Conseguenze economiche

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Uhlalá

Utente di lunga data
Forse hai letto male, l'epiteto merda era riferito alla moglie di Martoriato. ;)

Per quanto riguarda la tua personale storia, non ti posso che fare i complmenti, anzi forse avresti dovuto agire diversamente, infatti specificavo, se leggi bene, casi in cui questo lo vedevo impossibile
ho clamorosamente frainteso, chiedo venia :)
 

free

Escluso
Free, ma quale cazzo di mantenimento se non hanno figli, alza il culone e va a lavorare (la Lei, non te ;))
non è così semplice, e lui diceva che le aveva proposto la consensuale, per cui ci sarà stata scritta una cifra immagino, o forse davvero niente, chissà
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma di che parli ? Ma stai sereno va....:up:
La situazione, per come la descrivi, non ti fa granchè onore.
Per come la vedo io dovresti essere capace di accettare quello che altro non è che la conseguenza delle TUE azioni.
E ringrazia di averne abbastanza per non dover dormire in macchina (come è successo ad altri).
Poi, non so, magari la tua ex moglie è una grandissima stronza, ma se invece di tradirla la lasciavi forse te ne uscivi meglio.
 

Eratò

Utente di lunga data
Adesso fucilatemi : ma se un lavoro ce l'hai,una casa ce l'hai,una famiglia che ti sostiene ce l'hai,figli non ci sono,il mantenimento a cosa ti serve?Te ne fotti,lo cancelli e addio.È una perdita di energie per me mettersi in guerra così.
 

disincantata

Utente di lunga data
Adesso fucilatemi : ma se un lavoro ce l'hai,una casa ce l'hai,una famiglia che ti sostiene ce l'hai,figli non ci sono,il mantenimento a cosa ti serve?Te ne fotti,lo cancelli e addio.È una perdita di energie per me mettersi in guerra così.
Magari e' un risarcimento 'danni', visto che lui e' incattivo dal doverli tirar fuori a vita?

Difficile capirlo da fuori.
 

Uhlalá

Utente di lunga data
Adesso fucilatemi : ma se un lavoro ce l'hai,una casa ce l'hai,una famiglia che ti sostiene ce l'hai,figli non ci sono,il mantenimento a cosa ti serve?Te ne fotti,lo cancelli e addio.È una perdita di energie per me mettersi in guerra così.
in linea di massima sono d'accordo con te (e il giochetto di lei di lasciare il lavoro ad hoc certo non le fa onore)....ma anche lui, eccheccacchio, "mo' ti mostro il pancione della donna con cui ti ho cornificato, tiè".......se i due si erano sposati, probabilmente si pigliavano, in fatto di colpi bassi...
 

Horny

Utente di lunga data
Adesso fucilatemi : ma se un lavoro ce l'hai,una casa ce l'hai,una famiglia che ti sostiene ce l'hai,figli non ci sono,il mantenimento a cosa ti serve?Te ne fotti,lo cancelli e addio.È una perdita di energie per me mettersi in guerra così.
la penso così anch'io.
però io non do alcuna
importanza ai beni materiali.
(e probabilmente sbaglio)
 

Horny

Utente di lunga data
La situazione, per come la descrivi, non ti fa granchè onore.
Per come la vedo io dovresti essere capace di accettare quello che altro non è che la conseguenza delle TUE azioni.
E ringrazia di averne abbastanza per non dover dormire in macchina (come è successo ad altri).
Poi, non so, magari la tua ex moglie è una grandissima stronza, ma se invece di tradirla la lasciavi forse te ne uscivi meglio.
questo di certo.
che si accontenti!
sulla ex moglie, passo.
io mi sono separata con figlio
e non ho chiesto un centesimo,
mai attraversato neppure l'anticamera del cervello.
contava fosse un buon padre e si
trovasse una casa.
per me era il massimo in cui sperare.
i:)
mi pare un sogno esserci riuscita.
 

Tessa

Escluso
Rispondo alla domanda iniziale : a me quella scema della mia ex sta rimanendo attaccata. Il giudice le ha assegnato 500 euro al mese di mantenimento. Ci ho messo un anno e mezzo a portarla in tribunale con una giudiziale perché non rispondeva alle mie richieste di consensuale. E nota bene che sono stato io a tradirla e il giorno stesso che lei è andata via di casa (mia) il paparino le ha comprato casa e non solo,ha smesso di lavorare apposta per venire a pietire soldi,stupida donna inutile. Il bello che in questo anno e mezzo ha avuto già due relazioni e nonostante tutto chi la vede mi dice che è completamente fuori di testa sebbene a vederla sembra una modella. Bella fuori marcia dentro....e ringraziasse il suo paparino che l'ha pure trasformata in una mignotta da 500 euro al mese...dio mio...:unhappy:
Voglio vedere appena viene a sapere che aspetto un figlio dalla mia compagna che cavolo mi dice ( si,quella con cui ho tradito lei...:inlove:)
Per come ti esprimi e la mancanza di rispetto con cui parli della donna che hai sposato sarei propensa a dare ragione a lei su tutta la linea.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
scusate questi continui spostamenti,ma credo sia meglio che la storia di Martoriato continui sul suo 3d in Confessionale,senza far degenerare troppo questo 3d
 

Sbriciolata

Escluso
scusate questi continui spostamenti,ma credo sia meglio che la storia di Martoriato continui sul suo 3d in Confessionale,senza far degenerare troppo questo 3d
meno male, credevo che invece dell'origano sulla pizza mi avessero messo altre erbette.
 

danny

Utente di lunga data
E' quanto è da merde quando una donna tradisce e chiede pure il mantenimento ?
La verità (e lo dico da 'tecnico') è che la legislazione italiana sul punto è allucinante.
Per assurdo (ma neanche tanto, visto che è frequente) una donna con figli può alzarsi una mattina, sfanculare il marito suo e chiedere pure il mantenimento. O può anche tradirlo, e il marito ha due strade. O se la tiene (anche se non vorrebbe) o la sfancula (cosa che sarebbe un suo diritto) ma deve anche mantenerla. 'Cornuto e mazziato' si dice dalle mie parti...

Assolutamente vero.
La legislazione italiana non prevede più la colpa, se non per la questione dell'addebito, che riduce o evita l'assegno di mantenimento, ma che richiede una giudiziale lunga e costosa.
Nella maggior parte dei casi, a una donna con figli va un po' meglio che a un uomo con figli, il che appare una discriminazione sessuale.
Il mantenimento dovrebbe teoricamente garantire la libertà a un coniuge debole (un tempo le donne che non avevano lavoro) di potersi separare: nella realtà diventa un capestro per i padri che si trovano a dover corrispondere oltre agli alimenti per i figli anche il mantenimento per la moglie, col rischio annesso che la casa venga assegnata ai figli affidati a lei (pur di proprietà di entrambi e quindi con le spese ripartite per mutuo e tasse).
In pratica una donna può tradire, essere scoperta e subire la separazione con limitate conseguenze economiche.
Personalmente questa visione la trovo ormai superata dai mutamenti economici degli ultimi anni.
Con le case di proprietà (un tempo erano quasi tutte in affitto) per esempio è aumentata la condivisione dei beni in una coppia. Non si può pensare di assegnare per esempio la casa a uno solo dei coniugi perché si introduce una discriminante per l'altro che ha contribuito o contribuisce (col mutuo) all'acquisto.
Con gli stipendi attuali è improponibile l'assegno di mantenimento perché impedisce al coniuge che lo eroga insieme agli alimenti di vivere col reddito residuo (vista la necessità di locare o acquistare un'altra casa).
La mancanza di colpa induce a tradire con leggerezza: non tutti sono in grado di sobbarcarsi costi e tempi di una giudiziale per esempio.
In definitiva, meglio oggi optare per la convivenza.
In caso di separazione la legge obbliga solo a corrispondere gli assegni per i figli. Il resto... si divide.
Finché dura e qualcuno non si sveglierà cercando di equipararla a un matrimonio...
 

danny

Utente di lunga data
La situazione, per come la descrivi, non ti fa granchè onore.
Per come la vedo io dovresti essere capace di accettare quello che altro non è che la conseguenza delle TUE azioni.
E ringrazia di averne abbastanza per non dover dormire in macchina (come è successo ad altri).
Poi, non so, magari la tua ex moglie è una grandissima stronza, ma se invece di tradirla la lasciavi forse te ne uscivi meglio.
Ecco, al di là di tutto, il matrimonio non è un carcere.
La separazione non è la punizione del tradimento.
Una persona è libera di tradire, di separarsi, di fare quel cazzo che gli pare.
Ciò che non va è che economicamente parlando diventi un problema poter scegliere la libertà.
Una coppia - fatto salvo i diritti dei figli - non dovrebbe dover considerare l'aspetto economico come un ostacolo per non separarsi. E non andare a diventare pasto per avvocati, che sulle pretese di entrambi campano e anche bene.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Assolutamente vero.
La legislazione italiana non prevede più la colpa, se non per la questione dell'addebito, che riduce o evita l'assegno di mantenimento, ma che richiede una giudiziale lunga e costosa.
Nella maggior parte dei casi, a una donna con figli va un po' meglio che a un uomo con figli, il che appare una discriminazione sessuale.
Il mantenimento dovrebbe teoricamente garantire la libertà a un coniuge debole (un tempo le donne che non avevano lavoro) di potersi separare: nella realtà diventa un capestro per i padri che si trovano a dover corrispondere oltre agli alimenti per i figli anche il mantenimento per la moglie, col rischio annesso che la casa venga assegnata ai figli affidati a lei (pur di proprietà di entrambi e quindi con le spese ripartite per mutuo e tasse).
In pratica una donna può tradire, essere scoperta e subire la separazione con limitate conseguenze economiche.
Personalmente questa visione la trovo ormai superata dai mutamenti economici degli ultimi anni.
Con le case di proprietà (un tempo erano quasi tutte in affitto) per esempio è aumentata la condivisione dei beni in una coppia. Non si può pensare di assegnare per esempio la casa a uno solo dei coniugi perché si introduce una discriminante per l'altro che ha contribuito o contribuisce (col mutuo) all'acquisto.
Con gli stipendi attuali è improponibile l'assegno di mantenimento perché impedisce al coniuge che lo eroga insieme agli alimenti di vivere col reddito residuo (vista la necessità di locare o acquistare un'altra casa).
La mancanza di colpa induce a tradire con leggerezza: non tutti sono in grado di sobbarcarsi costi e tempi di una giudiziale per esempio.
In definitiva, meglio oggi optare per la convivenza.
In caso di separazione la legge obbliga solo a corrispondere gli assegni per i figli. Il resto... si divide.
Finché dura e qualcuno non si sveglierà cercando di equipararla a un matrimonio...
E se la casa è di proprietà del marito, e la coppia ha figli, è il marito a doversene cercare un'altra...assurdo...
D'accordo con te su tutto, anche se nel caso di convivenze, e nel caso in cui ci siano figli, alla madre affidataria può spettare anche la casa dove vive con i figli. E se la casa è in comproprietà, o di proprietà esclusiva del marito, quest'ultimo di fatto la perde.
 
Ultima modifica:

Uhlalá

Utente di lunga data
E se la casa è di proprietà del marito, e la coppia ha figli, è il marito a doversene cercare un'altra...assurdo...
D'accordo con te su tutto, anche se nel caso di convivenze, e nel caso in cui ci siano figli, alla madre affidataria può spettare anche la casa dove vive con i figli. E se la casa è in comproprietà, o di proprietà esclusiva del marito, quest'ultimo di fatto la perde.
Non la perde, Jim. Quando i figli diventano maggiorenni, l'ex moglie deve lasciare la casa.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top