La verità, finalmente

Brunetta

Utente di lunga data
tu ragioni per totem, certi argomenti diventano forzatamente inattaccabili:
i figli: sulle esigenze dei figli non si discute
il sonno: se uno è stanco è stanco
il sesso: se non si ha desiderio non si discute
i suoceri: la mamma è sempre la mamma

Il delitto è semplice e banale ma se manca la volontà come fai ad arrivarci
Però io non capisco nemmeno come si possa discutere di elementi che sono irrilevanti.
Se ci si mette in competizione con i figli, il problema è che non si accetta il ruolo.
Se non si accetta che l’altro abbia sonno o non abbia desiderio e non ci si occupa del perché, ma ci si preoccupa degli effetti si è egoisti.
Dopo essercene occupati si può sapere se è un egoismo maggiore, ma solo dopo.
Se non si ha un buon rapporto con i suoceri (con il quale il partner lo ha ottimo) si rifiuta il partner o ci si sente in competizione.
Io ho avuto un bellissimo rapporto con mia suocera, al contrario dell’altra nuora (in competizione anche per fare il minestrone o la torta) un motivo c’era. E notare che vivevano molto lontane a si vedevano a Natale e in estate.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Però io non capisco nemmeno come si possa discutere di elementi che sono irrilevanti.
Se ci si mette in competizione con i figli, il problema è che non si accetta il ruolo.
Se non si accetta che l’altro abbia sonno o non abbia desiderio e non ci si occupa del perché, ma ci si preoccupa degli effetti si è egoisti.
Dopo essercene occupati si può sapere se è un egoismo maggiore, ma solo dopo.
Se non si ha un buon rapporto con i suoceri (con il quale il partner lo ha ottimo) si rifiuta il partner o ci si sente in competizione.
Io ho avuto un bellissimo rapporto con mia suocera, al contrario dell’altra nuora (in competizione anche per fare il minestrone o la torta) un motivo c’era. E notare che vivevano molto lontane a si vedevano a Natale e in estate.
In competizione con i figli spesso ci si viene Messi non ci si mette. Se il tempo libero che hai è dedicato tutto si figli sei tu che mi releghi in un angolo
Se hai sonno e preferisci dormire che scopare se ne parla eccome ma se continui a dormire o la giustificazione è che hai sonno direi che il dialogo non ha senso
Io devo capire te che hai sonno e tu puoi evitare di capire me che ti desidero e mi sento rifiutata?
 

Brunetta

Utente di lunga data
In competizione con i figli spesso ci si viene Messi non ci si mette. Se il tempo libero che hai è dedicato tutto si figli sei tu che mi releghi in un angolo
Se hai sonno e preferisci dormire che scopare se ne parla eccome ma se continui a dormire o la giustificazione è che hai sonno direi che il dialogo non ha senso
Io devo capire te che hai sonno e tu puoi evitare di capire me che ti desidero e mi sento rifiutata?
Cosa c’entra il sonno con scopare?
Si può fare al mattino o in altri momenti.
Se il problema è il rifiuto, non è il sonno.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Cosa c’entra il sonno con scopare?
Si può fare al mattino o in altri momenti.
Se il problema è il rifiuto, non è il sonno.
Se si può fare si
Se tutte le sere che è possibile farlo dormi il problema c’e
Certo che il problema è il rifiuto e il sonno la scusa
Dopodiché se lavori tutto il giorno e la sera è il momento in cui possiamo stare insieme anche solo a guardare un film e chiacchierare e tu dormi qualche problema ce lo abbiamo
 

Foglia

utente viva e vegeta
In competizione con i figli spesso ci si viene Messi non ci si mette. Se il tempo libero che hai è dedicato tutto si figli sei tu che mi releghi in un angolo
Se hai sonno e preferisci dormire che scopare se ne parla eccome ma se continui a dormire o la giustificazione è che hai sonno direi che il dialogo non ha senso
Io devo capire te che hai sonno e tu puoi evitare di capire me che ti desidero e mi sento rifiutata?
Il problema di [MENTION=7286]Farabrutto[/MENTION] credo sia un altro, però.

Lui immagina che la moglie "sappia" delle sue amanti. E che tutto sommato lo ritenga un prezzo equo da pagare di fronte ad altro. Evidentemente però nel prezzo non ha incluso il piacere della condivisione con lui, di quello che è coppia. In questo contesto, e' una che ama dormire. Il ristorante senza figli con rientro alle nove (e il giorno dopo a disposizione per dormire) capita quando non hai argomenti di conversazione. Con questo non dico che "abbia ragione". Dico che i problemi sono altri e boh... L'interesse per l'altro non si perde solo nel motel con l'amante. Se però io so che tu hai questo tipo di interesse, e non te ne parlo, in una sorta di tacito accordo, tu farai i fatti tuoi e io farò i miei. E' una dinamica a due, dove la scusa del giorno del teatro e' un pretesto per non "darti" tempo extra. E bon. O ami il teatro, la spa, viaggiare per i fatti tuoi, o altrimenti se non c'è nemmeno la compagnia resta solo un gran sbattimento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se si può fare si
Se tutte le sere che è possibile farlo dormi il problema c’e
Certo che il problema è il rifiuto e il sonno la scusa
Dopodiché se lavori tutto il giorno e la sera è il momento in cui possiamo stare insieme anche solo a guardare un film e chiacchierare e tu dormi qualche problema ce lo abbiamo
Due aneddoti?
Quando ho conosciuto mio marito ci siamo scambiati i numeri di telefono. Ho detto quando poteva chiamarmi. Lui ha detto: “Chiamami quando vuoi. Al massimo i miei ti dicono che dormo, ma tu di’ di svegliarmi” :eek: “Ma io non chiamo dopo le 22” “Ma io dormo anche alle 20”.:facepalm:
Mio figlio torna dal lavoro verso le 18,15. Si mette sul divano e dorme. Alle 20 mi chiama la ragazza preoccupata che si sia schiantato perché aveva detto che l’averebbe chiamata alle 19 e non rispondeva ai messaggi. Lui era ancora sul divano.
Se ci si prende una persona così, si sa con chi ci si mette. Non è che si mette a dormire dopo il matrimonio, è una persona che ha bisogno di dormire.
 

Rosarose

Utente di lunga data
tu ragioni per totem, certi argomenti diventano forzatamente inattaccabili:
i figli: sulle esigenze dei figli non si discute
il sonno: se uno è stanco è stanco
il sesso: se non si ha desiderio non si discute
i suoceri: la mamma è sempre la mamma

Il delitto è semplice e banale ma se manca la volontà come fai ad arrivarci
Hai centrato il fulcro di [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION]

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Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Ok però non so se vi rendete conto che moltissime discussioni intorno a queste tematiche di coppia si perdono nella ricerca della colpa.
La scusa, la colpa... e via a dibattere su chi si debba tenere sto trofeo della colpa.
E una volta che viene dato il trofeo? Una volta che siamo tutti in accordo su chi debba tenere sto trofeo della colpa??? E' di lui, o di lei la colpa!!! E' tutta colpa sua.
A cosa serve dare il senso di colpa?!??!!!! Libera? Libera veramente? Migliora le cose?
Perchè se è tutta colpa tua e non mia, io allora potrò sedermi e non fare niente, e mi sentirò sollevato, libero dai sensi di colpa. E se tu non farai niente sarai ancora colpevole, perchè hai la colpa e devi tu liberarti da quella colpa.
Una condanna infinita. Una credenza piena di trofei di colpe coperti di ragnatele, che rimangono lì, stagnanti... si arriva ad un punto che non si sa più dove metterli, e allora potrei anche invitarti cordialmente per un te e infilartene uno nella tua borsa, sperando non te accorga. Ma guarda che in fondo in fondo c'hai pure te la tua bella credenza a casa piena di trofei, e di prendertene uno dei miei non ti garba proprio. E il circolo continua...
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Ci può stare la stanchezza fisica e la predisposizione ad aver bisogno di dormire tante ore. Io ultimamente mi addormento come una pera cotta ma ho due costole rotte ed il dolore mi sfianca. Avessi però un uomo a casa che mi proponesse di uscire o di fare cose, io lo seguirei con piacere. Per dormire troverei un altro momento.

La verità è una sola. Vostra moglie si è rotta le palle, preferisce fare altro piuttosto che stare con voi.
Mi dispiace. Vi abbraccio (piano).
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Due aneddoti?
Quando ho conosciuto mio marito ci siamo scambiati i numeri di telefono. Ho detto quando poteva chiamarmi. Lui ha detto: “Chiamami quando vuoi. Al massimo i miei ti dicono che dormo, ma tu di’ di svegliarmi” :eek: “Ma io non chiamo dopo le 22” “Ma io dormo anche alle 20”.:facepalm:
Mio figlio torna dal lavoro verso le 18,15. Si mette sul divano e dorme. Alle 20 mi chiama la ragazza preoccupata che si sia schiantato perché aveva detto che l’averebbe chiamata alle 19 e non rispondeva ai messaggi. Lui era ancora sul divano.
Se ci si prende una persona così, si sa con chi ci si mette. Non è che si mette a dormire dopo il matrimonio, è una persona che ha bisogno di dormire.
Anche mio figlio entra in casa e dorme secco dopo due minuti ma se lo chiama la tipa con cui fa sesso torna dalla notte si doccia ed esce
Se gli faccio notare che non ha dormito mi guarda e mi dice che dormirà dopo
Se quando torna dalla notte deve fare una commissione con me va a letto e si rimanda la commissione
È una questione di priorità
Poi certo non vale sempre ma non può valere sempre nemmeno il contrario
 

patroclo

Utente di lunga data
Però io non capisco nemmeno come si possa discutere di elementi che sono irrilevanti.
Se ci si mette in competizione con i figli, il problema è che non si accetta il ruolo.
Se non si accetta che l’altro abbia sonno o non abbia desiderio e non ci si occupa del perché, ma ci si preoccupa degli effetti si è egoisti.
Dopo essercene occupati si può sapere se è un egoismo maggiore, ma solo dopo.
Se non si ha un buon rapporto con i suoceri (con il quale il partner lo ha ottimo) si rifiuta il partner o ci si sente in competizione.
Io ho avuto un bellissimo rapporto con mia suocera, al contrario dell’altra nuora (in competizione anche per fare il minestrone o la torta) un motivo c’era. E notare che vivevano molto lontane a si vedevano a Natale e in estate.
Ma non capisco perchè metti in mezzo la "competizione"?
Io sto dicendo che figli/sonno/suoceri/... sono solo alibi funzionali ad evitare di stare insieme. E tu, come altre persone che conosco, considerate questi fattori come dogmi indiscutibili.(non sto dicendo che tu li usi come alibi)
So benissimo che il problema è "la coppia" ma renditi conto che è impossibile parlare di coppia se la sbucciatura del ginocchio di un figlio ha la priorità su tutto. Hai voglia ad arrivare al fulcro se si erigono muri.

Qui si continua tutti a dire a farabrutto , kid, ginevra, lara e ad altri di parlare parlare parlare per chiarire, ovviamente sono d'accordissimo ( avrei dovuto farlo pure io anni fa), ma bisogna avere anche un interlocutore.

Noi due ci siamo separati, sai la mia situazione precaria, vero che non sono sotto un ponte ma alla mia età mica pensavo di dover sbarcare il lunario in questo modo..... me la sono scelta. Non tutti possono o vogliono trovarsi in questa situazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non capisco perchè metti in mezzo la "competizione"?
Io sto dicendo che figli/sonno/suoceri/... sono solo alibi funzionali ad evitare di stare insieme. E tu, come altre persone che conosco, considerate questi fattori come dogmi indiscutibili.(non sto dicendo che tu li usi come alibi)
So benissimo che il problema è "la coppia" ma renditi conto che è impossibile parlare di coppia se la sbucciatura del ginocchio di un figlio ha la priorità su tutto. Hai voglia ad arrivare al fulcro se si erigono muri.

Qui si continua tutti a dire a farabrutto , kid, ginevra, lara e ad altri di parlare parlare parlare per chiarire, ovviamente sono d'accordissimo ( avrei dovuto farlo pure io anni fa), ma bisogna avere anche un interlocutore.

Noi due ci siamo separati, sai la mia situazione precaria, vero che non sono sotto un ponte ma alla mia età mica pensavo di dover sbarcare il lunario in questo modo..... me la sono scelta. Non tutti possono o vogliono trovarsi in questa situazione.
Se c'è il rischio delle braghe di tela, c'è un motivo in più per parlare. Poi non c'è ricetta per il matrimonio né per la vita. Ma almeno bisogna provarci. Piangere, strepitare e soffrire credo che valga la pena visto cosa c'è in gioco
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Mia moglie crolla mentre litighiamo o parliamo di cose importantissime e mi fa incazzare. Io resto sveglio per molto meno..caratteri diversi. C è da fare il callo.
Anche io uso il sonno come via di fuga.

E anche io crollo quando durante una discussione si arriva vicini a nuclei emotivi che la mia mente non vuole avvicinare. (e la mia mente mi fa incazzare parecchio quando attiva queste forme arcaiche di difesa).

Ma.

Dipende da me cedere a questa difesa mia oppure affrontarla.

E' una questione di responsabilità di sè. E di cura.
A mio parere.
Non esser schiavi di se stessi.

Se dovessi dormire ogni volta che la mia mente va a cercar rifugio, dormirei 15 ore al giorno.

Non sono d'accordo sia da fare il callo.

Per paradosso, se G. ci facesse il callo mi sentirei abbandonata.

Come mi ero sentita abbandonata dal mio ex che pensava che tollerando mi avrebbe sostenuta.
E invece mi ha lasciata sola ancor di più.
E lui talmente sguarnito nella relazione con me, che neanche a chiedergli esplicitamente sostegno, indicandogli la strada ha mosso il culo. In fondo penso facesse comodo pure a lui, farci il callo.

Mia la responsabilità di farmi carico delle mie difese e affrontarle.
All'altro la responsabilità di non accettare pedissequamente le difese. E chiedere per sè una persona che non si difende.

E questo reciprocamente.

Io sono molto grata a G. che riconosce la difesa, e me la ridà in mano con la chiara e precisa richiesta di non fare la piattola e affrontarmi.
Ovviamente io accetto il suo sostegno.
Ma lui mi tiene mentre io mi lascio tenere.

Lo stesso ho fatto e faccio io con lui. E con le sue difese.
Allo stesso modo lui accetta il mio sostegno.

Alla base, però, e questo col mio ex mancava, c'è una definizione chiara delle difese che ognuno ha.
Messe in mezzo e condivise.
Con l'obiettivo comune di affrontarle.
Ed ognuno si assume la responsabilità piena di ciò che è. Pregi e difetti.

Per migliorare. Ognun se stesso, prima ancora che la relazione.
 
Ultima modifica:

Jacaranda

Utente di lunga data
Il problema di Farabrutto non è che la moglie ha bisogno di dormire. Ma che non hanno più punti di contatto. Se non si vuole o può separare deve trovare punti di intesa che non consistano, ovviamente, solo in un adeguamento ai propri.
Credo che principalmente il problema sia il processo di distruzione di lui nei confronti della moglie , tramite un percorso di svalutazione iniziato, rischia di arrivare a un punto di non ritorno.
Se guardiamo punto per punto , i problemi sono:- frequenta troppo la suocera , non si interessa all’attualita’, non vuole uscire quando glielo propone...
Credo siano tutti elementi aggirabili o comunque che in certi casi rientrano in un normale bilanciamento in una coppia...
spesso poi il percorso di distruzione genera distacco e ancora più distruzione .
I difetti vengono ingigantiti e non si vedono i pregi ..
Quando si e innamorati si dice, della compagna che si addormenta alle 21.00 “la mia ghiretta..”(faccio un esempio scemo)....
Quando si è in cerca di altro...si dice “che pallle, ha sempre sonno..”
Con questo, tutto finisce ...ma capiamo bene se sono alibi di una crisi di mezza età o dobbiamo fare spazio ad una nuova vita più soddisfacente
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Ma non capisco perchè metti in mezzo la "competizione"?
Io sto dicendo che figli/sonno/suoceri/... sono solo alibi funzionali ad evitare di stare insieme. E tu, come altre persone che conosco, considerate questi fattori come dogmi indiscutibili.(non sto dicendo che tu li usi come alibi)
So benissimo che il problema è "la coppia" ma renditi conto che è impossibile parlare di coppia se la sbucciatura del ginocchio di un figlio ha la priorità su tutto. Hai voglia ad arrivare al fulcro se si erigono muri.

Qui si continua tutti a dire a farabrutto , kid, ginevra, lara e ad altri di parlare parlare parlare per chiarire, ovviamente sono d'accordissimo ( avrei dovuto farlo pure io anni fa), ma bisogna avere anche un interlocutore.

Noi due ci siamo separati, sai la mia situazione precaria, vero che non sono sotto un ponte ma alla mia età mica pensavo di dover sbarcare il lunario in questo modo..... me la sono scelta. Non tutti possono o vogliono trovarsi in questa situazione.
Capisco il tuo punto di vista ...ma se fosse come dici, e magari e’ probabile (magari ha l’amanfe pure lei ..che ne sappiamo ..lui la da così per scontata ...)... che la dinamica tra i due sia scatenata da lui ..chissà come si comporta con lei ..magari e’ scostante e criticante ...e lei si rifugia dove può ..invece si fa il tifo per lui (che per carità ..magari ha tutte le ragioni ...ma magari no )...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Capisco il tuo punto di vista ...ma se fosse come dici, e magari e’ probabile (magari ha l’amanfe pure lei ..che ne sappiamo ..lui la da così per scontata ...)... che la dinamica tra i due sia scatenata da lui ..chissà come si comporta con lei ..magari e’ scostante e criticante ...e lei si rifugia dove può ..invece si fa il tifo per lui (che per carità ..magari ha tutte le ragioni ...ma magari no )...
Soprattutto davvero non capisco tutti questi non detti.
Capisco che non si dica di tradire, cosa nel 99% dei casi buona e giusta (e [MENTION=2725]Kid[/MENTION] può testimoniare che è stata una cazzata) ma in troppe coppie sembra che non si dica proprio niente.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Significa avere una persona con cui condividere qualcosa, che sia sulla mia stessa lunghezza d'onda...
Essere in gabbia significa... Essere nella palude in cui mi sento.

Inviato dal mio iPhone 5 utilizzando Tapatalk
Ti chiedevo della delusione perchè immagino tu non abbia scelto tua moglie senza essere convinto che foste in onda, senza essere convinto che quella persona sarebbe stata quella con cui condividere.

Quindi, forse una parola migliore potrebbe essere disillusione...ma somiglia a delusione.

Nel rapporto fra voi. Lascia perdere il resto.

E' ovvio che il tempo passato insieme non abbia dato almeno qualche frutto soddisfacente, non pensi?

Io mi riferivo alla disillusione, e alla delusione delle tue aspettative riguardo voi due. Il vostro futuro insieme.

Da cui discende anche quella gabbia. In cui senti di trovarti.

Di quella gabbia le chiavi le hai tu.

Forse, più che guardare tua moglie, dovresti osservare te con tua moglie.
Le tue illusioni, i tuoi sogni crollati. Quel che credevi e non è stato.

Per prendere una qualsiasi decisione, anche fosse quella di restare e trovarti compensazioni esterne a voi due, hai bisogno di reincollare quel che eri prima di scoprire che babbo natale non esiste con quello che ha scoperto che babbo natale non esiste.

La gabbia è nel conflitto fra te e te.
Ed è lì dentro che devi andare.

Lei, è quella che è.
Ma adesso secondo me non sei particolarmente lucido per poterla osservare.
Tanto che nelle tue osservazioni ci mescoli dentro il senso di colpa.

Ti dicevo di escluderlo, perchè il senso di colpa è una copertina di linus fondamentalmente.
Serve per rimanere aggrappati, per rassicurarsi. E per lasciare tutto come sta.

gira lo specchio su quel eri e quel che sei diventato.
Non avere pietà di te.

La palude..è la pietà che provi per te.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ci può stare la stanchezza fisica e la predisposizione ad aver bisogno di dormire tante ore. Io ultimamente mi addormento come una pera cotta ma ho due costole rotte ed il dolore mi sfianca. Avessi però un uomo a casa che mi proponesse di uscire o di fare cose, io lo seguirei con piacere. Per dormire troverei un altro momento.

La verità è una sola. Vostra moglie si è rotta le palle, preferisce fare altro piuttosto che stare con voi.
Mi dispiace. Vi abbraccio (piano).
Minchia...mi dispiace.

Capisco benissimo il dolore che sfianca e non molla h24.

(sono rotta pure io da qualche mese a questa parte:unhappy:)

Però non dormo minchia...ho scongiurato G. di farmi uno dei suoi discorsi per farmi scattare la difesa del sonno...e il maledetto bastardo...nuh :D
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Soprattutto davvero non capisco tutti questi non detti.
Capisco che non si dica di tradire, cosa nel 99% dei casi buona e giusta (e [MENTION=2725]Kid[/MENTION] può testimoniare che è stata una cazzata) ma in troppe coppie sembra che non si dica proprio niente.
Io sono testimone dell’esito nefasto dei non detti...non ce la si fa., è come se si venisse assaliti da una pigrizia incredibile e spinti dall’inerzia del quotidiano ...magari domani e domani e domani .... e si arriva all’orizzonte degli eventi ...dove al di là si trova solo il nulla...
È come se il dire scoperchiasse un vaso di Pandora con una realtà che non si vuol sentire ..e che una volta pronunciata diventa irreversibile
 
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