C'è il tuo limite per quanto riguarda te.
Ma non è un limite assoluto e non è generalizzabile. E' tuo.
E riguarda la tua sessualità. Che non è assoluta e non il riferimento per le sessualità altrui. E non lo può essere.
Puoi condividerla con chi ha una visione e una percezione della sessualità che è in sintonia con la tua.
Se riuscite a esporvi a sufficienza da poterlo fare.
A quanto pare voi non ci siete riusciti.
Ed il fulcro è questo.
Se fossi in te io mi concentrerei su questo.
Ma eliminando tutti i giudizi (e fino a quando giudichi lui, giudichi anche te stessa).
Io al tuo posto mi chiederei come mai ad un certo punto avete smesso di avere una sessualità in sintonia.
E come mai non ne avete parlato.
Di mio ritengo che il sesso ognuno lo fa come gli aggrada di più. E non da quello discende il valore di una persona. Maschio o femmina che sia.
Andare a escort, non dalle schiave di strada, significa andare a pagare per una
prestazione.
Prestazione che per x motivi non si può richiedere.
Perchè serve competenza, per esempio. Esperienza. E anche disponibilità a quel tipo di pratica.
Io personalmente non ci vedo nulla di diverso che a scoparsi l'amante del cuore e sospirare scrivendo messaggini sulla tazza del cesso.
Il tradimento riguarda il non condividere. A mio parere.
Poi ognuno nel tradimento cerca quello che più gli interessa.
Prestazioni. Sentimenti. Gioco. Sollievo. Compensazione.
Ma una motivazione vale l'altra a mio parere, rispetto al fulcro.
Ossia che nella coppia qualcosa non gira in termini comunicativi.
Cosa sia, si può solo decidere se scoprirlo insieme, guardarlo da soli, ignorarlo e tutto questo prima o dopo aver risposto alle proprie esigenze personali.
Benvenuta