Sono un tradito ...

Skorpio

Utente di lunga data
Skorpio... certo che mi fa piacere.
All'inizio.
Però poi ci si stufa anche, lo sai.
Se mi stufo non invito più, è facile

Non sto a giro con le cambiali da riscuotere, incazzato come un toro

Io sono pari, sempre

So quello che ho ricevuto a ospitare il mio amico a cena a casa mia.

Il suo venire e stare con me è la moneta che voglio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi una moglie o un marito che desiderano il proprio partner ma si vedono rifiutate/i cosa dovrebbero fare?
Accettare la cosa tranquillamente senza neppure lamentarsene'
In virtù di cosa?
Di solito, alla fine, infatti, ci si rivolge altrove, anche se il rancore verso l'indifferenza di chi si ha a casa non riesci comunque a cancellarlo.
No.
Non c'entra la differenza fisica, ed è proprio quello che le donne non riescono a comprendere.
Conta l'aggressività e quella la vedi nella faccia di chi hai di fronte.
E fa paura. Anche se poi capisci che qualcosa sta andando storto.
Vedi sono due cose in cui vedi rabbia è rifiuto e alle quali reagisci con una pericolosissima rabbia e rifiuto razionali.
E questo si chiama ruminazione.
Fa male a te.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La moglie di Ologramma non vuole parlare.
La mia neppure, perché fa uguale.
Quindi?
Si parla da soli?
Ologramma non è arrabbiato ed è felice con sua moglie. Ha anche un’altra età.
Tu non vuoi arrivare in queste condizioni alla sua età?
Che soluzione hai trovato?
Rimuginare?
Ti fa bene?
Stai accumulando una rabbia contenuta attraverso apparente razionalità che poi esploderà e non puoi sapere ora come.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se mi stufo non invito più, è facile

Non sto a giro con le cambiali da riscuotere, incazzato come un toro

Io sono pari, sempre

So quello che ho ricevuto a ospitare il mio amico a cena a casa mia.

Il suo venire e stare con me è la moneta che voglio
:up:
 

stany

Utente di lunga data
Lo capisco

Però io conosco mia moglie , almeno un po'

E credo di sapere che se si è portata a quel livello di intimità, vuol dire che una intimità c'era anche prima di entrare nel letto

Ed è quella che l'ha guidata nel letto

Mia moglie non è una che gli dici: ciao sei carina, si scopa?

E ti risponde: ma si.. dai

E trovo davvero strano che il "prima" sia riportato a valore 0 in una scala di intensità di dolore, domande, buchi neri

Perché se c'è stato un "dopo" vuol dire che c'è stato un "prima" in cui è nato e maturato

Questo per mia moglie

Quella degli altri non lo so
Anche per me....Le domande non le capivo,o non volevo...il dopo è stata una conseguenza; il prima è stato un'attenuante del dopo.
 

danny

Utente di lunga data
È il rifiuto e la rabbia che ti ha sconvolto nella aggressione di tua moglie.
Non dirmi che non sei 8n grado di bloccarla con una mano.
Brunetta, le mie due vicine hanno ucciso i loro compagni mentre dormivano con dei coltelli.
Una lo ha anche evirato.
L'altra dopo averlo ucciso lo ha buttato sulle scale, come un rifiuto.
Erano tutte piccole e minute.
La differenza fisica non è una barriera, anche se si pretende sempre che lo sia.
Sta di fatto che non sono gli effetti il problema, ma l'aggressività che spinge a certi comportamenti.
E il perché c'è questa aggressività.
Una donna può uccidere esattamente come un uomo se vuole.
Esattamente come una donna può tradire come un uomo.
Non siamo tanti diversi nella gestione delle nostre emozioni, dei nostri impulsi, della rabbia.
Mia figlia per esempio dice sempre che i più tranquilli verso di lei sono i maschi, che hanno un codice etico che proibisce loro di picchiare le donne mentre si picchiano tra loro, mentre le femmine sono più violente. Una per esempio ogni tanto le fa male. Il codice etico non deve dipendere dai generi.
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Guarda che sai bene quanta solidarietà hai avuto da tutti.
Però l’enorme differenza fisica ha reso quella aggressione (gravissima simbolicamente e per le circostanze) come quella di un bambino che picchia la mamma.
Non sono d'accordo
Il "problema" non è solamente il male fisico.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No.
Non c'entra la differenza fisica, ed è proprio quello che le donne non riescono a comprendere.
Conta l'aggressività e quella la vedi nella faccia di chi hai di fronte.
E fa paura. Anche se poi capisci che qualcosa sta andando storto.
conta la mancanza totale di rispetto

Se mi stufo non invito più, è facile

Non sto a giro con le cambiali da riscuotere, incazzato come un toro

Io sono pari, sempre

So quello che ho ricevuto a ospitare il mio amico a cena a casa mia.

Il suo venire e stare con me è la moneta che voglio
quoto
 

Skorpio

Utente di lunga data
Anche per me....Le domande non le capivo,o non volevo...il dopo è stata una conseguenza; il prima è stato un'attenuante del dopo.
Io nelle macerie tra i calcinacci non ci ho rovistato

Ho preferito rovistare nelle strutture che avevano ceduto, provocando il crollo

L'ho fatto assieme a mia moglie, come siamo riusciti, per carità, si poteva fare anche meglio, ma si è fatto

Ho capito che c'è chi preferisce tirarsi i calcinacci addosso
 

Brunetta

Utente di lunga data
Brunetta, le mie due vicine hanno ucciso i loro compagni mentre dormivano con dei coltelli.
Una lo ha anche evirato.
L'altra dopo averlo ucciso lo ha buttato sulle scale, come un rifiuto.
Erano tutte piccole e minute.
La differenza fisica non è una barriera, anche se si pretende sempre che lo sia.
Sta di fatto che non sono gli effetti il problema, ma l'aggressività che spinge a certi comportamenti.
E il perché c'è questa aggressività.
Una donna può uccidere esattamente come un uomo se vuole.
Esattamente come una donna può tradire come un uomo.
Non siamo tanti diversi nella gestione delle nostre emozioni, dei nostri impulsi, della rabbia.
Mia figlia per esempio dice sempre che i più tranquilli verso di lei sono i maschi, che hanno un codice etico che proibisce loro di picchiare le donne mentre si picchiano tra loro, mentre le femmine sono più violente. Una per esempio ogni tanto le fa male.
Non sono d'accordo
Il "problema" non è solamente il male fisico.
L’ho appena scritto. Il problema è il rifiuto.
Ma tutto va inserito in una relazione e nelle modalità relazionali.
Se la risposta è quella sopra vi è, con tutta evidenza, uno spostamento del caso personale (dopo due? Tre? Quattro anni?) in un contesto minaccioso.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
L’ho appena scritto. Il problema è il rifiuto.
Ma tutto va inserito in una relazione e nelle modalità relazionali.
Se la risposta è quella sopra vi è, con tutta evidenza, uno spostamento del caso personale (dopo due? Tre? Quattro anni?) in un contesto minaccioso.
No il problema è il gesto che non è mai giustificato
 

Brunetta

Utente di lunga data
Era l'unico modo per ricordarlo com'era..... l'hai congelato come volevi (pensavi) che fosse...
No. Ho riconosciuto che non era come credevo che fosse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No il problema è il gesto che non è mai giustificato
Questo è quello che dici tu e che dico io.
Danny sta seguendo un altro percorso.
Come si suol dire è partito per la tangente.
 

Mariben

Utente di lunga data
Non vi sto dietro ragazzi non ho tempo e nemmeno la vostra dialettica ma è molto interessante la vostra discussione un episodio ve lo voglio raccontare forse può dare in qualche maniera dare un piccolo contributo alla discussione la mia nipotina 4 anni com'è normale che sia è alle prese con i suoi scoppi di rabbia ne è molto spaventata spesso e volentieri ne parla ,chiede vuole capire evidentemente la sente come un'intrusione ,come una cosa non sua però che succede , appena può sposta l'argomento della conversazione sulla rabbia la sua mamma le ha detto qualche volta che ila fa arrabbiare molto ,io le ho risposto che probabilmente la sua mamma si sbaglia O forse non conosce bene la rabbia perché nessuno è in grado di chiamarla viene da sola e non per colpa di qualcuno le si sono illuminati gli occhi e mi ha detto Adesso chiamo la mamma e le spiego come funziona così forse quando arriva la rabbia la prossima volta sa non sono io a chiamarla o forse chiude la porta Così non può entrare
 
Ultima modifica:

stany

Utente di lunga data
No, non è una china rivendicativa.
E' la normalità della vita quotidiana che tu sembri non vedere in molte risposte.
Perché le cose non sono mai così complesse come le si pretende, ma sono molto spesso banalmente legate da un rapporto causa effetto.
Se io faccio qualcosa per te, mi aspetto che tu faccia qualcosa per me.
Se non arriva, resto deluso.
Se resto deluso, mi comporterò di conseguenza.
E' una cosa banale tanto che non dovrebbe neppure essere spiegata.
Se io mi comporto pensando solo a me stesso e ignorandoti, non posso pensare di poterti piacere a lungo.
Se per me il sesso è legato all'amore, il fatto che tu lo abbia fatto con un altro mi porta a pensare che tu lo abbia amato. Oppure che per te non sia legato all'amore.
Per dire, eh.
Il fatto di aver lasciato tuo marito non ti ha obbligata a cercare queste risposte, ma se come Random forse vuoi restare hai necessità di sapere queste cose per relazionarti in maniera limpida.
La differenza sta tutta qui.
Bravo, ho risposto prima a Brunetta, dicendole che lei tutto sommato è fuggita da una realtà che non sopportava ma che, soprattutto ,non era quella che credeva che fosse. Il mollare tutto seduta stante richiede un raziocinio ed una freddezza non comuni. Io il giorno dopo l'ho convocata dal mio avvocato ,salvo ripensarci dopo raccomandate già spedite .....ma anche io sono unico,come dice lei.
 
Top