La vendetta

[Sbriciolata]

interessa cosa pensa di me.
che ricordo avrà di mia moglie, di me della mia vita della mia famiglia.
allora appena uscito dalla tua storia , puoi pure pensare quello che ti pare... ma poi io,
ti faccio riflettere...e vedrai che con il tempo non vedrai più cosi belli...
tutti quei momenti passati con lei.
a quei momenti dovrai dare un altro sapore.
e il sale, te l'ho dato io.
questa la mia vendetta.
la tua in fondo è l'annientamento,
ma dimmi la verità non pensi mai a come lei ha vissuto il tutto?

ma credi davvero di poter essere credibile?
Nel senso: prova a metterti nei suoi panni.
Tu ad una lettera del genere avresti dato considerazione al 100%?
L'avresti considerata la realtà insospettabile dei fatti che tu avevi conosciuto in prima persona?
Io no.

 

[Sbriciolata]

No Sbri, io non quoto, ti quoterei soltanto se la coppia da subito si lasciasse. Altrimenti il rivale, il confronto i ruoli esistono eccome. Purtroppo esistono in una commedia di per se che parte sbagliata, ma esistono quei ruoli, eccome.

però l'hai fatto:mrgreen:.

Ma tu... prova a vederla così: non è la stessa cosa, rovesciata, di quando l'amante crede di sapere le dinamiche della coppia e si mette in competizione?
Mettiamo da parte le considerazioni su quanto è giusto e quanto è sbagliato perchè se compariamo due cose, vuol dire che le vediamo simili, altrimenti il confronto è impossibile.
Prova a confrontare mele e patate.

 

[AnnaBlume]

io non riesco a comprendervi invece. Il rivale, il confronto, i ruoli, la dimostrazione.
E' una rivisitazione di parte di un accaduto che per definizione non appartiene al tradito.
Come commentare un film che non si è visto.
Intanto, in quel tempo e in quel luogo, il tradimento è esistito.
E quello che valeva in quel tempo e in quel luogo e quello che vale dopo sono misurabili da noi solo per noi stessi, non per l'altro.
E trarre delle conclusioni mettendo il valore della nostra coppia in relazione al valore della coppia degli amanti secondo me è un clamoroso autogoal, perchè nel momento stesso in cui si fa una cosa del genere si avalla che siano due grandezze comparabili.
Non so se mi spiego.

quoto con entusiasmo!

 

[Spider]

io non riesco a comprendervi invece. Il rivale, il confronto, i ruoli, la dimostrazione.
E' una rivisitazione di parte di un accaduto che per definizione non appartiene al tradito.
Come commentare un film che non si è visto.
Intanto, in quel tempo e in quel luogo, il tradimento è esistito.
E quello che valeva in quel tempo e in quel luogo e quello che vale dopo sono misurabili da noi solo per noi stessi, non per l'altro.
E trarre delle conclusioni mettendo il valore della nostra coppia in relazione al valore della coppia degli amanti secondo me è un clamoroso autogoal, perchè nel momento stesso in cui si fa una cosa del genere si avalla che siano due grandezze comparabili.
Non so se mi spiego.

non so che tipo di amante sei o sei stata o che tipo di amante ti sei beccata fino ad ora...

resta che l'amante di mia moglie, il paragone e la relazione comparata la cercava lui non io.
io gli ho solo espresso, la mia visione della storiache certo è personale, mica la verità assoluta
Siamo stati due grandezze comparabili, e lo sei stata anche tu, schocchina...
certo con lo stizzoso silenzio, puoi sempre ottenere qualcosa...
ma certo non il tuo valore e nemmeno quello della coppia in questione,
se mai un valore esistesse..

 

[Chiara Matraini]

non so che tipo di amante sei o sei stata o che tipo di amante ti sei beccata fino ad ora...

resta che l'amante di mia moglie, il paragone e la relazione comparata la cercava lui non io.
io gli ho solo espresso, la mia visione della storiache certo è personale, mica la verità assoluta
Siamo stati due grandezze comparabili, e lo sei stata anche tu, schocchina...
certo con lo stizzoso silenzio, puoi sempre ottenere qualcosa...
ma certo non il tuo valore e nemmeno quello della coppia in questione,
se mai un valore esistesse..

mmm...no spider, fidati

 

[Spider]

ma credi davvero di poter essere credibile?
Nel senso: prova a metterti nei suoi panni.
Tu ad una lettera del genere avresti dato considerazione al 100%?
L'avresti considerata la realtà insospettabile dei fatti che tu avevi conosciuto in prima persona?
Io no.

si può essere amanti e insensibili...
certo.
ripeto, l'ho scritta, e gli ho dato tutto il valore che potessi dargli,
se fosse giunta a me, l'avrei considerata per quello che è,
per quello che mi vuole dire, non per l'insondabile verità,
in fondo neanche gli amanti hanno l'insospettabile verità...
pensava di essere amato e corrisposto... in cinque minuti,
pur con tutta la gentilezza del caso, mia moglie lo ha messo
a posto e gli ha dato il ben servito...liqudato, fuori.
ma una cosa che difficilmente capiresti,
e proprio per il motivo opposto.

 

[Spider]

mmm...no spider, fidati

ah, già lei è imcomparabile.:rotfl::rotfl::rotfl:

tutti siamo comparabili...si comparano pure i figli.
vuoi che mia moglie non abbia fatto paragoni?
resta cosa scegli, questo si.
su questo mi sono basato.

 

[Ultimo]

però l'hai fatto:mrgreen:.

Ma tu... prova a vederla così: non è la stessa cosa, rovesciata, di quando l'amante crede di sapere le dinamiche della coppia e si mette in competizione?
Mettiamo da parte le considerazioni su quanto è giusto e quanto è sbagliato perchè se compariamo due cose, vuol dire che le vediamo simili, altrimenti il confronto è impossibile.
Prova a confrontare mele e patate.

Sul neretto: :rotfl::rotfl::rotfl: :bacio:

scrivo qualcosa ok? sorvolando tanto ma tanto.

Io sono single, una donna che mi piace altrettanto. La corteggio, le sto addosso ecc ecc.

Nel frattempo un altro uomo vede la donna che piace a me e piace anche a lui, e comincia a corteggiarla.

Entrambi cerchiamo un approccio e una conoscenza con una donna libera. lei libera noi liberi, tutto è in regola.

Se io sono sposato e un altro uomo nascondendosi ( NASCONDENDOSI è UN'AGGRAVANTE E UNA DIMOSTRAZIONE DI PER SE' CHE SA DI STARE SBAGLIANDO, LEI E MIA MOGLIE ANCHE.) si mette in mezzo nella MIA coppia, bhe io gli rompo il culo. Mia moglie è MIA moglie, e non vado a citare chiesa o quant'altro, ma cito che è MIA moglie, lei ha deciso di essere MIA moglie e io SUO marito.

E se è mia moglie io la amo, Se lei tradendomi e io scoprendolo non mi dice, io non ti amo più ma amo l'altro, io rompo il culo all'altro.

 

[AnnaBlume]

Io è proprio questo quello che non capisco, di tanti traditi: l'icapacità di fronteggiare -a testa alta- il fatto, evidente, che in alcuni momenti nella testa, nelle mani, nella pelle, nei pensieri dell'altro non ci si è stati nemmeno di striscio. E riuscire a fronteggiare questo, secondo me, è l'unico passo da fare per recuperare l'adultezza necessaria a oltrepassarlo. In un modo o nell'altro.

 

[Sbriciolata]

Io è proprio questo quello che non capisco, di tanti traditi: l'icapacità di fronteggiare -a testa alta- il fatto, evidente, che in alcuni momenti nella testa, nelle mani, nella pelle, nei pensieri dell'altro non ci si è stati nemmeno di striscio. E riuscire a fronteggiare questo, secondo me, è l'unico passo da fare per recuperare l'adultezza necessaria a oltrepassarlo. In un modo o nell'altro.

quoto in particolar modo l'adultezza.

 

[Spider]

Io è proprio questo quello che non capisco, di tanti traditi: l'icapacità di fronteggiare -a testa alta- il fatto, evidente, che in alcuni momenti nella testa, nelle mani, nella pelle, nei pensieri dell'altro non ci si è stati nemmeno di striscio. E riuscire a fronteggiare questo, secondo me, è l'unico passo da fare per recuperare l'adultezza necessaria a oltrepassarlo. In un modo o nell'altro.

ma guarda che io sto dicendo la stessa cosa da un sacco di tempo...
appunto non ho paura della comparazione edel raffronto,
perchè so che non ci sono sempre stato nei pensieri dell'altro.
Ostinarmi invece a pensare che io non sono paragonabile,
perchè io sono "mela" e lui è "patata" o viceversa...ma che stiamo al mercato???
mi sembra molto molto elementare, da sciocchi...
non voler pensare per illudersi che sia si come vorresti che fosse stato.
Io non mi sento superire e non esprimo la mia superiorità... con la negazione o la stizzosità.
non ho bisogno di negarti, per sentirmi forte.

 

[AnnaBlume]

quoto in particolar modo l'adultezza.

già. E cos'è l'adultezza se non la capacità di fronteggiare la realtà, anche quando non ci piace?

 

[AnnaBlume]

ma guarda che io sto dicendo la stessa cosa da un sacco di tempo...
appunto non ho paura della comparazione edel raffronto,
perchè so che non ci sono sempre stato nei pensieri dell'altro.
Ostinarmi invece a pensare che io non sono paragonabile,
perchè io sono "mela" e lui è "patata" o viceversa...ma che stiamo al mercato???
mi sembra molto molto elementare, da sciocchi...
non voler pensare per illudersi che sia si come vorresti che fosse stato.
Io non mi sento superire e non esprimo la mia superiorità... con la negazione o la stizzosità.
non ho bisogno di negarti, per sentirmi forte.

hm, ma negare è omettere l'oggetto. Considerare che, in questo, non si è stati noi, l'oggetto, nemmeno implicito, è diverso. Poi, non parlo del tuo caso specifico, anche se non mi sembra comunque che tu lo stia otrepassando.

 

[Spider]

già. E cos'è l'adultezza se non la capacità di fronteggiare la realtà, anche quando non ci piace?

e secondo te negando l'altro completamente,
evitando il paragone...
si affronta la realtà???
secondo me si nega, la realtà.
altro che.

 

[sienne]

Ciao Spider,

non si tratta di negare ...
di sentirsi superiori ...
di essere stizzosi ...

Ma su quale base, dovrei fare comparazioni?
Su quello che condividevano loro?
Su quello che comparava lei?
Su quello che rispondeva lui?

È un fattore, per me, inutile.
Perché non mi porta da nessuna parte.
Compararmi con qualcuno, che lo ha fatto con me ...
Dico solo ... piacere, ti ha servito a qualcosa?

sienne

 

[AnnaBlume]

e secondo te negando l'altro completamente,
evitando il paragone...
si affronta la realtà???
secondo me si nega, la realtà.
altro che.

non dico di evitare, di nuovo. Dico di fare uno scatto in più: realizzare che non eri in paragone, che in alcune cose tu non c'eri e non contavi. Prima lo realizzi, prima ne sei fuori.

 

[contepinceton]

Io è proprio questo quello che non capisco, di tanti traditi: l'icapacità di fronteggiare -a testa alta- il fatto, evidente, che in alcuni momenti nella testa, nelle mani, nella pelle, nei pensieri dell'altro non ci si è stati nemmeno di striscio. E riuscire a fronteggiare questo, secondo me, è l'unico passo da fare per recuperare l'adultezza necessaria a oltrepassarlo. In un modo o nell'altro.

Capisci il vantaggio di stare con un uomo come me?
Almeno stai sicura che io non penso mai a te...
Ma neanche ad altre no?

Sei sicurissima che io penso sempre e solo a me...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

 

[Spider]

non dico di evitare, di nuovo. Dico di fare uno scatto in più: realizzare che non eri in paragone, che in alcune cose tu non c'eri e non contavi. Prima lo realizzi, prima ne sei fuori.

per lui, ripeto per l'ultima volta,
ero in paragone su tutto.
per lei ovviamente no, visto il risultato.
ed io mi sono confrontato su quello che abbiamo parogonato...
mica i suoi viaggi a New York o le sue innumerevoli donne.

io ne sono fuori, molto più di quanto pensi.

 

[Ultimo]

non dico di evitare, di nuovo. Dico di fare uno scatto in più: realizzare che non eri in paragone, che in alcune cose tu non c'eri e non contavi. Prima lo realizzi, prima ne sei fuori.

Sul paragonare ho dei dubbi, parlo dei primi istinti dell'uomo, che credo subito si realizzano per passare a riflessioni molto più importanti.


Ma quando scrivi "che in alcune cose tu non c'eri e non contavi". è un'aggravante.

Stiamo parlando di persone sposate o sbaglio?

Sanno entrambi che dietro il loro tradimento ci sta una moglie o un marito.

 

[AnnaBlume]

Capisci il vantaggio di stare con un uomo come me?
Almeno stai sicura che io non penso mai a te...
Ma neanche ad altre no?

Sei sicurissima che io penso sempre e solo a me...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

scusa, ma a questo preferisco un libro. O un concerto. O un disco. O un film. O dello sport. O un altro uomo. O farmi i peli uno ad uno con la pinzetta. Perfino fare la pasta a mano. Perfino imparare a fare le polpette. Con l'aiuto di Sbri, chiaramente.