Politicamente corretto o solo sensibilità?

[ipazia]

Eh sì è molto divertente..

Mi è venuto in mente un aneddoto:

Un mio amico, anzi il fratello di un mio amico era sposato con una ragazza considerata MOOOLTO facile

C'era una trasferta...

Si parlava con lui io e altri, per la domenica.
La moglie era presente.

"Ma vacci .. no?.. Perché non vai anche tu?"

E lui "ma no.. non lo so.. ora vedo..."

Io e un mio amico poi, ci siamo guardati rabbrividito, e lui mi disse: eeeh.. li è un casino.. hai sentito come lo "invitava" ad andare? ...

Il casino con le ragazze facili, è che sanno per esperienza che il controllo non esiste

E la libertà è una bestia mordace

 

[Skorpio]

Il casino con le ragazze facili, è che sanno per esperienza che il controllo non esiste

E la libertà è una bestia mordace

Madonna mia.. era veramente un casino quella ragazza

Era anche piuttosto carina, ma tanto assai

 

[ipazia]

Madonna mia.. era veramente un casino quella ragazza

Era anche piuttosto carina, ma tanto assai

Casino perchè era carina tanto assai, casino perchè sapeva di essere tanto assai o casino perchè era tanto assai e lo era e basta?

 

[trilobita]

E' esattamente questo lo specchio riflesso autogenerato nell'offesa che mi fa scompisciare


Specialmente quando chi si lancia nell'offensivo è pure tutto tronfio e convinto di star facendo chissà che...e mi scompiscio dal ridere :carneval:

Specchio riflesso autogenerato

 

[ipazia]

Specchio riflesso autogenerato

mi fa ridere un sacco...come se l'evoluzione delle autonomie si fosse svolta solo ad un livello e i meccanismi fossero rimasti invariati...:carneval:

 

[trilobita]

mi fa ridere un sacco...come se l'evoluzione delle autonomie si fosse svolta solo ad un livello e i meccanismi fossero rimasti invariati...:carneval:

 

[Skorpio]

Casino perchè era carina tanto assai, casino perchè sapeva di essere tanto assai o casino perchè era tanto assai e lo era e basta?

Eh io sai .. non lo so, la conoscevo pochissimo lei

Ma era inquieta. E ciò si fiutava in una maniera forte...

Ovvio che .. mica era x tutti.. decideva lei..

 

[ipazia]

sono stata sinteticissima!!

di cosa ti lamenti???

 

[ipazia]

Eh io sai .. non lo so, la conoscevo pochissimo lei

Ma era inquieta. E ciò si fiutava in una maniera forte...

Ovvio che .. mica era x tutti.. decideva lei..

mi sembra pure il minimo sindacale

 

[Brunetta]

tu sei malata :rotfl:

Che risposta è? Hai capito cosa intendo?
Intendo dare disvalore a qualcuno che non ha disvalore.
Giusto il paragone con cornuto.
Dare disvalore a chi subisce un tradimento è altrettanto sbagliato.

 

[Brunetta]

Hai ragione, e aggiungo che si vede benissimo (che non ti è mai passato x la testa)

Almeno IO l'ho sempre visto BENISSIMO

Ti ricordi quando dopo un mese che ero entrato qui io dissi che eri "bella?"

Tu temesti quasi una sorta di un avvio di persecuzione :rotfl:

Sì ricordo.
Però non capisco perché dopo avermi conosciuta non è diventato bellissima :carneval::rotfl:

 

[ipazia]

Che risposta è? Hai capito cosa intendo?
Intendo dare disvalore a qualcuno che non ha disvalore.
Giusto il paragone con cornuto.
Dare disvalore a chi subisce un tradimento è altrettanto sbagliato.

Bruni, però...come si fa a DARE disvalore?

Non è un pallina da tennis che lanci.

Il disvalore è già dentro chi lo se lo sente dare. Non so se mi spiego.

Se mi danno della cornuta, non sento disvalore di me.
Sento il dolore di quella situazione. Che è mio.
E non mi sento semmai compresa.

Ma non mi si può dare disvalore se io mi do valore.

Semmai è chi colpevolizza, che parla di se stesso e di come considererebbe se stesso in quella situazione.

Ed è una cosa che mi fa ridere assai...perchè si coccola nella falsa illusione di essere al sicuro e fuori dai giochi.

non so se mi spiego.

un po' come dare del malato mentale a qualcuno...è chi si lancia in quel genere di percorso che teme la malattia mentale e la mette fuori per esorcizzarla attraverso la differenziazione con chi gli sta intorno.
(una roba tipo " TU sei malato. Non io. Che sono equilibratissim*!!!":rotfl

E fra l'altro, essere fermi alla differenziazione e non essere passati all'individualizzazione, in età adulta, è un bel problemuccio eh...

 

[Brunetta]

E' esattamente questo lo specchio riflesso autogenerato nell'offesa che mi fa scompisciare


Specialmente quando chi si lancia nell'offensivo è pure tutto tronfio e convinto di star facendo chissà che...e mi scompiscio dal ridere :carneval:

Io ho conosciuto gemelli monovulari che si insultavano con "figlio di puttana"

 

[Skorpio]

Sì ricordo.
Però non capisco perché dopo avermi conosciuta non è diventato bellissima :carneval::rotfl:

Perché sono timido

 

[ipazia]

Io ho conosciuto gemelli monovulari che si insultavano con "figlio di puttana"

ecco...appunto :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

fa ridere, dai!!

Quello è un estremo che ben rappresenta il mezzo della denigrazione

 

[Foglia]

Io ho conosciuto gemelli monovulari che si insultavano con "figlio di puttana"

:carneval:

 

[Brunetta]

Perché sono timido

Hai dato l'unica risposta possibile :rotfl::rotfl::rotfl:

 

[Arcistufo]

Perchè raramente mi accontento delle mascherate

Chiaro. Ti chiedevo se avessi veramente tutti questi problemi a vedere oltre le mascherate. Alla fine Indovina Chi è un gioco che ha opzioni piuttosto limitate

 

[Skorpio]

Hai dato l'unica risposta possibile :rotfl::rotfl::rotfl:

Sciabigotta!

 

[Brunetta]

Bruni, però...come si fa a DARE disvalore?

Non è un pallina da tennis che lanci.

Il disvalore è già dentro chi lo se lo sente dare. Non so se mi spiego.

Se mi danno della cornuta, non sento disvalore di me.
Sento il dolore di quella situazione. Che è mio.
E non mi sento semmai compresa.

Ma non mi si può dare disvalore se io mi do valore.

Semmai è chi colpevolizza, che parla di se stesso e di come considererebbe se stesso in quella situazione.

Ed è una cosa che mi fa ridere assai...perchè si coccola nella falsa illusione di essere al sicuro e fuori dai giochi.

non so se mi spiego.

un po' come dare del malato mentale a qualcuno...è chi si lancia in quel genere di percorso che teme la malattia mentale e la mette fuori per esorcizzarla attraverso la differenziazione con chi gli sta intorno.

E fra l'altro, essere fermi alla differenziazione e non essere passati all'individualizzazione, in età adulta, è un bel problemuccio eh...

Ovvio che non dà disvalore, lo attribuisce. Infatti io ho proposto una riflessione a chi lo fa, non solidarità a chi riceve l'offesa.

E si è anche visto come invitando a non dare peso alle parole usate, invece stessero dando un peso esagerato alla mia riflessione, vivendola in modo aggressivo.