Anche Lucrezia Borgia a 18 anni aveva sistemato un paio di mariti e parecchi amanti.... ed a 18 era pronta per inchiodarne un altro, ma lì c'era il casato di mezzo.... però sempre 17 anni erano.....
... bruja, quanti anni hai?In effetti c'era qualcosa che ti assimilava ai primi Papi!!!
Bruja
e questo spiega tutto.
cafone.
Anna, non credo sia questione di saperla indirizzare.
Anche Lucrezia Borgia a 18 anni aveva sistemato un paio di mariti e parecchi amanti.... ed a 18 era pronta per inchiodarne un altro, ma lì c'era il casato di mezzo.... però sempre 17 anni erano.....
Bruja
... Bruja, io ho rifiutato una certa vita, agiata, lussuosa... ho rifiutato i soldi fatti dal bisnonno, del nonno e dal paparino... mi sono tirato su le maniche... e ho cercato la MIA strada... la MIA via... sono un SAMURAI... non volevo finire drogato a Malindi o sfracellato da un viadotto... so che mi capisci... so che capirai...Anche Lucrezia Borgia a 18 anni aveva sistemato un paio di mariti e parecchi amanti.... ed a 18 era pronta per inchiodarne un altro, ma lì c'era il casato di mezzo.... però sempre 17 anni erano.....
Bruja
... e vedi bene... amica mia... vedi bene...
Ti hanno già massacrato troppo, pero' un ocnsiglio non aspettare troppo a vivere l'esperienza di padre. Un consiglio da una che ha visto quarantenni sull'orlo di una crisi di nervi.
io non credo che ci sia la donna o l uomo della nostra vita..eppure rimango delusa , profondamente, sempre.
... ignorante... il transfert è rivolto ad un oggetto esterno... comunque la battuta non è male... hi, hi, hi... tutt'altro... hi, hi, hi...non hai ancora risolto in transfert....sei ancora transfert-ato...
E questo ti rende diverso da chi ha fatto la medesima scelta o invece ha scelto l'azienda di famiglia e si è rimboccato comunque le maniche?
e cosa vuol dire che sia ragionato, Giusy? vuol forse dire che oltre ad averlo ragionato lo hai vissuto?
l'arroganza è un limite e segno d'immaturità.
... senti questa... amica mia... secondo Platone, l'anelito alla perfezione, al perfetto amore, alla donna perfetta, all'uomo perfetto, ce l'abbiamo dentro come reminescenza del viaggio che la nostra anima ha compiuto nell'iperuranio... nel mondo della perfezione... quella visione ci segna indelebilmente e rappresenta il paradiso perduto... quando cerchiamo la perfezione fuori di noi, cerchiamo quel paradiso che non è più... ma al quale, un giorno, ritorneremo... è bene conservare dentro di noi quell'anelito al bello e al bene perfetto... se perdiamo quel flebile contatto, quel tenue ricordo, quel posto, viene subito occupato dal brutto e dal male... ed è l'inferno...
... l'arroganza è negli occhi di chi guarda... e nel vederla... vede sé stesso...