Eratò
Utente di lunga data
Ieri ho visto un'amica mia carissima.Chiacchierando abbiamo iniziato anche parlare delle nostre rispettive storie e lei ha raccontato alcuni sviluppi del suo rapporto....Lei è una bella donna di 35 anni, intelligente, preparata nel suo lavoro e con la testa sulle spalle.Equilibrata, non perde mai la calma e sa essere molto razionale, riflessiva e paziente.Sta con un uomo di 39 anni da un paio di anni.Anche lui molto razionale, preparato e apparentemente concreto.Scrivo "apparentemente" perché da febbraio la sta facendo un po'soffrire l'amica mia....
Lui prima di conoscere a lei stava con un altra donna più grande di lui di qualche anno.Il loro rapporto era fatto di alti e bassi e di tira e molla dove lei, durante le pause, si era messa anche con un altro ma tornando sempre alla base.Si lasciarono quando a lui si presentò un occasione di lavoro imperdibile ma per accettare doveva trasferirsi.Lei non voleva ma lui non poteva rinunciare sennò perdeva l'occasione di un posto a tempo indeterminato.Lui ha litigato coi genitori (ai quali è molto legato) che gli consigliavano di non perdere l'occasione e alla fine accettò.Cosi si è lasciato e ha conosciuto l'amica mia.Tutto bene fin qui.Il problema è che la ex ha continuato a chiamarlo, a piangersi adosso e colpevolizzarlo della sua sofferenza, del fatto che non si era sposata e che ormai era tardi per fare un figlio....Lui l'ha sempre raccontato alla mia amica mia ogni volta che la ex lo chiamava.A febbraio pero (dopo un altro trasferimento per lavoro) lui è andato in crisi.Mentre prima voleva avvicinarsi come posto di lavoro alla mia amica al improvviso ha cambiato idea e ha cominciato con frasi del tipo
"ormai per me è tardi, non faro piu una famiglia, che stai a fare con me?" ecc ecc.L'amica mia attribuisce il tutto alle solite telefonate della ex e al fatto che lei sia molto abile a manipolarlo facendo la vittima.Fatto sta che per il momento non si sono chiariti anche perche lei ha paura di affrontare il discorso per telefono.Da premettere che l'amica mia non ha mai fatto pressioni riguardo il matrimonio.Che ne pensate? Consigli?
Lui prima di conoscere a lei stava con un altra donna più grande di lui di qualche anno.Il loro rapporto era fatto di alti e bassi e di tira e molla dove lei, durante le pause, si era messa anche con un altro ma tornando sempre alla base.Si lasciarono quando a lui si presentò un occasione di lavoro imperdibile ma per accettare doveva trasferirsi.Lei non voleva ma lui non poteva rinunciare sennò perdeva l'occasione di un posto a tempo indeterminato.Lui ha litigato coi genitori (ai quali è molto legato) che gli consigliavano di non perdere l'occasione e alla fine accettò.Cosi si è lasciato e ha conosciuto l'amica mia.Tutto bene fin qui.Il problema è che la ex ha continuato a chiamarlo, a piangersi adosso e colpevolizzarlo della sua sofferenza, del fatto che non si era sposata e che ormai era tardi per fare un figlio....Lui l'ha sempre raccontato alla mia amica mia ogni volta che la ex lo chiamava.A febbraio pero (dopo un altro trasferimento per lavoro) lui è andato in crisi.Mentre prima voleva avvicinarsi come posto di lavoro alla mia amica al improvviso ha cambiato idea e ha cominciato con frasi del tipo
"ormai per me è tardi, non faro piu una famiglia, che stai a fare con me?" ecc ecc.L'amica mia attribuisce il tutto alle solite telefonate della ex e al fatto che lei sia molto abile a manipolarlo facendo la vittima.Fatto sta che per il momento non si sono chiariti anche perche lei ha paura di affrontare il discorso per telefono.Da premettere che l'amica mia non ha mai fatto pressioni riguardo il matrimonio.Che ne pensate? Consigli?