Come la scema che si buttava sotto al treno

Stato
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io non ho mai banalizzato la sua ferita, anzi, ne ho parlato pochissimo, mi pare. Ma il disco contro le donne mi dà un fastido che nemmeno te lo dico quanto. Che ci prenda così tanti rossi, fra le vagonate di mp sospetti all'inizio e la misoginia reiterata a piè sospinto non mi stupisce.
Da noi si dice...
El se farà!

Maturarerà no?

Ma sai che ti infastidisci facilmente per qualcosa?

A me sembra che ospite non abbia mai fatto male ad una mosca...:smile:

Però hai ragione...
Io non sono una donna quindi i suoi post contro le donne...
non li percepisco contro di me no?

Altrimenti non sarebbe ancora qui no?
Sai la maledizione del conte....:rolleyes::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 
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AnnaBlume

capziosina random
Da noi si dice...
El se farà!

Maturarerà no?

Ma sai che ti infastidisci facilmente per qualcosa?

A me sembra che ospite non abbia mai fatto male ad una mosca...:smile:

Però hai ragione...
Io non sono una donna quindi i suoi post contro le donne...
non li percepisco contro di me no?

Altrimenti non sarebbe ancora qui no?
Sai la maledizione del conte....:rolleyes::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
essì, 'sto periodo sono tarantolata, la fine dell'inverno mi intristisce. Adoro il gelo e il ghiaccio e etesto il caldo, guardo le sue avvisaglie con sospetto :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esattamente così. La sensazione e' quella.



E di nuovo, quotone.



Però si può andare una sera a teatro, una al cinema, oppure vedersi uno spezzone di film tra un atto e l'altro.
"Non è bello", "fa schifo".
Sia pure.
Solo che c'è chi vive per avere la stellina d'oro di brava bambina, e chi invece si arrabatta a vivere come gli riesce cercando di limitare i danni.
Oh sei tu che sei entrata dicendo che era un problema. Se non lo è comunque vada la vita è tua e te la godrai o la pagherai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma che domanda è? Se non ha necessità di lavorare (beata lei), fra pochi anni farà quello che le piacerà fare. Studiare se le piacerà, viaggiare se le piacerà, gironzolare se le piacerà, dipingere se le piacerà, imparare uno strumento se le piacerà, diventare un'esperta di ugroffinico se le piacerà...continuo con serie o basta? :p

ma magari tutti e sempre, liberi dalla necessità dello stipendio. Dove si firma?
Lo diresti a un ragazzo di trentanni?
 

AnnaBlume

capziosina random
Lo diresti a un ragazzo di trentanni?
se ha denaro da poter vivere bene senza lavorare? CERTO!!!!

non capisco perché ti vengano questi dubbi. O fai parte del gruppo, che speravo estinto, del "lavorare nobilita l'uomo"? Poi, se hai una passione, la fai comunque. La maggior parte degli studiosi celebri sono figli di famiglie super benestanti e loro hanno solo studiato senza pensare ad altro, perché lo amavano. Non ci dovevano tirar fuori il pranzo e la cena. Che culo.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
mammamia, spero di no. Magari penserebbero invece, a posteriori, che la mamma aveva un amore, forte ma invivibile. Secondo me tradire dopo l'allattamento o quando sono adolescenti o quando non ci sono proprio non fa molta differenza. Dimmelo tu che differenza fa, che non sia moralistica, però. In quel caso passo.
Che palle "moralistica". Detta a me poi, vabbè non mi conosci. Ho una morale. Ma ce l'hanno anche quelli che vanno nei privé. Tu non hai figli (non è una colpa eh) ma è un'esperienza che prima di vivere immaginavo coinvolgente ma non quanto lo è stata. Un bambino piccolo è il tuo mondo e se cercare di evadere da un matrimonio è discutibile ma comprensibile, evadere dalla maternità creando una separazione con il padre del figlio (senza che abbia compiuto atti che lo giustifichino) è una cosa lacerante. Infatti AK si sente lacerata. Va bene volerla "aiutare" ma dirle "è tutto OK" sa di telefilm e non mi sembra sia cercare di comprenderla. Magari vuole solo "è tutto OK". Basta saperlo.
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Anna, onestamente, non credo assolutamente tu sia una madre indegna. Alle tue figlie non fai mancare
nulla. L'importante pero', e' che non vengano mai a sapere niente. Perche' in tal caso...da grandi, potresti sentirti giudicata sa loro.
Quindi, essenziale, e' che tu sia prudente, anche in caso di futura separazione.
L'unico verso cui ti puoi sentire in torto e' tuo marito.
Per il resto che dire. A me sembra che lui sia pieno di qualita' e che tu gli voglia bene...ma forse non lo hai mai amato. Non ne sei mai stata davvero innamorata. Forse lo hai scelto proprio perche' cosi' diverso dall'altro? Hai mai provato vero trasporto, anche fisico, per lui?
Sei giovane e onestamente io credo che cercherai sempre quel tipo di "emozioni" che mi sembra ti manchino nel matrimonio.

.
Provo ancora vero trasporto per lui.
L'amore non è di un tipo solo.
Io non dubito di amarlo.
Perché è vero che il mio amore per lui non ha messo fine al rapporto con l'altro. Ma è comunque sempre stato abbastanza forte da non farmi mai dubitare della volontà di tornare da lui.
Io ho riscelto ogni volta la vita con lui
E questo ben da prima che avessimo le bambine.
Non giustifica un accidente e non diminuisce di una virgola i miei torti (ognuno amando resta come e') ma è molto indicativo di quanto forte sia quello che mi lega a lui.

Se si scopre di te e dell'altro non ci sara' nulla di limitabile. Scoppierebbe un casino di proporzioni cosmiche.
Per cui, se non riesci a smettere di vederlo, anche solo per paura delle conseguenze, sii attentissimaa. Anche nel mostrare i tuoi turbamenti a tuo marito...
La butto li, non hai mai pensato di parlare con uno psicologo della tua situazione? Te lo dico perche' in uno dei tuoi post dicevi di aver avuto degli sfoghi fisici e dell'ansia. Non sottovalutare cio' che il corpo ti trasmette
Il mio corpo mi trasmette che ho le palle fracassate da un'infinita di situazioni.
Lo psicologo... Non credo di essere patologica e quindi guaribile.
L'alchimia con una persona non è una malattia trattabile.
Magari quello ce la fa pure a tenermi buona, ottusa da ansiolitici... Ma non è quello che voglio.

eh, qui ultimamente può succedere (per ogni argomento). Mi spiace. :(
Grazie per la comprensione.
A dire il vero sull'argomento lavoro succede un po' ovunque. Mi capitano molte mamme lavoratrici aggressivissime, avvelenate con chi ha scelto (potendo scegliere) di non lavorare.

Vero sui pensieri.
Ma apri una bellissima prospettiva per Anna,
Vero se abbiamo chiuso con una persona, che ci rimane in qualche parte.
E poi ci sposiamo con un'altra.
Spesso può capitare che ci diciamo chissà come sarebbe stato con l'altra.

E questa altra magari si avvicina e si allontana da noi per una serie di concause e circostanze.

Allora chiediamoci in funzione di chi noi viviamo no?

Mettiamo che ci diciamo, ok, Anais io e te ci vediamo una volta all'anno e stiamo assieme.
Abbiamo eletto il contanaisday.
In quel giorno esistiamo solo io e te, come in cenerentola: ma allo scadere della mezzanotte AT salut.

Allora un conto è vivere il resto dell'anno in attesa spasmodica del nostro giorno.
Un conto è sapere che una volta all'anno capita questo giorno perchè è ciclico no?

E magari è solo un giorno di gioia di ritrovarci assieme e raccontarci come abbiamo vissuto quell'anno no?

Sull'altra persona che ci fa stare bene.

Sai non so che sarei stato senza le mie amiche.

Mi pare logico che poi io mi sia affezionato a loro.

Non sempre possiamo rivolgerci al coniuge perchè ci risolva tutti i nostri problemi no?
Perchè può capitare che sia l'ultima persona che possa comprenderci.
E se lo conosciamo, lo sappiamo no?

Forse dobbiamo viverci le cose per quel che sono.
Forse.
L'immagine della Cenerentola incasinata mi terrà compagnia.
Grazie.

E pensa se un domani è la figlia sposata o fidanzata che viene a confidarsi dalla madre a dire...mamma...cosa vuoi..mi sono innamorata di un altro...che faccio mamma?
E magari la mamma le dice, sai ci sono passata anch'io, sai capita...e io ho fatto così.
Si può consigliare traendo ispirazione dalle proprie esperienze senza raccontarle.

Sei tu estrema.

Non è che se una non ha l'amante è repressa.

Se non senti che la gravidanza e i primi anni di vita siano momenti speciali e intensi che creano un legame anche con il padre del bambino che è di fatto incompatibile con il pensiero di un altro uomo non posso farci niente.

La mia è un'opinione. Forse non è solo mia.

Infatti anche tu ti senti fuori posto ad averla.

Non credi che sia in rapporto con il momento speciale che stai vivendo?

Però è ora che ti stai ponendo il problema della tua non autenticità (l'hai scritto tu).
Se adesso ti metti sulla difensiva e rigetti quel che hai detto fai pure.

Ah che facevi bene a svagarti non l'ho scritto io.

Avevo scritto ben altro.


Ora leggetevi Chomsky
E cercate di capire come funzionano le strategie di manipolazione linguistica.

Pensate l'effetto che fanno su una persona
che entra qui per la prima volta

e OSA

parlare di cose intime sue.

Come i problemi derivanti da certe situazioni.

Capiamo tutti che non si puà andare così.

Allora il nuovo utente si sente a disagio e tenta di difendersi.

Lì viene avvilupato e inizia a parlare delle sue cose intime e private nella maniera che non vorrebbe.

Senza accorgersene confida a chi lo sta manipolando, il lavoro del marito, la posizione dell'amante, l'età delle figlie, il suo paese di origine ecc..ecc..ecc...

Osservate bene in che contesto e in che modo viene usata la maternità di questa giovane donna.

Studiamo un po' e svegliamoci.
Come è vero.
Scemetta io a cascarci, comunque.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bruné, in alcune situazioni complesse, non è che l'abnegazione sia la soluzione. Anzi, nell'amore o nelle relazioni secondo me non lo è mai. Tu non ti sei "abnegata" per non tradire. Pensaci.
Ma quale abnegazione?! Ho detto scelta. Si sceglie. Non è obbligatorio sposarsi e far figli. E' una cosa che si sceglie. Non si può scegliere una cosa e viverne un'altra senza sentirsi scissi. No, sbaglio si può benissimo. C'è chi ci riesce benissimo. AK ha detto che non sta benissimo.
 

AnnaBlume

capziosina random
Che palle "moralistica". Detta a me poi, vabbè non mi conosci. Ho una morale. Ma ce l'hanno anche quelli che vanno nei privé. Tu non hai figli (non è una colpa eh) ma è un'esperienza che prima di vivere immaginavo coinvolgente ma non quanto lo è stata. Un bambino piccolo è il tuo mondo e se cercare di evadere da un matrimonio è discutibile ma comprensibile, evadere dalla maternità creando una separazione con il padre del figlio (senza che abbia compiuto atti che lo giustifichino) è una cosa lacerante. Infatti AK si sente lacerata. Va bene volerla "aiutare" ma dirle "è tutto OK" sa di telefilm e non mi sembra sia cercare di comprenderla. Magari vuole solo "è tutto OK". Basta saperlo.
io non ho ancora detto nulla, né Ok né fa schifo. Differenza rilevante. Poi, io parlo di esternazioni moralistiche, non che tu lo sia. Differenza altrettanto rilevante :)
Poi, non credo porprio che evada dalla maternità. Come diceva, 2 ore dal parrucchiere o 2 ore col suo caleidoscopio alla bimba in questione non fa differenza. Sulla "seperazione" col padre dei figli, etc, io continuo a non vederci nulla di molto diverso dalla "separazione" dal coniuge. Ma io non sono familiarista, è cosa nota, e non ho questa certezza che al concepire un filgio scatti questa bolla aurea tanto maggiore e tanto diversa dal rapporto che già si aveva con l'altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
se ha denaro da poter vivere bene senza lavorare? CERTO!!!!

non capisco perché ti vengano questi dubbi. O fai parte del gruppo, che speravo estinto, del "lavorare nobilita l'uomo"? Poi, se hai una passione, la fai comunque. La maggior parte degli studiosi celebri sono figli di famiglie super benestanti e loro hanno solo studiato senza pensare ad altro, perché lo amavano. Non ci dovevano tirar fuori il pranzo e la cena. Che culo.
Dedicarsi allo studio è un lavoro.
 

AnnaBlume

capziosina random
Dedicarsi allo studio è un lavoro.
ma lo dici a me? Ma se AnnaKarenina o chi per lei, potesse permettersi di fare questo (o qualsiasi altra cosa) senza dover rincorrere le pratiche comparative iuniversitarie per avere l'assegnazione della ricerca, che dire altro che CHE CULO?

Brunetta, il lavoro è per mantenersi. Se non ne hai bisogno, fai quello che più ti piace e stop. Non c'è nessun altro valore aggiunto nel lavoro, nessun'altro surplus di dignità, nessun'altra nobilitazione. :mrgreen: Cosa c'è che non ti torna?
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma lo dici a me? Ma se AnnaKarenina o chi per lei, potesse permettersi di fare questo (o qualsiasi altra cosa) senza dover rincorrere le pratiche comparative iuniversitarie per avere l'assegnazione della ricerca, che dire altro che CHE CULO?

Brunetta, il lavoro è per mantenersi. Se non ne hai bisogno, fai quello che più ti piace e stop. Non c'è nessun altro valore aggiunto nel lavoro, nessun'altro surplus di dignità, nessun'altra nobilitazione. :mrgreen: Cosa c'è che non ti torna?
Guarda non devo convincere te né nessun altro di nulla. Una che rinuncia a lavorare, per me, rinuncia a una parte importante, anzi fondamentale, di conoscenza della realtà. Così come è per te fondamentale un tipo di viaggio. Ognuno poi fa quel che gli pare. Esco da questa discussione piena di deliri e confutazioni di ogni parola che ho scritto. Se AK trova più utile altri contributi, non le serve il mio.
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Ma ho scritto che "non ho mai lavorato"? Che "non so cosa sia il lavoro"? Non mi pare.
Ho scritto che ho potuto scegliere di stare a tempo pieno con le mie bambine e ne sono felicissima.
Bisogna anche rassegnarsi al fatto che non tutti si realizzino nello stesso modo (cioè a modo nostro).
 

AnnaBlume

capziosina random
Ho letto tutto il 3D con un misto di emozioni, alcune fortissime. E' uno dei 3D che ultimamente mi ha fatto più pensare.
Ho letto il tuo racconto, la lucidità nell'autogiudizio, la severità, forse troppa, la complessità e la voglia di non banalizzare ciò che banale non è. Mi ha colpito davvero molto, sia il merito -la tua storia- che come l'hai scritta dipanandola frase per frase, come hai risposto alle repliche. Le tinte non edulcorate (non te la racconti mica) ma difese al bisogno con parole e concetti precisi. Ho letto e sentito la forza di quel che vivi, la forza di quel che hai, la forza del male che senti.
Io lo so come è avere un amore invivibile ma incoercibile se non a fatica, con dolore. So come è avere quel pezzetto di vetrino in tasca, quel tempo che si ferma, che vita tutta non è, ma è vita eccome. So come è avere una persona che non c'è ma c'è.
Però, non so cosa è tradire e non so molto della colpa della "madre degenere". A me sembri tutto fuorché degenere, mi sembri una giovane mamma saggia, attenta, partecipe, che ama molto le sue bimbe e la famiglia e lo fa con partecipazione e intelligenza. Non ho risposte, non ho idea di cosa dovresti fare per stare meglio, per non far formare quella quella crepa che senti così dolorosamente. Però, intanto, la spietatezza con la quale ti giudichi, senz'altro lucidissima, forse dovresti depotenziarla. E riflettere sul fatto che di amori grandi così, 2 insieme, diversi ma nessuno del tutto sufficiente, non capitano a tutti. Io credo invece sia molto raro, un passaggio di una cometa. Io non so davvero che farei. Non so, intanto sai di non rubare nulla alle tue bimbe. Rinforza questa tua idea invece che sentirti madre degenere. Ha ragione chi ti ha consigliato (mi pare Anais) di stare attentissima di non fare un casino di proporzioni cosmiche. Il problema è ciò che fai, che sai di fare, a tuo marito. Ma sono molto, molto convinta che una donna felice renda più felice chi la circonda. Magari, spostare l'asse: invece di pensare a quello che non, ciò che togli, prova a vedere cosa dai. Ti accorgerai che è tantissimo. Se te ne andassi, non avrebbe nulla. So che può sembrare il mio discorso un'aggiustarsela per avere tutto, ma a me il tuo caso sembra davvero limite. Tu nel mezzo di due forze, mutila nell'uno e nell'altro caso. Io forse, non mi mutilerei. A certi livelli, l'interezza del sé è più importante di altre considerazioni. Salve le bimbe, pensa poi a te. (ora mi arriveranno pietre).
Finisco col dire che forse il consiglio di farsi dare un po' di sostegno psicologico, se non altro per smussare le punte che ti fanno perfino fisicamente male, forse è saggio. Non si va in terapia solo essendo patologici. Ci si va anche per mal di vivere, anche se ce lo si infligge o non si riesce a staccarsene. O se non ri riesce a goderne appieno. L'armonia di sè, la non frantumazione, è importante, molto. Sei una mamma, è ancor più importante. Ok, sei una donna che ama due persone. Intanto, smetti di sputarti in faccia ogni giorno per questo. E dittelo forte: c'è chi non ne ama nessuna (attenzione, questa mia "lassezza" di costumi è un'eccezione, eh. Credo che tu sia la prima -ok, la seconda se conto Tebe, ma è un'altra storia- alla quale consiglio, pur reticente, di continuare a tradire se questo la fa star meglio). Non so, mi hai talmente riportato al cuore una voragine mai sopita e mai davvero chiusa che altro ora non mi riesce di dirti. Un abbraccio forte.
 
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AnnaBlume

capziosina random
Guarda non devo convincere te né nessun altro di nulla. Una che rinuncia a lavorare, per me, rinuncia a una parte importante, anzi fondamentale, di conoscenza della realtà. Così come è per te fondamentale un tipo di viaggio. Ognuno poi fa quel che gli pare. Esco da questa discussione piena di deliri e confutazioni di ogni parola che ho scritto. Se AK trova più utile altri contributi, non le serve il mio.
sì, questo lo penso anche io, ma di me, della mia vita, non delle altre. Ma non lo estendo. E poi, fondamentale, non me lo potrei permettere. Ma se potessi studiare e basta lo farei e buonanotte al secchio :)
Lei, che poteva, ha fatto una scelta diversa dalla tua, tutto qui.
Io per parte mia non credo di avere delirato confutandoti perfino le virgole, ho continuato a parlare con te al modo solito, a volte siamo d'accordo e a volte no. Persa o non Persa non è cosa che mi riguardi, davvero.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
sì, questo lo penso anche io, ma di me, della mia vita, non delle alre. Ma non lo estendo. E poi, fondamentale, non me lo potrei permettere. Ma se potessi studiare e basta lo farei e buonanotte al secchio :)
Lai, che poteva, ha fatto una scelta diversa dalla tua, tutto qui.
Io per parte mia non credo di avere delirato confutandoti perfino le virgole, ho continuato a parlare con te al modo solito, a volte siamo d'accordo e a volte no. Persa o non Persa non è cosa che mi riguardi, davvero.
Il delirio io l'ho letto. E non ci sto a diventare l'oggetto di delirio di nessuno nella vita, figuriamoci in un forum. Non eri tu ma esco comunque.
 

AnnaBlume

capziosina random
Il delirio io l'ho letto. E non ci sto a diventare l'oggetto di delirio di nessuno nella vita, figuriamoci in un forum. Non eri tu ma esco comunque.
mi dispiace :(
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il delirio io l'ho letto. E non ci sto a diventare l'oggetto di delirio di nessuno nella vita, figuriamoci in un forum. Non eri tu ma esco comunque.

Non prestare il fianco se posso darti un consiglio....
 
Provo ancora vero trasporto per lui.
L'amore non è di un tipo solo.
Io non dubito di amarlo.
Perché è vero che il mio amore per lui non ha messo fine al rapporto con l'altro. Ma è comunque sempre stato abbastanza forte da non farmi mai dubitare della volontà di tornare da lui.
Io ho riscelto ogni volta la vita con lui
E questo ben da prima che avessimo le bambine.
Non giustifica un accidente e non diminuisce di una virgola i miei torti (ognuno amando resta come e') ma è molto indicativo di quanto forte sia quello che mi lega a lui.



Il mio corpo mi trasmette che ho le palle fracassate da un'infinita di situazioni.
Lo psicologo... Non credo di essere patologica e quindi guaribile.
L'alchimia con una persona non è una malattia trattabile.
Magari quello ce la fa pure a tenermi buona, ottusa da ansiolitici... Ma non è quello che voglio.



Grazie per la comprensione.
A dire il vero sull'argomento lavoro succede un po' ovunque. Mi capitano molte mamme lavoratrici aggressivissime, avvelenate con chi ha scelto (potendo scegliere) di non lavorare.



Forse.
L'immagine della Cenerentola incasinata mi terrà compagnia.
Grazie.



Si può consigliare traendo ispirazione dalle proprie esperienze senza raccontarle.



Come è vero.
Scemetta io a cascarci, comunque.
Ma che scemetta, dai su...
E' che pensavo fossero finiti i tempi per me,
del lavoro di avvisare i nuovi che sarebbero stati attaccati a questo modo no?
Fatalità accade solo con quelle che vengono qui raccontando di amare anche un'altra persona
oltre al marito.:smile:
 
Stato
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