Il mio amante ha lasciato la moglie

Foglia

utente viva e vegeta
Ecco se io fossi il tuo compagno per me sarebbe fondamentale questo:)
Pure perché riesco a starci poco.
Se quel poco me lo annulli in nome del culo sodo, non so fino a che punto lo vedrei come cura di me. Uno deve stare bene. E' chiaro che si sta bene entro una certa forma. Che magari e' data anche da qualche chilo in più, che magari vorresti togliere. Ma non a prezzo di stare a dieta perenne, o in moto perpetuo. Ad un certo punto (ed entro certi limiti) anche sedersi a tavola o permettersi una dormita pomeridiana ha un suo beneficio. Per me. Ho fatto per tanto tempo sport agonistico, e ho sempre abbastanza "impressionato" per la muscolatura (trofismo ottimo, a detta del CONI). Oggi sarebbe diverso perché alla pigrizia si somma la carenza di tempo. Faccio quello che posso, ma non i salti mortali. Ma sto pure bene così.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Comunque questa discussione è come quando si discute di come si spendono i soldi.
Io trovo insensato spendere un patrimonio per uno smartphone (poi patrimonio è eccessivo perché è una valutazione in base al mio considerare alto il costo rispetto al valore che gli do) e un altro trovare assurda le mie spese magari per buone cause.
Ognuno spende se stesso, i soldi, il tempo coerentemente per come è.
Ed è la coerenza con se stessi che fa stare e si vuole vivere anche in una coppia.
 

Skorpio

Utente di lunga data
No no i sottotitoli sono:
Che meraviglia potermi sciallare con un uomo che mi apprezza anche così, che non mi fa sentire una sfigata e che sa che mi sto godendo un momento di totale relax

Ripeto adoro quando mio marito si sente libero di lasciarsi andare, sono momenti di risate e battute di complicità che mi fanno sentire molto vicina a lui
Allora è solo una questione di sottotitoli :)
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Pure perché riesco a starci poco.
Se quel poco me lo annulli in nome del culo sodo, non so fino a che punto lo vedrei come cura di me. Uno deve stare bene. E' chiaro che si sta bene entro una certa forma. Che magari e' data anche da qualche chilo in più, che magari vorresti togliere. Ma non a prezzo di stare a dieta perenne, o in moto perpetuo. Ad un certo punto (ed entro certi limiti) anche sedersi a tavola o permettersi una dormita pomeridiana ha un suo beneficio. Per me. Ho fatto per tanto tempo sport agonistico, e ho sempre abbastanza "impressionato" per la muscolatura (trofismo ottimo, a detta del CONI). Oggi sarebbe diverso perché alla pigrizia si somma la carenza di tempo. Faccio quello che posso, ma non i salti mortali. Ma sto pure bene così.
Quoto
io ho iniziato da poco a fare movimento tutti i giorni.
Ho perso diversi chili
Me lo fanno notare.
Se penso a me, non noto in me uno stare meglio. Sto bene ora che ho preso questa decisione come stavo bene con me stessa quando avevo più chili.
Tanto che mi piace molto fare i miei km ogni giorno, è diventato una piacevole routine.
Ma se poi mi porti al Mac non dico di no. E non mi interessa se rimetto l'etto che ho perso camminando. Starei peggio se avessi voglia di Mac e non andassi, piuttosto che con un etto in più
Risottolineo che non sto parlando di patologie o malattie evidenti.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Io parlavo del pigiama come stile di vita in presenza del marito in casa, non di qualche occasione di relax

Cio che x inciso ha come sottotitoli, più o meno questo:

"Tanto c'è solo il biscaro del mi marito, mi importa una sega di mettermi tirata"
Un altro da cui scapperei a gambe levate :D
 

spleen

utente ?
Tralasciando obesità patologiche o simili, se mi ascolto con qualche chilo in più la cellulite o la pancia e mi sento bene non vedo dove sia il problema. O almeno non è un problema per me. Se lo è per l'altro semplicemente so che non è l'uomo per me. Lo vedo quando mi trascuro, e nulla c'entra con il mio aspetto. Se esco struccata con i capelli raccolti e delle scarpe comodo ma sicuramente non belle capisco che mi sto trascurando e a volte mi sento bene proprio perchè per una volta me ne frego Se fosse il mio comportamento abituale o lo diventasse certo che sarebbe un problema e probabilmente chi mi è vicino me lo farebbe notare a ragione anche. Se guardo mio marito lo vedo appassionato della palestra, sereno, e lo vedo sereno con i suoi chili in più e la sua pancia. E mi piace anche quando capita che giri per casa con una maglia dismessa e un pantaloncino improbabile perchè sa che se lo può permettere per l'intimità che abbiamo e perchè grazie a Dio è bello anche lasciarsi andare ogni tanto e ne ridiamo insieme. Esattamente come se indosso un pigiamone, mi lego i capelli e ho i calzettoni. E ripeto guardandolo l'ultima cosa che mi viene in mente è che si trascuri. Tutt'altro
Avere serenità in una scelta di vita non ne fa necessariamente una scelta buona per la persona, ci sono persone che serenamente si sparano un pacchetto di sigarette al giorno, altri che si strafogano di cibo o di alcolici cercando un effimero appagamento al male di vivere, non tutte le "serene" abitudini ci fanno bene e vivere meglio. Tu leghi la cura ad un fatto estetico, un fatto tipicamente di look. A me in tutta onestà del look delle persone fuori o a casa non importa molto (non niente eh, -poco-). Recentemente ho conosciuto un signore straniero che se ne va in giro come uno straccione ma ho imparato da lui moltissime cose nuove, di spessore. Non di meno pur vestendosi male è sempre una persona curata nella pulizia e nel fisico. Aborro i comportamenti limite, in un senso e nell'altro ma non posso fare a meno di notare che le persone che rinunciano ad avere controllo e ascolto su se stessi spesso sono persone anche nel carattere sciatte ed inaffidabili. Come vedo anche uno stuolo di esaltati che si ammazzano in palestra o con gli ormoni per un fatto tipicamente di look. La chiamavano virtù una volta, quella di saper distinguere con equilibrio i comporamenti positivi da quelli dannosi, il fattibile dal non fattibile, l'importante dall' inutile e l'effimero. Gli esseri umani -sono- fatti per muoversi, ci ha forgiati così l'evoluzione. Rinunciare a camminare (non dico correre), capire che il grasso si accumula attorno alle arterie in modo preoccupante e ciononosante fregarsene perchè tanto per ora si sta bene assomiglia un po' come atteggiamento a quelli che ballavano sul Titanic mentre affondava. Io non ci riuscirei, per carattere innanzi tutto. Non parlo di culi che scendono, quello è l'effetto del tempo, da non confondere con un atteggiamento grave di inerzia verso se stessi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ottimo esempio.
Ci sono ex atleti che mantengono il peso, altri che da atleti avevano dovuto controllare a fatica l’alimentazione. Finita la carriera agonistica godono la loro propensione per il cibo che non può essere compensata da una attività amatoriale.
Ma l’essenza di una persona può essere nel sentire il corpo nella attività fisica o più nel seguire il gusto della buona tavola. Ognuno esprime se stesso come può.
Correlare l’aspetto fisico, anche fuori da stereotipi, all’essere amati è terribile.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quoto
io ho iniziato da poco a fare movimento tutti i giorni.
Ho perso diversi chili
Me lo fanno notare.
Se penso a me, non noto in me uno stare meglio. Sto bene ora che ho preso questa decisione come stavo bene con me stessa quando avevo più chili.
Tanto che mi piace molto fare i miei km ogni giorno, è diventato una piacevole routine.
Ma se poi mi porti al Mac non dico di no. E non mi interessa se rimetto l'etto che ho perso camminando. Starei peggio se avessi voglia di Mac e non andassi, piuttosto che con un etto in più
Risottolineo che non sto parlando di patologie o malattie evidenti.
Direi che la vita e una e ci si gode un po' tutto.
Se poi a 40 e rotti si ha la pretesa di mangiare, non muoversi e pure di essere al top di forma, si torna in tema rinunce.

Da qualche parte qualcuna va fatta. Pure io mi sono messa a dieta tempo fa. Avevo perso tutto, allegramente qualcosa ho recuperato. :D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A me nulla
Sembra che invece muova molto a te :D
guarda non ho mai avuto il culo sodo quindi non parlo di cambiamenti nel tempo. Non ne ho mai fatto una malattia e fortunatamente ho incontrato uomini che del mio culo non sodo se ne sono fregati. Fortunatamente un paio di palle anche perchè non mi avrebbero interessato.
Credo che quello che ci differenzia sia la base di partenza, che per me non sarai mai il fisico per te si.
Sicuramente ognuno di noi è anche il suo corpo. La differenza lo fa quanto pesa per ognuno noi quel "anche"
Per te l'80% per me il 10%
Capisci che se su 100 varia il 10% non cambia molto nella mia coppia
Se varia l'80 capisco che possa cambiare molto.

SE il mio uomo non lo notasse, nel caso, o tacesse addirittura come faceva il mio ex, sarei offesa.

Perchè non starebbe considerando me tutta intera. Corpo compreso.
Non si curerebbe di me, del mio stato di salute globale.
E mi starebbe ignorando.

Io in un modo o in un altro non gli farebbe differenza.

Mi chiedevo cosa tocca perchè vien visto, il commento al culo, come un dispregio.
Come un togliere invece di un dare.

Come se la cura dell'igiene del corpo (e l'igiene di un corpo non è solo un corpo pulito, ma riguarda l'alimentazione di quel corpo, l'attività e la manutenzione a cui lo si sottopone) fosse un qualcosa di non costituente la salute dell'individuo e quindi della coppia che lo compone.

Ognuno di noi non è ANCHE il suo corpo.
Noi siamo il nostro corpo. Il cervello è corpo. LE emozioni sono corpo.

Ovviamente io mi riferisco al PROPRIO corpo.
Non all'aderenza ai modelli di corpo che ci vengon propinati e a cui pare dover aderire.
(e allora dieta per dimagrire, palestra per dimagrire....come se fosse un obiettivo e uno standard a cui aderire).

Io sono una sportiva nocciola.
Le volte in cui il mio corpo non era in forma, stavo male.

Non per l'estetica. Sentivo di non essere in casa mia.
Ero a disagio con me stessa.

Allo stesso modo in cui sono a disagio con me stessa se non sono depilata. O se ho i capelli sporchi. O se ho fatto una mangiata e la pancia mi scoppia e mi fa sentire pesante. O ho le orecchie sporche.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Ottimo esempio.
Ci sono ex atleti che mantengono il peso, altri che da atleti avevano dovuto controllare a fatica l’alimentazione. Finita la carriera agonistica godono la loro propensione per il cibo che non può essere compensata da una attività amatoriale.
Ma l’essenza di una persona può essere nel sentire il corpo nella attività fisica o più nel seguire il gusto della buona tavola. Ognuno esprime se stesso come può.
Correlare l’aspetto fisico, anche fuori da stereotipi, all’essere amati è terribile.
Diciamo che il problema di Bud Spencer è che era cambiato tanto da diventare un altro.
Poi è piaciuto lo stesso, se non di più.:)
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Posso rispondere per quel che ho vissuto, visto, e meditato.. e ovviamente è una lettura personale

Si arriva a "trovarsi" dentro quella "fotografia" proprio perché (e ritorno alle premesse) il progetto classico familiare MAL si concilia con una istantanea diversa

E bisogna entrare nell'ottica che "il progetto" è un bisogno esso stesso

E.come tale incurante delle "istantanee" che potranno prodursi

Nel progetto, solo in via TEORICA vengono fatte quelle divisioni molto suggestive in merito agli spazi ridotti.

E a quella prospettiva di istantanea la risposta è: se ci si ama.. saremo forti e felici, vedrai

In pratica, nulla di nulla...

Nella PRATICA e NEL progetto, i parametri sono molto diversi

Non più 6 = 3 a testa

Ma 5 e 1 .. perché se mi ami mi fai fare 5 e TACI

O a rovescio .. potevo fare 3 ma siccome la amo allora le faccio fare 5

Gli "spazi" cambiano e interagiscono col resto, NEL progetto

Fortune/sfortune successi/insuccessi professionali dell'uno rispetto all'altro

"Invecchiamento" bello di uno e meno bello dell'altro

Rapporti con gli altri nuovi membri della famiglia (positivi x uno, molto meno x l'altro..)

Gli "spazi" possono diventare "terreno di conquista" e certi silenzi diventare "garanti" del progetto

Che poi è il motivo del silenzio di quel ragazzo alla radio, a cui magari corrisponderà altrettanto silenzio della sua ragazza, a sua insaputa, che magari viene a scrivere qui dentro che le fa il filo mezzo ufficio ed è bagnata dalle 8 alle 20
tutto questo che descrivi è una scelta. Ed è una responsabilità però.
Di entrambi.

E' mancanza di cura di se stessi e dell'altro. E invece che esser alleati si diventa creditori uno dell'altro.

Il discorso del "siccome ti amo, allora..." però..mi vien in mente...se ti amo così tanto, e tu hai bisogno di uno spazio dove scopare alla pecorina perchè non ti amo più così tanto da concedertelo?

Non ti amo più'?:rolleyes:

(sto provocando eh...)

Perchè in un caso il credito va bene (eh...non chiedermi del mio corpo perchè ti spacco il culo, visto che mi smazzo un sacco di cose mentre tu ti riposi) e nell'altro no?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Tra fan del movimento, cultori del cibo moderato, sensibili al look serale (quando cioè non vedi l'ora, di andare a letto) mi troverei un attimino straniata in casa mia. :D
Che dici.. optiamo x il classico silenzio, e chi s'é visto s'é visto?.. :mexican: :cool:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
SE il mio uomo non lo notasse, nel caso, o tacesse addirittura come faceva il mio ex, sarei offesa.

Perchè non starebbe considerando me tutta intera. Corpo compreso.
Non si curerebbe di me, del mio stato di salute globale.
E mi starebbe ignorando.

Io in un modo o in un altro non gli farebbe differenza.

Mi chiedevo cosa tocca perchè vien visto, il commento al culo, come un dispregio.
Come un togliere invece di un dare.

Come se la cura dell'igiene del corpo (e l'igiene di un corpo non è solo un corpo pulito, ma riguarda l'alimentazione di quel corpo, l'attività e la manutenzione a cui lo si sottopone) fosse un qualcosa di non costituente la salute dell'individuo e quindi della coppia che lo compone.

Ognuno di noi non è ANCHE il suo corpo.
Noi siamo il nostro corpo. Il cervello è corpo. LE emozioni sono corpo.

Ovviamente io mi riferisco al PROPRIO corpo.
Non all'aderenza ai modelli di corpo che ci vengon propinati e a cui pare dover aderire.
(e allora dieta per dimagrire, palestra per dimagrire....come se fosse un obiettivo e uno standard a cui aderire).

Io sono una sportiva nocciola.
Le volte in cui il mio corpo non era in forma, stavo male.

Non per l'estetica. Sentivo di non essere in casa mia.
Ero a disagio con me stessa.

Allo stesso modo in cui sono a disagio con me stessa se non sono depilata. O se ho i capelli sporchi. O se ho fatto una mangiata e la pancia mi scoppia e mi fa sentire pesante. O ho le orecchie sporche.
Ma infatti se sei a disagio fai bene a fare quello che fai. Ma se non lo sei e c’è chi te lo fa notare per me è superficiale e soprattutto non tiene a te, p meglio tiene a te solo se sei in un certo modo.
Ma se io metto due chili mio marito lo nota, magari lo notò anche io ma di sicuro non per farglieli perdere se lo vedo sereno. Ma proprio per sorriderne insieme sapendo che se non ci si sente a proprio agio si provvede.
Per te il tuo corpo è importante e pretendi che il tuo compagno ti faccia notAre i cambiamenti
Per me è importante altro e pretendo che altro mi venga fatto notare
 
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