Lavoro in un'azienda multinazionale al di là dei confini italici.
Come potete immaginare l'universo umano è molto variegato in questo mix di razze e culture. Vi parlerò delle avventure (e delle conseguenti riflessioni che queste hanno scaturito in me) di un mio collega inglese.
Lui: 33 anni, biondino, non certo alto né bello, con la faccia un po' alla "topino di Ratatouille", si veste sempre bene, per quelli che sono i canoni inglesi. Oddio, più che vestirsi bene direi che spende molti soldi nel vestirsi e non lo nasconde. Ai miei occhi non ha molto fascino, ma evidentemente riesce ad esercitarne molto nell'universo femminile. Non so se definirlo un professionista o un killer. O forse entrambi.
Insomma il nostro si diletta nell'approcciare tutte le ragazze decenti dell'azienda. Direi che esclude le cicciabombe e i rospi, poi tutto il resto è terreno di caccia. Cosa c'è di male, direte voi?
A vederlo in azione sembra di assistere ad uno di quei cinepanettoni di Natale. Il buon anglosassone usa la stessa identica tattica con tutte. E con "identica tattica" voglio dire le stesse frasi, gli stessi sms, la stessa strategia. Già, perchè di spontaneo non c'è nulla.
Le approccia nello stile "amico-confidente", con la scusa del "ti vedo triste, vuoi parlare?". All'occorrenza il termine triste può essere sostituito da strana, giù o preoccupata. Apparentemente è un maestro nel fiutare le giornate negative delle donne, le quali non sembrano aspettare altro che trovare un uomo che le voglia ascoltare. Le mosse seguenti sono sempre le stesse:
- Lui inizia a bersagliare la fanciulla di messaggi del tipo "sei una persona preziosa", "non devi mai perdere il sorriso", "quando sorridi illumini gli uffici" ecc...
- Lui continua ad invitare la fanciulla a fare pause caffé per parlare della tristezza di lei e per mostrarsi interessato a lei
- Scatta l'invito a cena: lui si offre di cucinare per lei a casa (se ha lui casa libera) o portarla nel ristorante di un hotel favoloso che conosce
- Prima dell'appuntamento il tenore dei messaggi cambia e si sposta sul "mi sto innamorando di te", "qualunque uomo ti amerebbe alla follia", etc...
- Cena, vino, lingua in bocca, gambe aperte e così via
Una volta alzato il trofeo, il nostro eroe perde qualunque interesse nella ragazza, fino a quel momento "amata e degna di amore eterno". Al massimo ci fa un altro paio di chiavatine prima di passare alla modalità "silenzio totale".
Un paio di colleghe mi hanno confidato la cosa e le loro storie si sovrappongono perfettamente. Ho cominciato poi ad osservare un po' i comportamenti del tizio e non potevo non intuire che stava applicando lo stesso schema altre "n" volte. La nostra azienda è molto grande e ci si può facilmente "mimetizzare" tra la gente.
Qualche dettaglio che rende la vicenda ancora più da film. La compagna del tizio lavora anch'essa in azienda e porta a spasso beatamente le sue corna da alce reale. Il tasso di successo di quest'uomo nell'applicare la sua tattica di approccio è altissimo, insospettabile a vederlo, roba che eventualmente ti aspetti dal Brad Pitt di turno. Tutte le sue prede, anche se avvertite, data l'ormai consolidata reputazione del nostro eroe, cadono nella trappola pensando "no, lui non è così" e poi piangono lacrime di coccodrillo pentendosi. Quasi tutte le fanciulle sono sposate o fidanzate.
Ho dovuto riassumere ma potrei fornirvi molti altri particolari. Credo bisognerebbe davvero analizzarlo come un case study. Personalmente trovo incredibile come una donna, magari anche bella e di successo non veda l'ora di trovare uno che l'ascolti e si finga amico. Sono disposte spesso a scoparselo. Natura umana, debolezze.