Separati in casa una situazione non così rara!

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ToyGirl

Utente di lunga data
Qualcuno vuole raccontare esperienze di separazioni in casa? Come vi regolate?
I miei sono stati separati in casa per anni e da qualche anno sono separati di fatto. A parte il primo anno e mezzo di litigi terribili, dopo miracolosamente sono sempre andati d'accordo.
Si definiscono migliori amici. Natale e Pasqua sempre passati insieme. A volte lei e i miei fratelli vanno nella sua città a trovarlo, a volte viene lui.
Al mio matrimonio sono voluti stare allo stesso tavolo. Lei non ha voluto che il suo compagno venisse, sebbene noi l'avessimo invitato. Non si conoscono, con mio padre.

La cosa che non capisco e che più mi dà fastidio è il fatto che siano ancora legalmente sposati. Non lo trovo corretto.

Quando un amore finisce non bisognerebbe rimanere sposati. Il matrimonio è fedeltà e rispetto.
 

disincantata

Utente di lunga data
Se nessuno dei due intende risposarsi si tutelano restando sposati.

Per Legge se non divorziano hanno diritto ad una eventuale pensione di reversibilità.

In caso di divorzio dipende dalle condizioni di mantenimento e da un eventuale nuova famiglia.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Se nessuno dei due intende risposarsi si tutelano restando sposati.

Per Legge se non divorziano hanno diritto ad una eventuale pensione di reversibilità.

In caso di divorzio dipende dalle condizioni di mantenimento e da un eventuale nuova famiglia.
Non credo sia per questo.

Il compagno di mia mamma è divorziato da anni, pazzo di lei e la sposerebbe subito. Sta pure messo bene a soldi.

Aggiungo io, è una persona gentile e molto affidabile.

Non lo so perché restano sposati, so solo che è triste.
 

Apollonia

Utente di lunga data
Mio marito si è coltivato la sua relazione parallela negli ultimi tre anni almeno ...escludendomi in tutto e per tutto dalla sua vita ..e per vita intendo oltre al sesso (non mi toccava praticamente più) intimità, complicità anche minima.....un inferno...ho stretto i denti per i miei figli...non avendo io alcun reddito ...le cose poi si sono assestate per me e ho capito che non potevo più vivere in funzione delle sue scelte e dei suoi problemi. Ora nell'attesa di capire quando e come muoverci e se muoverci....stiamo convivendo finalmente con un po' di serenità. Se tutto va bene avrò la mia indipendenza economica...dovrei ricominciare la mia attività lavorativa da settembre. Io ho i miei spazi e le mie uscite e lui altrettanto ovviamente non è che ci diciamo esattamente cosa andiamo a fare..uscite ecco tutto.

E'stata molto dura per me e lo è ancora...ho dovuto imparare a vivere ascoltando le mie esigenze e smettere di stare male per le sue scelte .... non ne vale più la pena.
Ciao! Come hai fatto ad ascoltare le tue esigenze? Decisamente non vale la pena stare male per una persona che non ha rispetto per noi.
Mi spieghi meglio, per favore? Se hai voglia, eh!
 
Ho vissuto da separata in casa per nove mesi, in attesa di firmare un accordo con cui acquistavo il 50% della casa del mio ex e lui finalmente se ne andasse. E' stato un incubo, non potevo andare via perchè avevo una bimba di 2 anni e mezzo e non potevo certo lasciarla lì, anche perchè il padre non se ne occupava. Non potevo portarla con me perchè il mio ex mi minacciava che se l'avessi fatto alla prima occasione lui l'avrebbe fatta sparire. Vivevo sotto ricatto, alle 18.30 dovevo tornare a casa con la bambina qualsiasi cosa stessi facendo ovunque fossi, mi ricordo con orrore i pomeriggi d'estate al parco fissando l'orologio. A casa erano urla insulti e minacce. Io cercavo in ogni modo di proteggere mia figlia, la notte dormivo con un occhio aperto e uno chiuso ascoltando ogni fruscio. Ci sono state denunce, botte, ambulanze e carabinieri in casa piu' volte. A nessuno frega niente, nessuno ti aiuta. Ho pagato il doppio del valore della casa per la mia libertà e non so come sono sopravvissuta. In questi termini non la consiglierei a nessuno e la mia unica speranza è che la bimba abbia rimosso ogni cosa. Dei vicini ho ancora vergogna aimè...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho vissuto da separata in casa per nove mesi, in attesa di firmare un accordo con cui acquistavo il 50% della casa del mio ex e lui finalmente se ne andasse. E' stato un incubo, non potevo andare via perchè avevo una bimba di 2 anni e mezzo e non potevo certo lasciarla lì, anche perchè il padre non se ne occupava. Non potevo portarla con me perchè il mio ex mi minacciava che se l'avessi fatto alla prima occasione lui l'avrebbe fatta sparire. Vivevo sotto ricatto, alle 18.30 dovevo tornare a casa con la bambina qualsiasi cosa stessi facendo ovunque fossi, mi ricordo con orrore i pomeriggi d'estate al parco fissando l'orologio. A casa erano urla insulti e minacce. Io cercavo in ogni modo di proteggere mia figlia, la notte dormivo con un occhio aperto e uno chiuso ascoltando ogni fruscio. Ci sono state denunce, botte, ambulanze e carabinieri in casa piu' volte. A nessuno frega niente, nessuno ti aiuta. Ho pagato il doppio del valore della casa per la mia libertà e non so come sono sopravvissuta. In questi termini non la consiglierei a nessuno e la mia unica speranza è che la bimba abbia rimosso ogni cosa. Dei vicini ho ancora vergogna aimè...
Che roba!
Adesso non ti tormenta più? Voleva solo i soldi?
 

Apollonia

Utente di lunga data
Ho vissuto da separata in casa per nove mesi, in attesa di firmare un accordo con cui acquistavo il 50% della casa del mio ex e lui finalmente se ne andasse. E' stato un incubo, non potevo andare via perchè avevo una bimba di 2 anni e mezzo e non potevo certo lasciarla lì, anche perchè il padre non se ne occupava. Non potevo portarla con me perchè il mio ex mi minacciava che se l'avessi fatto alla prima occasione lui l'avrebbe fatta sparire. Vivevo sotto ricatto, alle 18.30 dovevo tornare a casa con la bambina qualsiasi cosa stessi facendo ovunque fossi, mi ricordo con orrore i pomeriggi d'estate al parco fissando l'orologio. A casa erano urla insulti e minacce. Io cercavo in ogni modo di proteggere mia figlia, la notte dormivo con un occhio aperto e uno chiuso ascoltando ogni fruscio. Ci sono state denunce, botte, ambulanze e carabinieri in casa piu' volte. A nessuno frega niente, nessuno ti aiuta. Ho pagato il doppio del valore della casa per la mia libertà e non so come sono sopravvissuta. In questi termini non la consiglierei a nessuno e la mia unica speranza è che la bimba abbia rimosso ogni cosa. Dei vicini ho ancora vergogna aimè...
Mamma mia che situazione angosciante! Pero', pero'... ne sei uscita!!!
 

disincantata

Utente di lunga data
Ho vissuto da separata in casa per nove mesi, in attesa di firmare un accordo con cui acquistavo il 50% della casa del mio ex e lui finalmente se ne andasse. E' stato un incubo, non potevo andare via perchè avevo una bimba di 2 anni e mezzo e non potevo certo lasciarla lì, anche perchè il padre non se ne occupava. Non potevo portarla con me perchè il mio ex mi minacciava che se l'avessi fatto alla prima occasione lui l'avrebbe fatta sparire. Vivevo sotto ricatto, alle 18.30 dovevo tornare a casa con la bambina qualsiasi cosa stessi facendo ovunque fossi, mi ricordo con orrore i pomeriggi d'estate al parco fissando l'orologio. A casa erano urla insulti e minacce. Io cercavo in ogni modo di proteggere mia figlia, la notte dormivo con un occhio aperto e uno chiuso ascoltando ogni fruscio. Ci sono state denunce, botte, ambulanze e carabinieri in casa piu' volte. A nessuno frega niente, nessuno ti aiuta. Ho pagato il doppio del valore della casa per la mia libertà e non so come sono sopravvissuta. In questi termini non la consiglierei a nessuno e la mia unica speranza è che la bimba abbia rimosso ogni cosa. Dei vicini ho ancora vergogna aimè...

E' incredibile come certi elementi che meriterebbero la galera riescano ad ottenere più del dovuto.

Ti auguro di ritrovare un pò di pace e serenità.
 

Horny

Utente di lunga data
Ciao

ho vissuto per un po' da separata in casa.
Può funzionare. Ma bisogna avere spazio e porre delle regole ben precise.
Definire i nuovi compiti, ruoli ... spazi comuni e privati ... ecc.
E due persone, che si attengono alle regole e si rispettano ...
Entrambi, lo devono volere ... non può sussistere un disequilibrio ...



sienne
:up: già.
obiettivamente è difficilissimo che si verifichi.
(a me l'eunuco dava proprio sui nervi.....)
 
Che roba!
Adesso non ti tormenta più? Voleva solo i soldi?
Mamma mia che situazione angosciante! Pero', pero'... ne sei uscita!!!
E' incredibile come certi elementi che meriterebbero la galera riescano ad ottenere più del dovuto.

Ti auguro di ritrovare un pò di pace e serenità.
I soldi era buona parte di quello che voleva, ogni tanto poi sparivano delle cose... aprivo un armadio o un cassetto e lo trovavo vuoto o "meno pieno" di come lo ricordassi, e magari neanche mi ricordavo esattamente cosa ci fosse dentro, per esempio dvd, tovaglie, cose cosi'... che si poteva anche discuterne invece semplicemente sparivano. Di recente una mia collega aveva bisogno di una brandina, io mi ricordavo di averne una in cantina acquistata ma mai usata e le ho detto che gliel'avrei data. Peccato che in cantina non ci fosse piu' eheheh...
Si' ora ne sono uscita, mi sono sposata con un altro ragazzo. Diciamo che il mio ex non mi tormenta piu', ma abbiamo ancora a che fare perchè abbiamo una bimba. Mi odia, non capiro' mai il perchè, ho semplicemente smesso di chiedermelo... Se penso che è stato lui a decidere di lasciarmi (cosa di cui comunque gli sarò eternamente grata) dopo appena due settimane da un aborto terapeutico per trisomia 13... Insomma al massimo dovrei essere io quella incazzata. Nel periodo di convivenza aveva dato segni di patologia secondo me, considerando che sia a suo padre che a suo zio che a suo nonno a circa 30 anni è stata diagnosticata la schizofrenia paranoide e lui in quel periodo cambiava l'acqua della brocca (da cui bevevamo anche io e nostra figlia) dicendo che lo stavo avvelenando, o aveva appeso una cintura nello studio per impiccarsi.... insomma davvero se ci penso mi chiedo come ho fatto a non impazzire anche io. :eek:
 

sienne

lucida-confusa
Ciao Manon,

ho appena letto. Mi dispiace per l'inferno che hai passato.
Se si è ammalato di questa brutta malattia ... per chi sta vicino è terribile.

Una carezza a tua figlia ... e fa piacere leggere, che sai archiviare ...


sienne
 
Ciao Manon,

ho appena letto. Mi dispiace per l'inferno che hai passato.
Se si è ammalato di questa brutta malattia ... per chi sta vicino è terribile.

Una carezza a tua figlia ... e fa piacere leggere, che sai archiviare ...


sienne
Grazie, sinceramente non lo so se si è ammalato. Io ho avuto dei sospetti, ma da dopo la separazione siamo diventati estranei percio' non so come sta, ho provato a parlarne con la sua famiglia all'inizio e mi hanno rimbalzato. Ora con la famiglia i miei rapporti sono abbastanza distesi, ma sempre e solo in funzione della bimba. So che gli amici lo hanno un po' "mollato" in quanto diventato sempre piu' aggressivo e litigioso, di questo mi dispiace. Lui comunque non vuole il mio aiuto, la mia unica preoccupazione è mia figlia, che fisicamente è la fotocopia del padre, spero non abbia ereditato proprio tutto tutto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
I soldi era buona parte di quello che voleva, ogni tanto poi sparivano delle cose... aprivo un armadio o un cassetto e lo trovavo vuoto o "meno pieno" di come lo ricordassi, e magari neanche mi ricordavo esattamente cosa ci fosse dentro, per esempio dvd, tovaglie, cose cosi'... che si poteva anche discuterne invece semplicemente sparivano. Di recente una mia collega aveva bisogno di una brandina, io mi ricordavo di averne una in cantina acquistata ma mai usata e le ho detto che gliel'avrei data. Peccato che in cantina non ci fosse piu' eheheh...
Si' ora ne sono uscita, mi sono sposata con un altro ragazzo. Diciamo che il mio ex non mi tormenta piu', ma abbiamo ancora a che fare perchè abbiamo una bimba. Mi odia, non capiro' mai il perchè, ho semplicemente smesso di chiedermelo... Se penso che è stato lui a decidere di lasciarmi (cosa di cui comunque gli sarò eternamente grata) dopo appena due settimane da un aborto terapeutico per trisomia 13... Insomma al massimo dovrei essere io quella incazzata. Nel periodo di convivenza aveva dato segni di patologia secondo me, considerando che sia a suo padre che a suo zio che a suo nonno a circa 30 anni è stata diagnosticata la schizofrenia paranoide e lui in quel periodo cambiava l'acqua della brocca (da cui bevevamo anche io e nostra figlia) dicendo che lo stavo avvelenando, o aveva appeso una cintura nello studio per impiccarsi.... insomma davvero se ci penso mi chiedo come ho fatto a non impazzire anche io. :eek:
Santo cielo!
Davvero meno male che te ne sei liberata.
Un abbraccio!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie, sinceramente non lo so se si è ammalato. Io ho avuto dei sospetti, ma da dopo la separazione siamo diventati estranei percio' non so come sta, ho provato a parlarne con la sua famiglia all'inizio e mi hanno rimbalzato. Ora con la famiglia i miei rapporti sono abbastanza distesi, ma sempre e solo in funzione della bimba. So che gli amici lo hanno un po' "mollato" in quanto diventato sempre piu' aggressivo e litigioso, di questo mi dispiace. Lui comunque non vuole il mio aiuto, la mia unica preoccupazione è mia figlia, che fisicamente è la fotocopia del padre, spero non abbia ereditato proprio tutto tutto.
Mi risulta che ci sia ereditarietà-familiarità per linea maschile.
Magari si sta curando bene perché, superato il periodo in cui tutto si voleva curare con l'analisi, risulta un problema di neurotrasmettitori e hanno trovato e trovano sempre nuovi farmaci efficaci.
 

animalibera

Utente di lunga data
La convivenza per ora è rimasta nei limiti civili....in questi giorni i bambini sono in vacanza con i nonni e stiamo facendo vite completamente separate. Non mi sento controllata ne tantomeno controllo lui....c'è solo una regola tacita che si può fare ciò che si vuole fuori di casa ovviamente...e con elegante discrezione.
 

animalibera

Utente di lunga data
I soldi era buona parte di quello che voleva, ogni tanto poi sparivano delle cose... aprivo un armadio o un cassetto e lo trovavo vuoto o "meno pieno" di come lo ricordassi, e magari neanche mi ricordavo esattamente cosa ci fosse dentro, per esempio dvd, tovaglie, cose cosi'... che si poteva anche discuterne invece semplicemente sparivano. Di recente una mia collega aveva bisogno di una brandina, io mi ricordavo di averne una in cantina acquistata ma mai usata e le ho detto che gliel'avrei data. Peccato che in cantina non ci fosse piu' eheheh...
Si' ora ne sono uscita, mi sono sposata con un altro ragazzo. Diciamo che il mio ex non mi tormenta piu', ma abbiamo ancora a che fare perchè abbiamo una bimba. Mi odia, non capiro' mai il perchè, ho semplicemente smesso di chiedermelo... Se penso che è stato lui a decidere di lasciarmi (cosa di cui comunque gli sarò eternamente grata) dopo appena due settimane da un aborto terapeutico per trisomia 13... Insomma al massimo dovrei essere io quella incazzata. Nel periodo di convivenza aveva dato segni di patologia secondo me, considerando che sia a suo padre che a suo zio che a suo nonno a circa 30 anni è stata diagnosticata la schizofrenia paranoide e lui in quel periodo cambiava l'acqua della brocca (da cui bevevamo anche io e nostra figlia) dicendo che lo stavo avvelenando, o aveva appeso una cintura nello studio per impiccarsi.... insomma davvero se ci penso mi chiedo come ho fatto a non impazzire anche io. :eek:

Sono sempre lieta quando leggo di chi come te ha superato nonostante un passato così pesante...
 

Brunetta

Utente di lunga data
La convivenza per ora è rimasta nei limiti civili....in questi giorni i bambini sono in vacanza con i nonni e stiamo facendo vite completamente separate. Non mi sento controllata ne tantomeno controllo lui....c'è solo una regola tacita che si può fare ciò che si vuole fuori di casa ovviamente...e con elegante discrezione.
Nel menage della casa come vi regolate? Intendo conti, spesa, cucina, pulizie.
 

animalibera

Utente di lunga data
Nel menage della casa come vi regolate? Intendo conti, spesa, cucina, pulizie.
  • Per le finanze continuiamo come abbiamo sempre fatto stabiliamo un tot comune per le spese di casa, sul resto autonomia sulle spese personali abituali
  • Spesa e cucina io x tutti..naturalmente ceniamo tutti insieme come una famiglia...e di norma preferisco cucinare io se sono in casa.
  • Pulizie ... fra poco rientrerò al lavoro e se ne occuperà una donna.
 
Stato
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