danny
Utente di lunga data
Su un social milanese leggo una descrizione che dovrebbe essere umoristica secondo l'autrice, su un tipo femminile di mamma che trova davanti a scuola.
L'autrice indugia sul fatto che questa donna, incinta al sesto mese senza aver preso un chilo in più, del terzo figlio (e già questo a me risulterebbe tutt'altro che negativo), sia ancora bella, abbia la pelle liscia come l'autrice non aveva neppure a 15 anni, si trucchi, vada dal parrucchiere, dall'estetista, accompagni a scuola il figlio col suv rigorosamente in seconda fila (immagino che con tre bambini debba fare la spola velocemente tra una scuola e l'altra, e di certo è più pratico per una famiglia numerosa avere un suv piuttosto che una 124 spider) e si vesta con i jeans D&G (ma una manciata di cazzi propri no? Stai pure a guardarle il culo per cercare la marca del pantalone?) e abbia i RayBan in testa (oh my god, pure mia nonna li aveva).
L'autrice se la immagine che osserva inorridita il corpo flaccido delle altre mamme pensando che lei non si ridurrebbe mai così (telepatia? lettura del pensiero? Medium?).
Il cumulo di cazzate o altrimenti definibili luoghi comuni trovano invece una fraccata di consensi "Sei fantastica" "Vero" "Bravissima, mi sembra di vederla", di frustrazioni sopite di malcelate vendette "Mai che passi un vigile".
Ora, che una donna faccia tre figli e si conservi ancora bella come desidera lo trovo solo positivo, ma tutto sommato allo stesso modo non mi importa di chi non ci tiene e sceglie altrimenti. Sono scelte personali inerenti alla sfera di libertà dell'individuo.
E' brutto, molto brutto vedere invece come venganoinvece evidenziate per metterle alla berlina. Sa un po' tanto di invidia.
L'invidia è un forte limitatore della libertà individuale.
Avete altri riscontri in merito?
Avete adeguato i vostri comportamenti per limitare l'invidia altrui?
L'autrice indugia sul fatto che questa donna, incinta al sesto mese senza aver preso un chilo in più, del terzo figlio (e già questo a me risulterebbe tutt'altro che negativo), sia ancora bella, abbia la pelle liscia come l'autrice non aveva neppure a 15 anni, si trucchi, vada dal parrucchiere, dall'estetista, accompagni a scuola il figlio col suv rigorosamente in seconda fila (immagino che con tre bambini debba fare la spola velocemente tra una scuola e l'altra, e di certo è più pratico per una famiglia numerosa avere un suv piuttosto che una 124 spider) e si vesta con i jeans D&G (ma una manciata di cazzi propri no? Stai pure a guardarle il culo per cercare la marca del pantalone?) e abbia i RayBan in testa (oh my god, pure mia nonna li aveva).
L'autrice se la immagine che osserva inorridita il corpo flaccido delle altre mamme pensando che lei non si ridurrebbe mai così (telepatia? lettura del pensiero? Medium?).
Il cumulo di cazzate o altrimenti definibili luoghi comuni trovano invece una fraccata di consensi "Sei fantastica" "Vero" "Bravissima, mi sembra di vederla", di frustrazioni sopite di malcelate vendette "Mai che passi un vigile".
Ora, che una donna faccia tre figli e si conservi ancora bella come desidera lo trovo solo positivo, ma tutto sommato allo stesso modo non mi importa di chi non ci tiene e sceglie altrimenti. Sono scelte personali inerenti alla sfera di libertà dell'individuo.
E' brutto, molto brutto vedere invece come venganoinvece evidenziate per metterle alla berlina. Sa un po' tanto di invidia.
L'invidia è un forte limitatore della libertà individuale.
Avete altri riscontri in merito?
Avete adeguato i vostri comportamenti per limitare l'invidia altrui?
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