Il discorso che hai fatto è giustissimo. Se ne parlava già un anno fa, quando sono iniziate le restrizioni e le buone regole anti contagio.non credo sia questione di fastidio ma piuttosto di senso civico.
Un vegano può liberamente decidere di campare brucando il prato. Al più rompe il caiser alle vacche o pecore perchè ne entra in competizione per la risorsa erba.
La scelta di vaccinarsi o meno ha degli impatti che vanno oltre la sfera privata perchè hanno ovvie ricadute sulla comunità.
Un non vaccinato che si ammala più gravemente di un vaccinato, occuperà per esempio un posto in rianimazione togliendolo ad un altro e, se ciò non fosse, cmq gravando sulla spesa sanitaria.
Avere molti vaccinati è un aiuto per tutte quelle persone immunodepresse che nn possono permettersi il lusso di ammalarsi.
Insomma, ci possono essere tantissimi esempi per i quali il non vaccinarsi non dovrebbe essere una scelta del singolo semplicemente perchè ha ricadute sulla cumunità.
Poi, vogliamo discutere sugli effetti collaterali, sui casi di morte, la libertà del singolo, i complotti...tutto quello che volete.
Resta però di fondo il concetto che la tua libertà finisce dove inizia quella degli altri.
Sul senso civico c'ho dato a mucchio.