Minerva
io
starei ore ed ore a parlare dell'incresciosa deflorazione ma sono esausta.
notte
Lei negligente o io troppo esigente? la lascio o resto?
- Autore Discussione berlino443
- Data d'inizio
- Stato
notte
Flavia
utente che medita
Aspè, ma davanti o dietro? Vabbè. Notte.
sienne
lucida-confusa
Ciao,
tanto per ...
La capitale dei bugiardi
Moncrabeau, una cittadina francese di poco più di 800 abitanti, è nota per essersi autonominata la “capitale dei bugiardi”. Dal 1973, ogni anno, organizza un festival nel corso del quale viene eletto il “re dei bugiardi”: gli aspiranti al titolo, seduti su uno scanno di pietra, danno vita a un torneo di frottole in cui ognuno è tenuto a raccontarla grossa, baciando una “pietra della verità” e giurando solennemente di distorcere sempre la verità. Alla fine, un’Accademia dei bugiardi sancisce il vincitore. Dopo ogni storia, i giudici gettano del sale grosso in un sacco, servendosi di una pala: più il sacco è pieno, meglio è per il candidato. Infatti, a vincere è chi ha il sacco più pesante.
Il festival è ormai un’attrazione turistica, anche se sembra che gli abitanti del villaggio siano soddisfatti di questa identità che si sono creati. Il torneo, benedetto perfino dal parroco locale, attira talmente tante persone che il villaggio ha deciso di imporre un pagamento per entrarvi, mentre la preparazione dei partecipanti può durare mesi e mesi.
Ma come è successo che Moncrabeau sia diventata la “capitale dei bugiardi”? il nome, ci segnala Claudia Meyer, è in realtà frutto di un equivoco linguistico.
In passato la principale fonte di guadagno della zona era la produzione di mente piperita; in francese menta si dice menthe. I contadini si definivano orgogliosamente mentheurs, la cui traduzione fantasiosa, ricalcata sul termine francese, potrebbe essere “mentòri”. Ora, mentheurs suona in francese come menteur, “mentitore”. Quando con la menta piperita non si poté più guadagnare soldi, si tentò di attrarre i turisti escogitando per il villaggio il nomignolo in questione.
E così, un gioco linguistico, abbinato a una strategia di marketing e un po’ di sana inventiva, la creato la “capitale dei bugiardi”. La storia di Moncrabeau potrebbe ispirare comportamenti simili. O almeno una lezione in questi tempi di crisi: distorcete il linguaggio, potrebbe derivarne un posto di lavoro!
Fonti:
Mayer, C., 2007, Benedetta menzogna, Liberilibri, Macerata, pp. 38-39
OK ... vado ... non centra nulla ... tanto per ...
sienne
tanto per ...
La capitale dei bugiardi
Moncrabeau, una cittadina francese di poco più di 800 abitanti, è nota per essersi autonominata la “capitale dei bugiardi”. Dal 1973, ogni anno, organizza un festival nel corso del quale viene eletto il “re dei bugiardi”: gli aspiranti al titolo, seduti su uno scanno di pietra, danno vita a un torneo di frottole in cui ognuno è tenuto a raccontarla grossa, baciando una “pietra della verità” e giurando solennemente di distorcere sempre la verità. Alla fine, un’Accademia dei bugiardi sancisce il vincitore. Dopo ogni storia, i giudici gettano del sale grosso in un sacco, servendosi di una pala: più il sacco è pieno, meglio è per il candidato. Infatti, a vincere è chi ha il sacco più pesante.
Il festival è ormai un’attrazione turistica, anche se sembra che gli abitanti del villaggio siano soddisfatti di questa identità che si sono creati. Il torneo, benedetto perfino dal parroco locale, attira talmente tante persone che il villaggio ha deciso di imporre un pagamento per entrarvi, mentre la preparazione dei partecipanti può durare mesi e mesi.
Ma come è successo che Moncrabeau sia diventata la “capitale dei bugiardi”? il nome, ci segnala Claudia Meyer, è in realtà frutto di un equivoco linguistico.
In passato la principale fonte di guadagno della zona era la produzione di mente piperita; in francese menta si dice menthe. I contadini si definivano orgogliosamente mentheurs, la cui traduzione fantasiosa, ricalcata sul termine francese, potrebbe essere “mentòri”. Ora, mentheurs suona in francese come menteur, “mentitore”. Quando con la menta piperita non si poté più guadagnare soldi, si tentò di attrarre i turisti escogitando per il villaggio il nomignolo in questione.
E così, un gioco linguistico, abbinato a una strategia di marketing e un po’ di sana inventiva, la creato la “capitale dei bugiardi”. La storia di Moncrabeau potrebbe ispirare comportamenti simili. O almeno una lezione in questi tempi di crisi: distorcete il linguaggio, potrebbe derivarne un posto di lavoro!
Fonti:
Mayer, C., 2007, Benedetta menzogna, Liberilibri, Macerata, pp. 38-39
OK ... vado ... non centra nulla ... tanto per ...
sienne
Sole
Escluso
Penso si chiederà se fosse davvero il caso di prendersela tanto per una telefonata di 15 minuti
Berlino, se mi leggi... torna, non è sempre così. Soprattutto non sono tutti così
lunaiena
Scemo chi legge
Io credo che pensi che questo è il luogo sbagliato per fare domande ...
Homer
Utente con ittero
Caspita ragazzi, non pensavo che in un forum di Traditi e Traditori potessero scoppiare amicizie reali anche anche fuori. Personalmente dopo aver raccontato i mie cazzi a tutti voi, se vi incontrassi non avrei il coraggio di guardarvi in faccia dalla vergogna, anche se, nella vergogna ci ritroviamo un pò tutti.......ma io son un tipo un pò particolare :singleeye::singleeye:
Bravi, ma non litigate però
Bravi, ma non litigate però
Spider
Escluso
vedi homer,
quante cose s'imparano stando qui dentro?
ad esempio che su 20 utenti attivi in un dato momento, almeno 5 si conoscono da tempo.
una cricca, una cricchetta con corsi e trascorsi.
Sempre di corna si tratta, stai tranquillo, per cui niente di cui vergognarsi, se mai avessi il desiderio d'incontrarli.
una specie di grande famiglia, dove si litiga e si fa la pace, sembra.
Il paesotto reale che si trasferisce nel virtuale.
ci sta di tutto, la bona del paese, il professore, il medico compiacente e pure il macellaio provolone.
per non parlare delle parrucchiere.
pensaci bene, quando pensi che qualcuno sia obiettivo qui dentro.
il "taglio e cucito", è sempre pronto, anche per te.
Ultima modifica:
Non mi piace la definizione di cricca ma capisco che questo casino possa pensare a pansarlo (scusaik gioco di parole)
Dissento sull'obiettivitá.
Sulla vergogna non capisco. Se entri qui e ti netti a nudo la gente impara a conoscere te al netto di cosa fai dentro ad un letto e quando la conosci perché ti fa piacere incontrarla il fatto che abbia le corna o si sia scopata il mondo non ha importanza.
Apprezzi la persona. Se cosí non fosse io e Simy nob saremmo cosí amichr
Spider
Escluso
mi spiace, ma non è cosi.
se hai dei trascorsi con una persona qui dentro, difficile essere obiettivi suule risposte.
devi comunque fare una grande sforzo...mentre scrivi e commenti, perchè quei trascorsi influiranno direttamente, in negativo o in positivo suula obiettività della tua risposta.
Se per te una è troia o è una stronza nel reale, perchè è cosi che pensi sia nel reale che di questa persona conosci, come fai poi a quotarla positivamente? ovvio anche il contrario.
é proprio l'amicizia o la non amicizia che non ti permette di essere obiettivo.
resta poi lo scambio segreto di mp, che tra amici si sa è prolifero...
mi ha detto, ha fatto, lo sai che.... e via dicendo.
vuoi che questo non influisca sul tuo giudizio?
Sulla vergogna sono d'accordo.
niente, se mai accadesse... di cui vergorgnarsi,
magari solo di essersi messi a nudo, sperando che non lo facciano prima gli altri, di te.
Homer
Utente con ittero
Si infatti hai ragione e così ci si dovrebbe comportare, l'ho detto sono io un pò particolare
Ultimo
Escluso
Amicizie? Se nel percorso della propria vita riuscirai ad avere un solo vero amico, sei davvero un uomo fortunato. Gli altri sono conoscenze, a volte ... basta va, che poi scrivo troppo.
Ma il vero tema del 3D è ripreso?
sienne
lucida-confusa
Ciao Spider,
non concordo tanto. scusa.
non riduco una persona per scelte che prende in un campo, che non mi riguarda.
posso dissentire, ma sempre in base ad un ragionamento, che poi, se ci si conosce,
non si discute neanche più ... già si sa, la posizione dell'altro.
non so ... mi fai pensare comunque ...
sienne
non concordo tanto. scusa.
non riduco una persona per scelte che prende in un campo, che non mi riguarda.
posso dissentire, ma sempre in base ad un ragionamento, che poi, se ci si conosce,
non si discute neanche più ... già si sa, la posizione dell'altro.
non so ... mi fai pensare comunque ...
sienne
Homer
Utente con ittero
Verissimo!!! Infatti ho usato il termine sbagliato....:up:
Io e harley non ci parliamo da tempo idem io e il conte. Leggi quante volte li ho quotati quando hanno scritto cose che condividevo.
E loro hanno fatto uguale.
Si diventa stronzi solo quando riaffiorano i motivi per cui certo rapporti si sono rotti
Poi oh, nessuno é perfetto per cui puô capitare anche di chiudere un occhio non lo nego.
Ultimo
Escluso
Spideruzzo, so che lo sai, ma io lo scrivo ugualmente, il vero amico è quello che apre gli occhi, che si può permettere di farteli aprire in circostanze che sono gravi, ci sono modi tempi e luoghi per farlo, chiaramente. L'amico corrisposto, se amico, incassa gli schiaffi morali e magari anche quelli veri se è vero amico. E' appunto quella conoscenza fiducia etc che nel tempo sfocia in qualcosa che identifica i due e si instaura esclusivamente nel corso degli anni rendendoli partecipi di un percorso non comune ma fatto di quotidianità o quasi, condivise nel tempo.
"L'amico" che ti batte nelle spalle è soltanto colui/lei che al momento divide con te qualcosa che.... stop.
un po' ha ragione Spider, secondo me
avete notato ad es. che c'è un utente che ha dichiarato di aver contattato il partner ufficiale dell'amante e mica è stato massacrato con millemila post d'insulti, quando invece per "semplici" minacce simili, ma tra utenti che si conoscono, si è scatenato l'inferno
avete notato ad es. che c'è un utente che ha dichiarato di aver contattato il partner ufficiale dell'amante e mica è stato massacrato con millemila post d'insulti, quando invece per "semplici" minacce simili, ma tra utenti che si conoscono, si è scatenato l'inferno
Ultima modifica:
Ma non è questione di essere "oggettivi" in quel caso, Gesù. Free. Ti amo.
Ultimo
Escluso
NO.
- Stato