Ciao ragazzi,
In occasione di una festa elettorale nel mio paese ho conosciuto alcuni assessori comunali che si ripresenteranno alle prossime elezioni. Tra questi c era un giovane assessore trentenne con cui ho iniziato a chiaccherare di politica e inaspettatamente mi ha detto che sarebbe voluto uscire a cena con me. Io ho sorriso accettando ma senza dare eccessivo peso alla cosa pensando lo avesse detto solo per lusingarmi. In realtà nel corso della serata me lo ha continuato a chiedere almeno altre 5 o 6 volte e io sempre sorridente dicevo di si. In realtà però non mi ha chiesto il numero perché comunque già lo avevano per via dell'iscrizione alla cena né mi ha detto una data. Così due giorni dopo dovendo davvero andare in comune per dei documenti proprio presso il suo ufficio, ho approfittato al telefono per prendere appuntamento (si entra solo su appuntamento) e ho chiesto di lui. Lui ha fatto dire alla segretaria che non poteva e mi avrebbe richiamata. Al che ho aspettato 4 giorni ma lui non mi ha richiamata. A quel punto ho fatto i miei documenti senza aspettare lui ma ho voluto fare un ultimo tentativo di avvicinamento data la sua insistenza di una settimana prima a uscire con me. Gli ho mandato richiesta di amicizia su facebook. Lui dopo due giorni di attesa l'ha rifiutata (lo so perché andando sul suo profilonon ero più in attesa di risposta né potevo più mandargli richiesta). A quel punto ci sono rimasta davvero male e gli ho mandato un messaggio privato dicendogli che non aveva senso evitarmi in quel modo quando una settimana prima era stato lui stesso ha fare continuamente inviti. Gli ho detto di darsi meno arie e che per me finiva li. Ancora una volta non solo npn mi ha dato alcuna spiegazione ma mi ha addirittura bloccata. Ma secondo voi ho fatto qualcosa di male per ricevere questo trattamento di evitamento e totale silenzio? Perché si è comportato cosi secondo voi? Premetto che non è sposato e dai social ho visto che come status sentimentale ha single.
In occasione di una festa elettorale nel mio paese ho conosciuto alcuni assessori comunali che si ripresenteranno alle prossime elezioni. Tra questi c era un giovane assessore trentenne con cui ho iniziato a chiaccherare di politica e inaspettatamente mi ha detto che sarebbe voluto uscire a cena con me. Io ho sorriso accettando ma senza dare eccessivo peso alla cosa pensando lo avesse detto solo per lusingarmi. In realtà nel corso della serata me lo ha continuato a chiedere almeno altre 5 o 6 volte e io sempre sorridente dicevo di si. In realtà però non mi ha chiesto il numero perché comunque già lo avevano per via dell'iscrizione alla cena né mi ha detto una data. Così due giorni dopo dovendo davvero andare in comune per dei documenti proprio presso il suo ufficio, ho approfittato al telefono per prendere appuntamento (si entra solo su appuntamento) e ho chiesto di lui. Lui ha fatto dire alla segretaria che non poteva e mi avrebbe richiamata. Al che ho aspettato 4 giorni ma lui non mi ha richiamata. A quel punto ho fatto i miei documenti senza aspettare lui ma ho voluto fare un ultimo tentativo di avvicinamento data la sua insistenza di una settimana prima a uscire con me. Gli ho mandato richiesta di amicizia su facebook. Lui dopo due giorni di attesa l'ha rifiutata (lo so perché andando sul suo profilonon ero più in attesa di risposta né potevo più mandargli richiesta). A quel punto ci sono rimasta davvero male e gli ho mandato un messaggio privato dicendogli che non aveva senso evitarmi in quel modo quando una settimana prima era stato lui stesso ha fare continuamente inviti. Gli ho detto di darsi meno arie e che per me finiva li. Ancora una volta non solo npn mi ha dato alcuna spiegazione ma mi ha addirittura bloccata. Ma secondo voi ho fatto qualcosa di male per ricevere questo trattamento di evitamento e totale silenzio? Perché si è comportato cosi secondo voi? Premetto che non è sposato e dai social ho visto che come status sentimentale ha single.