problemi con le maestre

omicron

Pigra, irritante e non praticante
causa covid e quarantene, durante l'a.s. 2020/2021 mia figlia ha frequentato pochissimo, quel poco che ha frequentato però, a parte un carattere un po' ribelle (che già lo sapevamo), le maestre non mi hanno mai detto niente di che, ha avuto anche un cambio di insegnante, una maestra essendo soggetto fragile ha fatto più di metà anno scolastico a casa e poi è andata in pensione ed è stata sostituita da un ragazzo, molto amato da tutti i bambini. un bambino aveva anche la maestra di sostegno
quest'anno la maestra di sostegno ha preso il posto della maestra pensionata e sono iniziati i problemi, lamentele su lamentele per qualsiasi cosa, qualsiasi cosa noi si facesse a casa lei non era mai soddisfatta, mia figlia va a scuola volentieri perchè le piace stare con i compagni, ma tutte le volte che ha la maestra G lei poi è irritabile e anche quando poi nel pomeriggio va a ginnastica artistica, è irrequieta e non fa gli esercizi
siccome io rischio di esagerare, ho mandato mio marito a parlare con la maestra E, che è la responsabile e sua ex compagna di classe, del fatto che gli sia capitato di prendere la bambina in lacrime e che vuole un po' capire cosa faccia questa bambina a scuola, dipinta come satana incarnato, lei ha provato a rigirare un po' i discorsi ma lui ha continuato ad andare dritto al punto, per qualche giorno siamo stati tranquilli
ieri la bambina è uscita da scuola di nuovo irrequieta, addirittura si è messa a piangere e a ginnastica non ha assolutamente fatto niente, stamattina mi ha detto candidamente "la maestra G non mi piace, è cattiva"
e io non so che fare, non posso credere a tutto quello che mi dice mia figlia perchè non ha neanche 5 anni e capire quanto sia vero quello che dice è difficile, sto pensando di cambiarle scuola, l'anno prossimo è l'ultimo anno di materna, poi ha le elementari e non vorrei che a causa di insegnanti non adatte ci possa rimettere lei
 

ivanl

Utente di lunga data
Noi abbiamo avuto esperienza alle elementari; prima (nido+materna) tutto ok, dalla prima elementare abbiamo "scoperto" che nostro figlio era satana, dalla maestra storica della scuola. Due anni di inferno, psicologi, maltrattamenti etc, alla fine cambiata classe (io lo avevo detto un mese dopo i primi problemi, ma la moglie nicchiava) e, miracolo, bambino vivace e 'assertivo', ma nulla di più. Il problema era quella troia che voleva robottini ai suoi comandi e lui era l'unico che si opponeva quando la cosa non gli girava giusta.
Manda affanculo la maestra e cambia subito. Se la cosa permane, allora approfondite.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Da genitori si vive tutto in modo molto caldo e si dà un peso enorme a ciò che vivono le creature giorno per giorno.
Io ho vissuto come traumi che mi hanno fatto piangere per giorni (di nascosto ovviamente) cose che in realtà per i miei figli traumi non erano.
Questo perché i bambini vivono ogni limite in modo emotivo e piangono. Ma piangono perché l’etichetta della tuta prude o se a scuola hanno fatto interrompere un gioco oppure se la maestra ha insistito perché assaggiassero i piselli o se non hanno potuto sedersi vicino alla amichetta ecc
I fatti vanno considerati nella loro realtà e non per le reazioni.
Poi esistono insegnanti incapaci.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Noi abbiamo avuto esperienza alle elementari; prima (nido+materna) tutto ok, dalla prima elementare abbiamo "scoperto" che nostro figlio era satana, dalla maestra storica della scuola. Due anni di inferno, psicologi, maltrattamenti etc, alla fine cambiata classe (io lo avevo detto un mese dopo i primi problemi, ma la moglie nicchiava) e, miracolo, bambino vivace e 'assertivo', ma nulla di più. Il problema era quella troia che voleva robottini ai suoi comandi e lui era l'unico che si opponeva quando la cosa non gli girava giusta.
Manda affanculo la maestra e cambia subito. Se la cosa permane, allora approfondite.
il problema però è approfondire, come? la bambina non si spiega benissimo e a volte mi dice "no mamma di questo non ti voglio parlare" e le maestre tra di loro si coprono
Da genitori si vive tutto in modo molto caldo e si dà un peso enorme a ciò che vivono le creature giorno per giorno.
Io ho vissuto come traumi che mi hanno fatto piangere per giorni (di nascosto ovviamente) cose che in realtà per i miei figli traumi non erano.
Questo perché i bambini vivono ogni limite in modo emotivo e piangono. Ma piangono perché l’etichetta della tuta prude o se a scuola hanno fatto interrompere un gioco oppure se la maestra ha insistito perché assaggiassero i piselli o se non hanno potuto sedersi vicino alla amichetta ecc
I fatti vanno considerati nella loro realtà e non per le reazioni.
Poi esistono insegnanti incapaci.
mia figlia è una bambina molto sensibile, è da un po' che mia mamma mi dice che dorme poco e male il pomeriggio, la osservo e cerco di capire quale possa essere la verità, ma a scuola non ci posso entrare, le maestre si spalleggiano, come la scopro la verità?
 

Tachipirina

Utente di lunga data
Ti consiglierei di parlare apertamente con la scuola materna sui disagi che riscontrate sulla bambina e sulle frasi da lei dette a casa
ovviamente devi controllarti, fallo per lei.
Possono spalleggiarsi quanto vogliono, ma i disagi che ha la bimba non spariscono e poi saresti costretta ad andare a fondo, non credo convenga anche a loro e si danno una regolata qualora fossero acide o troppo severe con lei.
Forse cambia poco, ma almeno finisce l'anno di materna senza stress, che poi assurdo che la mandino in ansia a soli 5 anni solo perchè è esuberante.
L'anno prossimo se va a scuola è altro ambiente, altri problemini che affronterai prima memore della materna
Io andrei a parlarci e subito anche.
 

Etta

Utente di lunga data
il problema però è approfondire, come? la bambina non si spiega benissimo e a volte mi dice "no mamma di questo non ti voglio parlare" e le maestre tra di loro si coprono

mia figlia è una bambina molto sensibile, è da un po' che mia mamma mi dice che dorme poco e male il pomeriggio, la osservo e cerco di capire quale possa essere la verità, ma a scuola non ci posso entrare, le maestre si spalleggiano, come la scopro la verità?
Chiamando la preside?
 

Koala

Utente di lunga data
Anche per noi la materna è stata un mezzo incubo, al primo anno la maestra di ruolo dopo nemmeno un mese dall’inizio dell’anno scolastico è andata in malattia perché doveva subire un intervento chirurgico, è tornata dopo le vacanze di Natale. La supplente era dolce e mia figlia l’adorava… quando è tornata la maestra di ruolo era un continuo tra pianti e “non voglio andare a scuola”… mia figlia non ha mai fatto grandi capricci e ha sempre detto quello che succedeva a scuola essendo una gran chiacchierona (per fortuna)… confrontandomi con altre mamme, che avevano lo stesso problema, avevamo capito che la maestra aveva un approccio diverso rispetto alla supplente di cui i bimbi ne erano innamorati… “l’approccio” era che oramai alla veneranda età di quasi 60 anni, si era rotta i coglioni di aver a che fare con i “mocciosi” (definiti così da lei)… con l’aiuto del dirigente siamo arrivati ad un compromesso perché era diventato invivibile, si è messa in malattia finché non è scattata la pensione… e amen
 

Brunetta

Utente di lunga data
il problema però è approfondire, come? la bambina non si spiega benissimo e a volte mi dice "no mamma di questo non ti voglio parlare" e le maestre tra di loro si coprono

mia figlia è una bambina molto sensibile, è da un po' che mia mamma mi dice che dorme poco e male il pomeriggio, la osservo e cerco di capire quale possa essere la verità, ma a scuola non ci posso entrare, le maestre si spalleggiano, come la scopro la verità?
Ma cosa ti dice?
Io e poi mia figlia e poi mio figlio non abbiamo più fatto il riposino dai 4 anni.
Alla materna li mettevano sulla brandina e loro cercavano di non disturbare per un po’. Se le classi sono eterogenee, cioè di bambini dai tre ai sei, c’è sempre il momento del riposo, se sono omogenee, l’ultimo anno no.
Ma sé tua figlia fa il riposino dalla nonna, frequenta per poche ore. Può essere che sia davvero difficile da gestire per attività che sono troppo o poco strutturate e che si rivolgono a molti bambini. Se la maestra l’anno scorso era su sostegno, probabilmente non ha grande esperienza di gestione di un gruppo più numeroso. Magari vuole fare vedere che è brava e vuole fare produrre lavori da poter esporre che documentino il suo lavoro, mentre i bambini sono insofferenti delle imposizioni e vogliono giocare per i fatti loro. I genitori fanno pressioni perché la scuola materna ”prepari“ alle elementari e vengono proposti sempre più spesso e più precocemente lavori di manualità fine e prescrittura, generalmente noiosissimi.
Tutti i bambini sono sensibili e nelle fasi di crescita mostrano inquietudini.
Chiedile se le cose che fa scuola sono difficili.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ti consiglierei di parlare apertamente con la scuola materna sui disagi che riscontrate sulla bambina e sulle frasi da lei dette a casa
ovviamente devi controllarti, fallo per lei.
Possono spalleggiarsi quanto vogliono, ma i disagi che ha la bimba non spariscono e poi saresti costretta ad andare a fondo, non credo convenga anche a loro e si danno una regolata qualora fossero acide o troppo severe con lei.
Forse cambia poco, ma almeno finisce l'anno di materna senza stress, che poi assurdo che la mandino in ansia a soli 5 anni solo perchè è esuberante.
L'anno prossimo se va a scuola è altro ambiente, altri problemini che affronterai prima memore della materna
Io andrei a parlarci e subito anche.
ci ha parlato mio marito proprio perché con la maestra E andavano a scuola insieme e poi perchè è la responsabile, loro la fanno parecchio pesante perché la vorrebbero tipo cane addestrato mentre lei è vivace e dopo due anni chiusa in casa ha voglia di giocare
poi lo so anche io che non è facile starle dietro, ma visto che loro "hanno studiato" che tirino fuori i loro studi, visto che l'anno prossimo è al terzo anno, alle elementari ci andrà a settembre 2023
Chiamando la preside?
la preside è una demente
Anche per noi la materna è stata un mezzo incubo, al primo anno la maestra di ruolo dopo nemmeno un mese dall’inizio dell’anno scolastico è andata in malattia perché doveva subire un intervento chirurgico, è tornata dopo le vacanze di Natale. La supplente era dolce e mia figlia l’adorava… quando è tornata la maestra di ruolo era un continuo tra pianti e “non voglio andare a scuola”… mia figlia non ha mai fatto grandi capricci e ha sempre detto quello che succedeva a scuola essendo una gran chiacchierona (per fortuna)… confrontandomi con altre mamme, che avevano lo stesso problema, avevamo capito che la maestra aveva un approccio diverso rispetto alla supplente di cui i bimbi ne erano innamorati… “l’approccio” era che oramai alla veneranda età di quasi 60 anni, si era rotta i coglioni di aver a che fare con i “mocciosi” (definiti così da lei)… con l’aiuto del dirigente siamo arrivati ad un compromesso perché era diventato invivibile, si è messa in malattia finché non è scattata la pensione… e amen
queste sono pure giovani, la maestra E ha 42 anni e la maestra G ne ha circa 35 e ha anche un figlio che ha un anno meno della mia
ma mia figlia non dice che non vuole andare a scuola, dice che non le piace la maestra G che è cattiva e me l'ha detto anche un'altra mamma, che la sua dice la stessa cosa
Ma cosa ti dice?
Io e poi mia figlia e poi mio figlio non abbiamo più fatto il riposino dai 4 anni.
Alla materna li mettevano sulla brandina e loro cercavano di non disturbare per un po’. Se le classi sono eterogenee, cioè di bambini dai tre ai sei, c’è sempre il momento del riposo, se sono omogenee, l’ultimo anno no.
Ma sé tua figlia fa il riposino dalla nonna, frequenta per poche ore. Può essere che sia davvero difficile da gestire per attività che sono troppo o poco strutturate e che si rivolgono a molti bambini. Se la maestra l’anno scorso era su sostegno, probabilmente non ha grande esperienza di gestione di un gruppo più numeroso. Magari vuole fare vedere che è brava e vuole fare produrre lavori da poter esporre che documentino il suo lavoro, mentre i bambini sono insofferenti delle imposizioni e vogliono giocare per i fatti loro. I genitori fanno pressioni perché la scuola materna ”prepari“ alle elementari e vengono proposti sempre più spesso e più precocemente lavori di manualità fine e prescrittura, generalmente noiosissimi.
Tutti i bambini sono sensibili e nelle fasi di crescita mostrano inquietudini.
Chiedile se le cose che fa scuola sono difficili.
mia figlia ha 4 anni e mezzo e dopo pranzo si riposa, non resta a scuola perchè per regole covid non possono dormire nel pomeriggio, mentre lei ancora vuole riposare, mio marito era così, io invece non ho mai dormito
lei mi dice che la maestra G non le piace e che è cattiva, ci ha già litigato diverse volte, la maestra la fa parecchio pesante tutte le volte che ci parlo, mentre la maestra E non la fa così tragica, però se questa qui vuole fare la brillante a me non me ne importa niente, senza contare che non sono i genitori a volere i figli preparati per le elementari, ma gli insegnanti delle elementari che si lamentano che i bambini "non sono scolarizzati"
però mia figlia sa scrivere le lettere e i numeri, le piace disegnare e colorare e ha anche una discreta manualità, a me sembra più il modo di fare della maestra (che io considero una gran vagabonda), che non le piace, però davanti a lei noi non abbiamo mai espresso pareri sulle maestre, anzi, le ho sempre detto che le maestre le vogliono bene e che le insegnano cose utili e che non ci deve litigare, è lei che mi risponde che la maestra G è cattiva
 

Marjanna

Utente di lunga data
mia figlia è una bambina molto sensibile, è da un po' che mia mamma mi dice che dorme poco e male il pomeriggio, la osservo e cerco di capire quale possa essere la verità, ma a scuola non ci posso entrare, le maestre si spalleggiano, come la scopro la verità?
è tutto bloccato per il covid? non puoi fingere di entrare e che so, dimenticarti che devi darle qualcosa, portarla via per una visita (pure se finta), o qualsiasi altra cosa che ti permetta di entrare senza che loro se lo aspettino e perlomeno percepire l'atmosfera che cogli, vedere anche i volti degli altri bambini
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
è tutto bloccato per il covid? non puoi fingere di entrare e che so, dimenticarti che devi darle qualcosa, portarla via per una visita (pure se finta), o qualsiasi altra cosa che ti permetta di entrare senza che loro se lo aspettino e perlomeno percepire l'atmosfera che cogli, vedere anche i volti degli altri bambini
assolutamente non puoi entrare a scuola, ma già da settembre 2020, la scuola è preclusa ai genitori, per questo è difficile capire cosa succede effettivamente, perchè i bambini piccoli si spiegano male e non sai mai cosa sia vero e cosa no
 

Marjanna

Utente di lunga data
assolutamente non puoi entrare a scuola, ma già da settembre 2020, la scuola è preclusa ai genitori, per questo è difficile capire cosa succede effettivamente, perchè i bambini piccoli si spiegano male e non sai mai cosa sia vero e cosa no
Capito. Hai provato a indagare su cosa voglia dire "cattiva" per tua figlia? Anche rispetto a cosa ha imparato ad associare a questa parola (tipo qualcuno che urla, che alza il tono di voce.. o altro)
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Capito. Hai provato a indagare su cosa voglia dire "cattiva" per tua figlia? Anche rispetto a cosa ha imparato ad associare a questa parola (tipo qualcuno che urla, che alza il tono di voce.. o altro)
ha detto che la brontola sempre, una volta ha detto che l'avrebbe buttata fuori dalla scuola, se però provo a chiedere di più mi dice "no mamma non te lo voglio dire" o "non voglio parlare di questa cosa"
Solo tua figlia ha questi problemi o anche bambini?
sto provando a chiedere alle altre mamme, il problema è che conoscendole mi diranno che i loro figli non hanno problemi :rolleyes: una però mi ha detto che questa maestra non piace neanche a sua figlia
 

Brunetta

Utente di lunga data
ci ha parlato mio marito proprio perché con la maestra E andavano a scuola insieme e poi perchè è la responsabile, loro la fanno parecchio pesante perché la vorrebbero tipo cane addestrato mentre lei è vivace e dopo due anni chiusa in casa ha voglia di giocare
poi lo so anche io che non è facile starle dietro, ma visto che loro "hanno studiato" che tirino fuori i loro studi, visto che l'anno prossimo è al terzo anno, alle elementari ci andrà a settembre 2023

la preside è una demente

queste sono pure giovani, la maestra E ha 42 anni e la maestra G ne ha circa 35 e ha anche un figlio che ha un anno meno della mia
ma mia figlia non dice che non vuole andare a scuola, dice che non le piace la maestra G che è cattiva e me l'ha detto anche un'altra mamma, che la sua dice la stessa cosa

mia figlia ha 4 anni e mezzo e dopo pranzo si riposa, non resta a scuola perchè per regole covid non possono dormire nel pomeriggio, mentre lei ancora vuole riposare, mio marito era così, io invece non ho mai dormito
lei mi dice che la maestra G non le piace e che è cattiva, ci ha già litigato diverse volte, la maestra la fa parecchio pesante tutte le volte che ci parlo, mentre la maestra E non la fa così tragica, però se questa qui vuole fare la brillante a me non me ne importa niente, senza contare che non sono i genitori a volere i figli preparati per le elementari, ma gli insegnanti delle elementari che si lamentano che i bambini "non sono scolarizzati"
però mia figlia sa scrivere le lettere e i numeri, le piace disegnare e colorare e ha anche una discreta manualità, a me sembra più il modo di fare della maestra (che io considero una gran vagabonda), che non le piace, però davanti a lei noi non abbiamo mai espresso pareri sulle maestre, anzi, le ho sempre detto che le maestre le vogliono bene e che le insegnano cose utili e che non ci deve litigare, è lei che mi risponde che la maestra G è cattiva
Scusa eh, ma io ho proprio l’orticaria per il termine “litigare” tra adulti e bambini (pure tra adulti, veramente, ma è un altro discorso).
Il litigare presuppone una parità di strumenti cognitivi e verbali è una parità di potere.
Un bambino può solo ribellarsi a delle regole che gli vengono imposte perché, a volte giustamente, non ne percepisce il senso. Questo perché non è in grado di comprenderne la utilità e soprattutto per la difficoltà di comprendere il tempo, non solo futuro. Tipo: “impara a scrivere le lettere, così alle elementari sarai brava” . Per un bambino è ovvio che le elementari sono una cosa misteriosa e lontana nel tempo, anche se è all’ultimo anno della materna.
Per non dire della utilità della scrittura o “dell‘addestramento“ alla concentrazione e alla applicazione in una attività.
Quindi vi è sempre un adulto, maestra o genitori o nonni, che impone delle cose e il bambino che si contrappone perché non interessato in quel momento, perché trova l’attività difficile o troppo facile o ripetitiva ecc.
Ho scritto al maschile perché maschile neutro e generale.
Io sposterei l’intervento dal rapporto. La bambina è normale che dica “cattiva”, l’anno scorso avrebbe potuto dire “brutta”, e che lo faccia per contrapposizione con l’altra maestra “brava”, ma, così come il giudizio su ogni prestazione è meglio che sia su di essa e non sul bambino, altrettanto è opportuno che sia non sulla maestra, ma sulla attività.
Esempio: Bambina “la maestra è cattiva e urla e io ho litigato“ genitore “ Davvero? È fastidioso sentire urlare. Ma ti ricordi cosa stavate facendo?” “ Si disegnavo” “Bello disegnare. Ma stavi disegnando quello che aveva detto la maestra?” “Io stavo facendo un bel sole giallo, invece la maestra lo voleva blu. Avevo ragione io!”
Magari stava chiedendo di colorare il lavoro con i blocchi logici, ma la bambina aveva voglia di farsi i fatti suoi e per lei il tondo era un bel sole...
Sono riuscita a spiegarmi?
 

Marjanna

Utente di lunga data
ha detto che la brontola sempre, una volta ha detto che l'avrebbe buttata fuori dalla scuola, se però provo a chiedere di più mi dice "no mamma non te lo voglio dire" o "non voglio parlare di questa cosa"
Una bambina di 4 anni che dice "non voglio parlare di questa cosa" farebbe scattare alert anche a me.
Di solito ti parla liberamente? Provato con tuo marito, senza di te?
La maestra potrebbe anche non essere "cattiva", ma credo che se c'è qualcosa che fa star male la bambina vada indagato. Senza insistere sulla bimba, ma osservando come stai facendo. Quando finisce la scuola?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una bambina di 4 anni che dice "non voglio parlare di questa cosa" farebbe scattare alert anche a me.
Di solito ti parla liberamente? Provato con tuo marito, senza di te?
La maestra potrebbe anche non essere "cattiva", ma credo che se c'è qualcosa che fa star male la bambina vada indagato. Senza insistere sulla bimba, ma osservando come stai facendo. Quando finisce la scuola?
Ma un bambino lo dice perché non lo sa dire o contestualizzare o non si ricorda bene.
Mica perché sono cose terribili.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Scusa eh, ma io ho proprio l’orticaria per il termine “litigare” tra adulti e bambini (pure tra adulti, veramente, ma è un altro discorso).
Il litigare presuppone una parità di strumenti cognitivi e verbali è una parità di potere.
Un bambino può solo ribellarsi a delle regole che gli vengono imposte perché, a volte giustamente, non ne percepisce il senso. Questo perché non è in grado di comprenderne la utilità e soprattutto per la difficoltà di comprendere il tempo, non solo futuro. Tipo: “impara a scrivere le lettere, così alle elementari sarai brava” . Per un bambino è ovvio che le elementari sono una cosa misteriosa e lontana nel tempo, anche se è all’ultimo anno della materna.
Per non dire della utilità della scrittura o “dell‘addestramento“ alla concentrazione e alla applicazione in una attività.
Quindi vi è sempre un adulto, maestra o genitori o nonni, che impone delle cose e il bambino che si contrappone perché non interessato in quel momento, perché trova l’attività difficile o troppo facile o ripetitiva ecc.
Ho scritto al maschile perché maschile neutro e generale.
Io sposterei l’intervento dal rapporto. La bambina è normale che dica “cattiva”, l’anno scorso avrebbe potuto dire “brutta”, e che lo faccia per contrapposizione con l’altra maestra “brava”, ma, così come il giudizio su ogni prestazione è meglio che sia su di essa e non sul bambino, altrettanto è opportuno che sia non sulla maestra, ma sulla attività.
Esempio: Bambina “la maestra è cattiva e urla e io ho litigato“ genitore “ Davvero? È fastidioso sentire urlare. Ma ti ricordi cosa stavate facendo?” “ Si disegnavo” “Bello disegnare. Ma stavi disegnando quello che aveva detto la maestra?” “Io stavo facendo un bel sole giallo, invece la maestra lo voleva blu. Avevo ragione io!”
Magari stava chiedendo di colorare il lavoro con i blocchi logici, ma la bambina aveva voglia di farsi i fatti suoi e per lei il tondo era un bel sole...
Sono riuscita a spiegarmi?
ma perchè lo dice solo di una maestra? mi viene da pensare che se il problema lei ce l'abbia con quella maestra, sia il modo di fare che ha la maestra, perchè mia figlia è sempre sé stessa con tutti
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma un bambino lo dice perché non lo sa dire o contestualizzare o non si ricorda bene.
Mica perché sono cose terribili.
Non è detto siano cose terribili e che la maestra sia cattiva, ma che la bimba viva qualcosa come "terribile". Ti dirò che più che il cattiva mi colpisce che dica " non voglio parlare di questa cosa ".
Senza voler puntare il dito sulla maestra, tu lasceresti perdere quel sentire?

ma perchè lo dice solo di una maestra? mi viene da pensare che se il problema lei ce l'abbia con quella maestra, sia il modo di fare che ha la maestra, perchè mia figlia è sempre sé stessa con tutti
La maestra potrebbe essere solo una che con qualche atteggiamento, magari non grave, va ad aprire qualche "porta" in lei.
La porta aperta, è reale, nel vissuto della tua bambina.
Se non puoi avere un dialogo con nessuna delle maestre perchè queste han paura che vuoi far rogne, e gli parte l'ego, effettivamente non aiuta.
 
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