ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ecco perchè ho chiesto "addirittura terrore" e etc etcCerto Ipazia, tu hai la tua relazione fatta come la vedi tu.
Ma non hai scritto tu di essere terrorizzata dal raccontare ste cose al tuo compagno, ma lei.
E come ben hai scritto sai che esistono relazioni fatte come quella che ho descritto io.
Quindi sto terrore da cosa è dettato veramente?
Paura che faccia casini al lavoro? E dove sta il problema? Se sei convinta di essere dalla parte della ragione, che il compagno spacchi la faccia all’altro non è una idea malsana.
Paura del giudizio che riceveresti dal tuo compagno?
Paura che venga fuori che il tizio ha continuato perché gli ha dato corda anche se ingenuamente?
Sono paure molto possibili queste.
Concludendo con "che tristezza una relazione con dentro quella roba lì".
Che invece che prendersela per la serpe che le striscia intorno, forse due o tre domandine su quelle domande che scrivi (e che condivido, anche se sarebbe stato interessante se le ponesse lei in modo autonomo invece che spostare il fuoco) le converrebbe farsele.
Che il tipo fascinoso novello mr grey, in quel caso, sarebbe un sintomo.
E se non scopa con questo, buono il prossimo.
Solo questione di tempo.
Non è che raccontarsi della buona condotta etc etc che ha scritto serva a qualcosa, è solo una risposta al sintomo.
Tutta la sbrodolata sull'adolescenza e non adolescenza è solo un modo per sviare, coartando cose.
Un razionalizzare. Perfettamente inutile.
E che francamente mi fa venire in mente l'alcolizzato che ti dice "MA IO NON VOGLIO BERE".
E chi conosce una attimino gli alcolizzati sa BENISSIMO che in quel NON VOGLIO c'è tutto il desiderio non esplicitato del bere.
Che tendenzialmente indica quel periodo di precontemplazione fra il non voglio bere e la bottiglia.
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