e il dramma delle mogli???

Stato
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Bruja

Utente di lunga data
lancillotto

Se le cose stanno come ce le hai descritte, e in questo caso bisognerebbe sentire anche l'altra campana perchè certe feste, anche se "dovute" posso essere comunque pallose al di fuori della situazione contingente.............esempio paradossale, le feste alla Fantozzi con amici e conoscenti che però risultavano una noia mortale nonostante l'organizzazione, posso dire che non ha avuto certo molta pazienza, ma non credo di poter aggiungere altro. Se non si sta bene in un ambiente significa che l'ambiente, in quello specifico contesto non funziona o è semplicemente non affine.
Non sò, potrebbe essere un problema di mancanza di entusiasmo, di stanchezza, di inserimento fra persone non stimolanti.
Quello che posso pensare di suggerire a lei è magari di dirti chiaramente cosa le va o non le va perchè se tu hai una vita pubblica come hai specificato, può essere che ne avesse abbastanza di cose pubbliche o che si aspettasse qualcosa di diverso.
A volte lo stato d'animo di una persona non dipende dal compiacere chi la sta intorno ma dal non sentirsi ben inserita in un ambiente. Nelle cene con tante persone sono sufficienti i posti sbagliati per sentirsi "out", o non avere voglia di essere necessariamente diplomatica.
Sai ho la sensazione, ma forse è solo mia e vorrei il parere di altri, che questa tua moglie che si capisce bene che sia importante per te, sia comunque una persona che ai tuoi occhi ha tanti difetti e tante mancanze........... tu pare invece che sia sempre vicino e attento alle sue esigenze. La domanda che sorge è, se sei sempre preso fra lavoro, impegni sociali e non sò che altri impegni possiate avere, è possibile che nonostante tu faccia le capriole per essere presente, sia comunque molto preso altrove e le sue esigenze più che ascoltarle le soffri e le subisci?
Questa ultima parte dl post la scrivo più per lanciare un argomento generale che rivolgendomi a te. Troppe volte sento di uomini, mariti e perfino amanti che fanno di tutto e di più per le loro donne, ma in effetti bisognerebbe sapere che vita conducono e che porzione della loro vita dedicano a loro.
Mi spiace, ma non tanto, che ultimamente tu sia foriero di argomenti e spunti e su queste situazioni vorrei sentire il parere soprattutto degli uomini che possono in caso spalleggiarti ma argomentare in modo personale.
Bruja

p.s. Trottolino non eclissarti tu sei un partecipante obbligato alla discussione
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Se le cose stanno come ce le hai descritte, e in questo caso bisognerebbe sentire anche l'altra campana perchè certe feste, anche se "dovute" posso essere comunque pallose al di fuori della situazione contingente.............esempio paradossale, le feste alla Fantozzi con amici e conoscenti che però risultavano una noia mortale nonostante l'organizzazione, posso dire che non ha avuto certo molta pazienza, ma non credo di poter aggiungere altro. Se non si sta bene in un ambiente significa che l'ambiente, in quello specifico contesto non funziona o è semplicemente non affine.
Non sò, potrebbe essere un problema di mancanza di entusiasmo, di stanchezza, di inserimento fra persone non stimolanti.
Quello che posso pensare di suggerire a lei è magari di dirti chiaramente cosa le va o non le va perchè se tu hai una vita pubblica come hai specificato, può essere che ne avesse abbastanza di cose pubbliche o che si aspettasse qualcosa di diverso.
A volte lo stato d'animo di una persona non dipende dal compiacere chi la sta intorno ma dal non sentirsi ben inserita in un ambiente. Nelle cene con tante persone sono sufficienti i posti sbagliati per sentirsi "out", o non avere voglia di essere necessariamente diplomatica.
Sai ho la sensazione, ma forse è solo mia e vorrei il parere di altri, che questa tua moglie che si capisce bene che sia importante per te, sia comunque una persona che ai tuoi occhi ha tanti difetti e tante mancanze........... tu pare invece che sia sempre vicino e attento alle sue esigenze. La domanda che sorge è, se sei sempre preso fra lavoro, impegni sociali e non sò che altri impegni possiate avere, è possibile che nonostante tu faccia le capriole per essere presente, sia comunque molto preso altrove e le sue esigenze più che ascoltarle le soffri e le subisci?
Questa ultima parte dl post la scrivo più per lanciare un argomento generale che rivolgendomi a te. Troppe volte sento di uomini, mariti e perfino amanti che fanno di tutto e di più per le loro donne, ma in effetti bisognerebbe sapere che vita conducono e che porzione della loro vita dedicano a loro.
Mi spiace, ma non tanto, che ultimamente tu sia foriero di argomenti e spunti e su queste situazioni vorrei sentire il parere soprattutto degli uomini che possono in caso spalleggiarti ma argomentare in modo personale.
Bruja

p.s. Trottolino non eclissarti tu sei un partecipante obbligato alla discussione
Chi?!?! Moi !?!?!?


Ok Ok mò mi concentro.... (ero così rilassato mannaggia!! )
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Se le cose stanno come ce le hai descritte, e in questo caso bisognerebbe sentire anche l'altra campana perchè certe feste, anche se "dovute" posso essere comunque pallose al di fuori della situazione contingente.............esempio paradossale, le feste alla Fantozzi con amici e conoscenti che però risultavano una noia mortale nonostante l'organizzazione, posso dire che non ha avuto certo molta pazienza, ma non credo di poter aggiungere altro. Se non si sta bene in un ambiente significa che l'ambiente, in quello specifico contesto non funziona o è semplicemente non affine.
Non sò, potrebbe essere un problema di mancanza di entusiasmo, di stanchezza, di inserimento fra persone non stimolanti.
Quello che posso pensare di suggerire a lei è magari di dirti chiaramente cosa le va o non le va perchè se tu hai una vita pubblica come hai specificato, può essere che ne avesse abbastanza di cose pubbliche o che si aspettasse qualcosa di diverso.
A volte lo stato d'animo di una persona non dipende dal compiacere chi la sta intorno ma dal non sentirsi ben inserita in un ambiente. Nelle cene con tante persone sono sufficienti i posti sbagliati per sentirsi "out", o non avere voglia di essere necessariamente diplomatica.
Sai ho la sensazione, ma forse è solo mia e vorrei il parere di altri, che questa tua moglie che si capisce bene che sia importante per te, sia comunque una persona che ai tuoi occhi ha tanti difetti e tante mancanze........... tu pare invece che sia sempre vicino e attento alle sue esigenze. La domanda che sorge è, se sei sempre preso fra lavoro, impegni sociali e non sò che altri impegni possiate avere, è possibile che nonostante tu faccia le capriole per essere presente, sia comunque molto preso altrove e le sue esigenze più che ascoltarle le soffri e le subisci?
Questa ultima parte dl post la scrivo più per lanciare un argomento generale che rivolgendomi a te. Troppe volte sento di uomini, mariti e perfino amanti che fanno di tutto e di più per le loro donne, ma in effetti bisognerebbe sapere che vita conducono e che porzione della loro vita dedicano a loro.
Mi spiace, ma non tanto, che ultimamente tu sia foriero di argomenti e spunti e su queste situazioni vorrei sentire il parere soprattutto degli uomini che possono in caso spalleggiarti ma argomentare in modo personale.
Bruja

p.s. Trottolino non eclissarti tu sei un partecipante obbligato alla discussione

Secondo te perchè pur essendo convinto di comportarmi bene e trovare tante manchevolezze, io ancora sono qui a volere questa donna??

Non pensi che pur dandomi tutte le ragione, le spiegazione, le attenuanti, in fondo io possa anche immaginare che lei abbia una diversa visione delle cose???

E' proprio in quest'ottica che molte volte accetto situazioni che non condivido perchè non comprendendo quello che passa nella sua testa, io assumo per difetto che possa avere ragione lei. Il fatto però che mi disturba è che non riesco mai a trovare le motivazioni e lei non si preoccupa di mettermene a conoscenza.

Se io e te parliamo, tu puoi avere mille ragioni su di me, ma se non mi spieghi il perchè delle cose, come puoi pensare che io capisca???

L'esempio della festa di ieri so che è fine a se stesso, era una festa e le feste piacciono o non piaccino, non ci sono vie di mezzo. Il problema però è che si ripete in tante cose e io ormai sono intimorito ad organizzare qualsiasi cosa perchè non so davvero cosa le piace e cosa accetta per piacere a me, con il risultato che spesso siamo scontenti entrambi, lei perchè fa cose forzate, io perchè non posso godermi gli eventi che abbiamo programmato.

So di avere un carattere forte, irruento, a volte impulsivo, ma sono sicuro che negli anni una cosa l'ho sempre dimostrata: digerire le critiche che mi sono poste e rielaborarle con il tempo per arrivare a capire i miei errori. Non sempre questo ha portato ad evitarli, ma almeno a capirli e penso che questo sia un passo enorme. Se però, anzichè affrontare il problema, io mi trovo a discutere o accettare un malessere senza conoscere da cosa è causato, comprenderai bene che non posso fare nessuna elaborazione se non arrivare a dire la solita frase di rito: "avrà le sue lune........"

Non amo generalizzare e so che non si può avere una risposta a tutti i problemi, ma da qualche parte si deve pur iniziare.

Questo è quello che non riesco a fare con mia moglie.

Praticamente la giustifico senza saperne il motivo
 

Bruja

Utente di lunga data
lancillotto

In questo caso, se ti legge, penso che troverà il modo di rispondere alle tue domande.
Però se ci pensi io più che giudicarti ho solo cercato delle motivazioni fra quelle che dici essere le tue attività ed i tuoi impegni. Anch'io penso che una cena non dica nulla, ma evidentemente ormai qualunque cosa non sia allineata alle tue aspettative pare tu la viva come un affronto alla tua buona volontà. Ripeto non emetto giudizi, dico quello che potrebbe apparire da ciò che scrivi, ma non è neppure detto che sia così. Magari è solo un periodo particolarmente negativo o forse la sua diversa visione delle cose lei non te la illustra e tu non la intendi.
La sola cosa decisamente positiva è che entrambi non state insieme per convenienza o per dipendenza, almeno questo è quello che sembra dalle tue descrizioni.
Bruja
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
In questo caso, se ti legge, penso che troverà il modo di rispondere alle tue domande.
Però se ci pensi io più che giudicarti ho solo cercato delle motivazioni fra quelle che dici essere le tue attività ed i tuoi impegni. Anch'io penso che una cena non dica nulla, ma evidentemente ormai qualunque cosa non sia allineata alle tue aspettative pare tu la viva come un affronto alla tua buona volontà. Ripeto non emetto giudizi, dico quello che potrebbe apparire da ciò che scrivi, ma non è neppure detto che sia così. Magari è solo un periodo particolarmente negativo o forse la sua diversa visione delle cose lei non te la illustra e tu non la intendi.
La sola cosa decisamente positiva è che entrambi non state insieme per convenienza o per dipendenza, almeno questo è quello che sembra dalle tue descrizioni.
Bruja
Non mi sono sentito giudicato, e se anche fosse, non sono i giudizi la cosa che mi spaventa, come ho detto in altri post, ho dovuto affrontare cose ben più gravi fin dall'inizio che il giudizio in se non mi crea nessun problema. I giudizi li ascolto e li elaboro, se trovo un fondamento allora posso cercare se c'è del vero, diversamente li accantono.

Le mie aspettative sinceramente penso di averle perse da tempo, ma non tanto nei suoi confronti, nel senso generale della vita. Sono ottimista per natura, però purtroppo la vita con me è stata avara, probabilmente tutto quello che poteva darmi lo ha concentrato su mia moglie, il resto sono stati solo sogni infranti e obiettivi divenuti sempre più irraggiungibili. Per carità, non mi lamento della mia vita, però ho smesso di avere aspettative particolari perchè preferisco godermi i risultati ottenuti senza vivere l'ansia dell'attesa
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Lanci

, però purtroppo la vita con me è stata avara, probabilmente tutto quello che poteva darmi lo ha concentrato su mia moglie

Lanci, secondo me tu prima o poi farai un botto che quelli di ieri sera sono zero al confronto.



Spero di sbagliarmi, ma se dovesse esse... che sia lanci...
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Compiacere...

...può apparire spesso la strada più semplice da percorrere.

Non crea atriti, può sembrare dare anche qualche soddisfazione, evita la fatica di imporsi, di far valere le NOSTRE esigenze.

Si rischia però di annullarsi, di vedersi appunto realizzati negli altri, in ciò che LORO, i nostri cari, desiderano da noi.

Ma non regge. Non regge come non può reggere qualsiasi rapporto sbilanciato, in cui non mettiamo avanti a tutto e a tutti innanzitutto l'amore per noi stessi. Non è solo un sentire egoistico (ma lo è sicuramente ANCHE) ma spesso è sopravvivenza, per evitare quei botti di cui parlava micia.

Il bello ( o meglio il brutto) è che spesso nonostante i nostri sforzi, sembra che non ci prendiamo mai, che non cogliamo mai come soddisfare le aspettative dell'altro. O meglio sarebbe dire, quelle che NOI crediamo siano le aspettative dell'altro.

Un esempio per tutti il marito che carico dell'ancestrale compito di procurare il cibo alla sua famiglia (che poi diviene il fuoristrada, la casa al mare e/o ai monti e il superfluo vario che cmque ci fa sentire realizzati, accettati, di successo) lavora 12-14 ore al giorno e non capisce come questo non possa bastare ai suoi cari per i quali fa tutto questo (in realtà anche per se stesso, ma ha bisogno di dirsi che è richiesto da loro).

Lo sforzo maggiore è quello in un rapporto di capire cosa effettivamente l'altro/a desideri, e non da noi, ma per sè. Peccato che quasi mai ci si prenda proprio perchè l'altro/a cerca di fare lo stesso con noi! E ci dice quello che considera si possa avvicinare a ciò che a noi può far piacere. E' un continuo rincorrersi insomma.

Per spezzare questo girare a vuoto a volte sarebbe sufficente imporsi, pretendere che si faccia quel che noi davvero vogliamo fare.

Ho visto molte coppie in crisi dove entrambi rinfacciavano all'altro di non avere iniziative, di essere sempre al traino, salvo poi magari, una volta divisi, riempirsi la vita di molteplici interessi accusando l'altro/a di averli impediti. In realtà non si erano mai apertamente manifestati!!

E quella che personalmente viviamo come disponibilità, agli occhi dell'altro/a diventa...fuffa!
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Ps. x Lanci...

Un pò di soggezione se non reverenza nei confronti della signora mi pare si veda abbastanza: posso chiederti la vostra differenza di età a quanto assomma?
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Bellissimo post, complimenti

Ora cerco di rispondere punto per punto

Compiacere
...può apparire spesso la strada più semplice da percorrere.

Non crea atriti, può sembrare dare anche qualche soddisfazione, evita la fatica di imporsi, di far valere le NOSTRE esigenze.
Totalmente vero e ho sempre ravvisato questo atteggiamento in altre persone e a volte ho temuto che fosse così anche per me
Si rischia però di annullarsi, di vedersi appunto realizzati negli altri, in ciò che LORO, i nostri cari, desiderano da noi.

Ma non regge. Non regge come non può reggere qualsiasi rapporto sbilanciato, in cui non mettiamo avanti a tutto e a tutti innanzitutto l'amore per noi stessi. Non è solo un sentire egoistico (ma lo è sicuramente ANCHE) ma spesso è sopravvivenza, per evitare quei botti di cui parlava micia.
Da questo punto di vista so di non essermi annullato, o di aver perso l'amore per me stesso, il mio tradimento è li a testimoniarlo. Quando la pressione del mio "compiacere" è arrivato al limite, mi sono ritrovato tra le braccia di un'altra donna
Il bello ( o meglio il brutto) è che spesso nonostante i nostri sforzi, sembra che non ci prendiamo mai, che non cogliamo mai come soddisfare le aspettative dell'altro. O meglio sarebbe dire, quelle che NOI crediamo siano le aspettative dell'altro.

Un esempio per tutti il marito che carico dell'ancestrale compito di procurare il cibo alla sua famiglia (che poi diviene il fuoristrada, la casa al mare e/o ai monti e il superfluo vario che cmque ci fa sentire realizzati, accettati, di successo) lavora 12-14 ore al giorno e non capisce come questo non possa bastare ai suoi cari per i quali fa tutto questo (in realtà anche per se stesso, ma ha bisogno di dirsi che è richiesto da loro).
Questo è in effetti il mio problema, non ci azzecco mai. Il fatto poi che io realizzi le mie aspettative, non credo sia così perchè poi in effetti i miei spazi bene o male li ho, e non passano come camuffate per la famiglia
Lo sforzo maggiore è quello in un rapporto di capire cosa effettivamente l'altro/a desideri, e non da noi, ma per sè. Peccato che quasi mai ci si prenda proprio perchè l'altro/a cerca di fare lo stesso con noi! E ci dice quello che considera si possa avvicinare a ciò che a noi può far piacere. E' un continuo rincorrersi insomma.
E qui casca l'asino, per quanti sforzi io faccia, non riesco a comprendere davvero le sue esigenze e qui non so se è lei che è diventata ermetica, se sono io che non capisco, se è cambiato il feeling che avevamo che mi permetteva di percepire le cose, se non ho mai capito nulla, ma a lei andava bene lo stesso e non me lo ha fatto pesare
Per spezzare questo girare a vuoto a volte sarebbe sufficente imporsi, pretendere che si faccia quel che noi davvero vogliamo fare.

Ho visto molte coppie in crisi dove entrambi rinfacciavano all'altro di non avere iniziative, di essere sempre al traino, salvo poi magari, una volta divisi, riempirsi la vita di molteplici interessi accusando l'altro/a di averli impediti. In realtà non si erano mai apertamente manifestati!!
Qualche volta ho provato ad impormi però i risultati sono stati deludenti per svariate ragioni:
- la amo e non sono mai stato capace realmente di scontentarla (anche se poi ho fatto di peggio)
- lei è un capricorno di segno e fatto, il testa-testa è sempre rovinoso
- il timore di essere io non sufficientemente imparziale, mi ha impedito di perseguire nelle scelte che volevo imporre



Comunque questo post descrive perfettamente quello che sento io, ma che non riesco a trasmettere a mia moglie
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Lancillotto

Se una donna dice di fare le cose in maniera forzata è perchè non è abbastanza egoista, Siamo allenate per limiti di educazione e personali ad anteporre genitori, mariti, figli e le loro richieste, il loro benessere e i loro interessi.

Quindi non sempre sono le sue lune...

e l'alibi degli uomini nel lavoro è quello piu' sfruttato, la formula magica.

Al lavoro si appellano quando dovrebbero rientrare prima a casa alla sera per contribuire al menage familiare o per dedicare maggior tempo alla vita di coppia.

Del resto se sono cosi la responsabilità è anche nostra...
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Se una donna dice di fare le cose in maniera forzata è perchè non è abbastanza egoista, Siamo allenate per limiti di educazione e personali ad anteporre genitori, mariti, figli e le loro richieste, il loro benessere e i loro interessi.

Quindi non sempre sono le sue lune...

e l'alibi degli uomini nel lavoro è quello piu' sfruttato, la formula magica.

Al lavoro si appellano quando dovrebbero rientrare prima a casa alla sera per contribuire al menage familiare o per dedicare maggior tempo alla vita di coppia.

Del resto se sono cosi la responsabilità è anche nostra...
Non ho inteso bene la prima parte della tua risposta. Per il resto sono perfettamente d'accordo con te, le donne hanno per educazione l'abitudine a sopportare tutti.

Il mio dire "ha le sue lune" come hai visto è un modo di dire che uso quando non riesco a capire il problema, ma in questo non voglio affermare che è matta, ma per fare come fanno gli indigeni o i popoli meno evoluti che davano le colpe delle calamità naturali alle divinità. Se non conosci la natura del problema, attribuisci un significato astratto.

Il far tardi sul lavoro nel mio caso non è proprio una scusante, non ho mai timbrato un cartellino, ho sempre avuto l'orario elastico e ho spesso avuto lavori a rettribuzione forfettaria o a progetto. Il problema semmai era che si lavorava meglio quando gli altri smettevano di farlo perchè terminavano le telefonate, i computer erano meno congestionati, i neuroni iniziavano a lavorare meglio......
 

Bruja

Utente di lunga data
lancillotto

C'è una cosa che non credo sia mai o non ancora stata toccata...................cosa lei in concreto sopporta, subisce o, nel caso, ti è compagna nel portare insieme a te i fardelli della convivenza.
Come è veramente il vostro quoridiano, e non voglio sapere i fatti tuoi ma come vivete le vostre vite, cosa, se e quando potete disporre della libertà lei di esternare e tu di fare quello che l'estro vi suggerisce?
Io leggo solo le tue lamentele, giustificatissime, i tuoi sforzi, encomiabili, le tue rimostranze, legittime, le tue compensazioni che hai a suo tempo imposto, inderogabili.
Non vorrei sbagliare ma se rammento bene, questa donna della quale subiresti non è ben chiaro quale soggezione, sta con te da svariati anni, ha affrontato parecchie "lotte sociali" , in qualche modo dici che ti abbia anche dato risposte e diritture, è più grande di te, ma questo lo lascerei da parte se no entriamo nel tritissimo non sei più come ti ho conosciuto, stai perdendo avvenenza, e non hai più stimoli (è aria fritta che sentono dirsi tutte le moglie, perfino le più giovani).
L'hai tradita e pare neppure tanto leggermente, le hai imposto la tua storia per un periodo imprecisato, se ben rammento tu hai detto che sei uno che non chiude mai quindi non è chiaro se ancora ti senti o hai contatti con quell'altra................
Insomma non vedermi come il Torquemada della situazione ma ............ non ce ne sarebbe d'avanzo perchè lei si sia un pochino disillusa e forse lo smalto dei bei tempi non è più tanto facile rinnovarlo?
Trottolino dice che sei uno che non s'impone, Micia che stai per fare un botto, non ho ben chiara la situazione generale ma sei certo che lei non abbia abbastanza motivi di lamentarsi quanti ne hai tu, ma riesca a far rientrare tutto questo nella parte da mediare di un matrimonio?
Ho la sensazione che ci sia un mucchio di gente messa come voi, ma che abbia la capacità di rendersi conto che esistono problemi, si affrontano e si decide sulle priorità. Mi pare di aver letto un altro post in anni passati in cui il marito si lamentava, alla fine, del fatto che la moglie fosse comprensiva ma si ritagliasse degli spazi di assoluta unicità per lei........... dove sarebbe l'errore? La faccio più semplice, a te magari non piace una cosa a tavola, a lei sì e quindi la fa quando non ci sei............... chiaro? In qualche modo offende la tua suscettibilità o media intelligentemente nel fruire di un SUO piacere alimentare quando tu sei assente perchè sa che a te dispiacerebbe magari vederlo in tavola?
A volte il vero problema non è la convivenza ma quello che ci sta intorno e sul quale non possiamo riversare le nostre frustrazioni, ed allora che si fa? Si porta tutto a casa.
Non si può mandare a fanc... il datore di lavoro, l'amico utile, le persone socialmente importanti, il cliente o il funzionario di qualche ufficio amministrativo.............. si torna a casa e ci si scazza. Ci si compensa in altro modo, ci si fa prendere da una qualche passione che ci distrae, lecita o illecita poco conta, e anche di quella, nel momento in cui non la si può seguire ci si irrita e si scarica nel domestico la tensione.
Lancillotto l'ho già detto e qui mi fermo perchè non voglio si pensi che l'ho con te, e ho risposto ancora solo perchè questa pare la giusta opportunità per mandare molti messaggi a domande forse non ancora fatte in altri contesti, ma qualche volta se ci si domandasse se la nostra frustrazione viene non da quello che non abbiamo o non facciamo ma da quello che è sempre più difficile fare con chi abbiamo investito quali tutori della nostra vita emotiva e sentimentale, non sarebbe un altro tipo di autocritica sana da prendere in considerazione?
Forse, e dico forse, può anche essere che quella che definisci la persona cui dedichi tutto sia semplicemente una persona che vorrebbe che le sue disposizioni o preferenze fossero semplicemente considerate come un diritto e non come una concessione.
Chi se ne importa se a te piace una cosa ed a lei un'altra, il seguire le vostre passioni non divide, specie se non sono di tipo illecito come pare siano le vostre.
Non vi fate un favore a vicenda, semplicemente esercitate un diritto ......... e non mi pare di aver letto che lei interferisca o impedisca nulla. Da come descrivi i tuoi impegni tu hai ampia libertà di azione e di movimento ......... è proprio lei il problema o lei ne prende il carico, ed in caso di botto non sarà lei a pagare per tutto?
Scusa ma in questo momento rivedo la realtà di una mia amica che per troppo accondiscendere il marito alla fine ha fatto lei il botto e non se lo è più filato di striscio solo perchè ha passato anni della sua vita a sentire le insoddisfazioni di lui che viaggiava, aveva una vita varia, conosceva persone e luoghi nuovi ma il carico morale e psicologico che si portava da una famiglia finto borghese e da una madre arida e mai tenera accumulato senza analizzarlo aveva fatto guasti pagati da chi non era responsabile dei problemi.
I danni pregressi di una vita familiare ed affettiva non soddisfacente possono ritrovarsi nel tempo quando non si pensa più a quegli eventi lontani e poco conta che ci siano dei tardivi ripensamenti o delle prese di coscienza che arrivano dopo decenni. Se quando si ha bisogno non ci sono le persone che dovrebbero dare le risposte ci si arrangia diversamente...................è la frase principe che avalla il tradimento, ma come fai a reintegrare il tradimento d'amore di una famiglia assente?
Questo era il problema del marito di quella mia amica, ma è a lei che ne fu chiesto conto.
Bruja

p.s. ultima chiosa, con quello che avete affrontato insieme, sarebbe ben triste che adesso, dopo tanti anni, lei si trovasse a dover rendersi conto che ha lottato contro tutto e tutti ma ora lo farebbe contro i mulini a vento.
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
x Bruja


Hai detto che con questo post chiudi l'argomento e accetto le tue intenzioni, però volevo dirti per l'ennesima volta che io non sto accusando lei e non sto difendendo me. Se leggi con attenzione tutti i miei post ho sempre sottolineato quanto io percepisco perchè non posso negare di sentire quello che sento, ma ho anche detto che non avevndo un riscontro da lei, e conoscendola bene, le ho adito ad avere mille giustificazioni per le nostre comune insoddisfazioni, quello che sto chiedendo e ho chiesto a te come donna è come fare a capire dove stia il problema. Se lei non mi da modo di capire, io non sono il sensitivo che legge nel pensiero, sei lei svia il discorso o si lamenta di qualcosa che è chiaramente un pretesto, non posso sapere davvero cosa la disturba e correggere quindi la situazione.

L'ho detto molte volte, NON STO CERCANDO ASSOLUZIONE, voglio solo capire e mi piacerebbe trovare un modo per dialogare con lei. Se anche tu non hai suggerimenti in merito, continuerò come ho sempre fatto nella speranza che prima o poi qualcosa cambi.

In quanto all'autocritica proprio perchè io credo di farne, ma non ho di sicuro la capacità di fare da giudice nella mia situazione, ho aperto un post tempo fa se ben ricordi.

Ti confesso che nei tuoi post sento una forma di aggressione nei miei confronti che non comprendo, io sto cercando un confronto e dei suggerimenti comportamentali. Forse non siete in grado di darmi delle risposte, forse la mia situazione è talmente incasinata che non ha sbocchi, forse se anche la soluzione fosse davanti ai miei occhi non riuscirei a vederla o applicarla, il fatto è che sto cercando dialogo, non accuse, difese, comprensioni, o conforto
 

Bruja

Utente di lunga data
lancillotto

Ho detto che avrei chiuso proprio per non darti l'impressione di volermi inserire in modo aggressivo. Anche se mi pare che di aggressivo io abbia ben poco nei miei post.
Comunque chiarisco per evitare che tu abbia idee preconcette.
Io posso dare pareri e consigli, non pozioni magiche. Ho solo cercato di capire perchè quelle che sembrerebbero, da come scrivi, due persone capaci di analizzare le proprie problematiche abbiano una specie di muro nella comunicazione.
Ho pensato a qualcosa di pregresso non per impicciarmi dei fatti tuoi ma per capire se la motivazione del vostro disagio e davvero solo e unicamente nel rapporto di coppia. Dopo di che più non posso dire perchè come ti ho già detto sappiamo le cose dalla tua parte. Non è un appunto credimi, ma un dato di fatto che qui spesso viene detto a molte persone.
Tu dici di conoscerla bene, non è che conoscevi quella che era come volevi tu e la sua evoluzione non è adeguata alle tue aspettative, esattamente come lei potrebe dir di te?
Non sò la butto lì come domanda, non come parere, visto che hai detto che ne avete vissute di tutti i colori insieme.
Ho come la sensazione che abbiate qualcosa di irrisolto, che forse lei non vuole dire chiedere o discutere perchè sa che non sarebbe influente per il vostro rapporto.
Tu sei un estroverso, lo si evince benissimo, forse lei è diversa e ha un altro modo di confrontarsi con gli altri.
Forse il tuo modo di porti agli altri non è condiviso da lei, non sò quanto conti ma un gemelli ha caratteristiche che un capricorno può accettare ma non far sue.
Insomma lancillotto, se lei avesse delle motivazioni ma non sapesse come esprimerle perchè sono parte integrante della tua personalità o sono inamovibili, può essere che saggiamente non ne faccia motivo di discussione.
Io non volevo assolvere nessuno nè essere, ripeto. aggressiva, ho solo fatto delle ipotesi e ho chiesto che realtà avete dal punto di vista esistenziale. Tu rispondi con la riconferma del tuo disagio, ma forse se tu provassi ad analizzare altrettanto bene non quello che non conosci di lei ma quello che sai e conosci.......... potrebbe essere un punto di partenza.
Non voglio fare ulteriori ipotesi perchè non servirebbero, ma è proprio dal tipo di rapporto che vive nel vostro quotidiano che si potrebbe capire qualcosa del suo forse motivato silenzio, o comunque della scarsa apertura al dialogo.
Ti auguro davvero di cuore di riuscire a farle dire quello che sente o che dissente per iniziare un percorso di rielaborazione fattiva della vostra vita.
Bruja
 
O

Old Fa.

Guest
.....le amanti partono già consapevoli della situazione, e l'accettano per quella che è ......
Non sono sicuro di quello che dici


Le o gli amanti stanno insieme a qualcuno nella speranza di avere per loro la "torta intera" un giorno, ... non certo per una saltata ogni tanto; ci sono anche queste/i, ... ma non si lamentano.


Credo che in definitiva sono gli amanti che soffrono: hanno un amore artificiale, dividono la persona che amano con qualcuno ogni giorno, ... e costruiscono la loro vita sopra un sogno o alla meglio, ... sopra una possibilità che presenta molti problemi dal principio.

PS: lasciamo stare il fatto che possa essere coperto/a in questo intrallazzo
 
O

Old Soltanto

Guest
Non sono sicuro di quello che dici


Le o gli amanti stanno insieme a qualcuno nella speranza di avere per loro la "torta intera" un giorno, ... non certo per una saltata ogni tanto; ci sono anche queste/i, ... ma non si lamentano.


A ecco trovato nick e collegato.
e concordo con quello che ha detto prima fa, anch'io, per quello che c'è stato nella mia esperienza personale di qualche ormai settimana fa ho provato ad avere un rapporto che potesse avere qualcosa in più di semplici appuntamenti adesso che scrivo però mi rendo conto di quanto eccessivo sono stato nel crederlo possibile e forse ho esagerato con il dare...ma si può esagerare con il dare?....ma a parte questo, c'è tra voi qualcuno che si spaventerebbe o dubiterebbe se venisse baciato per cinque ore di fila?
Non sono un animale eh...!
 
O

Old Fa.

Guest
c'è tra voi qualcuno che si spaventerebbe o dubiterebbe se venisse baciato per cinque ore di fila?
Non sono un animale eh...!
Sarebbe meglio che riformulassi la domanda, ... visto che sei stato avaro d'informazioni.

Puoi farla senza confidarti o raccontare qualcosa di tuo: di solito un esempio costruito funziona sempre.

Un esempio in questo caso, ... è costruito sulla base di una verità ed il resto è totalmente inesistente; è carina questa cosa perchè è più facile che raccontare tutta una storia, non si racconta niente di proprio, ..... e si ricevono le medesime risposte
 
O

Old Soltanto

Guest
Sarebbe meglio che riformulassi la domanda, ... visto che sei stato avaro d'informazioni.

Puoi farla senza confidarti o raccontare qualcosa di tuo: di solito un esempio costruito funziona sempre.

Un esempio in questo caso, ... è costruito sulla base di una verità ed il resto è totalmente inesistente; è carina questa cosa perchè è più facile che raccontare tutta una storia, non si racconta niente di proprio, ..... e si ricevono le medesime risposte
In realtà la mia storia l'ho già raccontata ed era a proposito di una relazione con una ragazza sposata che ha aveva delle premesse che per chiunque abbia avuto un pò di esperienza più di me forse avrebbe tranquillamente evitato, o per lo meno avrebbe goduto della situazione più superficialmente per intenderci ma siccome io non ne sono capace o meglio ne avevo disperato bisogno, mi sono buttato troppo in fretta all'amore incondizionato, mi sentivo quasi pronto e volenteroso ed il risultato è stata la totale distanza di questa persona, io capisco tutto e come ti dicevo per me il fatto che fosse impegnata non rappresentava un vincolo ai sentimenti ma l'amaro in bocca me lo ha lasciato la totale mancanza dall'altra parte.........
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
benvenuto Soltanto

bel nick ..mica capito però
Finalmente registrato!
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
5 ore?

Significa che ha voglia di baciare ...perché dovrebbe esserci dietro una disponibilità sentimentale?

Non sono sicuro di quello che dici


Le o gli amanti stanno insieme a qualcuno nella speranza di avere per loro la "torta intera" un giorno, ... non certo per una saltata ogni tanto; ci sono anche queste/i, ... ma non si lamentano.


A ecco trovato nick e collegato.
e concordo con quello che ha detto prima fa, anch'io, per quello che c'è stato nella mia esperienza personale di qualche ormai settimana fa ho provato ad avere un rapporto che potesse avere qualcosa in più di semplici appuntamenti adesso che scrivo però mi rendo conto di quanto eccessivo sono stato nel crederlo possibile e forse ho esagerato con il dare...ma si può esagerare con il dare?....ma a parte questo, c'è tra voi qualcuno che si spaventerebbe o dubiterebbe se venisse baciato per cinque ore di fila?
Non sono un animale eh...!
 
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