Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Ma non ci sei andato a letto.
Quindi non sai cosa può crearsi o cosa effettivamente si crea.
Provi a definirlo, a dargli dei confini perché questa è la tua esigenza in questo momento: detto senza cattiveria, devi giustificare le cazzate di tua moglie, ad esempio. Poi per tua moglie può essere stato effettivamente così.
Ma non siamo macchine, anche se qualche volta, per qualche breve tratto di vita, possiamo cercare di somigliare a una macchina senza sentimenti e senza implicazioni affettive ed emotive.
Quindi scordati che ci sia solo calcolo e ginnastica, in certe dinamiche.
infatti , perciò non credo a quello che si vuol definire un tradimento "puramente sessuale"
 

Ultimo

Escluso
CHi ti dice che io non sia anche così?
Io amo mia moglie adesso. Ma non l'amavo 25 anni fa.
Provavo desiderio per lei come per le altre donne.
Era una che mi piaceva, che mi faceva sobbalzare il cuore, che desideravo.
Ma era anche una a cui volevo togliere le mutande come alle altre.
L'amore è venuto dopo, molto dopo.
Ed è cresciuto gradualmente quando abbiamo superato le prime difficoltà.
E per le prime difficoltà parlo anche dei primi tempi del matrimonio,
quando ci si trova a smussare le reciproche abitudini e a sopportare la convivenza.
Io prima vivevo da solo, la casa era il mio specchio, capisci cosa intendo?
Io vivevo di notte, mia moglie si addormentava alle 10,30 e si svegliava presto.
Altro che i we a casa mia, quasi tutti a letto... i primi tempi è stata una scuola di sopravvivenza.
E quando è nata la figlia... quante notti svegli tutti e due...
Con le difficoltà ci siamo conosciuti veramente.
In tutti questi anni mi è sempre balenato in testa un pensiero.
"Ma mia moglie è l'ultima donna che mi scoperò nella vita".
Mi sono vergognato di questa cosa, pensavo fosse in contraddizione col rapporto verso mia moglie.
Poi mi sono accorto che in fin dei conti una cosa è amare, l'altra è desiderare.
Non ho mai tradito, perché mi fa paura farlo per le ragioni che ho spiegato a gatta80.
Ma ho desiderato, quello sì, altre donne.
Trovami un uomo che possa in tutta sincerità negare di averlo fatto.

Quello che hai scritto è molto bello, davvero. Credo di poter capire quello che scrivi, come capisco quello che scrive la Matraini, forse in questo caso la Matraini parte dal presupposto che tu non puoi capire perchè non hai.. finalizzato(?). perdonatemi la parola finalizzato.

Anche se poi alla fine tutto diventa un contesto di pensieri diversi basati su quello che si vive e su quello che si crede l'altro/a non riesce totalmente a capire. probabile però che ho scritto un bel nulla io.
 

Ultimo

Escluso
Non ho scritto che solo una cinquantenne può risultare ridicola. Ho scritto che una conquantenne che vuol fare le ventenne rischia di diventare ridicola, quello sì. Poi si può essere ridicoli un po' a tutte le età.

Perfetto. Ora mi spieghi perchè una 50enne deve essere presa come modello per diventare ridicola rispetto a una 20enne?
Guarda che la parcondicio esiste.Anzi direi che una 50enne con un po di anni in più rispetto alla 20enne abbia quel pizzico di un po tutto per avere meno possibilità di diventare ridicola.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, ti do ragione.
Tenendo conto poi che nessuno di noi è sempre costantemente uguale a se stesso, ma siamo persone in divenire.
Come diceva Pirandello in "Uno nessuno e centomila".
Un po' O.T.
Mi è venuta una riflessione.
Noi non possiamo mai sapere cosa prova un'altra persona. Amiamo l'arte, la letteratura e le canzoni e la pubblicità perché mettono in scena le emozioni e i sentimenti e da quelle descrizioni noi ritroviamo noi stessi e gli altri. Perciò tendiamo sempre ad attribuire agli altri quello che abbiamo provato noi ma non è detto che siano cose uguali.
Il senso di complicità, di condivisione intima di qualcosa penso che sia molto diversa se vissuta in una relazione esplicita o ina relazione clandestina.
Nel contempo anche solo le reazioni fisiche di desiderio, nel senso di emotive non genitali, restano individuali, le modalità mentali con cui si rivolge il pensiero alle persone, al vissuto e si prevede il futuro insieme è individuale.
Dicevo a una persona l'altro giorno che quando capita di parlare a cena di argomenti un po' fuori luogo, malattie o manifestazioni fisiche disgustose (feci, vomito, muco) ci sono persone che se le immagino con una vivezza evocativa tale da perdere l'appetito e altre che le considerano solo idee astratte. E' così anche per le emozioni e i sentimenti relativi al sesso.
Leggendo qui mi sembra che tra gli uomini è più diffusa una modalità concreta, per cui "vedono" immagini sessuali, mentre tra le donne la modalità astratta per cui ripensano a situazioni relazionali e non credo che sia perché danno più importanza a cose diverse ma a modalità di funzionamento della mente. Queste modalità che non sono legate al genere, ma sono forse più diffuse in modo inverso tra i generi, possono essere confuse come tendenza a considerare più importante il sesso o i sentimenti e di conseguenza a interpretare in questo modo i comportamenti.
Non so se mi sono spiegata.
 
perciò da lei si pretende buon senso
Perfetto. Ora mi spieghi perchè una 50enne deve essere presa come modello per diventare ridicola rispetto a una 20enne?
Guarda che la parcondicio esiste.Anzi direi che una 50enne con un po di anni in più rispetto alla 20enne abbia quel pizzico di un po tutto per avere meno possibilità di diventare ridicola.
 

Joey Blow

Escluso
Perfetto. Ora mi spieghi perchè una 50enne deve essere presa come modello per diventare ridicola rispetto a una 20enne?
Guarda che la parcondicio esiste.Anzi direi che una 50enne con un po di anni in più rispetto alla 20enne abbia quel pizzico di un po tutto per avere meno possibilità di diventare ridicola.
O per diventarlo ancora di più. Dipende.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perfetto. Ora mi spieghi perchè una 50enne deve essere presa come modello per diventare ridicola rispetto a una 20enne?
Guarda che la parcondicio esiste.Anzi direi che una 50enne con un po di anni in più rispetto alla 20enne abbia quel pizzico di un po tutto per avere meno possibilità di diventare ridicola.
Magari ognuno sta pensando a cose diverse.
Sharon Stone a 50 (ora ne ha di più) era affascinante e sexy come e più che a 20 ma non si vestiva da ventenne. Però Sharon Stone se invece che sul red carpet fosse andata a prendere al liceo la figlia vestita con quello stile sarebbe stata ridicola, benché sempre bellissima, perché quel modo di porsi sarebbe stato fuori luogo.
 

danny

Utente di lunga data
Un po' O.T.
Mi è venuta una riflessione.
Noi non possiamo mai sapere cosa prova un'altra persona. Amiamo l'arte, la letteratura e le canzoni e la pubblicità perché mettono in scena le emozioni e i sentimenti e da quelle descrizioni noi ritroviamo noi stessi e gli altri. Perciò tendiamo sempre ad attribuire agli altri quello che abbiamo provato noi ma non è detto che siano cose uguali.
Il senso di complicità, di condivisione intima di qualcosa penso che sia molto diversa se vissuta in una relazione esplicita o ina relazione clandestina.
Nel contempo anche solo le reazioni fisiche di desiderio, nel senso di emotive non genitali, restano individuali, le modalità mentali con cui si rivolge il pensiero alle persone, al vissuto e si prevede il futuro insieme è individuale.
Dicevo a una persona l'altro giorno che quando capita di parlare a cena di argomenti un po' fuori luogo, malattie o manifestazioni fisiche disgustose (feci, vomito, muco) ci sono persone che se le immagino con una vivezza evocativa tale da perdere l'appetito e altre che le considerano solo idee astratte. E' così anche per le emozioni e i sentimenti relativi al sesso.
Leggendo qui mi sembra che tra gli uomini è più diffusa una modalità concreta, per cui "vedono" immagini sessuali, mentre tra le donne la modalità astratta per cui ripensano a situazioni relazionali e non credo che sia perché danno più importanza a cose diverse ma a modalità di funzionamento della mente. Queste modalità che non sono legate al genere, ma sono forse più diffuse in modo inverso tra i generi, possono essere confuse come tendenza a considerare più importante il sesso o i sentimenti e di conseguenza a interpretare in questo modo i comportamenti.
Non so se mi sono spiegata.
Sì, e sono riflessioni interessanti.
Il discorso è complesso, e sarebbe da sviluppare ampiamente.
Da anni comunque mi sono reso conto che riflettere me stesso nel valutare i sentimenti degli altri è una cosa inutile. Ho provato a farlo con mia moglie e ho collezionato solo una serie di errori.
Con il confronto di voi del forum sono riuscito un poco di più a comprenderla.
Mia moglie mi ha spesso detto "Ma tu non puoi capire, perché non ti ci sei ritrovato".
E' quello che dice Chiara Matraini.
Ma mia moglie a sua volta non mi conosce totalmente, perché ha escluso in questa valutazione una gran parte di me. Mi ha giudicato sulla base solo delle sue emozioni.
 

Ultimo

Escluso
Magari ognuno sta pensando a cose diverse.
Sharon Stone a 50 (ora ne ha di più) era affascinante e sexy come e più che a 20 ma non si vestiva da ventenne. Però Sharon Stone se invece che sul red carpet fosse andata a prendere al liceo la figlia vestita con quello stile sarebbe stata ridicola, benché sempre bellissima, perché quel modo di porsi sarebbe stato fuori luogo.

Si pensa a cose diverse dici? Non lo so Brunè.:smile:

Stai facendo degli esempi limite. e comunque se mi citi la Stone... viaggio con la fantasia e non la vedo stonare in nessun posto, anzi. :D:D:rotfl:
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ciao Danny, ho letto il tuo intervento tutto di un fiato, e alcune tue frasi mi hanno fatta riflettere, molto.
E' vero, anche se sono consapevole, sempre di più, che molto probabilmente non c'è sincerità in quello che mi scrive (per lo meno non in tutto) in passato i sentimenti e molte sue frasi mi hanno spiazzata. Ricordo ancora un viaggio che feci, per lavoro, durante il quale un pò di distacco da tutto mi aveva fatto vedere le cose con più lucidità, mi sentivo determinata a farla finita.. poi mi arriva una sua email, lunghissima, con molte cose, belle, che mi ha raccontato, confidato.. inutile dirti che ogni certezza che avevo conquistato è vacillata miseramente.
Sul non credere a quello che scrive.. più che altro sai cosa penso?? Che, molto semplicisticamente e superficialmente, alcune cose lui le pensi davvero, credo che gli piaccia chiamare "amore" quella che in realtà è un'infatuazione per me, il suo aver perso la testa per me. E gli piaccia pensare che, limitatamente alle pochissime occasioni di condivisione che potremmo avere, e continuando a curare e a non far mancare nulla alla sua famiglia, io potrei, comunque, continuare a fare parte della sua vita, a lungo. Non vuole che ne esca, anche se sta rispettando il mio distacco e mi sta lasciando tranquilla a riflettere.
Si, pur non essendo innamorata di lui, e pur non avendo alcun progetto o speranza di ufficialità.. i sentimenti che mi dichiara mi fanno, spesso, abbassare la guardia.
Le tue conclusioni sono anche le mie, e sono dettate soprattutto dalla consapevolezza di quello che scrivi, cioè che la distanza tra me e mio marito stava aumentando ogni giorno di più. Perchè ero io a starmene distaccando. Non lui.
Mi dispiace per la tua esperienza.. spero possiate superarla completamente, insieme.
Ok,diciamo che questo post è illuminante. Hai scritto che distaccandoti fisicamente dal tipo riesci a vedere chiaramente che è uno che ti vuole aggiungere alla collezione,che è francamente ridicolo considerare progetto di vita il volerti avere a disposizione a suo piacimento e che quello che lui chiama amore in realtà è una menzogna.

Poi ti scrive una mail "romantica" e tu ti sciogli.

Questo devi chiederti ed in questo probabilmente sì,assomigli alla moglie di Danny. e se ciò è vero,puoi chiedere a Danny la conferma che la moglie ad un certo punto ha ammesso che il problema è che la monogamia le va stretta....
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

secondo me, e ciò vale solo per me,
dal momento che si indossa o ci si comporta in un determinato modo,
per "mandare" signali, che non stanno proprio consone alle proprie corde,
si cade in una trappola. E ciò vale sia per una 20enne che per una 50enne.

La naturalezza di una persona ... non ha età e non ha "etichette".
È bello e basta ... e lo si nota, che si sente bene nella propria pelle.


sienne
 

danny

Utente di lunga data
Quello che hai scritto è molto bello, davvero. Credo di poter capire quello che scrivi, come capisco quello che scrive la Matraini, forse in questo caso la Matraini parte dal presupposto che tu non puoi capire perchè non hai.. finalizzato(?). perdonatemi la parola finalizzato.

.

Compreso. In realtà Chiara come mia moglie vede solo una parte di me, e mi considera "lineare", uguale nel tempo.
Una valutazione che non tiene conto del "divenire" che appartiene a ognuno di noi, della nostra complessità e del fatto che pure un individuo fatica a comprendere se stesso (figuriamoci gli altri).
Sì, non ho finalizzato, per la paura di finire come Gatta80, mia moglie etc, ovvero perché non volevo trovarmi a gestire una situazione che avrebbe potuto mettere a rischio quello che avevo costruito.
Perché da anni ero riuscito a scindere il concetto di "desiderio" dall'"amore", anche se poi nella vita reale questa cosa non l'avevo concretizzata appieno, commettendo comunque errori. Facile a dirsi, difficile a farsi.
 

Ultimo

Escluso
Ok,diciamo che questo post è illuminante. Hai scritto che distaccandoti fisicamente dal tipo riesci a vedere chiaramente che è uno che ti vuole aggiungere alla collezione,che è francamente ridicolo considerare progetto di vita il volerti avere a disposizione a suo piacimento e che quello che lui chiama amore in realtà è una menzogna.

Poi ti scrive una mail "romantica" e tu ti sciogli.

Questo devi chiederti ed in questo probabilmente sì,assomigli alla moglie di Danny. e se ciò è vero,puoi chiedere a Danny la conferma che la moglie ad un certo punto ha ammesso che il problema è che la monogamia le va stretta....

Scusami la battuta, ma su questo forum essere riusciti a concludere che la monogamia va stretta, è un grande passo eh.

A volte bisognerebbe andare oltre, che la monogamia va stretta direi che qua dentro possa essere un status normale, forse dovremmo cambiare bivio a certi discorsi e ampliare i temi?
 

Joey Blow

Escluso
o meno rispetto alla 20enne. Probabile.
Ultimo, una cinquantenne che vuol fare la ventenne con trent'anni di più ben difficilmente lo farà in maniera sobria, perchè la ventenne in media non è che è sobria e misurata, come dire. Ha vent'anni e deve spaccare il culo al mondo. Ma ci sta, da una ventenne te lo aspetti, come no. Però darsi un tono da ventenne con più del doppio degli anni e farlo in maniera naturale, non artefatta e soprattutto non ridicola è molto, molto, ma molto difficile. Una ventenne che vuol fare la cinquantenne è molto più rara, ma avrebbe buone probabilità di risulatre ridicola comunque. Cioè: ogni età porta con sè dei cambiamenti. Tentare di porvi rimedio semplicemente modificando il nostro comportamento in un senso piuttosto che in un altro porta facilmente all'eccesso, se non si sta attenti. E l'eccesso di solito sfocia nel ridicolo, se non nel grottesco.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Tu dovresti vacillare per quello che provi tu non per quello che prova lui, altrimenti sei mossa in gran parte da narcisismo.
Questo aspetto dovrebbe farti concentrare sul tuo rapporto matrimoniale dove forse non ti manca la passione ma proprio la sicurezza di essere davvero importante per tuo marito, importante come persona-amica-compagna-donna.
Credo che sia facile nell'abitudine della relazione far scendere il livello della relazione fino a renderla fredda. In questo io non vedo scemare la passione ma l'alimentare i sentimenti, le occasioni di arricchimento personale e reciproco e la comunicazione di ciò che si prova non solo l'uno verso l'altro ma verso tutti gli aspetti della vita.
Ti sei dimenticata la cosa principale: sentirsi importanti come Femmine (o Maschi,a seconda dei casi)
 

danny

Utente di lunga data
Ok,diciamo che questo post è illuminante. Hai scritto che distaccandoti fisicamente dal tipo riesci a vedere chiaramente che è uno che ti vuole aggiungere alla collezione,che è francamente ridicolo considerare progetto di vita il volerti avere a disposizione a suo piacimento e che quello che lui chiama amore in realtà è una menzogna.

Poi ti scrive una mail "romantica" e tu ti sciogli.

Questo devi chiederti ed in questo probabilmente sì,assomigli alla moglie di Danny. e se ciò è vero,puoi chiedere a Danny la conferma che la moglie ad un certo punto ha ammesso che il problema è che la monogamia le va stretta....

Non è proprio così... Questa come altre frasi fanno parte di tutte le cose che si dicono in quel preciso momento.
Come quando ci si incazza con qualcuno, si tende a esagerare un pochino e a dire cose che poi si vorrebbe non avere mai dette perché non ci appartengono. Anche io in alcuni momenti ho pensato (ma non detto) che la monogamia è contro natura. Anzi, forse lo penso ancora. Poi nella vita mi rendo conto che è per me la miglior condizione. Quindi sono apertamente in contraddizione con le mie convinzioni. :)
 

Frithurik

utente deluso
Ciao Gatta80.
Vedo in te molto di mia moglie e mi piace confrontarmi con te per questo.
Io amo mia moglie, premetto.
Se malgrado il tradimento io sono ancora con lei è per questo.
Ma tu non sei mia moglie, sei un'altra persona, per cui cerco di darti dei consigli adattandoli alla tua situazione, e sperando di non sbagliarmi.
Tu sei arrivata qui confusa, e più che altro, temo, spinta dai sensi di colpa.
Hai riscoperto il desiderio. Qualunque cosa tu veda in questa storia, si può riassumere solo con una parola: desiderio.
E ha una forza da mettere in ombra tutto il resto. Anche l'amore per tuo marito.
Tu hai descritto il rapporto con lui come perfetto. Non è la parola giusta adesso. Va tutto bene, tutto è bello, ma alla fine tutto è UGUALE.
Ogni giorno.
Così che quando ti arriva finalmente un'emozione forte non capisci più nulla.
Sai che quell'emozione può farti male e fare male ad altri, ma ti piace, ti fa stare bene, dà un senso alla tua vita oggi, non ti preoccupi del domani.
L'amante si prodiga in promesse che giustificano ampiamente la tua voglia di lui. Lo desideri e allo stesso tempo poiché lui ti ha dichiarato dei sentimenti, hai abbassato le armi perché - se rischi di far male a tuo marito - hai la certezza di far bene a un'altra persona che dice di volerti bene e questo ti giustifica un po'.
Nella realtà col tempo farai male solo a te stessa.
Bene ha detto Calipso che le energie che stai prodigando per questa relazione sono sottratte al tuo matrimonio.
E andando avanti andrà sempre peggio. Aumenterà la distanza tra te e tuo marito in maniera proporzionale alle bugie che dovrai raccontargli. E col tempo e le energie che gli avrai sottratto.
Quell'uguale ma perfetto di oggi sarà un uguale ma imperfetto domani, e tu avrai sempre meno voglia di questa dimensione, in cui si sommeranno bugie a sensi di colpa.
La rifiuterai, inconsciamente e gradualmente perché comincerà a farti male.
A farti sentire male. E col tempo si guasterà.
Non è solo vero che tu non ami tuo marito. Nella realtà oggi neppure lo vedi.
Vedi solo te stessa, i tuoi desideri, le tue pulsioni.
Non ami l'amante neppure, ma solo quell'emozione che provi con lui.
In questi momenti si diventa egoisti. Il mondo fa capo solo a noi stessi.
E al nostro compiacimento, che può derivare da un bacio, da una lettera, da un complimento, da un sms.
E non si comprendono le conseguenze, sospinti da questa bulimia ormonale, che non si riesce a controllare.
E ci si nega l'evidenza, ovvio, che per l'amante non sia affatto come vuoi vedere tu (neppure tu credi a quello che dice, vero?).
L'uomo, mi dispiace dirlo, è spesso meno ingenuo in queste situazioni.
Ha abbastanza dose di cinismo da comprendere l'entità della cosa.
Ha già compreso bene dopo il matrimonio cosa significa la fine della passione, e si è adattato e spesso rassegnato.
Ha alle spalle anni di due di picche e di ore in bagno a concentrarsi su tutte le passioni mancate.
E mente. Non può dire: "Cara, ho voglia di fare sesso con te, perché mi ecciti. E se scopro che sei brava a letto lo faremo tante altre volte". Anche se l'ha pensato centinaia di volte con donne diverse, anche cono sconosciute intraviste per strada.
Perché una donna, specie te con poche esperienze alle spalle, si bloccherebbe subito e lo manderebbe a cagare.
Deve corteggiarla, e nel corteggiamento si dicono sempre le stesse parole, si promettono sempre le stesse cose.
Per ottenere sempre lo stesso obiettivo.
Non nego che dopo anche l'uomo si lega all'amante, ma questa non è la prima cosa che accade, ci vuole tempo e tante cose condivise e fatte insieme per legarsi a una persona, e per amare veramente bisogna conoscerla a fondo, non basta il sesso, qualche conversazione, una lettera o degli sms.
Da parte mia ti consiglio di lasciar perdere il prima possibile e di guardare a tuo marito a quello che hai.
Trova le emozioni nel matrimonio o dentro di te, esternale in altre maniere, riempi la tua vita, rendila meno uguale. Ma non distruggere. Costruisci.
Danny sei grande.:up:
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Magari ognuno sta pensando a cose diverse.
Sharon Stone a 50 (ora ne ha di più) era affascinante e sexy come e più che a 20 ma non si vestiva da ventenne. Però Sharon Stone se invece che sul red carpet fosse andata a prendere al liceo la figlia vestita con quello stile sarebbe stata ridicola, benché sempre bellissima, perché quel modo di porsi sarebbe stato fuori luogo.
Parvemi conclusivo
 
Stato
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