Cosa fareste voi?

Brunetta

Utente di lunga data
È proprio questo che fa capire che è astuta che ha tradito sapendo quello che voleva, e anche adesso sa quello che vuole!
Vuole il marito, ma vuole anche la sua vita con gli amanti.
Non capisco perché ti meravigli? Perché è una donna??
Qui qualche uomo che conduce questa vita c'è e hanno dato sempre il loro punto di vista. @Arcistufo ad esempio non si è mai nascosto...
Ha sempre detto di fare di tutto per non farsi beccare.
Ora questa donna si è fatta beccare la sua messa in scena non ha retto. Cercherà di minimizzare e come ha scritto @Foglia per farlo dovrà capire cosa realmente lui sa'.
Io ho capito che @Vigovirs conosce bene sua moglie e per questo ha agito con astuzia, tanto di cappello!!
Chi ha tradito con queste modalità per anni, con calcolo e premeditazione non può pentirsi, non può cospargersi di cenere il capo, non sarebbe credibile.
E tutti i discorsi che fa @danny sul suo di tradimento e che @Jaracanda rispedisce al mittente, facendo finta di non capire, mettono il riflettore su quelle personalità che vorrebbero potere continuare indisturbate ad avere TUTTO.
Ora sul tradimento di Danny sappiamo praticamente tutto, su quello di Jaracanda no! ( almeno io) ma il punto interessante da sviscerare sarebbe appunto: Voi tradite/i che avete deciso di restare, perché credete al pentimento del vostro compagno/a ?
Cosa vi fa credere che ci sia realmente e che sia dettato dall'amore per voi?

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Già. Io non ci credo.
 

Rosarose

Utente di lunga data
Allora bisognerebbe sempre lasciare chi ci tradisce????

Ad essere da sole la voglia sarebbe immediata. Poi si valuta.
Certo si valuta...ma si deve valutare con estrema consapevolezza, facendosi mille domande.
E avendo ben chiaro come, per quanto tempo è avvenuto il tradimento. Se il traditore ha lasciato solo perché stato scoperto, se è credibile un pentimento.
Tra tutto, quello che mi incuriosisce di più è appunto il pentimento.
Io potrei credere ad un pentimento se il tradimento ha avuto ad esempio vita breve, se è stato condotto tra i tormenti, con ripetuti tentativi di lasciare l'amante, se effettivamente non si è cercato in modo attivo ecc ecc


Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
 

disincantata

Utente di lunga data
Io sono felice di essere rimasta con mio marito, e la cosa che mi piace di più e' il rapporto quotidiano che ha con una figlia, storia lunga da raccontare, ma davvero vederli insieme alla sera e' bellissimo. Poi lei ha casa sua, vicino.
Poi ci sto bene insieme e mi piace molto lui, la voglia di strozzarlo ormai e' pochissima, non sta mai bene, ci rido sopra e glielo dico ogni tanto, che si e' cercato tutti i malanni, vero.e' andata così, e sto tornando a casa dopo 15 giorni al mare sola, felice di vederlo e stare in famiglia e poi sola con lui.


Non posso sapere come srebbeanfata lasciandolo. ,So che le figlie preferiscono stare tutti insieme,a che se sono grandi e fuori casa.

E pure per le ferie vogliono venire tutte da noi con i vari fidanzati, mi tocca organizzare i turni.
 

Marjanna

Utente di lunga data
È proprio questo che fa capire che è astuta che ha tradito sapendo quello che voleva, e anche adesso sa quello che vuole!
Vuole il marito, ma vuole anche la sua vita con gli amanti.
Non capisco perché ti meravigli? Perché è una donna??
Qui qualche uomo che conduce questa vita c'è e hanno dato sempre il loro punto di vista. @Arcistufo ad esempio non si è mai nascosto...
Ha sempre detto di fare di tutto per non farsi beccare.
Ora questa donna si è fatta beccare la sua messa in scena non ha retto. Cercherà di minimizzare e come ha scritto @Foglia per farlo dovrà capire cosa realmente lui sa'.
Io ho capito che @Vigovirs conosce bene sua moglie e per questo ha agito con astuzia, tanto di cappello!!
Chi ha tradito con queste modalità per anni, con calcolo e premeditazione non può pentirsi, non può cospargersi di cenere il capo, non sarebbe credibile.
E tutti i discorsi che fa @danny sul suo di tradimento e che @Jaracanda rispedisce al mittente, facendo finta di non capire, mettono il riflettore su quelle personalità che vorrebbero potere continuare indisturbate ad avere TUTTO.
Ora sul tradimento di Danny sappiamo praticamente tutto, su quello di Jaracanda no! ( almeno io) ma il punto interessante da sviscerare sarebbe appunto: Voi tradite/i che avete deciso di restare, perché credete al pentimento del vostro compagno/a ?
Cosa vi fa credere che ci sia realmente e che sia dettato dall'amore per voi?
Il sesso di appartenenza non ha nulla a che vedere. [MENTION=6817]Arcistufo[/MENTION] che si fa beccare chattando davanti alla moglie e facendole credere che è un passatempo non me lo ci vedo. Non riesco neppure a immaginarlo che annaspa tentando di minimizzare su invenzioni tirare fuori sul momento in stile mi arrampico sugli specchi.
Poi tutto può essere.

Questa donna non era al primo tradimento, si è fatta beccare perchè in qualche modo ha integrato la modalità di ricerca di amanti in chat dentro le mure domestiche. Sostanzialmente broccolando davanti al marito, sul divano di casa, seduta vicino a lui. E' arrivata ad un punto tale, mi pare, di dare per scontato che l'altro non capisse niente di niente, o forse che non gli prestasse interesse.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ne ho letti tanti qui.
.Mi sono anche beccata della ingenua perché sostenevo, credendoci, chi diceva che si voleva separare.
Poterlo fare, senza incorrere in un "devasto" anche materiale, e' in sé scelta di maggior libertà rispetto a chi sceglie di restare per non trovarsi fuori casa. Sul resto, ha la scelta di vedere obiettivamente lei. E un vantaggio: che lei non sa che lui sa già parecchio. Non lo deve immaginare o ipotizzare. Non può credere a improbabili balle, ma al contempo può ascoltare veramente lei.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché non hai avuto i miei suoceri.
Io le uniche volte che li ho visti entrare in casa mia (eccettuati inviti) sono state quando avevano bisogno di pigliare in prestito qualcosa. Spesso le chiavi della macchina. Altrimenti manco li vedevo. Non entro nel dettaglio della questione, ma non era nulla che sfuggisse alla loro responsabilità. E se la sono risolta eh. E' un po' diverso parlare di scelte che ti fanno soffrire, dal comunicare in viaggio di nozze che "la festa è finita" per quel motivo. Usò anche queste parole. La festa è finita. Va là... Non era un problema "comune", nella misura in cui la sua sofferenza per certi comportamenti non solo non è stata mai portata, ma è stata proprio negata. Consigli non ne voleva. E alura? :)
Boh.
Non lo so. Io ero molto esigente nei confronti delle emozioni. Non accettavo indifferenza.
 

danny

Utente di lunga data
eh, anch'io per la famiglia sono contento.
Lo sono per le amicizie comuni, per certe abitudini, perché siamo rimasti amici e ci vogliamo bene.
Per i momenti che vivo ancora e sono contento.
Per il fatto che siamo ancora tutti e tre qui.
Questo malgrado ciò che mi manca.
Si è contenti su un altro piano.
 
Ultima modifica:

francoff

Utente di lunga data
eh, anch'io per la famiglia sono contento.
Lo sono per le amicizie comuni, per certe abitudini, perché siamo rimasti amici e ci vogliamo bene.
Per i momenti che vivo ancora e sono contento.
Per il fatto che siamo ancora tutti e tre qui.
Questo malgrado ciò che mi manca.
Si è contenti su un altro piano.
Non è comunque poco.
 

Vigorvis

Utente di lunga data
il senso è cosa vi ha portato a dormire in stanze separate, dove si perde intimità di coppia e contatto. Un allontanamento, che già di per se dovrebbe far capire che c'è un'anomalia nel rapporto.
Non ho capito se tutto è partito con i tuoi sospetti o è una scelta fatta in precedenza.
Ti faccio un esempio, un mio amico dorme nello studio da un anno e non fa l'amore con la moglie da altrettanto tempo.
A lui va bene così.
Lei ha l'amante da un anno a questa parte.
Ora , non posso credere che lui non sospetti nulla, è una situazione molto anomala.
Se lui venisse a dirmi , non immaginavo che mia moglie avesse l'amante, mi parebbe proprio un rimbambito.
Voglio dirti, tu in questi anni non hai mai notato in lei un cambiamento?
Ho capito. allora come già ti ho scritto, sabato pomeriggio ho svuotato il mio armadio e mi sono trasferito in un altra camera da letto. mai successo in tanti anni di matrimonio. E ovvio che ho voluto dare un taglio essendo che con il primo confronto non è andato a buon fine. Prima facevamo l'amore regolarmente, non c'è stato nessun cambiamento, e sempre stata la stessa persona con me.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Voi tradite/i che avete deciso di restare, perché credete al pentimento del vostro compagno/a ?
Cosa vi fa credere che ci sia realmente e che sia dettato dall'amore per voi?

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Ha chiuso subito con un messaggio dicendo che voleva chiudere, che amava me e io le bambine erano le cose a cui teneva di più. Certo dopo ha avuto sofferenza per distacco e per aver capito che questa cosa aveva procurato dolore immenso e un cambio definitivo della nostra coppia. Fino ad allora erano due binari paralleli. Era convinta che mai avrei scoperto e che avrebbe chiuso. In tutti i mesi successivi ha fatto di tutto per ricostruire, da gesti piccoli a eclatanti. Certo non è più come prima per me. Sapere di cosa è stata capace mi tiene in uno stato di paura e distacco, eppure la amo e non ho motivi concreti per dubitare ad oggi. Mi ha aiutato a capire certe dinamiche avere in parte vissuto qualcosa di simile. Non mi ha aiutato le differenze avute nelle scelte fatte
 
Ultima modifica:

francoff

Utente di lunga data
Ha chiuso subito con un messaggio dicendo che voleva chiudere, che amava me e io le bambine erano le cose a cui teneva di più. Certo dopo ha avuto sofferenza per distacco e per aver capito che questa cosa aveva procurato dolore immenso e un cambio definitivo della nostra coppia. Fino ad allora erano due binari paralleli. Era convinta che mai avrei scoperto e che avrebbe chiuso. In tutti i mesi successivi ha fatto di tutto per ricostruire, da gesti piccoli a eclatanti. Certo non è più come prima per me. Sapere di cosa è stata capace mi tiene in uno stato di paura e distacco, eppure la amo e non ho motivi concreti per dubitare ad oggi. Mi ha aiutato a capire certe dinamiche avere in parte vissuto qualcosa di simile. Non mi ha aiutato le differenze avute nelle scelte fatte
Potrei fotocopiare la tua risposta e farla mia.
 

danny

Utente di lunga data
Certo si valuta...ma si deve valutare con estrema consapevolezza, facendosi mille domande.
E avendo ben chiaro come, per quanto tempo è avvenuto il tradimento. Se il traditore ha lasciato solo perché stato scoperto, se è credibile un pentimento.
Tra tutto, quello che mi incuriosisce di più è appunto il pentimento.
Io potrei credere ad un pentimento se il tradimento ha avuto ad esempio vita breve, se è stato condotto tra i tormenti, con ripetuti tentativi di lasciare l'amante, se effettivamente non si è cercato in modo attivo ecc ecc


Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Non è solo il tradimento a dover stare su un piatto della bilancia.
C'è tutto il resto, il mondo che è stato costruito e resta in piedi finché c'è una famiglia.
Anche questo pesa e contribuisce a prendere una decisione, il più possibile meno svantaggiosa.
Anche la chiarezza sui sentimenti in gioco è fondamentale: io posso considerare valida una famiglia che sta insieme per i figli, perché vive ancora dei bei momenti insieme, e tante altre cose che possiamo definire importanti.
Però la chiarezza sugli obiettivi mi dà un'idea di quale impegno e su quali fronti io debba investire.
Non posso credere o aspettarmi un legame basato sull'amore quando non c'è più, per esempio.
Se ne sono al corrente, di conseguenza, metto da parte anche la mia fedeltà e tutto ciò che all'amore si lega e mi dò la possibilità di trovare, se capita, per esempio, altrove ciò che nella coppia non c'è più, non ottempero al rispetto di un patto che dall'altro lato si è mostrato essere un peso.
E' un esempio, poi ognuno può metterci quello che vuole nelle varie istanze, ma il tradimento deve ridefinire la coppia dando un diverso peso all'io.
Non può basarsi sul ripristino di quel che c'era prima o sull'attesa di una conferma di "buona condotta" da parte del traditore.
Io l'ho fatto: parlo per esperienza. E' inutile.
 
Ultima modifica:

Rosarose

Utente di lunga data
Non è solo il tradimento a dover stare su un piatto della bilancia.
C'è tutto il resto, il mondo che è stato costruito e resta in piedi finché c'è una famiglia.
Anche questo pesa e contribuisce a prendere una decisione, il più possibile meno svantaggiosa.
Anche la chiarezza sui sentimenti in gioco è fondamentale: io posso considerare valida una famiglia che sta insieme per i figli, perché vive ancora dei bei momenti insieme, e tante altre cose che possiamo definire importanti.
Però la chiarezza sugli obiettivi mi dà un'idea di quale impegno e su quali fronti io debba investire.
Non posso credere o aspettarmi un legame basato sull'amore quando non c'è più, per esempio.
Se ne sono al corrente, di conseguenza, metto da parte anche la mia fedeltà e tutto ciò che all'amore si lega e mi dò la possibilità di trovare, se capita, per esempio, altrove ciò che nella coppia non c'è più, non ottempero al rispetto di un patto che dall'altro lato si è mostrato essere un peso.
E' un esempio, poi ognuno può metterci quello che vuole nelle varie istanze, ma il tradimento deve ridefinire la coppia dando un diverso peso all'io.
Non può basarsi sul ripristino di quel che c'era prima o sull'attesa di una conferma di "buona condotta" da parte del traditore.
Io l'ho fatto: parlo per esperienza. E' inutile.
Tra tutti quelli che qui scrivono, hai cosi ben descritto qual è stato il tuo lungo percorso, come sei dopo anni arrivato alla consapevolezza di quello che vivi e di quello che ti aspetti, che tutti i traditi che hanno deciso di restare, dovrebbero ( secondo me!) fare altrettanto, con la stessa stupefacente lucidità!

Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
 

Lostris

Utente Ludica
Allora bisognerebbe sempre lasciare chi ci tradisce????

Ad essere da sole la voglia sarebbe immediata. Poi si valuta.
Non intendo questo, ognuno fa le sue scelte in base alle situazioni che vive e a tutti i parametri del caso.

Non mi sento di criticare le decisioni altrui, quali che siano.

Che si sbatta fuori nell'immediato il fedifrago o si cerchi di restare insieme, credo che l'importante sia decidere in base a ciò che si ritiene importante.

Le persone non sono perfette, così le relazioni. Però il bilancio dovrebbe essere in positivo.
 
Top