Fine di un matrimonio

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Annuccia

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti.
E' la prima volta che partecipo ad un forum, per dirla tutta non sono stato mai così loquace come negli ultimi cinque giorni.
Il punto è, come avrete già capito, che sono entrato anche io nella schiera dei traditi e, credetemi, il risveglio è stato assai più duro di quanto potessi immaginare.
Io e mia moglie stiamo (stavamo) insieme da 19 anni (9 anni di fidanzamento e 10 anni di matrimonio). Abbiamo entrambi circa 40 anni e due figli di 6 e 4 anni.
Sabato scorso, dopo un periodo di sospetti e la scoperta di lettere inequivocabili nella sua borsetta, mi sono preso la tremenda bastonata. Dopo le iniziali titubanze, mia moglie ha ammesso che ha un altro uomo conosciuto in piscina e che per il momeno si sente assai confusa. Il motivo di tale situazione, secondo lei, non sarebbe da ricercare nell'altra persona ma nel nostro rapporto, che sarebbe finito da tempo senza che io me ne accorgessi nonostante lei mi avesse lanciato dei segnali abbastanzi chiari.
Potete immaginare la mia disperazione, ho sempre amato mia moglie e vi giuro che non ho mai sfiorato nessuna altra donna. Abbiamo vissuto praticamente tutta la vita insieme, condividendo ogni momeno bello e brutto, dal fidanzamento al matrimonio alla nascita dei figli, sempre, credevo, nella reciproca fiducia e nella gioia di stare insieme.
Inzialmente ho reagito di impulso, me ne sono andato di casa ma il giorno dopo sono tornato almeno per cercare di capire dato che sono riuscito ad avere davvero pochi dettagli, nonostante le mie insistite richieste. In realtà forse il dolore peggiore è stato sentire dalle sue parole che intende continuare a vedere questa persona, che l'ha fatta sentire di nuovo felice e con cui si capisce al volo e si sente perfettamente in sintonia. Non l'ha voluto ammettere a me personalmente, ma ha detto chiaramente a mia sorella che è innamorata di questa persona anche se, a detta sua, non ci sarebbe stato ancora un rapporto sessuale. Quest'ultimo dettaglio probabilmente è ininfluente perche' il tradimento c'è stato e, soprattutto, direi, c'è già stato nella sua testa.
Nonostante il mio orgoglio, sto cercando di elaborare il dolore, fortunatamente mi sono molto vicini i miei genitori e la mia famiglia di origine, tutti cercano di convincermi che non devo rimproverarmi nulla, che il mio errore in questi anni è stato proprio concedere troppo amore e che mia moglie in realtà è stata sempre completamente dipendente da me senza assumersi tante responsabilità. Dimenticavo di dirvi che una delle motivazioni addotte da mia moglie sarebbe la sua insoddisfazione perchè dopo aver perso il lavoro qualche anno fa non sarebbe più riuscita a trovare i suoi spazi e a realizzarsi.
Probabilmente ho fatto anche io degli errori, non ha capito o sottovalutato tanti piccoli segnali ma ho sempre pensato che i problemi si sarebbero potuti risolvere all'interno del matrimonio parlando e ricominciando da capo.
Dopo cinque giorni (e cinque chili persi), sono ancora a casa, anche e soprattutto per il bene dei miei bambini, ed ho ottenuto almeno da lei di partecipare a degli incontri di terapia di coppia (il primo sarà stasera), convincendola dicendole che la cosa servirà almeno a me per capire ed elaborare il dolore (lei in realtà avrebbe già tutto chiaro).
Solo per inciso vi dico anche che anche l'altro è sposato con due figli ma, a detta di mia moglie, il loro matrimonio sarebbe già finito da tempo e lui l'avrebbe già detto alla compagna.
Non so pià cosa pensare, sono sempre stata una persona razionale e sto cercando di gestire allo stesso modo questa situazione, almeno con lei, anche se mi ritrovo spesso a piangere come un bambino o tra le braccia di mia madre. Forse sarà infantile ma 19 sentirsi dire così, da un momento all'altro, che tutto è finito, è una cosa che mi sta uccidendo.
Ringrazio chi vorrà condividere questi pensieri o vorrà darmi qualche parola di conforto o consiglio su come come comportarmi.
non ti rimproverare nulla...
sarebbe comunque andata così
l'ha incontrato, hanno parlato..si sono piaciuti...
non ti rimproverare sono cose che accadono a prescindere da come siamo e quanto siamo per l'altro/a.
 

Eliade

Super Zitella Acida
non si può neppure provare...e un avvocato mi ha detto espressamente che non si può più fare
nelle consensuali.
Io invece so che dipende dai tribunali, quindi varia da città a città.
So che in alcuni è permesso separarsi consensualmente senza la presenza di un avvocato.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Un paio di mesi???????????


E tu metti sulla bilancia un paio di mesi e 20anni di vita insieme?
beh..se l'altra si è innamorata, è confusa...
che fai?..
non è mica facile fare spallucce e tirare avanti...
 

Gian

Escluso
Io invece so che dipende dai tribunali, quindi varia da città a città.
So che in alcuni è permesso separarsi consensualmente senza la presenza di un avvocato.
nel tribunale della mia città non si può più fare....
e su questioni così delicate è controproducente presentarsi
senza la difesa tecnica....
stiamo parlando di fidarsi alla cieca di uno o di una che può
aver realizzato un tradimento.
come minino l'accordo conterrà delle clausole sul diritto
di visita e sugli alimenti, ditemi voi se possono essere
lasciate a due parti in conflitto, senza alcun consulto legale.
 

Gian

Escluso
Grazie, il solo parlarne mi è già di conforto, grazie a tutti
Eagle,
avevi accennato ad una terapia di coppia....volevo sapere se avete già iniziato
e quali sono le posizioni di tua moglie.
Che cosa vuole fare del matrimonio.
Se posso darti un consiglio, non focalizzarti sul tradimento, anche
se in questo momento è la cosa più vistosa, ma sui progetti futuri.
mettila all'angolo su questo aspetto e vedi cosa dice.
 

papino

Utente di lunga data
R: Fine di un matrimonio

E' più facle vincere al lotto che farsi dire la verità, tutta, da chi ci ha tradito.
Concordo, per esempio la mia ha negato e negato fino alla morte, solo dopo che gli ho schiaffo in faccia foto di fb di lui con cartello tipo carcerato "amore ti amo" non sapeva che dire e ha taciuto.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Concordo, per esempio la mia ha negato e negato fino alla morte, solo dopo che gli ho schiaffo in faccia foto di fb di lui con cartello tipo carcerato "amore ti amo" non sapeva che dire e ha taciuto.
che romantico il ragazzo...
che astuzia...
gli darei un premio guarda..

per quanto riguarda la verità..è una sola...unica..basta quella..i dettagli e altre robe lasciateli perdere...
tornassi indietro mi farei bastare quanto..bastava...

sarà per la prossima volta.....:rolleyes:















si.
 

moro 43

Nuovo utente
Ecco, questa è una bella domanda. Effettivamente da qualche mese si era creato un muro tra noi, facevamo tutto insieme per la famiglia ma parlavamo poco do noi. Lei si lamentava continuamente della mancanza del lavoro (si è laureata brillantemente a 23 anni ed ha lasciato il lavoro sopo la nascita del secondo figlio per sua scelta) ed io non sono probabilmente stato in grado di supportarla a sufficienza. Forse ho sottovalutato alcuni segnali ma credevo di fare il meglio sbattendomi di lavoro fuori e dentro casa, aiutandola nelle faccende domestiche, facendo la spesa, ecc. La guardavo di notte e non riuscivo a comunicarle il mio stato, la mia incapacità di aiutarla. Credevo per questo che anche lei si sarebbe appoggiata a me per superare il momento

E ti è andata bene !!!!!!!!!!!!!
Probabilmente l'avresti beccata con qualche collega che la faceva sentire veramente realizzata sul lavoro e che la capiva anche dal punto di vista professionale !!!!!!!!!
Fidati il DNA è quello non centra niente la piscina !!!!!!!!
Mollala vattene falle capire cosa perde e vedrai che quando sarà libera e disponibile il suo amante scapperà a gambe levate !!!!!!!!!!!!
 

Hellseven

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti.
E' la prima volta che partecipo ad un forum, per dirla tutta non sono stato mai così loquace come negli ultimi cinque giorni.
Il punto è, come avrete già capito, che sono entrato anche io nella schiera dei traditi e, credetemi, il risveglio è stato assai più duro di quanto potessi immaginare.
Io e mia moglie stiamo (stavamo) insieme da 19 anni (9 anni di fidanzamento e 10 anni di matrimonio). Abbiamo entrambi circa 40 anni e due figli di 6 e 4 anni.
Sabato scorso, dopo un periodo di sospetti e la scoperta di lettere inequivocabili nella sua borsetta, mi sono preso la tremenda bastonata. Dopo le iniziali titubanze, mia moglie ha ammesso che ha un altro uomo conosciuto in piscina e che per il momeno si sente assai confusa. Il motivo di tale situazione, secondo lei, non sarebbe da ricercare nell'altra persona ma nel nostro rapporto, che sarebbe finito da tempo senza che io me ne accorgessi nonostante lei mi avesse lanciato dei segnali abbastanzi chiari.
Potete immaginare la mia disperazione, ho sempre amato mia moglie e vi giuro che non ho mai sfiorato nessuna altra donna. Abbiamo vissuto praticamente tutta la vita insieme, condividendo ogni momeno bello e brutto, dal fidanzamento al matrimonio alla nascita dei figli, sempre, credevo, nella reciproca fiducia e nella gioia di stare insieme.
Inzialmente ho reagito di impulso, me ne sono andato di casa ma il giorno dopo sono tornato almeno per cercare di capire dato che sono riuscito ad avere davvero pochi dettagli, nonostante le mie insistite richieste. In realtà forse il dolore peggiore è stato sentire dalle sue parole che intende continuare a vedere questa persona, che l'ha fatta sentire di nuovo felice e con cui si capisce al volo e si sente perfettamente in sintonia. Non l'ha voluto ammettere a me personalmente, ma ha detto chiaramente a mia sorella che è innamorata di questa persona anche se, a detta sua, non ci sarebbe stato ancora un rapporto sessuale. Quest'ultimo dettaglio probabilmente è ininfluente perche' il tradimento c'è stato e, soprattutto, direi, c'è già stato nella sua testa.
Nonostante il mio orgoglio, sto cercando di elaborare il dolore, fortunatamente mi sono molto vicini i miei genitori e la mia famiglia di origine, tutti cercano di convincermi che non devo rimproverarmi nulla, che il mio errore in questi anni è stato proprio concedere troppo amore e che mia moglie in realtà è stata sempre completamente dipendente da me senza assumersi tante responsabilità. Dimenticavo di dirvi che una delle motivazioni addotte da mia moglie sarebbe la sua insoddisfazione perchè dopo aver perso il lavoro qualche anno fa non sarebbe più riuscita a trovare i suoi spazi e a realizzarsi.
Probabilmente ho fatto anche io degli errori, non ha capito o sottovalutato tanti piccoli segnali ma ho sempre pensato che i problemi si sarebbero potuti risolvere all'interno del matrimonio parlando e ricominciando da capo.
Dopo cinque giorni (e cinque chili persi), sono ancora a casa, anche e soprattutto per il bene dei miei bambini, ed ho ottenuto almeno da lei di partecipare a degli incontri di terapia di coppia (il primo sarà stasera), convincendola dicendole che la cosa servirà almeno a me per capire ed elaborare il dolore (lei in realtà avrebbe già tutto chiaro).
Solo per inciso vi dico anche che anche l'altro è sposato con due figli ma, a detta di mia moglie, il loro matrimonio sarebbe già finito da tempo e lui l'avrebbe già detto alla compagna.
Non so pià cosa pensare, sono sempre stata una persona razionale e sto cercando di gestire allo stesso modo questa situazione, almeno con lei, anche se mi ritrovo spesso a piangere come un bambino o tra le braccia di mia madre. Forse sarà infantile ma 19 sentirsi dire così, da un momento all'altro, che tutto è finito, è una cosa che mi sta uccidendo.
Ringrazio chi vorrà condividere questi pensieri o vorrà darmi qualche parola di conforto o consiglio su come come comportarmi.
Hai scritto cose molto vere e stai dimostrando di riuscire a reagire al trauma con sufficenti lucidità e lungimiranza nonostante il grande dolore che provi. Mi sembra che pur nel buio tu riesca a vedere una luce in fondo al tunnel e che ci sia una strada che val la pena provare a percorrere (terapia, continuare a stare a casa per mantenere in funzione almeno un rapporto genitoriale). In bocca al lupo, spero che possiate farcela. :)
 
Ultima modifica:

Anais

Utente di lunga data
non si può neppure provare...e un avvocato mi ha detto espressamente che non si può più fare
nelle consensuali.
Credo si possa fare nel caso di consensuali dove non c'è la presenza dei figli e dove i coniugi siano in perfetto accordo. E non in tutti i tribunali.
Se ci sono figli, è assolutamente sconsigliabile procedere senza un avvocato, dato che il giudice può a sua discrezione rigettare la pratica
 

lunaiena

Scemo chi legge
beh..se l'altra si è innamorata, è confusa...
che fai?..
non è mica facile fare spallucce e tirare avanti...
Che l'altro sia innamorato ok
ma in due mesi di conoscenza io più che
all'ammore penserei ad un colpo di testa ...
cercando di trovarne le cause ovvio..

a parte il fatto che se mio marito arriva a dirmi
che vuole stare con un'altra e che si amano alla follia
Gli indico la porta poi veda lui...
 
Ultima modifica:

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Credo si possa fare nel caso di consensuali dove non c'è la presenza dei figli e dove i coniugi siano in perfetto accordo. E non in tutti i tribunali.
Se ci sono figli, è assolutamente sconsigliabile procedere senza un avvocato, dato che il giudice può a sua discrezione rigettare la pratica
Più sento parlare di avvocati più sono contento di non essermi sposato......:smile:
 

milli

Utente di lunga data
Si può fare senza avvocato ma solo se consensuale, in assenza di conflitti tra coniugi. Anche perchè se c'è conflittualità difficilmente si fa una consensuale.
In presenza di figli minori è consigliabile rivolgersi ad un legale.
 

eagle

Utente di lunga data
Che l'altro sia innamorato ok
ma in due mesi di conoscenza io più che
all'ammore penserei ad un colpo di testa ...
cercando di trovarne le cause ovvio..

a parte il fatto che se mio marito arriva a dirmi
che vuole stare con un'altra e che si amano alla follia
Gli indico la porta poi veda lui...
Rieccomi qui ragazzi. E' tutto tremendamente difficile. Ieri sera abbiamo avuto un incontro preliminare per la terapia di coppia e, se possibile, le cose sono diventate ancora più confuse. I nostri interlocutori ci hanno messi uno di fronte all'altra cercando di farci dialogare perchè secondo loro questa sarebbe in genere la causa dei tradimenti... Io ce l'ho messa tutta, forse anche lei ma le parole che mi ha detto mi hanno di nuovo bastonato a sangue. In sintesi ha ribadito che la sua nuova storia è importante, che non si tratta di una cotta di una quindicenne perchè ormai è adulta, che non intende smettere di vedere l'altro e che parteciperà agli incontro solo per farmi prendere coscienza della situazione e creare una situazione di civiltà nei confronti dei bambini. Io, nonostante tutto, ho cercato di cominciare questo dialogo ed abbiamo passeggiato un'oretta cercando di trovare qualche elemento in comune su sui instaurare un mimimo di avvicinamento, a dire al vero con scarso entusiasmo da parte sua. Durante il colloquio, sollecitata a prendersi una pausa di riflessione e non vedere l'altro per un periodo, per tentare di dare una nuova possibilità al matrimonio, ha risposo con decisione che non se la sentiva.
Risultato, clima abbastanza civile a casa ma notte pressochè insonne.
Stamattina sono andato poi dall'avvocato che, presentatomi da amici comuni, si è dimostrato prima di tutto un buon consigliere e persona estremamente sensibile. In sostanza mi ha fatto capire che una eventuale separazione sarà probabilmente tutta a favore di mia moglie, nonostante la sua colpa: a lei la casa, io che pago il mutuo e devo pure dare gli alimenti per lei e per i bambini (vi ricordo che attualmente non lavora). L'avvocato mi ha suggerito di restare assolutamente in casa e di resistere per un pò (1-1,5 meso al massimo) per vedere come evolve la situazione prima di prendere una decisione, a meno che non sia lei a fare la prima mossa.
In questo momento mi è passata già la voglia di dialogare con mia moglie e stasera sarò pure costretto a sorbirmela perchè oggi è il mio compleanno ed ha preteso, ed in questo l'ho assecondata, che i bambini festeggino il loro papà perchè aspettavano tanto questo giorno. Praticamente, e questo credo che sia normale, passo dalla voglia di dialogo all'odio più profondo anche se sono sempre più consapevole che le cose sono ormai definitavamente finite.
Lei da parte sua si fa scudo dei figli per continuare a vivere la stessa vita, libera fuori ed insieme in casa.
Aiutatemi!
 

Hellseven

Utente di lunga data
Rieccomi qui ragazzi. E' tutto tremendamente difficile. Ieri sera abbiamo avuto un incontro preliminare per la terapia di coppia e, se possibile, le cose sono diventate ancora più confuse. I nostri interlocutori ci hanno messi uno di fronte all'altra cercando di farci dialogare perchè secondo loro questa sarebbe in genere la causa dei tradimenti... Io ce l'ho messa tutta, forse anche lei ma le parole che mi ha detto mi hanno di nuovo bastonato a sangue. In sintesi ha ribadito che la sua nuova storia è importante, che non si tratta di una cotta di una quindicenne perchè ormai è adulta, che non intende smettere di vedere l'altro e che parteciperà agli incontro solo per farmi prendere coscienza della situazione e creare una situazione di civiltà nei confronti dei bambini. Io, nonostante tutto, ho cercato di cominciare questo dialogo ed abbiamo passeggiato un'oretta cercando di trovare qualche elemento in comune su sui instaurare un mimimo di avvicinamento, a dire al vero con scarso entusiasmo da parte sua. Durante il colloquio, sollecitata a prendersi una pausa di riflessione e non vedere l'altro per un periodo, per tentare di dare una nuova possibilità al matrimonio, ha risposo con decisione che non se la sentiva.
Risultato, clima abbastanza civile a casa ma notte pressochè insonne.
Stamattina sono andato poi dall'avvocato che, presentatomi da amici comuni, si è dimostrato prima di tutto un buon consigliere e persona estremamente sensibile. In sostanza mi ha fatto capire che una eventuale separazione sarà probabilmente tutta a favore di mia moglie, nonostante la sua colpa: a lei la casa, io che pago il mutuo e devo pure dare gli alimenti per lei e per i bambini (vi ricordo che attualmente non lavora). L'avvocato mi ha suggerito di restare assolutamente in casa e di resistere per un pò (1-1,5 meso al massimo) per vedere come evolve la situazione prima di prendere una decisione, a meno che non sia lei a fare la prima mossa.
In questo momento mi è passata già la voglia di dialogare con mia moglie e stasera sarò pure costretto a sorbirmela perchè oggi è il mio compleanno ed ha preteso, ed in questo l'ho assecondata, che i bambini festeggino il loro papà perchè aspettavano tanto questo giorno. Praticamente, e questo credo che sia normale, passo dalla voglia di dialogo all'odio più profondo anche se sono sempre più consapevole che le cose sono ormai definitavamente finite.
Lei da parte sua si fa scudo dei figli per continuare a vivere la stessa vita, libera fuori ed insieme in casa.
Aiutatemi!
Amico immagino sia dura: lo è quella individuale, immagino che quella di coppia sia un terapia veramente d'urto, tostissima, Agli inizi soprattutto. Ma ripeto, da come ti porgi e dalla lucidità che mostri, stai facendo il meglio. Non mollare. Ciao
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Rieccomi qui ragazzi. E' tutto tremendamente difficile. Ieri sera abbiamo avuto un incontro preliminare per la terapia di coppia e, se possibile, le cose sono diventate ancora più confuse. I nostri interlocutori ci hanno messi uno di fronte all'altra cercando di farci dialogare perchè secondo loro questa sarebbe in genere la causa dei tradimenti... Io ce l'ho messa tutta, forse anche lei ma le parole che mi ha detto mi hanno di nuovo bastonato a sangue. In sintesi ha ribadito che la sua nuova storia è importante, che non si tratta di una cotta di una quindicenne perchè ormai è adulta, che non intende smettere di vedere l'altro e che parteciperà agli incontro solo per farmi prendere coscienza della situazione e creare una situazione di civiltà nei confronti dei bambini. Io, nonostante tutto, ho cercato di cominciare questo dialogo ed abbiamo passeggiato un'oretta cercando di trovare qualche elemento in comune su sui instaurare un mimimo di avvicinamento, a dire al vero con scarso entusiasmo da parte sua. Durante il colloquio, sollecitata a prendersi una pausa di riflessione e non vedere l'altro per un periodo, per tentare di dare una nuova possibilità al matrimonio, ha risposo con decisione che non se la sentiva.
Risultato, clima abbastanza civile a casa ma notte pressochè insonne.
Stamattina sono andato poi dall'avvocato che, presentatomi da amici comuni, si è dimostrato prima di tutto un buon consigliere e persona estremamente sensibile. In sostanza mi ha fatto capire che una eventuale separazione sarà probabilmente tutta a favore di mia moglie, nonostante la sua colpa: a lei la casa, io che pago il mutuo e devo pure dare gli alimenti per lei e per i bambini (vi ricordo che attualmente non lavora). L'avvocato mi ha suggerito di restare assolutamente in casa e di resistere per un pò (1-1,5 meso al massimo) per vedere come evolve la situazione prima di prendere una decisione, a meno che non sia lei a fare la prima mossa.
In questo momento mi è passata già la voglia di dialogare con mia moglie e stasera sarò pure costretto a sorbirmela perchè oggi è il mio compleanno ed ha preteso, ed in questo l'ho assecondata, che i bambini festeggino il loro papà perchè aspettavano tanto questo giorno. Praticamente, e questo credo che sia normale, passo dalla voglia di dialogo all'odio più profondo anche se sono sempre più consapevole che le cose sono ormai definitavamente finite.
Lei da parte sua si fa scudo dei figli per continuare a vivere la stessa vita, libera fuori ed insieme in casa.
Aiutatemi!
Mi spiace moltissimo... :(
Pensi che non sia praticabile chiedere a lei di allontanarsi per un po'?
Averla continuamente intorno per te dev'essere un inferno... e magari intanto anche lei potrebbe riflettere su cosa significhi, nella pratica, rinunciare a te e alla vostra famiglia unita.
Cosa ne dici?
 

Eliade

Super Zitella Acida
Per iniziare Auguri. ^^
Purtroppo temo non ci sia molto per aiutarti. Temo, arrivati a questo punto, che per te ci sia solo la possibilità di limitare i danni.
Tanto per incominciare mettiti in moto e cercale un lavoro pure tu, così avresti un problema in meno. Smetti con la terapia perché tanto è inutile.
Poi metti alcuni puntini sulle i: pressala affinché si trovi un lavoro...un qualunque lavoro, perché tu non puoi assolutamente farle fare quello che cavolo vuole a tue spese materiali.
Altro che piscina, invece di perdere tempo che porti il curriculum in giro per uffici e negozi.
Tieni conto che si avvicina l'estate e lei potrebbe usarla come scusa, anzi ti consiglio, per farle muovere il sederino (andare da tua cugina non basta) di iniziare a tagliare i viveri: niente lavoro prima dell'estate, in vacanza ci vai tu e i figli, così iniziate ad abituarvi alle vacanze separate.

Appena si è trovata un lavoro, le presenti la separazione...a freddo, senza nemmeno avvertirla.


Io temo che tua moglie finirà come la moglie di Aston, un vecchio utente. Si separarono, e il suo nuovo grande amore, sposato anche lui, è continuato solo come amane di lui.
 

Gian

Escluso
In sostanza mi ha fatto capire che una eventuale separazione sarà probabilmente tutta a favore di mia moglie, nonostante la sua colpa: a lei la casa, io che pago il mutuo e devo pure dare gli alimenti per lei e per i bambini (vi ricordo che attualmente non lavora). L'avvocato mi ha suggerito di restare assolutamente in casa e di resistere per un pò (1-1,5 mesi al massimo) per vedere come evolve la situazione prima di prendere una decisione, a meno che non sia lei a fare la prima mossa.
prima di tutto buon compleanno !

mi sono permesso di mandarti una richiesta di amicizia per dialogare con te.
infatti mi colpisce moltissimo la tua storia.


in bocca al lupo.

ps abbiamo svariate volte spiegato su questo forum che "tradimento" non significa automaticamente
"colpa" per chi lo realizza, vista la vigente legislazione...è tutto da dimostrare in una causa
civile contenziosa e non è neppure detto che si ottenga un addebito.
nel caso tuo non servirebbe a molto, al massimo ti eviterebbe dopo anni gli alimenti da dare alla ex moglie.
 
Ultima modifica:

Gian

Escluso
P.S.
ti faccio uno schemino di quello che "rischi"
- casa alla ex moglie
- bimbetti piccoli affidati alla ex moglie (nel 5% dei casi il collocatario è l'ex marito)
- mutuo da pagare
. spese straordinarie da dividere in 2, ma se dimostra che non ha soldi sborsi tutto tu.
- una somma di alimenti tra i 300 e i 400 € per figlio.
- diritto di visita centellinato, tutto dipende dall'atteggiamento della ex moglie che se si mette
di traverso, ti farà vedere i sorci verdi come la cronaca insegna; AUSPICO UNA SOLUZIONE AMICHEVOLE.
- necessità di reperire seconda casa per te, con spazi adeguati per i bimbetti quando stanno col padre
- vacanze separate, max 15 giorni d'estate, feste comandate ad anni alterni.

poi mettici le varie & eventuali...questo oggi è il destino del padre (che lavora) in Italia
come vedi conviene rimboccarsi le maniche e tentare di raddrizzare il matrimonio.
salvare il salvabile.
ciao :(
 
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Stato
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