclusione, tanto è la sindrome post-parto.... Passano i mesi, stà sindrome non passa, comincio a far notare con dolcezza, affetto, pazienza, che... dai, forza, ci sono, è il nostro bimbo, cominciamo a viverlo in due..., d'accordo se devo imparare altre cose dimmi come si fa, sono qui.... Passa un anno, dalla sindrome siamo passati all'esclusione, mia suocera e mia moglie sono mamma, papà, zie, nonne, sorelle, amiche, pediatri e psicologi del bambino.. Allora è il momento, dico, e comincio ad impormi con forza !!!! Ma ottengo solo chiusura ed accuse di impazienza ed immaturità. "In questo momento tu devi lasciar fare a me !!!!"
Amici e parenti paterni il bimbo ormai manco se lo ricordano, possono solo vederlo in fotografia o qualche attimo alle feste comandate, prima che la supermamma si chiuda in camera ad allattare.... Per tre ore, e finisce di farlo quando si deve rientrare a casa... : "Ciao a tutti e meno male che vi togliete dai coglioni.... E tu zitto o vaffanculo !!!!! " Comincia la guerra, ed io continuo ad impormi. Risultato ? L'esclusione non è più negata, ma ammessa, sancita, eseguita !!!!! Allora mo m'incazzo !!!!!!! BASTA, NON E' SANO QUESTO MODO DI FARE !!!!! SE NON NE PARLIAMO E NON ACCETTI UN CONFRONTO FINISCE MALE !!!!
Risposta: "QUELLA E' LA PORTA !!!!!"
E dopo 13 anni da quella porta sono uscito prima di tirarmi un colpo in testa.
UOMINI, IMPONETEVI !!!!!!
PS. Ho semplificato x mancanza di tempo e spazio. Per approfondimenti contattare l'autore.
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E' queòllo il "senso del dovere" che al momento latita...!... fai un po' di confusione ma non dici cose sbagliate... l'amico, deve ricomporre i suoi bisogni e le sue esigenze, tra-passando nel suo nuovo ruolo... non deve concentrarsi sulle modalità con le quali sua moglie gestisce la sua maternità... ma sulle modalità con le quali lui "DOVREBBE AVERE L'INTENZIONE" di costruire la sua paternità...
Sì? Di una madre che pochi mesi dopo il parto si innamora follemente? Ma va? Racconta racconta...
Scusate ma una donna che reagisce così alla maternità (SE è così che è andata...) non era forse tanto carina, fragile, minutina e sexy-bambina anche prima di questa regressione?
Non vi era piaciuta per questa fragilità?
Mi sembrate come quelle che si innamorano di quello che aveva fatto a botte per loro e poi ...si stupiscono che con la stessa aggressività, impulsività e mancanza di autocontrollo ...lo botte le dà anche a loro!!
Scusate ma una donna che reagisce così alla maternità (SE è così che è andata...) non era forse tanto carina, fragile, minutina e sexy-bambina anche prima di questa regressione?
Non vi era piaciuta per questa fragilità?
Mi sembrate come quelle che si innamorano di quello che aveva fatto a botte per loro e poi ...si stupiscono che con la stessa aggressività, impulsività e mancanza di autocontrollo ...lo botte le dà anche a loro!!
Anche questo ruolo ha un suo .....valorenon è una questione di fragilità ma di mancanza di sensibilità. che la maternità sia un esperienza totalizzante non vi è dubbio. ma non lo è solo per la madre. il ruolo dell'uomo non può ridursi a portare diecimila euro mese a casa. io mi realizzo nel cambiare pannolini, mettere supposte ed alzarmi di notte, smerdare etc etc etc. questo non mi impedisce di desiderare mia moglie di coinvolgerla nella mia vita e desiderare di averla al mio fianco, senza "comparti" senza "ambiti" troppo distinti. si è genitori insieme, si apportano alla famiglia patrimoni differenti ma che hanno uguale valore. Nella mia specifica esperienza devo anche dire che l'esclusione e la demonizzazione di tutto quello che veniva dalla mia famiglia di origine mi ha fatto molto male. non c'erano pranzi dalla mamma, nonc'era alcuna frequentazione ma semplicemente la ia volontà di fare in modo che anche il patrimonio di avere altri due nonni fosse un ricordo per i miei figli. questo è stato sempre negato. e non è tanto il dolore che ha causato loro ma quello che un comportamento del genere ha causato a me. io non ho mai chiesto nulla sono sempre stato pronto (e sarei ancora pronto) ad esaudire ogni desiderio morale e materiale ma non quello di rinnegare e di non avere una "sana" riconoscenza per le mie radici per i miei valori e in definitiva per ciò da cui provengo. ripeto sarò severo - e tutto questo non mi doveva e poteva autorizzare a ciò che ho fatto - ma ho percepito un comportamento del genere come un grave abbandono, prima di tutto affettivo. dio mio, non ho mai chiesto nulla, volevo solo essere capito. gioco forza cercare in qualcun altro un rifugio e un appiglio per giustificare anni di sacrifici e lavolontà mai celata di dare a questa donna tutta la felicità possibile, sfortuna ha voluto che incontrassi una donna "diversa" (anche se più passa il tempo più credo che nelle condizioni in cui ero mi sarei attaccato davvero a chiunque). credetemi non è un alibi, non ho retto e avrei fatto volentieri a meno di tutto questo e sconsiglio in ogni caso a tuareg di ripercorrere le mie orme in quanto è solo sofferenza, dolore e rimpianto e consiglio di provare (ancora e sempre) a dialogare, parlare parlare e ancora parlare per fare capire loro che certi comportamenti sono sbagliati. amare per me vuol dire vedere la mia amata sorridere e non ci può essere ostacolo perchè questo avvenga vorrei fosse reciproco
un caro saluto a tutti
bastardo dentro
Non è paragonabile una ferita con un'altra (non credo che ti abbia compensato e consolato di nulla) ma credo che il comportamento di tua moglie sia stato gravissimo e imperdonabile.non è una questione di fragilità ma di mancanza di sensibilità. che la maternità sia un esperienza totalizzante non vi è dubbio. ma non lo è solo per la madre. il ruolo dell'uomo non può ridursi a portare diecimila euro mese a casa. io mi realizzo nel cambiare pannolini, mettere supposte ed alzarmi di notte, smerdare etc etc etc. questo non mi impedisce di desiderare mia moglie di coinvolgerla nella mia vita e desiderare di averla al mio fianco, senza "comparti" senza "ambiti" troppo distinti. si è genitori insieme, si apportano alla famiglia patrimoni differenti ma che hanno uguale valore. Nella mia specifica esperienza devo anche dire che l'esclusione e la demonizzazione di tutto quello che veniva dalla mia famiglia di origine mi ha fatto molto male. non c'erano pranzi dalla mamma, nonc'era alcuna frequentazione ma semplicemente la ia volontà di fare in modo che anche il patrimonio di avere altri due nonni fosse un ricordo per i miei figli. questo è stato sempre negato. e non è tanto il dolore che ha causato loro ma quello che un comportamento del genere ha causato a me. io non ho mai chiesto nulla sono sempre stato pronto (e sarei ancora pronto) ad esaudire ogni desiderio morale e materiale ma non quello di rinnegare e di non avere una "sana" riconoscenza per le mie radici per i miei valori e in definitiva per ciò da cui provengo. ripeto sarò severo - e tutto questo non mi doveva e poteva autorizzare a ciò che ho fatto - ma ho percepito un comportamento del genere come un grave abbandono, prima di tutto affettivo. dio mio, non ho mai chiesto nulla, volevo solo essere capito. gioco forza cercare in qualcun altro un rifugio e un appiglio per giustificare anni di sacrifici e lavolontà mai celata di dare a questa donna tutta la felicità possibile, sfortuna ha voluto che incontrassi una donna "diversa" (anche se più passa il tempo più credo che nelle condizioni in cui ero mi sarei attaccato davvero a chiunque). credetemi non è un alibi, non ho retto e avrei fatto volentieri a meno di tutto questo e sconsiglio in ogni caso a tuareg di ripercorrere le mie orme in quanto è solo sofferenza, dolore e rimpianto e consiglio di provare (ancora e sempre) a dialogare, parlare parlare e ancora parlare per fare capire loro che certi comportamenti sono sbagliati. amare per me vuol dire vedere la mia amata sorridere e non ci può essere ostacolo perchè questo avvenga vorrei fosse reciproco
un caro saluto a tutti
bastardo dentro
Perche` e` stato negato? Cosa ha portato ha la totale esclusioni delle tue origini dalla vita dei tuoi figli?non è una questione di fragilità ma di mancanza di sensibilità. che la maternità sia un esperienza totalizzante non vi è dubbio. ma non lo è solo per la madre. il ruolo dell'uomo non può ridursi a portare diecimila euro mese a casa. io mi realizzo nel cambiare pannolini, mettere supposte ed alzarmi di notte, smerdare etc etc etc. questo non mi impedisce di desiderare mia moglie di coinvolgerla nella mia vita e desiderare di averla al mio fianco, senza "comparti" senza "ambiti" troppo distinti. si è genitori insieme, si apportano alla famiglia patrimoni differenti ma che hanno uguale valore. Nella mia specifica esperienza devo anche dire che l'esclusione e la demonizzazione di tutto quello che veniva dalla mia famiglia di origine mi ha fatto molto male. non c'erano pranzi dalla mamma, nonc'era alcuna frequentazione ma semplicemente la ia volontà di fare in modo che anche il patrimonio di avere altri due nonni fosse un ricordo per i miei figli. questo è stato sempre negato. e non è tanto il dolore che ha causato loro ma quello che un comportamento del genere ha causato a me. io non ho mai chiesto nulla sono sempre stato pronto (e sarei ancora pronto) ad esaudire ogni desiderio morale e materiale ma non quello di rinnegare e di non avere una "sana" riconoscenza per le mie radici per i miei valori e in definitiva per ciò da cui provengo. ripeto sarò severo - e tutto questo non mi doveva e poteva autorizzare a ciò che ho fatto - ma ho percepito un comportamento del genere come un grave abbandono, prima di tutto affettivo. dio mio, non ho mai chiesto nulla, volevo solo essere capito. gioco forza cercare in qualcun altro un rifugio e un appiglio per giustificare anni di sacrifici e lavolontà mai celata di dare a questa donna tutta la felicità possibile, sfortuna ha voluto che incontrassi una donna "diversa" (anche se più passa il tempo più credo che nelle condizioni in cui ero mi sarei attaccato davvero a chiunque). credetemi non è un alibi, non ho retto e avrei fatto volentieri a meno di tutto questo e sconsiglio in ogni caso a tuareg di ripercorrere le mie orme in quanto è solo sofferenza, dolore e rimpianto e consiglio di provare (ancora e sempre) a dialogare, parlare parlare e ancora parlare per fare capire loro che certi comportamenti sono sbagliati. amare per me vuol dire vedere la mia amata sorridere e non ci può essere ostacolo perchè questo avvenga vorrei fosse reciproco
un caro saluto a tutti
bastardo dentro
E voi mogliettine non avevate nessuna indicazione della debolezza della carne del caro marito? Possibile che vi è sembrato quel condottiero che vorreste fosse prima di mettergli il cappio al dito? Non è che forse la verità è che un po' si cambia, un po' si spera che non sia esattamente come sembra che sia?Scusate ma una donna che reagisce così alla maternità (SE è così che è andata...) non era forse tanto carina, fragile, minutina e sexy-bambina anche prima di questa regressione?
Non vi era piaciuta per questa fragilità?
Mi sembrate come quelle che si innamorano di quello che aveva fatto a botte per loro e poi ...si stupiscono che con la stessa aggressività, impulsività e mancanza di autocontrollo ...lo botte le dà anche a loro!!
E cosi` non la si finsice piu`e soprattutto non si risolve un bel niente!E voi mogliettine non avevate nessuna indicazione della debolezza della carne del caro marito? Possibile che vi è sembrato quel condottiero che vorreste fosse prima di mettergli il cappio al dito? Non è che forse la verità è che un po' si cambia, un po' si spera che non sia esattamente come sembra che sia?
Io non entro nel merito figli ma sicuramente credo che il concorso di colpe sia la prima situazione da verificare.
Beh magari prima di sbatterlo fuori casa qualcuna vorrebbe pure cercare di capire, magari di salvare. Tant'è che tuareg inoltre non è ancora oltre il limite tollerabile IMHO.E cosi` non la si finsice piu`e soprattutto non si risolve un bel niente!
Ogni tradimento ha ragioni sue dentro al traditore e la coppia di cui fa parte è sempre diversa.E voi mogliettine non avevate nessuna indicazione della debolezza della carne del caro marito? Possibile che vi è sembrato quel condottiero che vorreste fosse prima di mettergli il cappio al dito? Non è che forse la verità è che un po' si cambia, un po' si spera che non sia esattamente come sembra che sia?
Io non entro nel merito figli ma sicuramente credo che il concorso di colpe sia la prima situazione da verificare.
E quindi come si comincia un processo di comprensione ed eventuale riappacificamento?Ogni tradimento ha ragioni sue dentro al traditore e la coppia di cui fa parte è sempre diversa.
Presupporre colpe/responsabilità del traditomi sembra fuorviante.
SE responsabilità vi sono vanno esaminate e comprese e le corresponsabilità pure considerate.
Ma sono responsabilità diverse.
Altrimenti si fa come i bambini: "Ha cominciato luiiii!"![]()
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