Old onlyforyou
Utente
Io non cerco di essere perfetta nel mio voler essere tutto per il mio uomo....cerco di esserlo per come posso io, naturalmente, senza trucchi e senza essere artefatta o perfetta a tutti i costi. Non lo sono, che senso avrebbe fingere di esserlo?La questione non è che sia giusato o sbagliato ma che forse, e ripeto dico forse certi atteggiamenti assolutamente in buonafede posso essere percepiti come soffocanti . Non sto dicendo che tu lo sia, cerca di leggermi bene, ma che la tua ricerca di perfezionismo assoluto nel donarti ha una cifra che appare più piena di volontà che di spontaneità. Forse mi sbaglio e può essere che tu sia perfettamente te stessa serenamente ma il tuo attuale stato di coppi non depone per questa versione. Inoltre non appartare troppo il fatto che lui di ha, e lo dico fra virgolette, forse "deluso" per la sua reazione alle tue contraddizioni che non ha affrontato con te nel dialogo ma ha semplicemante dato per scontate....
Forse considerarti "un'immame fatica di averti nella propria vita" è proprio in partenza una visuale non equanime..... ognune si sobbarca la fatica di mediarsi reciprocamente in coppia; ricorda che vivere in due significa far combaciare due libertà individuale in nome di un sentimento unitario.... non deve essere una fatica, parola che come vedi anche tu hai trovato modo di usare, ma un incontro paritetico e donativo.
Bruja
Non mi ha delusa la sua reazione alla mia contraddizione...io me la prendo solo con me stessa; io ho sbagliato, io volevo che lui stesse bene con me....io l ho deluso facendo una cosa inopportuna.
Avermi nella propria vita è una fatica perchè non sono una persona facilmente malleabile, non sono una quindicenne alla prima esperienza, ma una 30enne con il proprio bagaglio, forse un po' + pesante del normale...