Nabokov aveva una chiara idea riguardo la "separazione" tra artista e uomo e cosa sia letteratura.
Non ho mai visto il film di Kubrick ma comprendo la difficoltà a rendere l'atmosfera che si respira nel romanzo.
Difficile comunque trovare "Lolita" pruriginoso...Lolita non è mai seduttiva, il racconto di HH è grottesco.
Non riesco ad immaginare una resa diversa del romanzo che non ne sia una "storpiatura".
E' un romanzo bellissimo, come altri di Nabokov.
HH è una caricatura più romantica che erotica e continua ad amare Lolita, anche quando non più ninfetta.
"E lei era lì, con la sua bellezza distrutta, le mani strette e le vene in rilievo, da adulta, e le braccia bianche con la pelle d'oca, e le orecchie appena concave, e le ascelle non rasate, era lì (la mia Lolita), irrimediabilmente logora a diciassette anni, con quel bambino che già sognava, dentro di lei, di diventare un pezzo grosso e di andare in pensione intorno al 2020, e la guardai, la guardai, e seppi con chiarezza, come so di dover morire, che l'amavo più di qualunque cosa avessi mai visto o immaginato sulla terra, più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo."