Ragazze/i, ho letto e riletto tutti i vostri post. Mi sento bbastanza inadeguato non solo alla vita, ma a tutto quanto.
Con la mia tizia d'oltre cortina sono ricominciati i messaggini giornalieri carini. Io però, nel leggerli, sapendoli fasulli, sto sempre più male. Un giorno lei mi ha scritto: "vorrei dormire con te. ti abbraccio". Io, che ipocrita non sono, le ho risposto incazzato: "Hai avuto 10 gg di vita insieme per abbracciarmi e non lo hai mai fatto, neppure all'aeroporto. Sono stanco delle tue parole false, che facevano addirittura vergognare te stessa mentre ti leggevo gli sms che tu stessa mi hai mandato nel corso di questi 2 anni di relazione fra noi due".
Dopo questo mio sfogo, ho mantenuto il silenzio-radio per 2 giorni, durante i quali lei mi ha cercato + mi ha chiamato, ma io non le ho mai risposto.
Mi ha poi mandato una mail dolcissima in cui mi dice che mi ama ed è preoccupata che IO abbia un'altra ed è per questo che non mi faccio sentire. Dice che lei non vuole buttare nel cesso tutti i nostri ricordi. Dice che lei ha scelto di restare e vuole che io faccia altrettanto.
Non ce la faccio più. la chiamo. lei mi rinnova il suo amore eterno e finisce che ci riappacifichiamo.
Una sera la chiamo. Lei era in casa con 2 colleghi uomini a vedere un dvd. Davanti a loro, mi fa tutta la dolce e la carina. Il mio tono di voce, comunque, non è mai rilassato perchè sono troppo carico di risentimento, nonchè di tutto quello che ho letto nei vs. post e che mi hanno detto i miei amici.
Una domenica sera la chiamo. Lei non mi risponde. La richiamo dopo 20 minuti. Lei mi risponde in tono "professionale" ma dolce, dicendomi che era a cena con dei colleghi in un ristorante giapponese. Mi dice che mi ama (in inglese). Le faccio parlare e le faccio domande imbarazzanti davanti ai "colleghi" (che nel frattempo non parlavano neppure tra di loro. forse i "colleghi" era in realtà UN "collega") del tipo: quanti siete? e lei (furba): un pò! Dimmi che mi ami. lei: ti amo (in inglese). ok, dimmelo ora nella tua lingua. Lei esita e dice un equivalente di
"ti voglio bene", pensando che io non sappia la sua lingua. (mentre scrivo mi rendo conto di quanto sono infantile). Lei, sempre carinissima, mi liquida con un: ti chiamo domani, così chiaccheriamo un pò.
L'indomani ho atteso la sua chiamata tutto il giorno. A sera mi arriva solo un sms dove mi dice che ha mal di testa, ha lavorato tutto il giorno e che vorrebbe incontrarmi nei suoi sogni adesso che va a dormire. Mi incazzo di nuovo. La cazzio via sms. lei mi risponde dicendomi che da un pò di tempo non si sente libera di parlare con me perchè io mi incazzo sempre e quindi deve stare attenta a come parla. Io mi rendo conto che forse ha ragione. La chiamo. Le dico qual'è il problema tra noi due. Il problema è che lei NON MI DA SUFFICIENTI ATTENZIONI. tutto qui. Se lei non mi da attenzioni, io mi incazzo, la tratto male, lei di conseguenza non mi da attenzioni, io mi incazzo di più. E un serpente che si morde la coda. Lei capisce.
Mi dice: "ti dimostrerebbe abbastanza attenzione se io ti telefonassi domattina per dirti che ho comperato il biglietto aereo per venire a vivere da te?"
Io "Certo che sì. mi leggi nel pensiero. E' proprio quello che metterebbe le cose a posto una volta per tutte"
Lei: "Lo so. il problema è che non ho i soldi. Perchè pensi che io stia lavorando fino a tardi tutti i giorni? Per avere i soldi per comperare il biglietto per venire da te, no?!?! Pensi che io mi diverta ad andare a cena con colleghi di una mezza età? Quando vivremo insieme non ci saranno più equivoci. D'ora in poi cercherò di darti più attenzioni. tu però cerca di non essere troppo incazzoso. Cmq devi avere fiducia in me, senza farmi domande stupide mentre sto a cena con i colleghi per mettermi in imbarazzo davanti a loro".
Io :"ok" (all'esito della conversazione sono felicissimo).
Lunedì, lei mi manda il solito messaggino dolce stringato alle 23.00. Io le rispondo alle 3 del mattino, dicendole che ero in discoteca (è vero).
Il giorno dopo ancora, solito messaggino inviato da lei, stavolta alle 00.40 (mezzanotte e 40!), dove mi dice che è preoccupata per il fatto che dormo poco e lavoro tanto. Si firma sempre "la tua futura moglie".
Io le rispondio alle 4.14 dicendole che sto benissimo e che ero in disco (è vero).
Meno male che mi dimostra attenzione! Il solito messaggino giornaliero mandato ad orari sempre più improbabili sta diventando insufficiente a contenere i miei dubbi, le mie insicurezze, le mie carenze, la mia solitudine. Non riesco neppure più a lavorare. Si può far dipendere totalmente la propria felicità da una persona? Che palle. Meno male che non volevo cascarci più. e invece, eccomi qui ad elemosinare attenzioni tipo cane che vuole l'osso. E la mia dignità? Esiste un supermarket dei sentimenti dove uno può affittare una donna che gli voglia bene? Perchè esistono le prostitute che vendono sesso e non esistono le prostitute che vendono affetto?