è che vedi, io ogni tanto, vorrei sentire le "parole" di Cen.
tu parli e parli, ma è come se tu fossi un oratore e volessi comunicare al volgo chissà quali verità.
ora, io provo ad estendere il tuo tentativo di comunicazione, rapportandolo alle antiche rappresentazioni nei teatri greci, in cui il dramma veniva raffigurato affinché, chi assisteva ad esso percepisse le natura stessa del dramma...
ma con te ogni volta è un tentativo abortito, nel senso che se ti limitassi alla drammaturgia tutto rientrerebbe in certi prospetti... ma no, tu esuli, talvolta, ricordandoci che tu esisti ed hai il potere di far assumere una tua concubina inelle tue aziende...
o ci fai o ci sei.