Fidanzato che fa uso di coca ...

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Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Solo una nota a margine: chi parla di ALIMENTI NON sa mai di cosa parla. Perché non è MAI possibile ricostruire la filiera produttiva della sostanza che ti procuri da uno QUALSIASI VENDITORE. Anche solo questo a me fa rizzare i capelli in testa. Oggi IL LATTE NON è mica IL LATTE che consumavano ai tempi dei Beatles vivaddio! E' una merda molto più forte e durissima. Del PANE valga uguale, DELL'ACQUA uguale, le VERDURE, ecc. Insomma, vade retro Satana! Senza nessun SE e senza nessun MA.


scusa se mi sono permessa di ritoccare un pò il tuo post, ma la sostanza non cambia, per me
 
Una vita di merda insomma...

Dipendenza da alcol e droga

Parker era tossicodipendente dall'eroina fin dall'adolescenza,[7] e ciò gli causò svariati problemi anche nella professione: spesso mancava di presentarsi ai concerti o veniva licenziato perché si presentava strafatto.[8] Per soddisfare la sua dipendenza, frequentava gli spacciatori di strada (ad uno dei quali dedicò anche una sua celebre canzone, Moose the Mooche[9]), riceveva prestiti e donazioni da colleghi e ammiratori, impegnò il proprio sassofono varie volte, ed arrivò persino a mendicare per strada quando si trovava a corto di denaro e senza una scrittura. La situazione di Parker era quella tipica risultante dalle forti connessioni tra l'abuso di droga e la scena jazz dell'epoca. Nonostante producesse ugualmente musica di gran valore in questo periodo, le cattive abitudini di Parker si fecero sempre più frequenti a causa della droga. Spesso l'eroina era difficile da procurarsi, soprattutto quando Parker si trasferì per un breve periodo in California dove la droga circolava di meno ai tempi rispetto che a New York, e a causa di ciò iniziò a bere pesantemente per compensarne la mancanza.[9]
L'incisione di Lover Man e il ricovero al Camarillo

Una celebre registrazione effettuata per la Dial Records il 29 luglio del 1946, fornisce evidenti dimostrazioni delle sue cattive condizioni di salute. Si racconta che per essere sicuri che tutto filasse per il verso giusto, il discografico Ross Russell a capo della Dial Records volle che in cabina di regia fosse presente anche uno psichiatra.[10] Parker, infatti, era in quel periodo soggetto a grossi sbalzi d'umore dovuti alle crisi d'astinenza e ai vari problemi di salute che lo affliggevano. Era spesso aggressivo, irascibile, quasi incapace di suonare, per poi di punto in bianco diventare cordiale, sereno ed un ottimo musicista. Quella sera Bird stava male, sudava copiosamente, era confuso e non riusciva a coordinare i movimenti. Venne registrata a fatica Max is Making Wax, poi, dopo che il medico gli ebbe dato qualche pillola, Parker volle incidere un altro brano, Lover Man. Cominciò così una delle più celebri sedute di registrazione nella storia del Jazz:
« Ci fu una lunga introduzione pianistica, che sembrò interminabile, da parte di Jimmy Bunn, che scandiva il tempo in attesa del sassofono. Charlie aveva mancato l'entrata. Con alcune battute di ritardo, finalmente entrò. La sonorità di Charlie si era rinfrancata. Era stridente, piena di angoscia. In essa c'era qualcosa che spezzava il cuore. Le frasi erano strozzate dall'amarezza e dalla frustrazione dei mesi passati in California. Le note che si susseguivano avevano una loro triste, solenne grandiosità. Sembrava che Charlie suonasse con automatismo, non era più un musicista pensante. Quelle erano le dolorose note di un incubo, che venivano da un profondo livello sotterraneo. Ci fu un'ultima strana frase, sospesa, incompiuta e poi silenzio. Quelli nella cabina di controllo erano un poco imbarazzati, disturbati, e profondamente commossi.[11] »
(Ross Russell)

Alla seduta assistette anche il giornalista di Billboard Elliott Grennard, che qualche mese dopo pubblicò sull'esperienza un racconto intitolato Sparrow's Last Jump, pubblicato con successo sulla rivista Harper's Magazine nel maggio 1947. Parker, comunque, non era assolutamente soddisfatto della registrazione,[12] e anni dopo volle reincidere Lover Man, in una versione tecnicamente perfetta, ma inferiore alla prima per pathos, lirismo ed intensità. Dopo aver inciso frettolosamente altri due brani, The Gypsy e Bebop, la seduta ebbe fine. Uno stremato Parker venne riaccompagnato in albergo, ma poco dopo, dette in escandescenze, piombò completamente nudo e urlante nell'atrio dell'hotel, e quando risalì in stanza cercò di appiccare il fuoco al letto della sua camera, prima di essere portato via dalla polizia e successivamente internato nel reparto psichiatrico della casa di cura "Camarillo State Mental Hospital", a un centinaio di chilometri da Los Angeles, dove restò ricoverato per sei mesi. La triste esperienza ispirerà a Bird la composizione del suo celebre brano Relaxin' at Camarillo.[12]

Uscito dal manicomio, inizialmente Parker restò sobrio e "pulito" dalle droghe, procedendo ad incidere alcune delle sue migliori registrazioni in carriera. Quando però lasciò la California, per fare ritorno a New York, ricominciò a fare uso di droga continuando comunque a registrare dozzine di brani per le etichette discografiche Savoy e Dial che rimangono tra le cose migliori da lui prodotte. Molte di queste incisioni furono eseguite dal cosiddetto "quintetto classico" che comprendeva anche Miles Davis e Max Roach.
 

Nausicaa

sfdcef
scusa se mi sono permessa di ritoccare un pò il tuo post, ma la sostanza non cambia, per me

Bè, non hai tutti i torti (anche se paragonarlo alla droga ce ne passa)

Ricordo quando la mucca no per la mucca pazza, il pollo no per gli antibiotici, il pesce no per il mercurio e la diossina, le verdure no per gli anticrittogamici e poi arrivano da Chernobil...

Il latte no sempre per la diossina.

Dimentico qualcosa?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Vero...mia cara...
Per questo tu che hai 42 anni dici che ne hai 70...
per farti dire...signora 70 anni?
Ma come li porta bene...che miracolo...di vita...
In effetti ne denuncio anche 38, 45 e 52.
Dipende un pò dai giorni.
Nel senso..se fumo ne dimostro 52, se non fumo anche 30.
Comunque ormai è troppo tardi per farmi dire da mortaccina che sono un miracolo di vita.
Sono una drogata quindi distrutta fuori e soprattutto dentro.

Me misera me tapina.
(però ho un amico che trucca i morti e ogni tanto mi racconta, ed è anche quello che si occuperà della mia faccia prima di farmi bruciare, quindi in effetti potrebbe farmi dimostrare almeno 30 anni in meno. Certo. Il corpo sarà distrutto dalla droga, ed un restauro totale non varrebbe la pena. sai...ci sarebbero da nascondere piaghe, segni di ago, magrezza droghina e tutto il circo, quindi opterò per una mise molto coperta. Brillantinata ma coperta.)
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Bè, non hai tutti i torti (anche se paragonarlo alla droga ce ne passa)

Ricordo quando la mucca no per la mucca pazza, il pollo no per gli antibiotici, il pesce no per il mercurio e la diossina, le verdure no per gli anticrittogamici e poi arrivano da Chernobil...

Il latte no sempre per la diossina.

Dimentico qualcosa?

:smile: ovviamente non volevo dire che la droga non sia pericolosa, nemmeno io l'ho mai provata e consiglio vivamente a mia figlia di pensarci 1.00000000000000000000000000000000000 di milioni di volte prima di farlo :smile:
però secondo me quel discorso non regge perchè in realtà non siamo sicuri su nulla di ciò che assumiamo, non solo della droga.

non credo che ci si debba dannare l'anima all'idea
anche se io non la uso e non l'ho mai fatto, mi sembra che tutti coloro che conosco (e sono il 99%) che l'hanno fatto siano tutt'altro che persone indegne

nel caso in questione gli indizi mi portano però a pensare a una superficialità e a una inconsapevolezza della persona che ha dell'adolescenziale: uso saltuario per sentirmi il figo della situazione

che fa a pugni col progetto di un figlio
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Solo una nota a margine: chi parla di droghe NON sa mai di cosa parla. Perché non è MAI possibile ricostruire la filiera produttiva della sostanza che ti procuri da uno spacciatore. Anche solo questo a me fa rizzare i capelli in testa. Oggi la marja NON è mica la marja che consumavano i Beatles in India, vivaddio! E' una merda molto più forte e durissima. Della coca valga uguale, dell'ero uguale, le pasticche, ecc. Insomma, vade retro Satana! Senza nessun SE e senza nessun MA.

io adesso me la pianto.:mrgreen:
 

Zod

Escluso

Zod

Escluso
Bè, non hai tutti i torti (anche se paragonarlo alla droga ce ne passa)

Ricordo quando la mucca no per la mucca pazza, il pollo no per gli antibiotici, il pesce no per il mercurio e la diossina, le verdure no per gli anticrittogamici e poi arrivano da Chernobil...

Il latte no sempre per la diossina.

Dimentico qualcosa?
I preservativi alla fragola ...per le allergie
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
No.

I gatti.

I gatti te la mangeranno tutta e poi andranno a lamentarsi al centro protezione animali. :mrgreen:

Seeee.
Se la mangeranno tutta e staranno ben zitti.
Con il pollice verde che ho sai che bona viene?

Credo la pianterò tra gli hibiscus sinensis e i syriacuse.
 

Zod

Escluso
In effetti ne denuncio anche 38, 45 e 52.
Dipende un pò dai giorni.
Nel senso..se fumo ne dimostro 52, se non fumo anche 30.
Comunque ormai è troppo tardi per farmi dire da mortaccina che sono un miracolo di vita.
Sono una drogata quindi distrutta fuori e soprattutto dentro.

Me misera me tapina.
(però ho un amico che trucca i morti e ogni tanto mi racconta, ed è anche quello che si occuperà della mia faccia prima di farmi bruciare, quindi in effetti potrebbe farmi dimostrare almeno 30 anni in meno. Certo. Il corpo sarà distrutto dalla droga, ed un restauro totale non varrebbe la pena. sai...ci sarebbero da nascondere piaghe, segni di ago, magrezza droghina e tutto il circo, quindi opterò per una mise molto coperta. Brillantinata ma coperta.)
Non vedo l'ora di venire al tuo funerale :)
 

Zod

Escluso

Tebe

Egocentrica non in incognito
La cocaina è una brutta roba. Stateci lontani

consiglio il libro Un fiume di cocaina di Furio Ravera ed. BUR
nessuno lo sta mettendo in dubbio, ma qui bollano chi si fuma occasionalmente maria un drogato praticamente pari a chi si fa di coca.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Non vedo l'ora di venire al tuo funerale :)

comincio a nutrire una sincera attrazione per te. Forumisticamente parlando.

mmmhhhh....quasi quasi ti broccolo.


forse il crack che mi sono fumata un paio di giorni fa ce l'ho ancora in circolo.
Era addizionato fragola ovviamente.
 

Zod

Escluso
Ultima modifica:
nessuno lo sta mettendo in dubbio, ma qui bollano chi si fuma occasionalmente maria un drogato praticamente pari a chi si fa di coca.

Non ho letto la discussione non so cosa dicono anch'io ho fatto uso occasionale più o meno pesante di tutto e non mi sono mai veramente inscimmiata non ho mai perso veramente il controllo della situazione tranne forse con la coca tanti anni fa ma non a livelli disastrosi fortunatamente. Il problema secondo me sta nella personalità del singolo. C'è chi invece si inscimmia più facilmente. C'è chi appena si sveglia di fa una canna. La coca purtroppo è sempre più accessibile a tutti, i prezzi si sono abbassati, e purtroppo il consumatore di coca molto spesso non è associato all'idea di marcio tossicone come l'eroinomane ma spesso viene vista come una cosa normale o da fighi. Ma per alcune persone é un attimo passare dal consumo occasionale a quello abituale. E quello abituale fa danni enormi. E non si rende conto di avere un problema. Il cocainomane pensa di poter smettere quando vuole. Invece non è cosi
 
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