L'ipocrisia in storie come queste non c'azzecca secondo me.
Qui non si parla di corna e di balle da raccontare , ma di giovani vite che devono ( dovrebbero ) rappresentare la priorità per una madre ( e un padre).
Che sia normale , frequente e all'ordine del giorno non significa che sia giusta, opportuna e rispettosa.
Quando metti al mondo dei figli sai già che dovrai rinunciare, procrastinare quantomeno, la tua " felicità"
Felicità che può essere rappresentata anche da orge sadomaso , infinite partite a scacchi, tornei di calcio o serate alcoliche. oltre che ad avere delle relazioni , come in questo caso. Che fai coinvolgi i tuoi piccoli per non rinunciarci ?.
Non si parla di morale, di etica o di avere il diritto di fare della propria vita quel ci pare, si parla di seguire la crescita di creature che tu hai messo al mondo , di averne cura, di prendersi e dare tempo a loro di metabolizzare certi cambiamenti che gli abbiamo imposto per scelta nostra.
Come far ragionare in questi termini donne ( e uomini) che si comportano da egoisti e immaturi, non "guardando" la sofferenza dei loro figli.. bhè non saprei. Certo chi, come me, crede fermamente che siano la cura e il rispetto l'unica strada giusta e assistono impotenti un pò di prurito alle mani gli viene

. Che poi non serva a nulla ci sta.