Mmhh.. forse hai ragione.
Allora esagero e ti dico esattamente cosa sento, che rappresenta in fondo in fondo l’essenza del mio malessere:
Penso che mio marito si sia davvero innamorato e di una più bella più giovane e probabilmente più simpatica di me .. come biasimarlo? E ha rinunciato all’amante non per me ma per la famiglia... questa è la verità . Ha capito che per continuare deve dire che mi ama tanto...ma nel profondo sento che non è così.
Seriale? Si.. poco serio? Si. Ci ha fatti soffrire tutti? Si... ma questo non cambia la sostanza...
La mia autostima sotto terra? Si... come potrebbe essere diversamente?
...e sono di nuovo valutazioni di te che discendono da scelte che non solo non sono tue.
Ma neppure sono condizionabili da te.
Parti da qui.
Lascia perdere l'altra.
L'altra, in queste tue condizioni, alternativamente non potrà che essere o una merda o una strafiga. Ma è un distrattore...
Fra l'altro, fuori dai sogni degli unicorni rosa, pure lei, quando si siede sul water e fa la cacca, scoreggia

E non profuma il bagno di rose, a espletazione finita

E per merda che possa essere, ha comunque caratteristiche che rendono amabile pure lei.
Il punto è che tu e tuo marito avevate una alleanza.
Lui l'ha rotta. E pure malamente.
Che spiegazioni ha dato di questo?
E più che altro, è in grado di motivare le sue azioni?
Quali sono i motivi che hanno determinato la sua scelta?
Non il tradimento. Quello viene dopo.
Quali sono stati i motivi che a forza di essere accumulati l'hanno portato a farsi viaggi alla ricerca di sa lui cosa (di cosa?) senza dirti nulla. E senza neppure riuscire però a tenertelo nascosto.
Se un alleato rompe l'alleanza, e poi chiede di ricostituirla, cosa offre per farlo?
Questo sarebbe quello che chiederei io.
Anche per nutrire la mia autostima.
Che se è l'altra ad essere motivo, ok, sei un coglione.
Ma a quel punto non è lui a scegliere la famiglia. La scelgo io. E che ne abbia cura con tutti i crismi.
E nel frattempo inizio pure a capire se io lo voglio o no un coglione che si fa portare a spasso dal cazzo.
E prova pure a raccontarmi la storiella dell'ammmore.
SE invece è in grado di motivare, spiegare, cercare insieme allora potrei di nuovo iniziare a valutarlo.
Ma lo valuterei. E non nasconderei il farlo.
Anzi, lo dichiarerei proprio.
Da adesso in avanti sei in prova. E in valutazione.
E mica sul fatto che trombi in giro. Facile così.
Sei in valutazione su CHI SEI.
E se non sei degno di me. Fuori dalle palle, appena possibile, tenendo conto della situazione materiale.
Certo è che...cosa significa PER TE che lui sia degno di te?
(che prima di tutto il resto, è questa la domanda che secondo me fa la differenza. Anche per la tua autostima).
La tua autostima la massacri se ti metti nella posizione di colei che deve competere per.
Nessuno compete per niente e nessuno.
Ognuno decide dove stare e paga il suo prezzo per farlo.
Questo secondo me, almeno.
Quale è il tuo prezzo?
Ti starai mica svendendo, vero?
