Guarda che fa parte dell'essere umano. A livello antropologico e sociale, nessuno ce la fa da solo, tutti noi, minimamente o massimamente siamo stati aiutati, e noi siamo un popolo (quello italiano), che della solidarietà e dell'aiuto nè fa virtù e risparmio. La nostra società si basa su fondamenta famigliari molto solide e lo vediamo con i nati fra il 1970 me il 1985. Adulti aiutati dal benessere accumulato dai genitori figli del dopoguerra, che sono riusciti a realizzarsi e ad accumulare beni economici mobiliari e immobiliari. E i figli di questa generazione anni 70-85 sono mantenuti da questi genitori/nonni a causa dell'empasse economico pietrificatosi. Siamo in una situazione storica, dove i nonni mettono a disposizione i loro beni economici ai nipoti, perchè i genitori di oggi non vivono lo stesso contesto sociale ed economico.
E questo lo so, dici nulla di nuovo.
Dei miei coetanei, alcuni sono nonni e danno un notevole aiuto a figli e nipoti.
Questa situazione però è un tantino diversa.
Qui abbiamo la famiglia Mulino Bianco ove fino all’altro ieri si viveva serenamente, casa, lavoro, vacanze, spesa, santa messa, riunioni condominiali, insomma la classica famiglia italiana.
Di punto in bianco o almeno così sembra, la mamma da fuori di matto, in preda a tempesta ormonale si invaghisce del ganzo di turno abbandonando i cosiddetti doveri coniugali e genitoriali.
E qui subentra il parentame, non solo aiutando il ménage delle figlie, ma anche interferendo in dinamiche di coppia che pensano di conoscere.
Quindi non è esattamente una situazione assimilabile a quella da te descritta che conosco bene e se possibile sostengo.