È una sua decisione, non l'ho forzato in quel senso.scusa mille....sicuramente mi sarò persa qualche post...ma voevo chiederti..perché lui deve confrontarsi con lei??
Madonna santa non ci sto dentro.
:unhappy:
ok...non avendo letto tutto credevo ci fosse altro..anche il mio si è confrontato con lei il giorno seguente..o meglio lei è andata da lui...È una sua decisione, non l'ho forzato in quel senso.
L'invadenza di lei magari è dovuta a qualcosa lasciato in sospeso o al desiderio di ricominciare, quindi un confronto potrebbe servire mettere in chiaro le cose tra di loro. Oppure non cambierà nulla. Non so.
tiro a l bersaglio....ho finito le foto...:rotfl: chissà a quale uomo sposato stà mostrando la sua virtù...starà sempre con quello che so..o la moglie ha saputo ed è tornata a caccia???...un po' mi dispiace per le..è così vuota...la sua vita è così vuotail primo che mi mette tra le facocere lo polverizzo, sia ben chiaro
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magari io sembrassi solo....minchia per ora ci sono para para...passerà...?sembriamo creti.
miii, raga. Non so più come dirvelo. Le facocere hanno un difetto congenito di percezione. Altrimenti sarebbero maiale come tutte le altre. Hai voglia te dire cose che non rientrano nella loro sfera di comprensione... ma non ve ne occupate, l'unica arma, forse, è il silenzio.Non c'è stato nessun chiarimento.
Il mio forse-compagno me l'ha detto guardandomi in faccia a fatica.
Balbettante, agitato, imbarazzato e deluso, venerdì mi ha raccontato a grandi linee della batosta ricevuta in ufficio.
A quanto pare lei non solo ha preso male la sua iniziativa, ma ha creduto ben poco alle parole ascoltate.
Avevo messo in conto la cosa, sono rimasta più sorpresa dal fatto che il mio lui abbia preferito non rimandare oltre il confronto.
L'importante è che nonostante le ossa rotte non si sia rimangiato le cose dette il giorno prima.
Dopo aver buttato fuori tutto (anche troppo) si è calmato e ha ripetuto che la reazione dell'altra non ha cambiato nulla.
Ma questo è ancora da vedere.
Poi la cosa è passata in secondo piano, almeno per me. Ho trascorso il fine settimana lavorando, non c'è stato il tempo per pensarci su a lungo o per scrivere qualcosa qui. Per due notti di fila mi sono fiondata a letto senza nemmeno lavarmi o svestirmi.
Con i neuroni in panne ho preferito non toccare più l'argomento.
Mi sono lasciata scivolare tutto addosso per il momento, ho dei casini solo miei a cui badare.
Non ho voglia di pensare anche all'altra e alle sue idee su questa vicenda.
A quanto pare per lei il mio fo-co è un debole che non ha ancora capito di doversi staccare da me per dare una svolta positiva alla propria vita. Io invece sono una crocerossina vendicativa che se lo tiene stretto alimentando il suo senso di colpa ed umiliandolo, tanto da averlo obbligato ad andare in terapia per condizionarlo ulteriormente.
Posso convivere con la cosa, mi basta che lui sia davvero convinto di ciò che sta facendo.
miii, raga. Non so più come dirvelo. Le facocere hanno un difetto congenito di percezione. Altrimenti sarebbero maiale come tutte le altre. Hai voglia te dire cose che non rientrano nella loro sfera di comprensione... ma non ve ne occupate, l'unica arma, forse, è il silenzio.
Che dire...arrivati a questo punto non so che altro possa fare la facocera.ha ragione sbri, la maiala avrebbe dirottato gli zamponi su un altro, la Facocera© invece gode nell'avere proprio quell'uomo, senza la minima ragione e senso.
la Facocera© desidera innanzi tutto strapparlo alla donna ufficiale.
direi che è più una volontà di rivalsa su di lei, che sull'uomo in particolare.
ha ragione sbri, la maiala avrebbe dirottato gli zamponi su un altro, la Facocera© invece gode nell'avere proprio quell'uomo, senza la minima ragione e senso.
la Facocera© desidera innanzi tutto strapparlo alla donna ufficiale.
direi che è più una volontà di rivalsa su di lei, che sull'uomo in particolare.
non ci provare neppure. Lavoro inutile.Che dire...arrivati a questo punto non so che altro possa fare la facocera.
Alla fine le sono rimaste solo le parole e i ricordi per infastidire il mio forse-compagno. Se davvero lui si è rafforzato e crede a tutto ciò che mi ha detto, se sta tornando la determinazione, sarà in grado di ignorarla.
Qualche mese fa mi avrebbe fatto male una reazione del genere da parte di lei, ora mi lascia soltanto perplessa.
Non la capisco proprio.
Non c'è stato nessun chiarimento.
Il mio forse-compagno me l'ha detto guardandomi in faccia a fatica.
Balbettante, agitato, imbarazzato e deluso, venerdì mi ha raccontato a grandi linee della batosta ricevuta in ufficio.
A quanto pare lei non solo ha preso male la sua iniziativa, ma ha creduto ben poco alle parole ascoltate.
Avevo messo in conto la cosa, sono rimasta più sorpresa dal fatto che il mio lui abbia preferito non rimandare oltre il confronto.
L'importante è che nonostante le ossa rotte non si sia rimangiato le cose dette il giorno prima.
Dopo aver buttato fuori tutto (anche troppo) si è calmato e ha ripetuto che la reazione dell'altra non ha cambiato nulla.
Ma questo è ancora da vedere.
Poi la cosa è passata in secondo piano, almeno per me. Ho trascorso il fine settimana lavorando, non c'è stato il tempo per pensarci su a lungo o per scrivere qualcosa qui. Per due notti di fila mi sono fiondata a letto senza nemmeno lavarmi o svestirmi.
Con i neuroni in panne ho preferito non toccare più l'argomento.
Mi sono lasciata scivolare tutto addosso per il momento, ho dei casini solo miei a cui badare.
Non ho voglia di pensare anche all'altra e alle sue idee su questa vicenda.
A quanto pare, per lei il mio fo-co è un debole che non ha ancora capito di doversi staccare da me per dare una svolta positiva alla propria vita. Io invece sono una crocerossina vendicativa che se lo tiene stretto alimentando il suo senso di colpa ed umiliandolo, tanto da averlo obbligato ad andare in terapia per condizionarlo ulteriormente.
Posso convivere con la cosa, mi basta che lui sia davvero convinto di ciò che sta facendo.
miii, raga. Non so più come dirvelo. Le facocere hanno un difetto congenito di percezione. Altrimenti sarebbero maiale come tutte le altre. Hai voglia te dire cose che non rientrano nella loro sfera di comprensione... ma non ve ne occupate, l'unica arma, forse, è il silenzio.
Per la facocera la facocera sei tu? Chi se ne frega! A questo punto avrà capito qualche cosetta. Anche solo che tu lo tieni al guinzaglio e che non c'è trippa per gatti.Non c'è stato nessun chiarimento.
Il mio forse-compagno me l'ha detto guardandomi in faccia a fatica.
Balbettante, agitato, imbarazzato e deluso, venerdì mi ha raccontato a grandi linee della batosta ricevuta in ufficio.
A quanto pare lei non solo ha preso male la sua iniziativa, ma ha creduto ben poco alle parole ascoltate.
Avevo messo in conto la cosa, sono rimasta più sorpresa dal fatto che il mio lui abbia preferito non rimandare oltre il confronto.
L'importante è che nonostante le ossa rotte non si sia rimangiato le cose dette il giorno prima.
Dopo aver buttato fuori tutto (anche troppo) si è calmato e ha ripetuto che la reazione dell'altra non ha cambiato nulla.
Ma questo è ancora da vedere.
Poi la cosa è passata in secondo piano, almeno per me. Ho trascorso il fine settimana lavorando, non c'è stato il tempo per pensarci su a lungo o per scrivere qualcosa qui. Per due notti di fila mi sono fiondata a letto senza nemmeno lavarmi o svestirmi.
Con i neuroni in panne ho preferito non toccare più l'argomento.
Mi sono lasciata scivolare tutto addosso per il momento, ho dei casini solo miei a cui badare.
Non ho voglia di pensare anche all'altra e alle sue idee su questa vicenda.
A quanto pare, per lei il mio fo-co è un debole che non ha ancora capito di doversi staccare da me per dare una svolta positiva alla propria vita. Io invece sono una crocerossina vendicativa che se lo tiene stretto alimentando il suo senso di colpa ed umiliandolo, tanto da averlo obbligato ad andare in terapia per condizionarlo ulteriormente.
Posso convivere con la cosa, mi basta che lui sia davvero convinto di ciò che sta facendo.
Per alcune è proprio così.Ho avuto la prova che è proprio quello lo scopo, rivalutarsi e trovare conferme distruggendo una famiglia.
Una cosa che mi fa pensare è che l'altra sia una madre e una moglie. In teoria non ci si dovrebbe muovere in punta di piedi in queste situazioni? Alla fine la famiglia a pezzi potrebbe essere la sua.Ho avuto la prova che è proprio quello lo scopo, rivalutarsi e trovare conferme distruggendo una famiglia.