Pronti per la prossima volta?

bettypage

Utente acrobata
Italia è sempre stata così...
Un tedesco, olandese o danese non sopporterebbero i disservizi che ci sono in Italia: tempi biblici di attesa per certi esami medici, visite, mezzi di trasporto pessimi, maleducazione e nessuna professionalità dei contact center di certe strutture pubbliche, i sportelli della pubblica amministrazione, ecc.
Potete anche cambiare il governo... ma non cambierà nulla se non si cambia la mentalità.
Da arrivare al punto che quando dai un lavoro ad un artigiano o professionista non vivi con la paura che ti frega. Che ti fa il lavoro bene e solo dopo averlo finito e fatto bene ti manda la fattura.
Scrivi anche in fora di tradimento tedeschi, olandesi o danesi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
in tema di governo nazionale, qualche curriculum vitae di ministri che occupano ruoli chiave

Ministero della Giustizia
Alfonso Bonafede – M5s
– 43 anni, nato a Mazara del Vallo (Trapani) il 2 luglio 1976. Si laurea nel 2002 presso l’Università degli Studi di Firenze in giurisprudenza. Diventa avvocato presso l’Ordine di Firenze nel 2006 e consegue il dottorato di ricerca in Diritto Privato presso l’Università “La Sapienza” di Pisa nel 2009. Lavora come Conciliatore tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico e gas per il biennio 2010-2012.

Ministero degli Esteri
Luigi Di Maio – M5s
– 33 anni, nato ad Avellino il 6 luglio 1986. Si diploma nel 2004 al liceo classico “Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco. Frequenta l’Università iscrivendosi prima alla facoltà di ingegneria informatica, poi di giurisprudenza, ma non completa gli studi. Giornalista pubblicista dal 2007, ha lavorato per un breve periodo come webmaster per il sito “Laprovinciaonline.it” per il quale ha anche scritto, poi come assistente alla regia, agente di commercio, cameriere, steward allo stadio San Paolo e manovale per l’azienda di famiglia.

Ministero dello Sviluppo Economico
Stefano Patuanelli – M5s
– 45 anni, nato a Trieste l’8 giugno 1974. Laureato con 110/110 e lode in ingegneria edile, si iscrive nel 2004 all’Ordine degli Ingegneri di Trieste, di cui diventa tesoriere dal 2009 al 2011.

Ministero dell’Economia e delle Finanze
Roberto Gualtieri- PD
– 53 anni, nato a Roma il 19 luglio 1966. Si laurea nel 1992 alla facoltà di lettere presso ‘Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Nel 1997 consegue il dottorato di ricerca in storia contemporanea e nel 2012 diventa professore associato in storia contemporanea, presso la stessa Università La Sapienza. Dal 2014 è presidente della commissione per i problemi economici e monetari (ECON) del Parlamento europeo. Autore di numerosi libri ed articoli sulla storia italiana e internazionale del XX secolo e sul processo di integrazione europea, ha diretto il Rapporto annuale sull’integrazione europea per l’editore Il Mulino.

Ministero della Salute
Roberto Speranza – Leu
– 40 anni, nato a Potenza il 4 gennaio 1979. Studia al Liceo scientifico Galileo Galilei del capoluogo lucano, per poi laurearsi in Scienze Politiche alla Luiss. Nel 2002, a 25 anni, è eletto consigliere comunale con i DS a Potenza. Iniziando la sua carriera politica.

Ce ne sono diversi che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro.... quali aziende private assumerebbero candidati con c.v. del genere per incarichi di elevatissima responsabilità ?
Non dubito che possano essere incapaci, ma non si valutano i politici dal curriculum, ma dalla linea politica.
Per le competenze Tecniche ci sono gli esperti e i ministeri.
Solo non ci piace la linea politica e allora guardiamo il curriculum.
 

brenin

Utente
Staff Forum
Non dubito che possano essere incapaci, ma non si valutano i politici dal curriculum, ma dalla linea politica.
Per le competenze Tecniche ci sono gli esperti e i ministeri.
Solo non ci piace la linea politica e allora guardiamo il curriculum.
Un professore di storia non può fare il ministro delle finanze,perchè non capirà mai cosa gli esperti gli suggeriranno..... se non hai almeno conoscenze approfondite ( vedi i mafiosi liberi grazia al ministro della giustizia ) certe poltrone non le devi occupare. Sulla linea politica lasciamo perdere.:)
 

bettypage

Utente acrobata
No, semplicemente noto come è altrove.
A posto.
Perché non ti confronti con quelle popolazioni anche sul piano emotivo sentimentale? Non perdi occasione per disprezzare gli italiani ma qui hai trovato conforto in momenti bui esistenziali. Hai una mentalità davvero ristretta. Vivi per schemi.
 

Lara3

Utente di lunga data
A posto.
Perché non ti confronti con quelle popolazioni anche sul piano emotivo sentimentale? Non perdi occasione per disprezzare gli italiani ma qui hai trovato conforto in momenti bui esistenziali. Hai una mentalità davvero ristretta. Vivi per schemi.
A posto anche per me.
Negare i problemi che ci sono in Italia è un modo sicuro per non migliorare la situazione.
E non hai mai pensato che la situazione dell’Italia mi stia a cuore ?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non dubito che possano essere incapaci, ma non si valutano i politici dal curriculum, ma dalla linea politica.
Per le competenze Tecniche ci sono gli esperti e i ministeri.
Solo non ci piace la linea politica e allora guardiamo il curriculum.
classica risposta da piddina. non è indispensabile essere un medico per fare il ministro della Sanità, ma se sei una persona con competenze specifiche, magati riesci a capire anche cosa i tecnici ti dicono.

un ingegnere civile ha più senso alle Infrastrutture che allo Sviluppo Economico, un docente di Storia magari lo metti alla Pubblica Istruzione invece che all'Economia.

ma tanto ai piddini sti discorsi non entrano in testa. basta la poltrona. tanto a fare le cose ci pensano i tecnici, lo hai scritto tu
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
A posto anche per me.
Negare i problemi che ci sono in Italia è un modo sicuro per non migliorare la situazione.
E non hai mai pensato che la situazione dell’Italia mi stia a cuore ?
se il 33% degli elettori vota un movimento di disperati solo perchè gli hanno promesso lo stipendio senza lavorare, per migliorare la situazione ci vuole una legislazione di legge marziale, con deportazione di tutta la dirigenza del PD e del M5S nelle miniere di zolfo in Sicilia. e rieducazione totale della popolazione.
 

brenin

Utente
Staff Forum
classica risposta da piddina. non è indispensabile essere un medico per fare il ministro della Sanità, ma se sei una persona con competenze specifiche, magati riesci a capire anche cosa i tecnici ti dicono.

un ingegnere civile ha più senso alle Infrastrutture che allo Sviluppo Economico, un docente di Storia magari lo metti alla Pubblica Istruzione invece che all'Economia.

ma tanto ai piddini sti discorsi non entrano in testa. basta la poltrona. tanto a fare le cose ci pensano i tecnici, lo hai scritto tu
Sono talmente vicini alla gente che hanno avallato lo sfruttamento giovanile con i contratti a tempo determinato, tanto per citarne una ... avrei voluto vedere Zingaretti,Speranza,Gualtieri negli anni '70 andare alla Breda o alla Marelli a Sesto San Giovanni.... ma adesso non è chic andare nelle fabbriche, è meglio fare i " tavoli ministeriali " ( con quale risultati non si sa, vedasi Ilva Taranto.... ) per poi ritemprarsi dalle fatiche a Capalbio, con tutta " l'intellighenzia radical chic " che conta . Adesso poi che avranno oltre 200 miliardi da spendere, capirai che fatica....
 

Brunetta

Utente di lunga data
classica risposta da piddina. non è indispensabile essere un medico per fare il ministro della Sanità, ma se sei una persona con competenze specifiche, magati riesci a capire anche cosa i tecnici ti dicono.

un ingegnere civile ha più senso alle Infrastrutture che allo Sviluppo Economico, un docente di Storia magari lo metti alla Pubblica Istruzione invece che all'Economia.

ma tanto ai piddini sti discorsi non entrano in testa. basta la poltrona. tanto a fare le cose ci pensano i tecnici, lo hai scritto tu
Ad esempio tu capisci tutto e non sei né medico né economista, vedi che il titolo specifico non è necessario?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ad esempio tu capisci tutto e non sei né medico né economista, vedi che il titolo specifico non è necessario?
io capisco che alle infrastrutture un ingegnere civile potrà comprendere ciò che gli viene detto dai tecnici ministeriali meglio di una De Micheli che poverina saprà fare altre cose, ma non credo ne sappia di cantieri.

ed è ciò che deve capire un politicvo, ovvero sapere chi mettere dove. poi non tutte le ciambelle riescono col buco, per l'amorddeddio. basti vedere cosa è riuscito a farsi passare sotto il naso Bonafede che tecnicamente è un avvocato. però di avvocati che non sanno fare una O col bicchiere ne ho conosciuti, ma gari Bonafede è di quella parrocchia.

e sì, non è necessario. ma il buon senso, cosa tendenzialmente manca al piddino medio interessato solo alla poltrona, suggerirebbe di far fare alle persone cose che facevano anche nella professione.

Ma ripeto lo hai scritto tu che tanto ci pensano i tecnici.....
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Sono talmente vicini alla gente che hanno avallato lo sfruttamento giovanile con i contratti a tempo determinato, tanto per citarne una ... avrei voluto vedere Zingaretti,Speranza,Gualtieri negli anni '70 andare alla Breda o alla Marelli a Sesto San Giovanni.... ma adesso non è chic andare nelle fabbriche, è meglio fare i " tavoli ministeriali " ( con quale risultati non si sa, vedasi Ilva Taranto.... ) per poi ritemprarsi dalle fatiche a Capalbio, con tutta " l'intellighenzia radical chic " che conta . Adesso poi che avranno oltre 200 miliardi da spendere, capirai che fatica....
tendenzialmente l'optimum lo ottieni con chi sa mediare le esigenze dei Parioli con quelle di Tor Bella Monaca. cosa che magari un tempo a sinistra avranno saputo anche fare, ma di certo ora non più.

resta il fatto che questi non dovranno gestire nulla. chè i soldi l'UE te li da se proponi dei progetti veri, con dei cronopragrammi seri e con persone che sanno quello che fanno a gestirli.

Peraltro, giusto nell'ultima intervista che ho sentito ad uno degli aedi dell'eurofanatismo, tal Renzi Matteo, s'è ammesso che la prima tranche dei soldi di questo fantomatico RF li si vedrà nel terzo trimestre 2021....chè il regime eurofanatico si guarda bene dal ricordarci che ad oggi non è ancora stato approvato il bilancio 2021-2027 dell'UE, cui il RF è agganciato.
 

brenin

Utente
Staff Forum
tendenzialmente l'optimum lo ottieni con chi sa mediare le esigenze dei Parioli con quelle di Tor Bella Monaca. cosa che magari un tempo a sinistra avranno saputo anche fare, ma di certo ora non più.

resta il fatto che questi non dovranno gestire nulla. chè i soldi l'UE te li da se proponi dei progetti veri, con dei cronopragrammi seri e con persone che sanno quello che fanno a gestirli.

Peraltro, giusto nell'ultima intervista che ho sentito ad uno degli aedi dell'eurofanatismo, tal Renzi Matteo, s'è ammesso che la prima tranche dei soldi di questo fantomatico RF li si vedrà nel terzo trimestre 2021....chè il regime eurofanatico si guarda bene dal ricordarci che ad oggi non è ancora stato approvato il bilancio 2021-2027 dell'UE, cui il RF è agganciato.
Tutto vero, si presentano i progetti, a seguire i capitolati di spesa, lo stato avanzamento lavori ed il consuntivo finale ( il tutto certificato da idonea commissione ). Da considerare altresì le linee guida fissate in precedenza ( ad esempio no a rifinanziamento debito preesistente.... ). Insomma, avranno un bel da fare i nostri....
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
e che vuoi che facciano, quell'uomo, questi già vanno in paranoia se gli presentano un progetto che preveda una galleria, secondo me sta cosa andrebbe indagata da uno bravo
 

danny

Utente di lunga data
sono pronto a ostie e madonne.....
e vaffanculo che dalle 11 devo essere a casa, e chi è da me deve andarsene molto prima
e vaffanculo la DAD
e vaffanculo lo stravolgimento lavorativo

Riconosco le necessità di misure ma non accetto di essere tratato come un quindicenne da chi non è riuscito in sei mesi ad assumere un medico, creare un posto letto, mettere una corsa di autobus in più, offrire delle alternative a chi è malato di qualsiasi altra cosa....e la lista sarebbe lunga.

....e comunque....fanculo
Quoto però sostituendo secondo la mia visione al neretto "non ha voluto": sono tutte soluzioni costose, che causano un aumento del debito pubblico.
Meglio deprimere se non cancellare l'economia delle PMI e accogliere al termine di tutto le SPA.
Per alcuni è da anni il miglior scenario possibile per cambiare l'Italia.
Nel frattempo tratti da quindicenni tutti, sia mai che si accorgano che ce lo stanno anche, almeno per una certa parte di noi, mettendo nel culo.

le colpe sono molteplici. che il governo regionale ne abbia una fetta, non ne dubito. ma che il governo nazionale ad esempio non sia stato in grado di mobilitare per tempo il corpo militare della CRI, è di una gravità non calcolabile adesso
Vogliamo parlare però anche delle USCA?
Almeno quelle!

Ma quanti ceppi di Corona sono veramente in giro ?
Perché se ci si può reinfettare con n ceppi diversi ... e inoltre l’immunità dura solamente qualche mese 🧐... è come togliere l’acqua dalla barca con scolapasta.
Per il momento se guardi le curve, Milano supera grandemente in numero di contagi relativi Bergamo.
La deduzione che se ne trae può avere una sua logica.
Il virus genera sicuramente un'immunità temporanea.

in tema di governo nazionale, qualche curriculum vitae di ministri che occupano ruoli chiave

Ministero della Giustizia
Alfonso Bonafede – M5s
– 43 anni, nato a Mazara del Vallo (Trapani) il 2 luglio 1976. Si laurea nel 2002 presso l’Università degli Studi di Firenze in giurisprudenza. Diventa avvocato presso l’Ordine di Firenze nel 2006 e consegue il dottorato di ricerca in Diritto Privato presso l’Università “La Sapienza” di Pisa nel 2009. Lavora come Conciliatore tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico e gas per il biennio 2010-2012.

Ministero degli Esteri
Luigi Di Maio – M5s
– 33 anni, nato ad Avellino il 6 luglio 1986. Si diploma nel 2004 al liceo classico “Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco. Frequenta l’Università iscrivendosi prima alla facoltà di ingegneria informatica, poi di giurisprudenza, ma non completa gli studi. Giornalista pubblicista dal 2007, ha lavorato per un breve periodo come webmaster per il sito “Laprovinciaonline.it” per il quale ha anche scritto, poi come assistente alla regia, agente di commercio, cameriere, steward allo stadio San Paolo e manovale per l’azienda di famiglia.

Ministero dello Sviluppo Economico
Stefano Patuanelli – M5s
– 45 anni, nato a Trieste l’8 giugno 1974. Laureato con 110/110 e lode in ingegneria edile, si iscrive nel 2004 all’Ordine degli Ingegneri di Trieste, di cui diventa tesoriere dal 2009 al 2011.

Ministero dell’Economia e delle Finanze
Roberto Gualtieri- PD
– 53 anni, nato a Roma il 19 luglio 1966. Si laurea nel 1992 alla facoltà di lettere presso ‘Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Nel 1997 consegue il dottorato di ricerca in storia contemporanea e nel 2012 diventa professore associato in storia contemporanea, presso la stessa Università La Sapienza. Dal 2014 è presidente della commissione per i problemi economici e monetari (ECON) del Parlamento europeo. Autore di numerosi libri ed articoli sulla storia italiana e internazionale del XX secolo e sul processo di integrazione europea, ha diretto il Rapporto annuale sull’integrazione europea per l’editore Il Mulino.

Ministero della Salute
Roberto Speranza – Leu
– 40 anni, nato a Potenza il 4 gennaio 1979. Studia al Liceo scientifico Galileo Galilei del capoluogo lucano, per poi laurearsi in Scienze Politiche alla Luiss. Nel 2002, a 25 anni, è eletto consigliere comunale con i DS a Potenza. Iniziando la sua carriera politica.

Ce ne sono diversi che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro.... quali aziende private assumerebbero candidati con c.v. del genere per incarichi di elevatissima responsabilità ?
Io vorrei anche vedere aggiunta a questa tabella anche la misura del QI.
Guardando il video sopra postato con la Azzolina ho il sospetto che sia anche in molti casi decisamente basso.

Ad esempio tu capisci tutto e non sei né medico né economista, vedi che il titolo specifico non è necessario?
Però non ha cariche governative, eh.
Un normale cittadino valuta i risultati, non come siano stati ottenuti.
E in questo una persona mediamente istruita lo sa fare generalmente bene, altrimenti a cosa servirebbe la formazione scolastica se non a formare cittadini consapevoli?
Una persona con carica di governo deve anche, oltre a produrre risultati, saper valutare come ottenerli.
Qui i risultati non ci sono stati, è palese ormai per chiunque.
E' un po' come per i film.
Certe pellicole noi non saremmo in grado di produrle, in alcun modo, perché richiedono competenze tecniche, ma indiscutibilmente, al di là dei singoli gusti, siamo in grado di comprendere se hanno un certo valore o meno.
Poi a me possono anche piacere i cinepanettoni per una serata che non ho un cazzo da fare e mi sento in depressione, ma non posso non valutarli come della cagate.
Che non saprei realizzare perché non sono un regista, certamente. Ma restano comunque delle cagate.
Anche se posso esserci affezionato perché mi ricordano un periodo storico particolare, certo.
Ho trovato anche piacevole guardare "Il ragazzo del Pony Express", certo, mi ricorda gli anni '80, ma resta comunque un film orribile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Però non ha cariche governative, eh.
Un normale cittadino valuta i risultati, non come siano stati ottenuti.
E in questo una persona mediamente istruita lo sa fare generalmente bene, altrimenti a cosa servirebbe la formazione scolastica se non a formare cittadini consapevoli?
Una persona con carica di governo deve anche, oltre a produrre risultati, saper valutare come ottenerli.
Qui i risultati non ci sono stati, è palese ormai per chiunque.
E' un po' come per i film.
Certe pellicole noi non saremmo in grado di produrle, in alcun modo, perché richiedono competenze tecniche, ma indiscutibilmente, al di là dei singoli gusti, siamo in grado di comprendere se hanno un certo valore o meno.
Poi a me possono anche piacere i cinepanettoni per una serata che non ho un cazzo da fare e mi sento in depressione, ma non posso non valutarli come della cagate.
Che non saprei realizzare perché non sono un regista, certamente. Ma restano comunque delle cagate.
Anche se posso esserci affezionato perché mi ricordano un periodo storico particolare, certo.
Ho trovato anche piacevole guardare "Il ragazzo del Pony Express", certo, mi ricorda gli anni '80, ma resta comunque un film orribile.
Un politico deve fare scelte politiche non tecniche.
Però me lo aveva spiegato mio padre quando avevo 10 anni.
 

Lara3

Utente di lunga data
Un politico deve fare scelte politiche non tecniche.
Però me lo aveva spiegato mio padre quando avevo 10 anni.
Tipo : 🤨 cosa devo promettere per avere più voti ? La baby pensione a 40 anni, tanto poi non capiscono che i loro figli andranno in pensione a 70 ?
Devo dire che le più strane ed inopportune promesse elettorali hanno avuto il risultato sperato: più consensi, più voti. Poi per il resto penseranno gli altri domani.
 

danny

Utente di lunga data
Un politico deve fare scelte politiche non tecniche.
Però me lo aveva spiegato mio padre quando avevo 10 anni.
Quindi il fatto che siano totalmente indifferenti, a parte qualche frase smozzicata della Meloni e Salvini, ai problemi dei lavoratori, al fallimento annunciato di tante PMI, al potenziamento della Sanità secondo le esigenze attuali e future della popolazione è una scelta politica?
Il fatto di non aver provveduto alle USCA è una scelta politica?
Il fatto di trovarci di nuovo nella merda con i malati abbandonati a casa è una scelta politica?
Questa battaglia a chi arriva prima a chiudere aree del paese è una scelta politica?
Stanno difendendo quindi solo gli interessi dei partitie di chi li finanzia occultamente fregandosene delle imprese e di chi lavora per esse?
Dietro quindi a questi coprifuoco e alle mascherine oltre che alla chiusura dei licei e delle università - dove di solito alberga più lo spazio del dissenso, 68 e 77 sono nati lì - non c'è proprio proprio alcuna scelta tecnica?
E' per questo che l'onnipresente Galli era del Movimento Studentesco? E gli altri tecnici sono lì per vicinanza politica o perché esperti, visto che sono nominati da chi ha come priorità fare delle scelte politiche?
Tutta politica, quindi.
Buono a sapersi.
Pensavo rappresentassero gli interessi di tutti gli italiani, invece mi sa che guardano solo a una modesta parte di loro e a dare la priorità a interessi di partito.
 
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