spleen
utente ?
Zitta tu....... milanista....Bruce da quando hai perso i capelli non mi attizzi più. Metti lozioni, fatti un trapianto, fai qualcosa!
Zitta tu....... milanista....Bruce da quando hai perso i capelli non mi attizzi più. Metti lozioni, fatti un trapianto, fai qualcosa!
suaùùSì.
Sì, ogni persona ricerca le sue visioni.
Ma la questione è il dire cose che non piace sentire, vere, e non incazzarsi con chi le dice.
E, come sottolineavo a nocciola, non leggerle come un ricatto "se tu allora io" ma come invece espressione di esigenze e anche cura. Reciproche.
vuoi un rosso?Zitta tu....... milanista....![]()
Non ho il tempo per cercare mi scusoMi mostri per cortesia, al di là delle tue sensazioni dove @ipazia ha scritto questo?
Facciamo un esempio: Domani prendi una botta in testa e questo rapporto con il tuo corpo cambia. Non ti interessa più che sia così. Se non è più tonico tu stai bene in un corpo non tonico
Lui ti fa notare il cambiamento e capisci che o torni come eri o ti desidera meno
Pensi che ti ami ancora? Continui a pensare che prima ti amAsse?
Se dopo la gravidanza mio marito mi avesse guardato diversamente da prima avrei capito di aver scelto l’uomo sbagliato con l’Aggravante di averlo scelto come padre dei miei figli
Quando mi sono ridotta il seno ho chiesto un suo parere. La sua risposta: tu cosa vuoi? Pensi di starerà meglio con te stessa dopo? A me non cambia se tu porti una taglia di seno o un ‘altra.
L’ha detto e lo ha dimostrato.
Ecco perché sono così incazzata che le cose tra noi siano finite così perché ero sicuro di aver scelto e di essermi innamorata dell’uomo giusto per me
Tra l’altro è la seconda volta, ne sono certa, che si discute di questo è ogni volta si parte da quello che si capisce e si capisce questo.Non capisco se non mi spiego o mi metti in bocca cose che non ho detto e non penso
Sono molto grata a chi mi critica se lo fa per il mio bene e soprattutto se capisce che non sono serena
In questo particolare momento sto ricevendo parecchie osservazioni per come sto agendo nella mia vita. Cose che a volte fanno male ma che so per certo che vengono dette per il mio bene
Ma il sottotitolo non è: guarda che se continui così io cambio la mia percezione di te.
E come te non mi serve a nulla che mi si dia sempre ragione. Chi mi fa un'osservazione che mi aiuta a ragionare è più che gradito nella mia vita. L'importante è che il seguire l'osservazione non sia vincolante sul futuro del nostro rapporto.
La sensazione che io ho avuto, e non solo io, è che quello che ha descritto @ipazia non portasse in questa direzione
Io non guardo il culo, ma mai con un non milanista :carneval:Zitta tu....... milanista....![]()
Non ho il tempo per cercare mi scuso
In almeno 3 post ha lasciato intendere questo o almeno a me è arrivato questo. Può smentirmi lei![]()
A lui piaci con quel rossetto , a te con un altroNon lo so nocciola. E' un non sense la tua domanda.
continui a portare la questione sul fatto che è un ricatto.
te l'ho scritto ieri sera.
Se la questione è costruita in un "se tu allora io", un ricatto, non è il contenuto di quel ricatto a fare molta differenza.
E' il ricatto relazionale a fare differenza. Chiedermi di essere quella che non sono.
Ma, come ti ho già scritto ieri sera, la questione che pongo è diversa.
In un contesto di condivisione di visioni, far notare che uno o l'altro si sta lasciando andare su cose fino a poco prima ritenute importanti e di cui si è condivisa l'importanza è esprimere un bisogno.
Che ha da esser considerato.
io sono una persona attiva.
Se mi si smolla il culo è un segnale del fatto che qualcosa non va.
E lui me lo fa notare.
E se ne parla. Ce lo si dice.
Anche se io non ho voglia di sentirmi dire quello che mi sta dicendo perchè il dirmelo e parlarne mi mette in discussione nelle mie posizioni rispetto a me stessa.
Che è poi lo stesso discorso del rossetto.
Io uso un rossetto che mi piace.
Se nel suo sguardo lui vede che sì, per quanto mi piace nella mia testa, mi sbatte in termini di carnagione e non evidenzia mie caratteristiche rendendomi più bella, sono io la testona che non ascolta i consigli, non lui che è stronzo perchè non compiace le mie convinzioni.
G. mi ha consigliato di non colorarmi più i capelli. Di lasciarli tornare al loro colore naturale.
Ho rotto i coglioni. Per un po' l'ho presa come un suo criticarmi sterile e pretenzioso.
Poi ho provato ad ascoltarlo...e aveva ragione lui.
Questa è cura.
Aver uno sguardo abbastanza attento e la capacità di comunicare suggerimenti per migliorare.
E questo vale in ogni ambito.
Se G. mi vede fare cagate, me lo dice, anche ruvidamente.
Certo che se prendo ogni critica come una non conferma di me, come una sfida alla mia piacevolezza, al mio essere desiderata in me e per me...minchia.
Cosa ci sto a fare con un'altra persona?
Mi guardo da sola allo specchio per dirmi sempre che vado bene, che non ho niente da discutere di me, che mi desidero esattamente come sono.
Io sto con qualcun altro anche per le sue critiche
Per crescere e imparare e migliorare.
Foss'anche imparare che il rossetto nero su carnagione praticamente bianca, per quanto mi possa piacere, mi fa sembrare una vampira.
E che un rossetto più delicato, ma che illumina la carnagione, sottolinea gli occhi e addolcisce i lineamenti non è snaturarmi, ma regalarmi l'opportunità di far emergere parti di me.
Certo ma essendo sua non deve per forza essere mia e lui dovrebbe apprezzarmi proprio per il mio differenziarmi da lui.beh...in una coppia lo spazio dovrebbe essere per le MIE e per le SUE, e sulla piena espressione di entrambi si costruiscono mediazioni
Hai scritto tu che il suo desiderio potrebbe cambiare perchè ama un certo tipo di fisico in una donnaCerto che smentisco.
E' da ieri che continuo a sottolineare che un discorso è il ricatto (post di ieri sera proprio a te) altro discorso l'espressione di esigenze attorno a cui confrontarsi.
Anche ruvidamente e duramente.
Ma senza il pregiudizio di partenza che sotto ci sia dispregio.
Fra l'altro giusto due giorni fa ti ho chiesto come mai ci leggi dispregio e non mi hai risposto.
altra cosa, il culo molle che cristallizzi nel tempo.
ho più volte sottolineato la questione del fatto che il tempo scorre e lo si percorre insieme, e giusto a jacaranda ho scritto che se mi si chiedesse il culo di una 20enne scoppierei a ridere.
Se mi si chiede il MIO culo, quello che discende dai miei 40 anni, invece ascolto e con attenzione.
Per il motivo che sto ripetendo: è cura di chi sono io.
E espressione libera di esigenza che riguardano la fisicità ma anche la richiesta "sei ancora tu?"
E da qui si dialoga.
Pare invece che di fronte a "hai il culo molle" si immagini la chiusura di ogni dialogo e un'alzata di scudi.
Da entrambe le parti.
Io è da giorni che parlo di comunicarci sopra invece.
Ma guarda che.. se IL PROBLEMA è il culo moscio o la pancia che avanza, io e mia moglie queste cose c'è le diciamo da sempre, senza problemiTra l’altro è la seconda volta, ne sono certa, che si discute di questo è ogni volta si parte da quello che si capisce e si capisce questo.
Poi la discussione procede e diventa un’altra cosa.
E la conclusione è una contrapposizione tra sportivi, atletici che sentono il proprio corpo e che lo usano con piacere e divanisti balene spiaggiate oppure tra cura reciproca/interesse per la salute e ipocrisia in relazioni piene di non detto.
Con la variante, questa volta, di Skorpio che dopo aver detto per mesi che il matrimonio/la famiglia è il luogo del non detto e che per avere la famiglia è il prezzo da pagare ora dice che sta benissimo come sta, anche perché fa la doccia veloce.
Una terza volta non ci casco.
Buona vita, culo, pancia, matrimonio con sesso strepitoso a tutti :carneval:
Le ricette non le seguo nemmeno se faccio l’amatriciana.
Minchia, scusa il francesismo.Ma guarda che.. se IL PROBLEMA è il culo moscio o la pancia che avanza, io e mia moglie queste cose c'è le diciamo da sempre, senza problemi
L'argomento è diventato il culo moscio, e di riflesso osservazioni sul fisico in genere
Ma gli argomenti "spinosi" che avevo in testa io erano ben altri, r stamattina ho ribadito che la bega è partita dal ragazzo della radio
È colpa di @ipazia che ha tirato fuori la sega del culo moscio e mi ha chiesto se "come esempio" poteva andare bene
E come esempio mi è sembrato comunque efficace, anche se non mi riguarda in prima persona.
Per noi questi rilievi non sono un tabù
Quando necessita io glielo segnalo abbracciandola en passant e battendo la mano sul culo, e lei mi fa: sta crescendo, vero? Hai ragione.. "
Peraltro in totale assenza di liti e confronti aspri.. da sempre, su culi e pancie
Ho detto un’altra cosa. Normalmente una separazione impoverisce ed è una cosa che frena moltissime persone dal dire i propri pensieri, desideri e sentimenti. Poiché tu hai detto che non comunichi ho pensato che fossi in quelle condizioni e non volessi rischiare di perdere ciò di cui tu parli spesso ovvero il tennis e lo sci, cose che so essere costose. Se le tue condizioni economiche e di tuoi bassi consumi ti consentirebbero una separazione puoi tranquillamente smettere di vivere in una condizione di non detto e di non espressione del tuo vero te. Tutto questo non credo che abbia a che fare con il fatto che tua moglie sia freddolosa e consumi riscaldamento e acqua calda .
Non ti credo. Hai detto che non potresti stare nemmeno con uno che sbaglia i congiuntivi .... e poi scrivi - consentirebbero - non sei credibile.Io non guardo il culo, ma mai con un non milanista :carneval:
No.Hai scritto tu che il suo desiderio potrebbe cambiare perchè ama un certo tipo di fisico in una donna
Sul grassetto: davanti a "hai il culo molle" ci si ride insieme e si conferma se è vero o no. La scelta di farlo tornare tonico è mia, ed è mia per me. Se per te è un problema abbiamo un problema
Ma per me c'è solo da ridere, perchè se sei serio abbiamo un problema che va oltre il mio culoNo.
Io ho scritto, più e più volte, che fra i motivi della nostra scelta c'è anche il modo della cura della fisicità. In cui ci rispecchiamo per l'idea di corpo, non di estetica, che abbiamo.
È ho pure scritto che questo è all'interno di un percorso che comprende le variazioni date dal tempo. Questo proprio a te l'ho scritto. Ma non solo.
È ancora no.. Se una critica viene buttata in vacca e non ascoltata e accolta abbiamo un problema.
Col cazzo che ridi.
Parliamo. Dopo ridiamo semmai.
Ma non lo so che approccio abbia [MENTION=5159]ipazia[/MENTION]o G vs lei, che ne soMinchia, scusa il francesismo.
Ma per nessuno è tabù
E' da ieri che lo scrivo
Ti sembra lo stesso approccio che ha [MENTION=5159]ipazia[/MENTION]?
Passo avanti: il tuo desiderio o il suo si modificano per questo?