Il coraggio di tradire, la viltà di rimanere

oro.blu

Never enough
Non so heat...credo che si tradisca per se stessi. Ma si è maledettamente consapevoli di poter fare molto male.


Si si tradisce per se stessi. per il proprio tornaconto personale. Senza coraggi, perché quando una cosa ci sembra ci faccia stare bene non ci vuole coraggio, si fa e basta

Mi dispiace, ma no. Non sempre si è consapevoli di far del male. Alle volte si è solo consapevoli di fare una cosa sbagliata. Si è consapevoli di andare contro le proprie regole e principi. Forse consapevoli di fare male a se stessi cercando cose sbagliate nel posto sbagliato... Io non pensavo di fare del male a lui, perché credevo non gliene importasse nulla. Pensavo che per lui, io o un altra anche una serva a pagamento, non avrebbe cambiato nulla. Come potevo pensare di fargli del male? E ancora oggi ogni tanto penso ho ferito il suo amore o il suo amor proprio quando continua a ripetermi, "non ho mai pensato che TU potessi tradirmi".

Quindi non mi sento coraggiosa ad aver tradito. Non mi sento nulla. Nemmeno di aver sbagliato. Non mi sento male ad essere stata scoperta. e non chiederò perdono per quello che ho fatto.
Invece mi sento male a vedere la sua sofferenza che non mi aspettavo... e si sono terribilmente vigliacca, perché una parte di me vorrebbe essere libera mentre l'altra vede la sua sofferenza e non se la sente e dice di riprovarci ancora una volta, che forse ho sbagliato io a leggere in maniera distorta i suoi atteggiamenti per tutti questi anni.

Ma oggi è una giornata in cui mi sento più in gabbia del solito. e ho solo voglia di piangere e non riesco a dirgli che sto male perché ha invaso spazi miei che mi facevano stare bene, perché è lui ora che ha diritto a stare male, mentre io ho solo il dovere di abbassare la testa e sentirmi in colpa per non aver gridato prima, prima che tutto accadesse, che stavo male e che ero terribilmente sola.
Sola con i miei pensieri, sola con i miei doveri, sola in un enorme casa dove gli altri vanno e vengono chiedendomi solo e non ascoltando mai...
Io fantasma tra i vivi, ombra ologramma. Mi ci puoi passare attraverso senza che io possa sfiorarti.........
 

Foglia

utente viva e vegeta
lasciamo stare il bambino che suona patetico ma le cinture ci stanno eccome nel rischio che non ti fa certo pensare di poter morire per questo e fino a che non accade e ti va bene lo fai

Questa (della mancata cintura) sarebbe colpa cosciente, per tornare al legalese (e a perplesso :)). Una omissione.

Dolo eventuale un sorpasso in curva, per restare in macchina. Non vuoi un frontale, ma solo un'emozione. Ma non puoi escludere che l'altra parte della carreggiata sia libera. Un fatto commissivo, un po' più forte del primo esempio.

Secondo me.

Comunque il filone è quello.
 

Sheva07

Utente di lunga data
La mia posizione è identica. Il coraggio è ben altro.
Il coraggio in questi casi non sarebbe andare faccia a faccia dal proprio partner a dire: Sono uno stronzo, ti ho cornificato/a? Senza menzogne o giochini da bambini? Questo sarebbe coraggioso, credo.
Ma forse il vero coraggio è affrontare le cose in coppia, senza tradire! Parlare e affrontare i problemi insieme e se proprio non se ne esce concludere la storia con il rispetto che essa si merita, senza corna o cose di sto genere. Forse è questo il vero coraggio.
 
Questa (della mancata cintura) sarebbe colpa cosciente, per tornare al legalese (e a perplesso :)). Una omissione.

Dolo eventuale un sorpasso in curva, per restare in macchina. Non vuoi un frontale, ma solo un'emozione. Ma non puoi escludere che l'altra parte della carreggiata sia libera. Un fatto commissivo, un po' più forte del primo esempio.

Secondo me.

Comunque il filone è quello.
trovatemi un esempio che vi calzi e ve lo sottoscrivo.
poi fatevi anche una domanda e datevi una risposta:D
 

Foglia

utente viva e vegeta
C'è anche la sfiga. Capisci bene che se tutti ragionassero come te nessuno tradirebbe. Di che stiamo parlando?
Abbi pazienza... che un conoscente ti veda. Che l'amante si "vendichi".... non è sfiga. E' da mettere in conto. sennò veramente sei un traditore superficiale. Per altro non dire :)
 

Skorpio

Utente di lunga data
Il coraggio in questi casi non sarebbe andare faccia a faccia dal proprio partner a dire: Sono uno stronzo, ti ho cornificato/a? Senza menzogne o giochini da bambini? Questo sarebbe coraggioso, credo.
Ma forse il vero coraggio è affrontare le cose in coppia, senza tradire! Parlare e affrontare i problemi insieme e se proprio non se ne esce concludere la storia con il rispetto che essa si merita, senza corna o cose di sto genere. Forse è questo il vero coraggio.
Questo sarebbe scaricati la coscienza sopra il tuo partner inerme.. Perché hai bisogno del suo perdono e ti vuoi sentir pulito
 

Foglia

utente viva e vegeta
Secondo me.. È il suo modo per comunicarci che almeno x ora non ce la dà...
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Guà... invero io son fuori gioco.

Senza tanti giri filosofici.... sono ad un punto per cui non mi interessa proprio il sesso. Giurin giuretta e fine OT :)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Questa (della mancata cintura) sarebbe colpa cosciente, per tornare al legalese (e a perplesso :)). Una omissione.

Dolo eventuale un sorpasso in curva, per restare in macchina. Non vuoi un frontale, ma solo un'emozione. Ma non puoi escludere che l'altra parte della carreggiata sia libera. Un fatto commissivo, un po' più forte del primo esempio.

Secondo me.

Comunque il filone è quello.
c'è chi userebbe i tuoi esempi al contrario. da qui le testate al muro.

al tempo, si usava l'esempio di chi tira sassi dal cavalcavia per spiegare il dolo eventuale.
 

Falcor

Escluso
Il coraggio in questi casi non sarebbe andare faccia a faccia dal proprio partner a dire: Sono uno stronzo, ti ho cornificato/a? Senza menzogne o giochini da bambini? Questo sarebbe coraggioso, credo.
Ma forse il vero coraggio è affrontare le cose in coppia, senza tradire! Parlare e affrontare i problemi insieme e se proprio non se ne esce concludere la storia con il rispetto che essa si merita, senza corna o cose di sto genere. Forse è questo il vero coraggio.
Si sheva la penso esattamente come te. E chi riesce a mollare una persona dopo aver capito che non c'è più futuro ha tutto il mio rispetto. Invece i mariti non lasciano le mogli sennò devono traslocare, fare i conti con un secondo affitto ecc ecc. Non c'è motivo per restare con qualcuno se l'amore finisce, nemmeno i figli.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Io ho sempre la caviglia gonfia dell entrata dell altro giorno.. :)
Che infiltrazioni consigli alle tue vittime x rimettersi in sesto..? :)
no infiltrazioni, si approfitti del tempo guadagnato dallo stop forzato per sane leccate alla topa di turno :D
 

Foglia

utente viva e vegeta
c'è chi userebbe i tuoi esempi al contrario. da qui le testate al muro.

al tempo, si usava l'esempio di chi tira sassi dal cavalcavia per spiegare il dolo eventuale.

I sassi dal cavalcavia son sempre un fatto commissivo: direi persino al limite del dolo puro. L'omissione di chi assiste a chi li lancia senza chiamare le autorità la ascrivo più a colpa eventuale.

Ma non sono penalista, ripeto.

E noi siamo veramente OT :D
 

Heathcliff

Utente di lunga data
Questa (della mancata cintura) sarebbe colpa cosciente, per tornare al legalese (e a perplesso :)). Una omissione.

Dolo eventuale un sorpasso in curva, per restare in macchina. Non vuoi un frontale, ma solo un'emozione. Ma non puoi escludere che l'altra parte della carreggiata sia libera. Un fatto commissivo, un po' più forte del primo esempio.

Secondo me.

Comunque il filone è quello.
Chiamo l'assicurazione per sapere se mi copre.
 

Ross

Utente Yuppie
[/COLOR]

Si si tradisce per se stessi. per il proprio tornaconto personale. Senza coraggi, perché quando una cosa ci sembra ci faccia stare bene non ci vuole coraggio, si fa e basta

Mi dispiace, ma no. Non sempre si è consapevoli di far del male. Alle volte si è solo consapevoli di fare una cosa sbagliata. Si è consapevoli di andare contro le proprie regole e principi. Forse consapevoli di fare male a se stessi cercando cose sbagliate nel posto sbagliato... Io non pensavo di fare del male a lui, perché credevo non gliene importasse nulla. Pensavo che per lui, io o un altra anche una serva a pagamento, non avrebbe cambiato nulla. Come potevo pensare di fargli del male? E ancora oggi ogni tanto penso ho ferito il suo amore o il suo amor proprio quando continua a ripetermi, "non ho mai pensato che TU potessi tradirmi".

Quindi non mi sento coraggiosa ad aver tradito. Non mi sento nulla. Nemmeno di aver sbagliato. Non mi sento male ad essere stata scoperta. e non chiederò perdono per quello che ho fatto.
Invece mi sento male a vedere la sua sofferenza che non mi aspettavo... e si sono terribilmente vigliacca, perché una parte di me vorrebbe essere libera mentre l'altra vede la sua sofferenza e non se la sente e dice di riprovarci ancora una volta, che forse ho sbagliato io a leggere in maniera distorta i suoi atteggiamenti per tutti questi anni.

Ma oggi è una giornata in cui mi sento più in gabbia del solito. e ho solo voglia di piangere e non riesco a dirgli che sto male perché ha invaso spazi miei che mi facevano stare bene, perché è lui ora che ha diritto a stare male, mentre io ho solo il dovere di abbassare la testa e sentirmi in colpa per non aver gridato prima, prima che tutto accadesse, che stavo male e che ero terribilmente sola.
Sola con i miei pensieri, sola con i miei doveri, sola in un enorme casa dove gli altri vanno e vengono chiedendomi solo e non ascoltando mai...
Io fantasma tra i vivi, ombra ologramma. Mi ci puoi passare attraverso senza che io possa sfiorarti.........
Oro, è proprio quanto non mi riesce di accettare: quando ti sei vista per fare quello che avevi scelto di fare, come potevi non aver messo sul piatto della bilancia le conseguenze? Al limite non te ne fregava nulla...quindi non avevano peso, queste conseguenze. Ma almeno per un istante, ci devi aver pensato!
 
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