Non so da che parte andare ...

bettypage

Utente acrobata
già.

Comunque, io ti quoto sul discorso del forum :)..cioè non possiamo accogliere ad ascoltare soltanto traditi e tradite ma dare ascolto e cercare di aiutare tutti..
Penso che lei dovrebbe cercare di capire perchè, con casa comprata, messa su con sacrificio, relazione stabile etc etc le va di giocare ad acchiapparella.

perchè la convivenza ha fatto emergere cose che non vanno nel rapporto? perchè non era pronta? perchè uno si lascia trascinare a fare cose anche di cui non è convinto e poi si sente prigioniero?
È annoiata lo dice in apertura. Credo sia il grosso limite di chi viva rapporti così lunghi troppo presto. I miei fidanzamenti precedenti sono durati al massimo un anno e mezzo, a 28 avevo le idee ben chiare su cosa volevo.( sembro una dislessia capra)
 
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Alice II

Utente di lunga data
ma poi, non si dice 'spegni'? :rolleyes:
Si, lo so, sono un rompimaroni...
Entrambe le forme sono corrette...
Spegnere è di frequente uso in tutta Italia, Spengere si usa quasi esclusivamente in Toscana...
Quindi adesso sapete da dove vengo!!
:up:
 

banshee

The Queen
È annoiata lo dice in apertura. Credo sia il grosso limite di chi viva rapporti così lunghi troppo presto. I miei fidanzamento precedenti sono durati al massimo un anno e mezzo, ha 28 avevo le idee ben chiare su cosa volevo.
ma ti rendi conto che sei annoiata dopo aver fatto comprare casa ai tuoi a metà con lui e sacrifici dei suoi?

non voglio giudicare, non è nel mio stile, cerco solo di capire come ci si possa rendere conto che sei annoiata e spenta tutto un botto. o se lo sei da tanto ma ti sei fatta trascinare, o se la noia è passeggera.
 

spleen

utente ?
Ciao a tutti,
avevo già scritto ma probabilmente non si è caricato il messaggio, quindi ci riprovo, nel caso sia comunque arrivato mi scuso per la ripetizione...
Sono quì per raccontarvi la mia storia, forse per sfogarmi, per aver un consiglio, non so...
Sono una ragazza di 28 anni, da 6 sono fidanzata e da due circa convivo in una casa che io e il mio ragazzo abbiamo acquistato a metà (non senza sacrifici da parte dei nostri genitori).
Fino a prima della convivenza il rapporto andava bene, ci vedevamo sopratutto il fine settimana in quanto in settimana entrambi lavoravamo e in più lui gestisce una palestra, quindi molti impegni...
Da quando siamo andati a convivere, dopo poco tempo, ho iniziato a sentirmi in gabbia.... Mi sembrava che il nostro rapporto fosse diventato statico, noioso, senza nessun stimolo da parte mia... Ho iniziato a uscire più spesso con le mie amiche per cercare di non pensare alla situazione e di evadere da casa...
Una sera di novembre 2015 ho incontrato un ragazzo che di vista conoscevo da una decina d'anni e per il quale ho sempre avuto una certa predilezione, diciamo che non c'è mai stata l'occasione di conoscersi ma mi è sempre piaciuto... Il destino ha voluto che lo incontrassi e che avessimo modo di parlare quella sera, tra battutine e sguardi... Devo essere sincera, ho fatto tutto io.. Dopo un paio di giorni l'ho ricontattato facendogli capire che mi sarebbe piaciuto vederlo da sola... Mi sono detta "mi tolgo lo sfizio che ho da dieci anni e bon"... Non è andata proprio così... Ci siamo visti diverse volte da soli e in varie situazioni, e io già dopo il primo incontro, avevo perso la testa... Mi ha preso sessualmente in una maniera che non credevo possibile.... Ho iniziato ad essere gelosa di lui, a controllare i suoi spostamenti, a pensarlo tutte le notti, a non riuscire nemmeno a fare più sesso con il mio ragazzo.... Lui chiaramente, vedendo che mi stavo cominciando ad affezionare, ha mollato la presa, comportandosi a volte anche proprio da stronzo!
Sono riuscita a resistere per una ventina di giorni, poi è bastato un suo messaggino per farmi ricadere nel vortice... Inoltre l'ho anche incontrato per caso (frequentiamo più o meno gli stessi locali) la scorsa settimana, e mi è tornata un pò di nostalgia e mancanza di lui... Mi rendo conto che non potrei MAI stare con lui.. A parte per il fatto che lui non vuole una relazione con me, ma poi veramente con lui vivrei una vita d'inferno... Abbastanza popolare nella mia città per uno sport che pratica (tra l'altro lo stesso del mio ragazzo, si conoscono bene) è sempre circondato da donne, e poi ormai lo conosco, è proprio uno stronzo, una persona completamente inaffidabile!! Mi sento una cretina io che continuo a volerlo, che continuo comunque a giustificare i suoi atteggiamenti, che nonostante tutto andrei in capo al mondo per trovarlo... Non so che fare, forse dovrei solo cercare in tutti i modi di farmela passare... Fosse facile.... Mi sento come se adesso volessi solo stare sola, non so se il mio ragazzo è davvero l'uomo della mia vita, se è solo una crisi, se è solo un momento... Io non lo so... So solo che adesso voglio chiudere e smettere di stare male, almeno per l'altro.. Dopodiché cercherò di capire in che modo recuperare il rapporto con il mio ragazzo... Non so se buttare tutto all'aria, deluderei tutti e pure me stessa... Vi ringrazio anche solo per la possibilità di avermi fatto sfogare, spero di non essere stata troppo prolissa.... ;)
No, il malcapitato non è l'uomo della tua vita.
E nemmeno tu sei la donna della tua vita, (nel senso che qualche interrogativo su cosa pensi sia l'amore ed i rapporti con gli altri me lo farei).
 

Alice II

Utente di lunga data
In ordine di neretto:
1) Quando si inizia a soffocare cercando l'evasione con le amiche è un brutto segno. Più che risolverlo uscendo con le amiche "per non pensarci" sarebbe stato meglio parlarne col tuo ragazzo e riflettere su aspettative deluse (forse perché eccessive?) e sentimenti reciproci.
2) Non è proprio il massimo quello che hai pensato, in ogni caso. Andare con un altro uomo non è "togliersi uno sfizio", ovvero soddisfare una voglia per capriccio, ma avere un rapporto con una persona, che non sai mai dove può portare. Se poi l'avere questo rapporto implica anche un tradimento, il capriccio che ti sei tolta può avere conseguenze importanti. Sei abbastanza grande per cominciare a definire delle priorità nella tua vita, non seguire l'onda emotiva delle tue voglie
3) Perché esistono uomini con cui si è convinti di stare tutta la vita insieme ma non ci soddisfano mai appieno e altri che fanno impazzire però poi non li si vuole in una relazione seria?
4) Anche tu sei una persona inaffidabile e lo hai dimostrato.
5) Beh, dovresti già essere delusa da te stessa. Se poi il problema è non voler deludere gli altri... la vita è tua, non di chi ti potrebbe giudicare.
Sei tu a questo punto che devi tirare qualche conclusione da quello che è successo. A me sembra abbastanza chiaro che forse non eri ancora pronta per convivere con qualcuno. Il problema non è tanto l'altro, l'amore o meno, ma il fatto che tu non hai la maturità per accettare le responsabilità che comporta una coppia.

Centrato in pieno...
Che dire... Posso dirti che non mi sento in colpa perchè credo di aver intrapreso questa chiamiamola "cosa" per il semplice motivo di far star bene me stessa, quindi effettivamente con una motivazione egoistica.... Non l'ho fatto per far del male a qualcuno (nella fattispecie il mio ragazzo) ma proprio per stare bene io... Che poi non sia andata così e che adesso stia una merda, è un altro discorso... Me la sono cercata è vero....
Ho deluso me stessa in primis è vero... Perchè comunque a 26 anni avevo già un lavoro stabile, un fidanzato, una casa.... Avevo costruito dei progetti... Ero giovane, forse troppo... Adesso mi sento cresciuta troppo in fretta...
 

Alice II

Utente di lunga data
secondo me lei se lo prenderebbe eccome per una relazione, perchè le è partita la testa. ma dice di no perchè, considerato che lo definisce stronzo, si racconta e ci racconta che con uno "stronzo e inaffidabile" non ci si metterebbe mai.

sinceramente io non capisco come ci si possa coinvolgere e partire di capoccia per uno che consideriamo stronzo e che non ci piace per come si comporta.

Touchè...
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

ma ti rendi conto che sei annoiata dopo aver fatto comprare casa ai tuoi a metà con lui e sacrifici dei suoi?

non voglio giudicare, non è nel mio stile, cerco solo di capire come ci si possa rendere conto che sei annoiata e spenta tutto un botto. o se lo sei da tanto ma ti sei fatta trascinare, o se la noia è passeggera.
In fondo ha solo cercato di scacciare via un po la noia...
Se non fosse x quello stronzo che ha incontrato... AaaRGH...
 

bettypage

Utente acrobata
ma ti rendi conto che sei annoiata dopo aver fatto comprare casa ai tuoi a metà con lui e sacrifici dei suoi?

non voglio giudicare, non è nel mio stile, cerco solo di capire come ci si possa rendere conto che sei annoiata e spenta tutto un botto. o se lo sei da tanto ma ti sei fatta trascinare, o se la noia è passeggera.
È come se avesse anni di matrimonio alle spalle. Io infatti ritengo che la singletudine sia formativa in gioventù, cresci senza appoggiati ad un altro, ti formi in autonomia. Ti diverti senza far male a nessuno e cerchi di arrivare con consapevolezza a scegliere un compagno di vita.
Spiace per i genitori ma la ragazza dovrebbe esser responsabilizzare anche con un bel mutuo per capire che è molto fortunata
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
secondo me lei se lo prenderebbe eccome per una relazione, perchè le è partita la testa. ma dice di no perchè, considerato che lo definisce stronzo, si racconta e ci racconta che con uno "stronzo e inaffidabile" non ci si metterebbe mai.

sinceramente io non capisco come ci si possa coinvolgere e partire di capoccia per uno che consideriamo stronzo e che non ci piace per come si comporta.
Spesso la coppia è un traguardo.
Una casa propria, un marito (il buon partito di altri tempi) messo bene economicamente e affidabile con una buona immagine sociale dei plus.
Se poi oltre a questo una gode di molto libertà (e per avere una relazione extra non puoi non averla), ha fatto bingo.
L'altro è l'accessorio in una vita che per i 3/4 ha stabilito che è un punto di arrivo.
L'amante è inadeguato a una coppia perché inaffidabile, però è utile per quel quarto mancante.
Va bene la sicurezza, ma le emozioni quando mancano, mancano.
Ora lei è in crisi, ma i suoi dubbi necessariamente vertono sul
1) Butto via il mio traguardo perdendo tutti i plus dello stare in coppia per una storiella con uno che non me li assicurerà (per cui è stronzo a priori, anche se in realtà è quello più sincero, che non ha mai fatto finta di essere altro)?
2) Mi metto il cuore in pace con questo qui e me ne resto tranquilla (ovviamente fino al prossimo)?
Ci sono intere vite di coppia che vanno avanti così, alternando quarti ogni volta diversi.
 

banshee

The Queen
È come se avesse anni di matrimonio alle spalle. Io infatti ritengo che la single udine sia formativa in gioventù, cresci senza appoggiati ad un altro, ti formi in autonomia. Ti diverti senza far male a nessuno e cerchi di arrivare con consapevolezza a scegliere un compagno di vita.
Spiace per i genitori ma la ragazza dovrebbe esser responsabilizzare anche con un bel mutuo per capire che è molto fortunata
primo neretto: esatto, cioè. parla di noia, annoiarsi, evade con le amiche come se fosse sposata da chissà quanto e senza più stimoli. a 28? appena andata a convivere? io appena andata a convivere ero entusiasta.

secondo neretto: quoto alla grande.
 

Alice II

Utente di lunga data
già.

Comunque, io ti quoto sul discorso del forum :)..cioè non possiamo accogliere ad ascoltare soltanto traditi e tradite ma dare ascolto e cercare di aiutare tutti..
Penso che lei dovrebbe cercare di capire perchè, con casa comprata, messa su con sacrificio, relazione stabile etc etc le va di giocare ad acchiapparella.

perchè la convivenza ha fatto emergere cose che non vanno nel rapporto? perchè non era pronta? perchè uno si lascia trascinare a fare cose anche di cui non è convinto e poi si sente prigioniero?

Grazie!
Lo so, sono una stronza! Ho tradito il mio ragazzo che, seppure con i suoi difetti, è una persona matura, consapevole, intelligente, seria, con uno che..... Farebbe entrare il nervoso solo dalla faccia a schiaffi che ha!
Io ho pensato soltanto a me stessa, ho pensato che se in quel momento era quello che volevo, sarebbe stato giusto e non avrebbe rovinato il mio rapporto... Ma invece il problema non è l'altro..
Il problema sono io.... Forse non ero pronta lo ripeto... Con il mio ragazzo ho parlato..
Ho espresso i miei dubbi, sul fatto che mi sento annoiata, triste, senza stimoli.... Lui mi ha detto che lo aveva capito ma che aspettava fossi io a venir fuori perchè ho l'abitudine di alzare un muro quando non sto bene, invece di confrontarmi.. E forse è proprio questo che mi ha portato a fare quello che ho fatto... Lui mi ha detto che se non sto bene possiamo mollare tutto, che non devo sentirmi obbligata per la casa ecc... Che devo pensarci e valutare quello che voglio fare... In questo è stato molto comprensivo e maturo... Ovviamente non sa dell'altro...
 

Brunetta

Utente di lunga data
La testa possiamo perderla tutti.
Questa mi sembra una premessa indispensabile.
La maturità è abbastanza opinabile e so molto bene che spesso si crede che sia maturità il conformismo.
Probabilmente lei ha fatto scelte che non aveva maturato per corrispondere ad aspettative della famiglia, che, infatti, ci ha messo del suo.
Vi ricordate la discussione sulla camera ai quindicenni? A volte la pressione conformista della famiglia si veste di modernità.
Se lei è uscita sempre più spesso perché annoiata e ingabbiata e ha smesso di fare sesso con il convivente a quell'età e il problema resta il tipo figo, significa che vittima del conformismo è un po' anche il convivente.
Credo che per lei ora sia difficile liberarsi insieme dal coinvolgimento per il figo e dai condizionamenti.
Fossi in lei prima mi libererei dalla convivenza.
Con mezza casa da convivente un monolocale si trova.
 

banshee

The Queen
Spesso la coppia è un traguardo.
Una casa propria, un marito (il buon partito di altri tempi) messo bene economicamente e affidabile con una buona immagine sociale dei plus.
Se poi oltre a questo una gode di molto libertà (e per avere una relazione extra non puoi non averla), ha fatto bingo.
L'altro è l'accessorio in una vita che per i 3/4 ha stabilito che è un punto di arrivo.
L'amante è inadeguato a una coppia perché inaffidabile, però è utile per quel quarto mancante.
Va bene la sicurezza, ma le emozioni quando mancano, mancano.
Ora lei è in crisi, ma i suoi dubbi necessariamente vertono sul
1) Butto via il mio traguardo perdendo tutti i plus dello stare in coppia per una storiella con uno che non me li assicurerà (per cui è stronzo a priori, anche se in realtà è quello più sincero, che non ha mai fatto finta di essere altro)?
2) Mi metto il cuore in pace con questo qui e me ne resto tranquilla (ovviamente fino al prossimo)?
Ci sono intere vite di coppia che vanno avanti così, alternando quarti ogni volta diversi.
ma io sono d'accordo con te. è che sul neretto rimango un po' dubbiosa... nel senso, ti mancano le emozioni a 28 anni appena andata a convivere? e te ne sei accorta convivendo o hai fatto tutto già annoiata per - come dici tu - il traguardo?

penso che tu abbia ragione, molte vite di coppia vanno avanti così. a me piace sempre sperare che - non dico "per sempre felici e contenti" ma perlomeno, dico PERLOMENO i primi tempi ci credi. cioè lo fai perchè ci credi che quella persona è "l'uomo/donna della tua vita".
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
già.

Comunque, io ti quoto sul discorso del forum :)..cioè non possiamo accogliere ad ascoltare soltanto traditi e tradite ma dare ascolto e cercare di aiutare tutti..
Penso che lei dovrebbe cercare di capire perchè, con casa comprata, messa su con sacrificio, relazione stabile etc etc le va di giocare ad acchiapparella.

perchè la convivenza ha fatto emergere cose che non vanno nel rapporto? perchè non era pronta? perchè uno si lascia trascinare a fare cose anche di cui non è convinto e poi si sente prigioniero?

quoto
le domande dovrebbe farsele lei, anche se credo che abbia già le risposte.
solo che....finché ce n'è viva il re, dicono dalle mie parti.
quando hai mille possibilità regalate diventa superfluo fermarsi (prima durante e dopo) a interrogarsi su cosa ci serve veramente

a me per esempio fa specie che una persona metta su una vita con un'altra, con annessi e connessi, e dopo poco parli di uno per cui "ho sempre avuto una predilezione": da dove viene questo qualcuno se hai appena fatto un investimento con un altro?

spegnicuore, perdonami, ma mi sembri uscita da un'happy hour
 

Falcor

Escluso
Che poi alla fine porella si è presa la sbandata e per quello c'è poco da fare. Ma se non riesce ad uscire ora da una storia che non la soddisfa, che farà quando avrà figli e mazzi e cazzi?

Quindi stutacuore, senti a zio falcor, molla il tizio, molla anche l'altro tizio, vendete la casa e prova ad esser felice con uno che ti faccia davvero battere il cuore, uno il cui solo pensiero di rivederlo tornando a casa ti faccia venire un angina pectoris dalla gioia.
 

banshee

The Queen
quoto
le domande dovrebbe farsele lei, anche se credo che abbia già le risposte.
solo che....finché ce n'è viva il re, dicono dalle mie parti.
quando hai mille possibilità regalate diventa superfluo fermarsi (prima durante e dopo) a interrogarsi su cosa ci serve veramente

a me per esempio fa specie che una persona metta su una vita con un'altra, con annessi e connessi, e dopo poco parli di uno per cui "ho sempre avuto una predilezione": da dove viene questo qualcuno se hai appena fatto un investimento con un altro?

spegnicuore, perdonami, ma mi sembri uscita da un'happy hour
esatto, perfetto. e mi chiedo come si possa fare un investimento, un progetto di vita con qualcuno che ti ha già annoiata.
 

Alice II

Utente di lunga data
È come se avesse anni di matrimonio alle spalle. Io infatti ritengo che la singletudine sia formativa in gioventù, cresci senza appoggiati ad un altro, ti formi in autonomia. Ti diverti senza far male a nessuno e cerchi di arrivare con consapevolezza a scegliere un compagno di vita.
Spiace per i genitori ma la ragazza dovrebbe esser responsabilizzare anche con un bel mutuo per capire che è molto fortunata

Io sto pagando il mutuo....
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
ma io sono d'accordo con te. è che sul neretto rimango un po' dubbiosa... nel senso, ti mancano le emozioni a 28 anni appena andata a convivere? e te ne sei accorta convivendo o hai fatto tutto già annoiata per - come dici tu - il traguardo?

penso che tu abbia ragione, molte vite di coppia vanno avanti così. a me piace sempre sperare che - non dico "per sempre felici e contenti" ma perlomeno, dico PERLOMENO i primi tempi ci credi. cioè lo fai perchè ci credi che quella persona è "l'uomo/donna della tua vita".

più che altro: nascono così
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma io sono d'accordo con te. è che sul neretto rimango un po' dubbiosa... nel senso, ti mancano le emozioni a 28 anni appena andata a convivere? e te ne sei accorta convivendo o hai fatto tutto già annoiata per - come dici tu - il traguardo?

penso che tu abbia ragione, molte vite di coppia vanno avanti così. a me piace sempre sperare che - non dico "per sempre felici e contenti" ma perlomeno, dico PERLOMENO i primi tempi ci credi. cioè lo fai perchè ci credi che quella persona è "l'uomo/donna della tua vita".
Vedete mai i programmi sugli abiti da sposa? Sentite le risposte alle domande su come è nata la storia e....capite tutto.
Si sta insieme con chi ci sta. Non si sceglie una persona, correndo il rischio di non trovarla, si trova chi è disponibile a una relazione costruttiva.
Insomma si cerca con chi comprare la Scavolini o quell'altra marca di mobili per farsi invidiare.
 
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