Foglia
utente viva e vegeta
Per la depilazione ti capisco.
Ogni volta la ceretta inguinale,per me,una tragedia!!!
Come sei messo con la pinzetta per le sopracciglia? :carneval:
Per la depilazione ti capisco.
Ogni volta la ceretta inguinale,per me,una tragedia!!!
Le sopracciglia?rasate ad ala di fagiano
Come sei messo con la pinzetta per le sopracciglia? :carneval:
Mettiti davanti allo specchio e guardati. Vestita. Nuda. Più che altro nuda. E guardati. Riprenditi il tuo corpo [MENTION=7069]Cielo[/MENTION], ricostruisci l'immagine di te...nella storia che hai avuto l'hai lasciata disintegrare. Riprendila.E' come se in questo momento io fossi trasparente non tanto agli altri ma proprio a me stessa
Passerà![]()
...vorrei vederti con la ceretta alle palle...Per la depilazione ti capisco.
Ogni volta la ceretta inguinale,per me,una tragedia!!!
sadica...vorrei vederti con la ceretta alle palle...
altro che inguine!![]()
Le mie sono glabre...o calve?Boh...vorrei vederti con la ceretta alle palle...
altro che inguine!![]()
dipende dall'età!Le mie sono glabre...o calve?Boh
solo SSC però...sadica
Allora sul glabro-brizzolatodipende dall'età!![]()
un cazzo sale e pepe, in buona sostanzaAllora sul glabro-brizzolato
sono in piedi dalle 4.30, la Roma ha perso il derby e ho fame, nun me sta a fa gli acrostici, che nun te seguosolo SSC però...![]()
Ultimamente lo specchio mi riflette una immagine che non gradisco. Comunque so di cosa parli. Si tratta di amarsi. Piano piano, reimparerò.Mettiti davanti allo specchio e guardati. Vestita. Nuda. Più che altro nuda. E guardati. Riprenditi il tuo corpo [MENTION=7069]Cielo[/MENTION], ricostruisci l'immagine di te...nella storia che hai avuto l'hai lasciata disintegrare. Riprendila.
E non dirmi che non ti piaci. Fa niente. Guardati lo stesso. I difetti si migliorano.
Ma prima serve vedersi...![]()
No...non parlo esattamente di amarsi...Ultimamente lo specchio mi riflette una immagine che non gradisco. Comunque so di cosa parli. Si tratta di amarsi. Piano piano, reimparerò.
:rofl: se scrive che ha le sopracciglia a forma di ali di gabbiano, lo picchio
Come sei messo con la pinzetta per le sopracciglia? :carneval:
sono in piedi dalle 4.30, la Roma ha perso il derby e ho fame, nun me sta a fa gli acrostici, che nun te seguo
L'ala di fagiano mi manca :rotfl:Le sopracciglia?rasate ad ala di fagiano
:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
quando ti sei ripreso, googla!
e vai a dormire!
Mi limito a dirti grazie.Leggi...rileggiti @nina
Guarda quanta roba.
Solo alcune cose.
La confusione serve. Serve fare un gran disordine per poter poi mettere ordine. Non temere la confusione. Esponila. Sarai prolissa? lunga? contraddittoria? E quindi? Gli altri si aspettano, o tu pensi si aspettino, altro da te? Beh...le loro aspettative sono appunto loro. TU SEI TU.
E non gli altri sono un cazzo. Ma se TU non sei tu, gli altri non li puoi incontrare. Non puoi decidere se rispondere alle loro aspettative o dire "no. io mi fermo qui".
Capisco molto bene la questione della famiglia. Io sono la figlia che ha scarnificato sua madre con la sua stessa nascita. Sono l'ostacolo vivente alla sua felicità e alla sua realizzazione personale e come donna. Mio padre voleva un maschio e mi ha cresciuta come un maschio, a cui affidava la famiglia in sua assenza.
Ci ho impiegato anni. Adesso riconosco le loro eredità in me. Io sono io. E sono anche loro. Non sono solo sangue. Sono lacrime e dolore. Ma anche commozione e tenerezza. Sono complesse le famiglie complesse...ed è complesso affrancarsi da una famiglia complessa. Ma si fa...un passo dopo l'altro.
Avere famiglia...significa innanzitutto essere famiglia con se stessi. Essersi pacificati con le proprie origini.
Lasciar andare in buona sostanza. Quel che è stato è stato. Il passato non può essere cambiato.
Ma il presente, e di conseguenza il futuro sì. E lo fai tu. Con te stessa.
E' una trappola cercare famiglia senza aver preso posizione con la propria.
E, purtroppo o per fortuna, quelli che ci hanno generati sono quelli che sono. Nel bene e nel male.
Quando andavo dallo psyco, ogni tanto mi incazzavo come una biscia e avrei tanto voluto andare da mia madre, e mio padre, e urlargli in faccia "brutti stronzi di merda. Adesso pagate voi. Perchè sto pagando anche per voi. Stronzi."
E cose peggiori...mi piacciono le parolacce per sfogare la rabbia
E poi stavo malissimo...perchè mi sembrava di tradirli, anche solo parlare di loro in termini non riconoscenti mi sembrava un tradimento infame. Ma parlavo. E dicevo. Anche se mi faceva male da tutte le parti.
Perchè non ci sono molte altre vie. Serve potersi guardare allo specchio, riconoscere i tratti da cui si proviene, riconoscere attraverso quei tratti le proprie radici e sapere ben saldo dentro se stessi che quella somiglianza significa anche differenza. Non è una catena e non è una maledizione, non è un vincolo e non è un obbligo o una colpa. NIENTE DA DIMOSTRARE.
Sei ANCHE loro, e essere diversa non significa essere sola sul pianeta, dover dimostrare costantemente il valore della tua esistenza. E essere simile non significa rifare le stesse cose da cui nella diversità non ci si riconosce.
Tu sei tu. E sei la tua famiglia. ANche nelle generazioni che sono venute prima di te.
Con una cara amica si parlava di catene generazionali...che possono essere spezzate. E non è una colpa farlo. E non neanche una guerra. E' prendersi fra le braccia e volersi per ciò che si è. Nel diritto naturale di esistere.
E sei tu, e soltanto tu, a doverti concedere il diritto alla tua esistenza.
Nessuno può farlo per te. Neanche se ti amasse per tutta una vita...non potrebbe.
Quanto al CHIEDERE..lavoraci.
Non saper chiedere per se stessi è un problema. Grosso. Non è un onore. Non è una virtù.
Ingoiare, non dire quello che desideri per rispondere ad una immagine di te, è un problema.
E' una gabbia in cui tu ti chiudi. Di cui solo tu hai la chiave. E nessuno ti può tirar fuori da lì.
Come non pretendere la cura è un problema. E per pretendere non intendo che se non mi dai la cura che ti chiedo (e sempre lì torniamo, che nessuno è telepatico e se non esprimi chiaramente ciò di cui hai bisogno non lo può manco sapere) ti prendo a randellate.
SE non mi dai la cura che chiedo sono io non voler te.
Perchè io so di cosa ho bisogno e non voglio morir di fame e sete.
Non fare la dura @nina.
Vai e trova qualcuno che ti possa aiutare a mettere ordine in tutto il casino che ti gira dentro.
Non è lei la questione. Te lo ripeto.
Lei adesso come adesso è un parafulmine.
Nel dolore per lei stai concentrando tutto il tuo dolore. Che è ben più antico della sua comparsa nella tua vita.
Tu lei l'hai già capita. Hai già visto. Smettila di usarla per non guardare te stessa.
E se da sola non ce la fai, chiedi uno sguardo esterno. Serve averne.
Mi fermo qui...ti ho già scritto un botto di cose...ma rileggiti.
E piangi senza ritegno. Hai dei motivi validi per piangere. E non sei meno forte se piangi...anzi.
EDIT: aggiungo una cosa. Sono pronta a firmartelo col sangue che se tu a febbraio fossi rimasta calma e quieta sarebbe andata solo come è andata. Non sono i tuoi comportamenti a "controllare" i desideri e le emozioni dell'altro.
Essere voluti non è una questione di meriti o colpe.
E' una questione di incastri. E voi non vi incastravate più da tanto, lo sai meglio di me. Non aggrapparti al passato.
pigra:rotfl::rotfl::rotfl:
quando ti sei ripreso, googla!
e vai a dormire!
Probabilmente ci ho visto un tono di sprezzo che non era sottinteso: mi ha sinceramente urtata il reputarti addirittura "sbalordita" (se cito male è perché non riesco a vedere il post) da determinate affermazioni. Hai una visione molto netta del mondo, che condivido, da quel che leggo, in gran parte degli aspetti, ma non tutti sono uguali: se con la tua famiglia sei riuscita ad avere un rapporto perfettamente stretto e simmetrico e pieno di reciproco attaccamento e affetto, puoi essere solo fortunata, forse conta anche che sei di un'altra generazione, ma non tutti sono uguali o hanno la stessa visione delle cose, o degli affetti.Semplicemente se si esce da una relazione di 25 anni puoi farcela anche tu.
Non so dove hai visto un attacco che non c'era e non c'è.
Comunque devo aver toccato un punto sensibile per aver provocato questo post aggressivo.