Due mesi fa scopro che mi tradiva. Lasciata, ma la amo ...

nina

Utente di lunga data
Quando te la senti, perchè non accettare la restituzione? Non ci sarebbe niente di male, anzi: sarebbe solo giusto, non credi?
Volevo rispondere alla mamma che a 21 anni la figlia ha paura di inviarmi un messaggio, ma il silenzio l'ho trovato più signorile: restassero col debito sul groppone, e con un poco di vergogna se ce l'hanno, non è una cifra che mi cambia la vita...
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Si arrabbiava con me perché esplodevo a scoppio ritardato, ma la sua risposta era sempre "io sono fatta così", tutto era sempre alle sue condizioni e se le facevi notare che si comportava male, ciao. "Che sono egoista me lo dice già mia madre", "non volevo scriverti per paura che mi mandassi affanculo", "tu porti rancore"... all'ultima brutta litigata a settembre quando l'ho richiamata mi ha detto "non ti ho richiamata perché non volevo strisciare per il tuo affetto", e qui so che col tipo stava già da un po'. Se le fai notare che fa la stronza, scappa e non è mai colpa sua.
Egoista lo è adesso, ed è un passo avanti verso la salute. Il comportamento che descrivi, il comportamento di prima, non è egoismo, è egocentrismo, o se preferisci narcisismo; che vuol dire fragilità, suscettibilità, cecità. Un egoista pensa prima al suo interesse e poi a quello altrui (che entro certi limiti va bene), un egocentrico o narcisista è capace di autodistruggersi e di distruggere gli altri pur di mantenere intatta l'immagine ideale che ha di sè. Quindi adesso sta davvero "meglio col cervello", e il merito è della vostra relazione (tu mi dai l'impressione di una persona molto sana, carrozzina a parte).
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Credo di sì... ma avremmo potuto godere tante più cose se solo ogni tanto avesse fatto qualche passo avanti nella mia direzione: l'ho aspettata, ho aspettato che crescesse, che si aprisse, sperando mi sarebbe venuta incontro... e me la sono presa nel culo.
Eh sì, cara Nina, è andata così.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Volevo rispondere alla mamma che a 21 anni la figlia ha paura di inviarmi un messaggio, ma il silenzio l'ho trovato più signorile: restassero col debito sul groppone, e con un poco di vergogna se ce l'hanno, non è una cifra che mi cambia la vita...
Sì, la vergogna è una punizione giusta. Però, quando non ti fa più male, perchè non riprenderti quel che è tuo? Chiudi il conto, al momento opportuno, no?
 

twinpeaks

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Credo di sì... ma avremmo potuto godere tante più cose se solo ogni tanto avesse fatto qualche passo avanti nella mia direzione: l'ho aspettata, ho aspettato che crescesse, che si aprisse, sperando mi sarebbe venuta incontro... e me la sono presa nel culo.

Sai che mi è venuto in mente? Che queste parole sono una protesta ricorrente dei genitori quando i figli diventano grandi, se ne vanno di casa, non si fanno più vivi, si comportano da ingrati...e in effetti la tua amica si comporta da bambina, da bambina viziata e difficile.
 
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nina

Utente di lunga data
Egoista lo è adesso, ed è un passo avanti verso la salute. Il comportamento che descrivi, il comportamento di prima, non è egoismo, è egocentrismo, o se preferisci narcisismo; che vuol dire fragilità, suscettibilità, cecità. Un egoista pensa prima al suo interesse e poi a quello altrui (che entro certi limiti va bene), un egocentrico o narcisista è capace di autodistruggersi e di distruggere gli altri pur di mantenere intatta l'immagine ideale che ha di sè. Quindi adesso sta davvero "meglio col cervello", e il merito è della vostra relazione (tu mi dai l'impressione di una persona molto sana, carrozzina a parte).
Mi ha sempre detto che sono la persona più equilibrata che abbia mai conosciuto. Il problema è che io non l'ho mai, mai vista pensare anche solo un pochino a qualcun altro. A settembre mi aveva detto "devi lasciarmi più spazio, più spazio mi dai e più cose riusciremo a fare insieme", e io le avevo risposto "ancora di più ne vuoi?". Forse se avessi capito i segnali mi avrebbe messo le corna in segreto per un po' e si sarebbe davvero ammorbidita? Ma sarebbe stato disonesto e ingiusto comunque, da parte sua... vorrei solo che pensasse "cazzo, lui non è lei"! Se mi avesse detto di voler provare altre cose l'avrei lasciata andare con meno dolore. Quella sera le ho detto "ma quindi non mi vuoi più sentire?" E lei: "come faccio a volerti sentire se mi stai dicendo che faccio schifo?". So di essere ingenua, ma ancora non capisco se fosse una verità o una parata di culo.
 

nina

Utente di lunga data
Sai che mi è venuto in mente? Che queste parole sono una protesta ricorrente dei genitori quando i figli diventano grandi, se ne vanno di casa, non si fanno più vivi, si comportano da ingrati...e in effetti la tua amica si comporta da bambina, da bambina viziata e difficile.
Che è una stronza viziata gliel'ho detto più di una volta. A livello affettivo anche dalla mamma è stata viziata a livello inverosimile, e io ci ho messo del mio, l'ho resa talmente sicura del mio affetto che si è stufata.
 

nina

Utente di lunga data
Sì, la vergogna è una punizione giusta. Però, quando non ti fa più male, perchè non riprenderti quel che è tuo? Chiudi il conto, al momento opportuno, no?
Se mi andrà, sì. Per adesso preferisco non fare nulla.
 

nina

Utente di lunga data
Che è una stronza viziata gliel'ho detto più di una volta. A livello affettivo anche dalla mamma è stata viziata a livello inverosimile, e io ci ho messo del mio, l'ho resa talmente sicura del mio affetto che si è stufata.
Che sono il suo secondo genitore me lo ha detto una delle ultime volte. Ho finto di ridere, ma mi ha fatto rabbrividire.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Mi ha sempre detto che sono la persona più equilibrata che abbia mai conosciuto. Il problema è che io non l'ho mai, mai vista pensare anche solo un pochino a qualcun altro. A settembre mi aveva detto "devi lasciarmi più spazio, più spazio mi dai e più cose riusciremo a fare insieme", e io le avevo risposto "ancora di più ne vuoi?". Forse se avessi capito i segnali mi avrebbe messo le corna in segreto per un po' e si sarebbe davvero ammorbidita? Ma sarebbe stato disonesto e ingiusto comunque, da parte sua... vorrei solo che pensasse "cazzo, lui non è lei"! Se mi avesse detto di voler provare altre cose l'avrei lasciata andare con meno dolore. Quella sera le ho detto "ma quindi non mi vuoi più sentire?" E lei: "come faccio a volerti sentire se mi stai dicendo che faccio schifo?". So di essere ingenua, ma ancora non capisco se fosse una verità o una parata di culo.
Non ho la palla di cristallo, ma penso proprio di no. Lo spazio non c'entra niente. Penso che c'entri un'altra cosa: che le sembrava di avere assorbito abbastanza sicurezza, affetto, solidità da te; e che temeva, restandoti vicina, da un canto il confronto "con la persona più equilibrata che conosce", dall'altro con il ricordo della se stessa di prima, quella che aveva tanto bisogno di te. Così se ne è andata; andata di casa, per così dire.
 

nina

Utente di lunga data
Ma poi mi ha tradita lei, e sono io a volerla cercare... leggo e leggo e sono l'unico caso al mondo, pare. Ma storie in cui un ex ti lascia e dopo mesi di silenzio radio torna perché "minchia, mi amava davvero" esistono?
 

nina

Utente di lunga data
Non ho la palla di cristallo, ma penso proprio di no. Lo spazio non c'entra niente. Penso che c'entri un'altra cosa: che le sembrava di avere assorbito abbastanza sicurezza, affetto, solidità da te; e che temeva, restandoti vicina, da un canto il confronto "con la persona più equilibrata che conosce", dall'altro con il ricordo della se stessa di prima, quella che aveva tanto bisogno di te. Così se ne è andata; andata di casa, per così dire.
Se n'è andata, oltretutto, adesso che ero io ad aver bisogno di lei.
 

nina

Utente di lunga data
Sì, vero? Però lo sai che non va bene (non lo sei, l'altro genitore).
Appunto! Vorrei rivederla proprio per dirle che non solo non lo ero, ma nemmeno volevo esserlo. Ho vent'anni anche io, volevo godere della sua socievolezza, scoparmela e cazzeggiare, proprio perché era la mia compagna di vita.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Ma poi mi ha tradita lei, e sono io a volerla cercare... leggo e leggo e sono l'unico caso al mondo, pare. Ma storie in cui un ex ti lascia e dopo mesi di silenzio radio torna perché "minchia, mi amava davvero" esistono?
Pare ma non è, non sei l'unica. Quanto al ritorno dell'ex dopo mesi di silenzio radio, capita anche quello. Di solito capita quando l'altro non è più disponibile e accoglie il ritorno come un accertamento fiscale.
 

nina

Utente di lunga data
Pare ma non è, non sei l'unica. Quanto al ritorno dell'ex dopo mesi di silenzio radio, capita anche quello. Di solito capita quando l'altro non è più disponibile e accoglie il ritorno come un accertamento fiscale.
Ahahahahahahahah!
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Appunto! Vorrei rivederla proprio per dirle che non solo non lo ero, ma nemmeno volevo esserlo. Ho vent'anni anche io, volevo godere della sua socievolezza, scoparmela e cazzeggiare, proprio perché era la mia compagna di vita.
Sì, però a quello bisogna che ci arrivi lei. Che tu glielo dice conta zero, in teoria lo sa già anche lei.
 
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