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MK

Utente di lunga data
... e questa qui, mi viene a raccontare che tra uomo e formica non esiste alcuna differenza... hi, hi, hi... e la filosofia?... e le scienze?... e la cultura?... e la matematica?... e Dio?... e l'Amore?... amiamo, forse, come le formiche?... hai mai visto una formica morire per amore?...
Chen ognuno ha le proprie opinioni dai. Però è questo discorso del corpo che mi interessa. Lo sviluppiamo?
 
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Old chensamurai

Guest
Chen ognuno ha le proprie opinioni dai. Però è questo discorso del corpo che mi interessa. Lo sviluppiamo?
... sì, certo... ma una cazzata di opinione, seppur opinione, rimane una cazzata... basta leggere due pagine di antropologia per evitare di scrivere certe monate... adesso apro una discussione sulla corporeità... aspetta un momento...
 

Old casa71

Utente di lunga data
... e questa qui, mi viene a raccontare che tra uomo e formica non esiste alcuna differenza... hi, hi, hi... e la filosofia?... e le scienze?... e la cultura?... e la matematica?... e Dio?... e l'Amore?... amiamo, forse, come le formiche?... hai mai visto una formica morire per amore?...
Allora chen te la diro' così abbiamo due modi diversi di vedere l'uomo e cio' che lo circonda. Io vedo l'uomo per quello che è nella sua semplicità, nelle sue fragilità e nella sua grandezza, ma lo vedo per l'aspetto reale che ha. Lo vedo nei supermercati, lo vedo per la strada, lo vedo nella povertà e nelle difficoltà, lo vedo nelle guerre e nella sofferenza, nella malattia e nella vecchiaia, non lo vedo assolutamente con l'occhio evoluto e filosofico che hai tu. Per questo lo vedo un animale ingabbiato nelle sue stesse regole e leggi che si è imposto.Tutto qua, poi se questo mio modo di vedere puo' sembrare inadeguato ed infantile non mi tocca particolarmente.
Per quanto riguarda la formica, non so' se ama e non so' se puo' morire per amore. So' per certo di mammiferi definiti piuttosto intelligenti che sono morti per amore. Di animali che sono piu' bravi di noi nel scegliere un compagno per la vita e non tradiscono mai, e che quando muore uno dei due anche l'altro si lascia morire. Ad oggi non ci si sa' spiegare il perchè dello spiaggiamento dei cetacei, che in gruppo decidono di morire. Ed ad oggi so' poco spiegarmi perchè il mio cane ha sofferto come non pochi per una settimana nell'attesa del mio ritorno per morire.
Ecco quello che so'.
 
O

Old Prosopon

Guest
San Tommaso d'Aquino insegnava che la corporeità consiste d'anima. Lo stesso Dio si è fatto carne e sangue d'uomo, e ha mangiato pane e bevuto vino.

Scrive un importante filosofo-teologo moderno: "Mai prima d'ora, infatti, dietro una chiassosa mascherata edonistica, il corpo umano è stato tanto estraniato, ridotto a una formula che ci portiamo appresso e subiamo. Abbiamo ragione di credere che proprio tale alienazione dalla corporeità, di cui pochi si rendono conto, sia una delle cause della scomparsa del senso del sacro e di armoniosa appartenenza al creato, e che essa sia alla base di molti comportamenti distruttivi della nostra schizofrenica società. L'immagine del corpo, la sua analisi e diagnosi medica, il suo modello mediologico, il suo imbonimento e ubriacamento sensoriale, propri della società odierna, lo rendono un appendice del sistema ideologico che se ne impossessa nell'invasione delle individualità"...

Ecco perché io, SPIANO... il mio corpo è SACRO... è la mia anima... non un pezzo di carne...

Perdonami ma ciò che citi a sostegno delle tue tesi e culturalmente imbarazzante.
La teologia è l'esatto contrario di ogni sforzo di ricerca serio nell'ambito filosofico-scientifico. Posso concordare sull'importanza(sacralità è un termine che non comprendo) del corpo come individualità ma partendo da ben altri riferimenti.
("L'unico e la sua proprietà" di M. Stirner ad esempio)
 
O

Old chensamurai

Guest
Perdonami ma ciò che citi a sostegno delle tue tesi e culturalmente imbarazzante.
La teologia è l'esatto contrario di ogni sforzo di ricerca serio nell'ambito filosofico-scientifico. Posso concordare sull'importanza(sacralità è un termine che non comprendo) del corpo come individualità ma partendo da ben altri riferimenti.
("L'unico e la sua proprietà" di M. Stirner ad esempio)
... perdonami, ma la tua impostazione critica è vecchia e sorpassata... ammuffita, direi... contrapponi quella che tu chiami "teologia" (dovresti spiegarmi con quale accezione usi questo termine...) alla ricerca "filosofico-scientifica"... sarai mica ancora fermo al positivismo?... spero tu sappia che il centro teorico di ogni teoria scientifica è costituito da un nucleo assolutamente metafisico... che poi tu mi venga a citare il buon Stirner, campione dell'Hegelismo... hi, hi, hi... ciò che non mi è mai piaciuto in Stirner è la sua pretesa di superare ogni ideologia senza rendersi conto di averne ri-fondata una...
 
O

Old chensamurai

Guest
Allora chen te la diro' così abbiamo due modi diversi di vedere l'uomo e cio' che lo circonda. Io vedo l'uomo per quello che è nella sua semplicità, nelle sue fragilità e nella sua grandezza, ma lo vedo per l'aspetto reale che ha. Lo vedo nei supermercati, lo vedo per la strada, lo vedo nella povertà e nelle difficoltà, lo vedo nelle guerre e nella sofferenza, nella malattia e nella vecchiaia, non lo vedo assolutamente con l'occhio evoluto e filosofico che hai tu. Per questo lo vedo un animale ingabbiato nelle sue stesse regole e leggi che si è imposto.Tutto qua, poi se questo mio modo di vedere puo' sembrare inadeguato ed infantile non mi tocca particolarmente.
Per quanto riguarda la formica, non so' se ama e non so' se puo' morire per amore. So' per certo di mammiferi definiti piuttosto intelligenti che sono morti per amore. Di animali che sono piu' bravi di noi nel scegliere un compagno per la vita e non tradiscono mai, e che quando muore uno dei due anche l'altro si lascia morire. Ad oggi non ci si sa' spiegare il perchè dello spiaggiamento dei cetacei, che in gruppo decidono di morire. Ed ad oggi so' poco spiegarmi perchè il mio cane ha sofferto come non pochi per una settimana nell'attesa del mio ritorno per morire.
Ecco quello che so'.
... senti, non dire cazzate... ma per piacere!... tu vedi l'uomo con il cannocchiale della tua ideologia... secondo l'asse dei TUOI significati... non diciamo sciocchezze... nemmeno gli scienziati più integralisti, oramai, si sognerebbero di affermare la possibilità di osservare qualcosa in maniera neutrale... dai, lasciamo perdere... o madonna... dagli insetti ai mammiferi!... smettila con queste baggianate da zecchino d'oro... stai semplicemenete proiettando sentimenti umani su animali che nulla hanno a che vedere con l'uomo... se non molto lontanamente... nella notte dei tempi... l'UOMO produce SIGNIFICATI E STORIA... è l'unico essere noto nell'universo che lo sappia fare... questo è il punto...
 

Iris

Utente di lunga data
Io mi sento sempre a casa, anche quando son in giro col camper
, se è qualcosa che ho scelto io!

Anche quando son stato in affitto durante la separazione, mi son subito affezionato a quell'appartamento, personalizzando la mia camera e quella delle ragazze.

Posso capire se si considera solo come uno strumento funzionale (avere un tetto sulla testa) ma se ci metti qualcosa di tuo, se la vivi, come fai a non sentirla tua!?!?
Si..anche per me è così...
Soprattutto io mi sento a casa se ho vicino chi amo...
Mi sento a casa anche in albergo, se mi fido di chi mi è accanto...
Non è un caso che nella mia abitazione faccio entrare pochissime persone...solo chi amo appunto.
 
O

Old Prosopon

Guest
... perdonami, ma la tua impostazione critica è vecchia e sorpassata... ammuffita, direi... contrapponi quella che tu chiami "teologia" (dovresti spiegarmi con quale accezione usi questo termine...) alla ricerca "filosofico-scientifica"... sarai mica ancora fermo al positivismo?... spero tu sappia che il centro teorico di ogni teoria scientifica è costituito da un nucleo assolutamente metafisico... che poi tu mi venga a citare il buon Stirner, campione dell'Hegelismo... hi, hi, hi... ciò che non mi è mai piaciuto in Stirner la sua pretesa di superare ogni ideologia senza rendersi conto di averne ri-fondata una...
Teologia - disciplina che studia Dio.......cioè il nulla.
Metafisica come nucleo fondante di ogni teoria scientifica?
Ma dai......
 

Old casa71

Utente di lunga data
... senti, non dire cazzate... ma per piacere!... tu vedi l'uomo con il cannocchiale della tua ideologia... secondo l'asse dei TUOI significati... non diciamo sciocchezze... nemmeno gli scienziati più integralisti, oramai, si sognerebbero di affermare la possibilità di osservare qualcosa in maniera neutrale... dai, lasciamo perdere... o madonna... dagli insetti ai mammiferi!... smettila con queste baggianate da zecchino d'oro... stai semplicemenete proiettando sentimenti umani su animali che nulla hanno a che vedere con l'uomo... se non molto lontanamente... nella notte dei tempi... l'UOMO produce SIGNIFICATI E STORIA... è l'unico essere noto nell'universo che lo sappia fare... questo è il punto...
MI ARRENDO


SAI CHE TI DICO CHE PER FORTUNA IO SONO IO E SONO CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE SONO IO.
DUE PER FORTUNA IL MONDO E' POPOLATO DA GENTE COME TE, CHE FA' FUNZIONARE IL MONDO E A QUESTO PUNTO ANCHE L'UNIVERSO COSì IO POSSO ASSENTARMI PERCHè IL BIBERON è PRONTO EMENTRE ME LO BEVO ATTACCO "IL WALZER DEL MOSCERINO" CHE è TANTO CHE NON L'ASCOLTO.
BACIO
 
O

Old chensamurai

Guest
Teologia - disciplina che studia Dio.......cioè il nulla.
Metafisica come nucleo fondante di ogni teoria scientifica?
Ma dai......
... sì, sì... hi, hi, hi... hai mai letto il grande filosofo ungherese Imre Lakatos?... penso di no... eccote-lo:

"L’idea di Lakatos è quella di soppiantare il costrutto logico di teoria scientifica con quello di programma di ricerca. Un programma di ricerca è un nucleo di idee metafisiche intaccabile, a partire dal quale si sviluppa una teoria.
Un esempio è la teoria di Newton, che prevede i tre postulati (l’inerzia, il principio di azione e reazione, la somma delle forze uguale al cambiamento della quantità di moto) che tutti abbiamo studiato a scuola. Questo nucleo non è confutabile... (ergo, è metafisico...)...

... su, su, aggiorniamoci, eh?... hi, hi, hi...

... circa la tua accezione di "Teologia" come disciplina che studia il "nulla", io, nichilista agnostico, ti consiglio di andarci più piano... con più cautela...
 
O

Old chensamurai

Guest
MI ARRENDO


SAI CHE TI DICO CHE PER FORTUNA IO SONO IO E SONO CONSAPEVOLE DI QUELLO CHE SONO IO.
DUE PER FORTUNA IL MONDO E' POPOLATO DA GENTE COME TE, CHE FA' FUNZIONARE IL MONDO E A QUESTO PUNTO ANCHE L'UNIVERSO COSì IO POSSO ASSENTARMI PERCHè IL BIBERON è PRONTO EMENTRE ME LO BEVO ATTACCO "IL WALZER DEL MOSCERINO" CHE è TANTO CHE NON L'ASCOLTO.
BACIO
... il problema è che bisogna saper discutere con cognizione di causa... altrimenti si piomba nel pensiero dell'uomo della strada... buono per tutte le stagioni e per tutti gli argomenti... ma superficiale... banale...
 

Old casa71

Utente di lunga data
... il problema è che bisogna saper discutere con cognizione di causa... altrimenti si piomba nel pensiero dell'uomo della strada... buono per tutte le stagioni e per tutti gli argomenti... ma superficiale... banale...
Che vuoi sono donna da ombrellone di spiaggia e da supermercato.........(tipo anche raccolta punti)
Chen per fortuna che si sono anche gli uomini della strada, anche con le loro idee banali!!!!!
Se non ci fossero chi li svuoterebbe i cassonetti della spazzatura?????
 
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Old chensamurai

Guest
Che vuoi sono donna da ombrellone di spiaggia e da supermercato.........(tipo anche raccolta punti)
Chen per fortuna che si sono anche gli uomini della strada, anche con le loro idee banali!!!!!
Se non ci fossero chi li svuoterebbe i cassonetti della spazzatura?????
... ho conosciuto un netturbino ch'era un grande filosofo... mitico...
 
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Old chensamurai

Guest
Sai non avevo dubbi.........
Ma l'ultima parola deve essere sempre la tua?
... non esiste l'ultima parola... il discorso è circolare... non lo sapevi?... un punto su una circorferenza non è né prima né dopo un altro punto... hi, hi, hi...
 
Stato
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