Martes
Utente di lunga data
Mi viene in mente una mia amica parecchio in sovrappeso che a 40 anni si è iscritta a un gruppo di teatro-danza (realizzano spettacoli tipo musical)... suo marito ha tentato di dissuaderla temendo il ridicolo (più per la stazza che per l'età, ma sempre target è): lei se n'è fregata ed è felicissima e realizzata in questa attività.E si potrebbe continuare con altro..
Molti di noi hanno intimamente la percezione di alcune cose che vengono fatte, come cose che si possono fare se (si è grandi, se si è ricchi, se si è belli, se si è single se si è sposati, etc.. Etc..).
Il motivo è puramente convenzionale, e sono spesso convenzioni affatto personali ma acquisite supinamente dall'ambiente
Quindi quelle cose fatte da chi è fuori target (es. Una cosa "da giovani" fatta da chi giovane non è, una cosa "da belli" fatta da chi oggettivamente bello non è ) ci restituisce una immagine ridicola per chi la fa.
Quali cose vi vengono in mente così istantaneamente, sulle quali operate questa sorta di ragionamento?
Per quanto mi riguarda ho la pessima abitudine, quando perdo la pazienza, di lanciare madonne e usare un linguaggio da scaricatore di porto e nell'attimo successivo mi capita di "autodisapprovarmi" più per il collegamento con l'immagine esterna di me che per la cosa in sé, che obiettivamente sarebbe deprecabile in quanto tale, non solo per una "signora"...