Però a me sembra veramente un pourparler questo di scuola.
I programmi non esistono più. Non è una provocazione e nemmeno una battuta.
E' una realtà, neppure nuova, visto che i programmi sono stati sostituiti dalle indicazioni da oltre dieci anni.
Una affermazione del tipo "siamo indietro col programma" merita semplicemente una bella risata e il chiedere a chi la espone con tanta leggerezza se ancora non si è reso conto dei cambiamenti (perlomeno formali) che sono in atto.
Il sistema scolastico italiano si dovrebbe muovere nella prospettiva delle competenze chiave europee e in questo quadro fondare non i programmi ma le indicazioni riguardo le competenze previste nei diversi cicli di scuola.
Il dovrebbe è d'obbligo....se ancora ci sono docenti che si concedono uscite come "siamo indietro col programma"

Le vacanze sono davvero l'ultimo dei problemi della scuola italiana in questo momento.
Riguardo le bocciature, proprio in virtù del passaggio dalle conoscenze alle competenze e dai programmi alle indicazioni, l'indicazione che da anni ne è discesa è
non che non si boccia, ma che prima di arrivare alla bocciatura serve aver messo in campo ogni intervento possibile a rispettare la raccomandazione principe e che sostiene tutto l'impianto delle indicazioni, ossia che il centro della scuola è l'alunno e l'istituzione ha il dovere di costruire intorno all'alunno tutte le opzioni possibili per metterlo in condizione di arrivare all'acquisizione delle competenze previste (a fine ciclo, fra l'altro).
Questo uno dei motivi per cui lo scorso anno dall'alto è scesa l'indicazione della non bocciatura ma del predisporre piani individualizzati e di classe per il recupero delle competenze a settembre.
Peccato che poi, nella propaganda fatta al grido "la scuola è sicura" tutto questo sia andato perduto.
E un anno che sarebbe potuto essere ricchissimo, anche in termini di competenze si è sciolto nei proclami e nella strumentalizzazione dei bisogni dei bambini ed in particolare degli adolescenti.
In ogni caso, ben vengano le vacanze. Che stacchino dai pc e,
soprattutto, dal delirio delle ansie di anni persi e programmi perduti (che non essendo programmi esistenti, non possono esser persi).