Fidanzato che fa uso di coca ...

Stato
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Non ho letto la discussione non so cosa dicono anch'io ho fatto uso occasionale più o meno pesante di tutto e non mi sono mai veramente inscimmiata non ho mai perso veramente il controllo della situazione tranne forse con la coca tanti anni fa ma non a livelli disastrosi fortunatamente. Il problema secondo me sta nella personalità del singolo. C'è chi invece si inscimmia più facilmente. C'è chi appena si sveglia di fa una canna. La coca purtroppo è sempre più accessibile a tutti, i prezzi si sono abbassati, e purtroppo il consumatore di coca molto spesso non è associato all'idea di marcio tossicone come l'eroinomane ma spesso viene vista come una cosa normale o da fighi. Ma per alcune persone é un attimo passare dal consumo occasionale a quello abituale. E quello abituale fa danni enormi. E non si rende conto di avere un problema. Il cocainomane pensa di poter smettere quando vuole. Invece non è cosi
Ci si chiede se conviene o meno
fare coppia con una persona
che si è scoperto fare uso di sostanze stupefacenti.

Un conto è uno che si mette assieme a te e te lo dice prima
un conto è che te ne accorgi tu, come amara sorpresa no?

Conoscendo me stesso, io non ho mai voluto provarle quelle cose...
Mi conosco...

Poi non saprei più farne a meno...
 

Brunetta

Utente di lunga data
nessuno lo sta mettendo in dubbio, ma qui bollano chi si fuma occasionalmente maria un drogato praticamente pari a chi si fa di coca.
Forse hai letto un tantino prevenuta. Nessuno ha detto una cosa del genere. E' come il discorso dell'ammettere di fare una cosa scorretta e il dire che si è schifosi. Nessuno ha equiparato le cose. Lo sta facendo solo chi usa sostanze, di qualsiasi tipo, e chi sa di fare cose scorrette perché usando l'iperbole pensa di far apparire ridicolo chi dice cose ovvie come quella che le sostanze che hanno una funzione sul sistema nervoso centrale fanno male e che, soprattutto, cercare cambiamenti all'umore attraverso sostanze (anche legali) può essere considerato negativo da chi vuole costruire una vita con quella persona. Certamente ricercare quei cambiamenti può accadere saltuariamente e avere un basso impatto sulla salute e sulla vita e non porta necessariamente a una grave dipendenza ma non si può trattare da deficiente chi vive bene senza usare nulla e ha perplessità nei confronti di chi lo fa.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Forse hai letto un tantino prevenuta. Nessuno ha detto una cosa del genere. E' come il discorso dell'ammettere di fare una cosa scorretta e il dire che si è schifosi. Nessuno ha equiparato le cose. Lo sta facendo solo chi usa sostanze, di qualsiasi tipo, e chi sa di fare cose scorrette perché usando l'iperbole pensa di far apparire ridicolo chi dice cose ovvie come quella che le sostanze che hanno una funzione sul sistema nervoso centrale fanno male e che, soprattutto, cercare cambiamenti all'umore attraverso sostanze (anche legali) può essere considerato negativo da chi vuole costruire una vita con quella persona. Certamente ricercare quei cambiamenti può accadere saltuariamente e avere un basso impatto sulla salute e sulla vita e non porta necessariamente a una grave dipendenza ma non si può trattare da deficiente chi vive bene senza usare nulla e ha perplessità nei confronti di chi lo fa.

chi lo ha fatto? Non l'ho letto da nessuna parte in questa discussione.
Ma ho letto che anche chi fa uso saltuario di maria è uno che ha problemi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
chi lo ha fatto? Non l'ho letto da nessuna parte in questa discussione.
Ma ho letto che anche chi fa uso saltuario di maria è uno che ha problemi.
Ho scritto IO che qualunque sostanza, anche usata saltuariamente, indica la ricerca di un cambiamento di umore o di stato mentale. C'è chi lo fa e chi non lo fa. Perché c'è chi lo fa?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Tebe

Egocentrica non in incognito
Secondo me ha problemi come tutti e trova una modalità attraverso sostanze.
Una modalità per cosa?
Per stare meglio?
Certo.
Come chi si fa week end in montagna.
Chi si rifugia in una grotta.
Chi pianta fiori e semi.
Chi si autistica nei libri.
Chi, chi chi...

Tutti abbiamo problemi ed è naturale cercare di rilassarsi.
Questa è la modalità.
 

Nausicaa

sfdcef
Ho scritto IO che qualunque sostanza, anche usata saltuariamente, indica la ricerca di un cambiamento di umore o di stato mentale. C'è chi lo fa e chi non lo fa. Perché c'è chi lo fa?

Perchè è piacevole.

Chiaro che la pericolosità è completamente diversa, ma come effetti sull'umore io metto sullo stesso piano la birra, il gelato, una cena con piatti deliziosi. Le canne non mi ricordo, me ne sono fatta forse 10 da quando ero al liceo.
Non mi piace non pensare bene, quindi non sono certo nella mia top ten. Ma non erano sgradevoli.
E le altre droghe le rifuggo completamente, ODIO non riuscire ad usare il mio cervello.

Ma la leggera euforia dopo un paio di spritz, come cambiamento di umore, è lo stesso con un piatto di ostriche e caviale, oppure ricci e cozze, seguito da pasta ai frutti di mare oppure tortino alla salsiccia, faraona allo champagne, torta bavarese al cioccolato con pistacchi.... (ok, la smetto, continuerei per ore...)
E il bicchierino di Porto lo prendo per la stessa ragione. E' BUONO e mi dà piacere. (ho voglia di Porto... mannaggia...)

E' possibile che ogni ricerca di piacere tu la veda, tendenzialmente, come un segnale di una mancanza caratteriale? E' una domanda, non una affermazione.

Mia madre è una donna molto molto poco fisica.
Dice di apprezzare i piaceri intellettuali infinitamente più di quelli fisici. Una volta, presa da curiosità estrema, le ho addirittura chiesto se si masturbasse mai -non lo fa con mio padre nè con nessun altro- e mi ha detto di no, per lo stesso motivo.
Sostiene che la felicità esiste solo in brevissimi momenti, e lo stesso per il piacere.

Il piacere e la felicità mi colpiscono ad ondate deliziosamente e selvaggiamente potenti.
Posso essere in situazioni difficilissime e tristissime, ma i meri, semplici, terrestri piaceri fisici hanno per me una luce e un calore che si prende tranquillamente per mano con i piaceri intellettuali.

La ricerca del piacere non posso vederla come un tentativo di colmare una qualunque mancanza. Non posso proprio. Perchè per me è semplicemente il modo giusto di vivere la vita.
Non solo piacere, ovvio... ma quando la situazione lo permette, usare i miei sensi, tutti, è il minimo che posso fare per me; e per dimostrare a chi di dovere, se esiste, che faccio del mio meglio per usare quel che ho, al meglio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una modalità per cosa?
Per stare meglio?
Certo.
Come chi si fa week end in montagna.
Chi si rifugia in una grotta.
Chi pianta fiori e semi.
Chi si autistica nei libri.
Chi, chi chi...

Tutti abbiamo problemi ed è naturale cercare di rilassarsi.
Questa è la modalità.
Appunto. Chi preferisce leggere, ascoltare, musica o fare una passeggiata ha una comprensibile diffidenza ed è naturale che per lui costituisca un problema una visione diversa su queste cose se vuole formare una famiglia. Il tutto era nato dal fatto che c'era chi pensava fosse un problema solo se lui fosse stato un dipendente.
 

Nausicaa

sfdcef
Una modalità per cosa?
Per stare meglio?
Certo.
Come chi si fa week end in montagna.
Chi si rifugia in una grotta.
Chi pianta fiori e semi.
Chi si autistica nei libri.
Chi, chi chi...

Tutti abbiamo problemi ed è naturale cercare di rilassarsi.
Questa è la modalità.

Quoto
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Appunto. Chi preferisce leggere, ascoltare, musica o fare una passeggiata ha una comprensibile diffidenza ed è naturale che per lui costituisca un problema una visione diversa su queste cose se vuole formare una famiglia. Il tutto era nato dal fatto che c'era chi pensava fosse un problema solo se lui fosse stato un dipendente.
Ma qui si sta parlando che tu definisci un fumatore di maria anche saltuario come uno che ha problemi. Che scappa dalla vita quasi.
Giudichi in maniera negativa una modalità che può essere normale come rilassamento. Esattamente come mille altri. Si sta parlando di uso e non di abuso.

Sei tu quella che sostiene che nemmeno una canna al mese, tipo, è normale. Ed è un rifugiarsi in qualche universo psicadelico. O come diavolo si scrive per sfuggire a cose.

Ho una dipendenza decisamente peggiore con il cioccolato extra fondente.
Con quello si che mi faccio a pezzi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perchè è piacevole.

Chiaro che la pericolosità è completamente diversa, ma come effetti sull'umore io metto sullo stesso piano la birra, il gelato, una cena con piatti deliziosi. Le canne non mi ricordo, me ne sono fatta forse 10 da quando ero al liceo.
Non mi piace non pensare bene, quindi non sono certo nella mia top ten. Ma non erano sgradevoli.
E le altre droghe le rifuggo completamente, ODIO non riuscire ad usare il mio cervello.

Ma la leggera euforia dopo un paio di spritz, come cambiamento di umore, è lo stesso con un piatto di ostriche e caviale, oppure ricci e cozze, seguito da pasta ai frutti di mare oppure tortino alla salsiccia, faraona allo champagne, torta bavarese al cioccolato con pistacchi.... (ok, la smetto, continuerei per ore...)
E il bicchierino di Porto lo prendo per la stessa ragione. E' BUONO e mi dà piacere. (ho voglia di Porto... mannaggia...)

E' possibile che ogni ricerca di piacere tu la veda, tendenzialmente, come un segnale di una mancanza caratteriale? E' una domanda, non una affermazione.

Mia madre è una donna molto molto poco fisica.
Dice di apprezzare i piaceri intellettuali infinitamente più di quelli fisici. Una volta, presa da curiosità estrema, le ho addirittura chiesto se si masturbasse mai -non lo fa con mio padre nè con nessun altro- e mi ha detto di no, per lo stesso motivo.
Sostiene che la felicità esiste solo in brevissimi momenti, e lo stesso per il piacere.

Il piacere e la felicità mi colpiscono ad ondate deliziosamente e selvaggiamente potenti.
Posso essere in situazioni difficilissime e tristissime, ma i meri, semplici, terrestri piaceri fisici hanno per me una luce e un calore che si prende tranquillamente per mano con i piaceri intellettuali.

La ricerca del piacere non posso vederla come un tentativo di colmare una qualunque mancanza. Non posso proprio. Perchè per me è semplicemente il modo giusto di vivere la vita.
Non solo piacere, ovvio... ma quando la situazione lo permette, usare i miei sensi, tutti, è il minimo che posso fare per me; e per dimostrare a chi di dovere, se esiste, che faccio del mio meglio per usare quel che ho, al meglio.
Io non ero in discussione. Non capisco questo passaggio analogico dalle sostanze psicotrope che danno piacere ai semplici piaceri della vita e al piacere sensuale e sessuale. Sono cose diverse e non credo proprio che nulla possa far supporre che chi non usa sostanze debba essere una persona fredda e controllata o addirittura incapace di provare piacere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma qui si sta parlando che tu definisci un fumatore di maria anche saltuario come uno che ha problemi. Che scappa dalla vita quasi.
Giudichi in maniera negativa una modalità che può essere normale come rilassamento. Esattamente come mille altri. Si sta parlando di uso e non di abuso.

Sei tu quella che sostiene che nemmeno una canna al mese, tipo, è normale. Ed è un rifugiarsi in qualche universo psicadelico. O come diavolo si scrive per sfuggire a cose.

Ho una dipendenza decisamente peggiore con il cioccolato extra fondente.
Con quello si che mi faccio a pezzi.
Lo riscrivo per la terza volta poi mi faccio una canna per disperazione:mexican:. Ho detto che tutti abbiamo problemi e che evadere da essi con l'uso di sostanze è un ulteriore problema per chi non ha quella modalità se desidera creare una famiglia con quella persona. Non è l'unico aspetto di possibile divergenza da considerare quando si vuole formare una famiglia ma in questo 3d si parlava di questo. Del resto le risposte hanno confermato che chi considera normale l'uso di sostanze psicotrope non riesce a capire chi non le considera normali.
 

Nausicaa

sfdcef
Io non ero in discussione. Non capisco questo passaggio analogico dalle sostanze psicotrope che danno piacere ai semplici piaceri della vita e al piacere sensuale e sessuale. Sono cose diverse e non credo proprio che nulla possa far supporre che chi non usa sostanze debba essere una persona fredda e controllata o addirittura incapace di provare piacere.

Scusa, non era quello che volevo dire.

Mia madre non è fredda, non è che non prova piacere.
Lo prova in modo diverso da me, in modo adatto al suo carattere, e dando il primo posto a certe cose.
E fa, lei, fatica a capire il mio modo di provare gusto nelle cose.

Mi aveva colpito leggere in poco tempo il tuo parere sulle donne che ricercano gratificazione per il loro aspetto, e quel post sul fatto che ricercare una sostanza psicotropa (nel mio caso penso solo alla maria, la coca o acidi mi fanno paura) anche una volta ogni tanto sia indice della ricerca di un qualcosa... che secondo me è così evidentemente e semplicemente piacere (sempre parlando di persone che davvero non sono consumatori abitudinari, che non sono schiavi della dipendenza, eh!)

Questi due post, altri sparsi, e pensare a mia madre, mi hanno fatto chiedere se forse anche tu non vivi il piacere in modo molto più intellettuale che fisico.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scusa, non era quello che volevo dire.

Mia madre non è fredda, non è che non prova piacere.
Lo prova in modo diverso da me, in modo adatto al suo carattere, e dando il primo posto a certe cose.
E fa, lei, fatica a capire il mio modo di provare gusto nelle cose.

Mi aveva colpito leggere in poco tempo il tuo parere sulle donne che ricercano gratificazione per il loro aspetto, e quel post sul fatto che ricercare una sostanza psicotropa (nel mio caso penso solo alla maria, la coca o acidi mi fanno paura) anche una volta ogni tanto sia indice della ricerca di un qualcosa... che secondo me è così evidentemente e semplicemente piacere (sempre parlando di persone che davvero non sono consumatori abitudinari, che non sono schiavi della dipendenza, eh!)

Questi due post, altri sparsi, e pensare a mia madre, mi hanno fatto chiedere se forse anche tu non vivi il piacere in modo molto più intellettuale che fisico.
Vorrei essere molto più intellettuale di ciò che sono. Sono molto fisica in realtà. Per precisare: piacere fa piacere a tutti e anche le islamiche velate hanno piacere di piacere. Piacere fa piacere ai bambini perché è associato all'essere apprezzati e amati. E' altra cosa fare i piacioni per ricercare gratificazioni pure dai cammelli :D.
 
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