.. Ferradini ci aveva visto lungo

Eagle72

Utente di lunga data
Prima del primo tradimento non avevo problemi. Non c’era nulla da risolvere se non nel caso il mio egoismo
Quando abbiamo iniziato ad avere problemi ho proposto qualsiasi tipo di soluzione, per anni. Poi ho iniziato a pensare a me. Ho capito che non valeva più la pena cercare di risolvere qualcosa che l’altro non voleva risolvere.
Be quindi conforti oriente. Hai cercato soluzioni DOPO.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Be quindi conforti oriente. Hai cercato soluzioni DOPO.
Ho cercato soluzioni quando si è presentato il problema
Cosa risolvevo se i problemi non c’erano?
 

danny

Utente di lunga data
Io intuivo che mia moglie mi stava mentendo e che mi avrebbe mentito anche quando le avessi fatto domande più mirate.
Per avere la possibilità di un contraddittorio alla pari mi son messo a spiarla. Oggi non è impossibile.
Ho avuto accesso a tante di quelle cose che condivideva con lui e ai posti che frequentava...
Ho avuto accesso a quello che si scrivevano.
Ho visto le loro foto.
Ho avuto l'esatta misura di quello che era il loro rapporto.
E cosa avrebbe lasciato tra me e lei.
Alla fine, ci siamo ritrovati a parlarne, noi due, lei mi ha raccontato tutto o quasi, si è aperta, e forse si è anche liberata dal peso, perché mentire nel lungo periodo risulta faticoso per tutti, anche per chi un po' per riservatezza di carattere o per indole ci è più avvezzo.
Ho capito che per lei era stato importante, era qualcuno che comunque era entrato nella sua vita.
Che l'aveva stravolta, per sempre.
Ho capito che il mio posto sarebbe stato sempre quello del padre per nostra figlia e del marito con cui condividere la vita, ma mai più quello dell'uomo. Ho cercato altrove questo ruolo, ma ne sono uscito frustrato. Perché ogni volta c'era qualcosa che mi impediva di vivere la situazione con piacere, di lasciarmi andare.
Poi ho capito che il dolore subito e la disillusione avevano scavato pian piano, rendendo difficile per me vivere con leggerezza altrove ciò che mi aveva devastato.
Ci ho messo anni per riuscire a capire quello che volevo.
 
Ultima modifica:

Eagle72

Utente di lunga data
Ho cercato soluzioni quando si è presentato il problema
Cosa risolvevo se i problemi non c’erano?
Giuro non ti seguo..oriente dice col tradimento non si risolvono problemi..tu dici ''Prima del primo tradimento non avevo problemi. Non c’era nulla da risolvere se non nel caso il mio egoismo
Quando abbiamo iniziato ad avere problemi ho proposto qualsiasi tipo di soluzione''....ergo hai tradito in assenza di problemi..solo per egoismo..e poi puf sono emersi problemi..guarda caso...che non si sono risolti e quindi altri tradimenti..bo.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Credo di aver scritto qualcosa di simile prima di leggerti.
Si.
Non sarebbe certo salutare per la famiglia.
Ma c'è il rovescio della medaglia, pure.

Mettimi sposata, mentre pranzo con mio marito, e con un programma fitto di belle cose da fare insieme.
E metti l'imprevisto (perché non ci sono storie... Anche l'amante mi potrebbe proporre un programma, ma credo che se io non mi strafotto della famiglia alla fine non c'è proprio questione).

Metti appunto al posto del programma equipollente un imprevisto grave dell'amante. Il dispiacere resterà tutto in me. Non muoverò il culo per fare qualcosa. Lo stesso capita se al posto di dispiacere metti amore (che fa tanta paura mica per niente). Questo succede. Non che io non provi dispiacere. Resta tutto mio, mentre i problemi restano tutti del mio amante. Non è che non sia una roba che possa anche essere "sincera". Capita la stessa disgrazia a una amica? Se può essere di aiuto, chiedo al marito di venire con me. Non so se è chiaro il "limite di sentimento". Il ricovero dell'amante può anche gettarmi nel dolore più nero: resta che non lo aiuto, ma non perché mi trovo a Bangkok. E spesso a posteriori mi troverò pure a pensare alla fatica che ho fatto per non lasciare trasparire il mio dolore al marito. Non alla corsa che ho fatto.
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Giuro non ti seguo..oriente dice col tradimento non si risolvono problemi..tu dici ''Prima del primo tradimento non avevo problemi. Non c’era nulla da risolvere se non nel caso il mio egoismo
Quando abbiamo iniziato ad avere problemi ho proposto qualsiasi tipo di soluzione''....ergo hai tradito in assenza di problemi..solo per egoismo..e poi puf sono emersi problemi..guarda caso...che non si sono risolti e quindi altri tradimenti..bo.
Guarda caso nulla
Un anno dopo la fine della mia relazione sono iniziati i problemi. Io ho fatto tutto il possibile. Lui niente o quasi. Alla fine ho rinunciato e continuato a vivere
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si.
Non sarebbe certo salutare per la famiglia.
Ma c'è il rovescio della medaglia, pure.

Mettimi sposata, mentre pranzo con mio marito, e con un programma fitto di belle cose da fare insieme.
E metti l'imprevisto (perché non ci sono storie... Anche l'amante mi potrebbe proporre un programma, ma credo che se io non mi strafotto della famiglia alla fine non c'è proprio questione).

Metti appunto al posto del programma equipollente un imprevisto grave dell'amante. Il dispiacere resterà tutto in me. Non muoverò il culo per fare qualcosa. Lo stesso capita se al posto di dispiacere metti amore (che fa tanta paura mica per niente). Questo succede. Non che io non provi dispiacere. Resta tutto mio, mentre i problemi restano tutti del mio amante. Non è che non sia una roba che possa anche essere "sincera". Capita la stessa disgrazia a una amica? Se può essere di aiuto, chiedo al marito di venire con me. Non so se è chiaro il "limite di sentimento". Il ricovero dell'amante può anche gettarmi nel dolore più nero: resta che non lo aiuto, ma non perché mi trovo a Bangkok. E spesso a posteriori mi troverò pure a pensare alla fatica che ho fatto per non lasciare trasparire il mio dolore al marito. Non alla corsa che ho fatto.
Concordo ma non è il limite del sentimento ma il limite della situazione
 

Eagle72

Utente di lunga data
Guarda caso nulla
Un anno dopo la fine della mia relazione sono iniziati i problemi. Io ho fatto tutto il possibile. Lui niente o quasi. Alla fine ho rinunciato e continuato a vivere
Tu pensi realmente che la tua relazione non abbia per nulla inciso sul cambiamento della coppia dopo un anno (che non è nulla sec me). Chiedo eh..
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tu pensi realmente che la tua relazione non abbia per nulla inciso sul cambiamento della coppia dopo un anno (che non è nulla sec me). Chiedo eh..
Ne sono certa
 

Foglia

utente viva e vegeta
Non ho capito
Provo a spiegare come la vedo.

Anzitutto scegliamo le situazioni. Quindi. "limite della situazione" non ha nessun senso.

Le situazioni si possono cambiare. Che non significa mollo il marito a un triste destino, e da domani in avanti i miei figli avranno un nuovo convivente in casa.
 

oriente70

Utente di lunga data
Sì, non era sostenibile vivere in quel modo, ho provato a tenere insieme famiglia e me stesso ma tutto non si poteva fare.
Ho potuto permettermi di separarmi arrangiandomi in qualche maniera e comunque con due marmocchi la vita non è stata facile per nessuno.
La maggior parte delle persone non riesce a farlo per motivi economici e non, ma non pensare che queste molle aiutino a risolvere i problemi, fanno ingoiare solo rospi sempre più grossi e amari
Molte volte la strada più difficile porta a soluzioni accettabili.
Ora come va?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Provo a spiegare come la vedo.

Anzitutto scegliamo le situazioni. Quindi. "limite della situazione" non ha nessun senso.

Le situazioni si possono cambiare. Che non significa mollo il marito a un triste destino, e da domani in avanti i miei figli avranno un nuovo convivente in casa.
Limite nel senso che se ho deciso di restare in famiglia non posso correre dall’anante che sta male. Non colgo il limite del sentimento in questo
Mi sa che sono torda
 

Foglia

utente viva e vegeta
Limite nel senso che se ho deciso di restare in famiglia non posso correre dall’anante che sta male. Non colgo il limite del sentimento in questo
Mi sa che sono torda
Non sei torda, semplicemente non lo puoi sentire perché confondi l'amore che hai con quello che scambi.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io non dubito che ci siano relazioni tra amanti con sentimenti e con sentimenti sinceri.
Però non sono relazioni piene, perché non possono esserlo, al di là della sincerità delle persone.
Ognuno fa quello che può con i limiti dati dalle condizioni oggettive. Però c’è chi sente prevalentemente i limiti più che il piacere di relazioni da tenere nascoste e limitate nei tempi.
Ecco vedi...io qui non ti seguo (per limite mio ).
Come posso considerare come ipotizzabile una relazione con un uomo sposato che sottrae tempo (anche solo mentale ) alla famiglia e ai figli per amor mio e benessere suo? Che racconta balle (perché è obbligatorio ) a chi bene o male condivide il percorso con lui e viene influenzato da tali balle ?
Non so ..io un legame potenzialmente coinvolgente lo troncherei prima anche solo per questo e per come sono fatta io ...
cosa diversa se la considerassi una ginnastica ...e quindi lui come una sorta di oggetto di cui non mi importa nulla al di fuori delle pareti della camera da letto
 

oriente70

Utente di lunga data
Prima del primo tradimento non avevo problemi. Non c’era nulla da risolvere se non nel caso il mio egoismo
Quando abbiamo iniziato ad avere problemi ho proposto qualsiasi tipo di soluzione, per anni. Poi ho iniziato a pensare a me. Ho capito che non valeva più la pena cercare di risolvere qualcosa che l’altro non voleva risolvere.
Non parlo dei problemi tuoi ma quelli della coppia [emoji41].
Io ho avuto problemi con lei [emoji56] è bastato metterla al corrente di come avrei risolto io [emoji41]e non è stato facile né per me ne per lei [emoji41].
Certe volte basta parlare chiaro [emoji41].
Se poi lei fosse rimasta arroccata nella sua posizione le cose sarebbero cambiate [emoji41] ma sicuramente non le avrei mai mancato di rispetto [emoji41] è sempre la madre dei miei figli[emoji41].
 
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