Potevo fare la Rockstar

Warlock

Utente di lunga data
... se quando a 24 anni non avessi detto no ad un impresario che ci chiese se volevamo fare un disco per un'etichetta indipendente... ma avremmo dovuto suonare musica che non ci piaceva ma andava di moda allora
... se i miei mi avessero permesso di fare il DAMS e invece mi costrinsero a fare giurisprudenza
... se non fossi un maledetto pigro...

Questo riflettevo venerdi sera, quando sono tornato a casa alle 3 di notte dopo aver suonato in un club di Bikers, ancora pieno di adrenalina e non riuscendo a prendere sonno.
Ma non l'ho sentito come un rimpianto, il potevo fare la Rockstar.

E quei se hanno tante giustificazioni.
Se avessi detto si all'impresario, non è detto che sarei diventato una rockstar ma sicuramente avrei fatto musica che non era nelle mie corde e la passione si sarebbe trasformata in qualcos'altro sicuramente peggiore.
Se i miei mi avessero fatto fare il DAMS, conoscendomi loro, e ora conoscendomi meglio io stesso (soprattutto la testa che avevo a 20anni), avrei esagerato in qualcosa, avrei sperimentato cose forti e probabilmente sarei in una comunità...

E comunque la vita che ho vissuto fino ad adesso mi piace. Mi piace avere una vita tranquilla scaldata dagli affetti e dall'amore della famiglia e poi avere momenti come quello di venerdì sera... Un palco come si deve, luci quasi professionali, persino la macchina del fumo e infine la partecipazione del pubblico che ha ballato e cantato tutta la sera.
O come quest'estate in crociera quando ho vinto The Voice (che era esattamente come quello che si vede sulla RAI avendo pagato i diritti del format) esibendomi davanti a 1500 persone.

Ho scoperto che questi momenti sono molto più intensi e ti si fissano nella memoria, con tutte le sensazioni annesse, proprio perchè non sono frequentissimi.
Se avessi fatto la rockstar queste sensazioni sarebbero state sempre al top fino a diventare routine e monotonia, perchè quando sei al top e quando hai già tutto, è difficile avere dei picchi più alti che ti facciano rimanere impresso nella memoria un determinato momento come indimenticabile.

Lo so è difficile spiegare (certe giornate amare) ma visto che siamo su tradinet, è come la differenza fra un traditore seriale, per il quale il tradimento è come una routine (piacevole eh) e il traditore che ci si è trovato in mezzo che vive per un certo periodo di farfalle nello stomaco e di sensazioni esagerate per poi tornare nei ranghi (senza che venga beccato).

Ora fremo per il commento di Etta... "Troppo lungo" 😂😂😂
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
... se quando a 24 anni non avessi detto no ad un impresario che ci chiese se volevamo fare un disco per un'etichetta indipendente... ma avremmo dovuto suonare musica che non ci piaceva ma andava di moda allora
... se i miei mi avessero permesso di fare il DAMS e invece mi costrinsero a fare giurisprudenza
... se non fossi un maledetto pigro...

Questo riflettevo venerdi sera, quando sono tornato a casa alle 3 di notte dopo aver suonato in un club di Bikers, ancora pieno di adrenalina e non riuscendo a prendere sonno.
Ma non l'ho sentito come un rimpianto, il potevo fare la Rockstar.

E quei se hanno tante giustificazioni.
Se avessi detto si all'impresario, non è detto che sarei diventato una rockstar ma sicuramente avrei fatto musica che non era nelle mie corde e la passione si sarebbe trasformata in qualcos'altro sicuramente peggiore.
Se i miei mi avessero fatto fare il DAMS, conoscendomi loro, e ora conoscendomi meglio io stesso (soprattutto la testa che avevo a 20anni), avrei esagerato in qualcosa, avrei sperimentato cose forti e probabilmente sarei in una comunità...

E comunque la vita che ho vissuto fino ad adesso mi piace. Mi piace avere una vita tranquilla scaldata dagli affetti e dall'amore della famiglia e poi avere momenti come quello di venerdì sera... Un palco come si deve, luci quasi professionali, persino la macchina del fumo e infine la partecipazione del pubblico che ha ballato e cantato tutta la sera.
O come quest'estate in crociera quando ho vinto The Voice (che era esattamente come quello che si vede sulla RAI avendo pagato i diritti del format) esibendomi davanti a 1500 persone.

Ho scoperto che questi momenti sono molto più intensi e ti si fissano nella memoria, con tutte le sensazioni annesse, proprio perchè non sono frequentissimi.
Se avessi fatto la rockstar queste sensazioni sarebbero state sempre al top fino a diventare routine e monotonia, perchè quando sei al top e quando hai già tutto, è difficile avere dei picchi più alti che ti facciano rimanere impresso nella memoria un determinato momento come indimenticabile.

Lo so è difficile spiegare (certe giornate amare) ma visto che siamo su tradinet, è come la differenza fra un traditore seriale, per il quale il tradimento è come una routine (piacevole eh) e il traditore che ci si è trovato in mezzo che vive per un certo periodo di farfalle nello stomaco e di sensazioni esagerate per poi tornare nei ranghi (senza che venga beccato).

Ora fremo per il commento di Etta... "Troppo lungo" 😂😂😂
canti o suoni?
 

Warlock

Utente di lunga data
canti o suoni?
Quando ero gggiovane cantavo e basta. Ho avuto il culo di avere una voce dal registro alto, quasi femminile e adatta al rock glam anni 80. Oltre ad un orecchio quasi assoluto e un carattere portato all'esibizionismo.
Poi quando invecchi e scopri di non fare fatica e di non avere stimoli a migliorarti, ho iniziato SERIAMENTE a studiare la chitarra (affascinato da quella ritmica che la gente di solito schifa, ma posso fare un esempio azzeccato: AC/DC Angus Young è il frontman, viene riconosciuto e idolatrato per i calzoncini la Gibson Diavoletto e gli assoli. Ma parlando di musica quando canticchi gli AC/DC canti o fischietti i RIFF. Se non ci fosse stato il fratello MalcomYoung con i suoi Riff geniali il gruppo non sarebbe diventato quello che è)
Suonare lo strumento mi porta ad impegnarmi e studiare ancora qualcosa di nuovo e quindi avere soddisfazione quando si raggiungono risultati. Canto ancora qualche pezzo ma ora preferisco dedicarmi ai cori armonizzati che sono una bella sfida soprattutto per chi ha fatto sempre la voce principale. Ma anche in quello ho grosse soddisfazioni. E intendo soddisfazioni personali, non quelle che ti derivano da complimenti esterni, ma la sensazione di aver fatto bene una cosa che ti risultava ostica e difficile
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
sei tu quella pratica di cantanti e chitarristi, volevo esprimessi un parere su quello che ha scritto Warlock
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando ero gggiovane cantavo e basta. Ho avuto il culo di avere una voce dal registro alto, quasi femminile e adatta al rock glam anni 80. Oltre ad un orecchio quasi assoluto e un carattere portato all'esibizionismo.
Poi quando invecchi e scopri di non fare fatica e di non avere stimoli a migliorarti, ho iniziato SERIAMENTE a studiare la chitarra (affascinato da quella ritmica che la gente di solito schifa, ma posso fare un esempio azzeccato: AC/DC Angus Young è il frontman, viene riconosciuto e idolatrato per i calzoncini la Gibson Diavoletto e gli assoli. Ma parlando di musica quando canticchi gli AC/DC canti o fischietti i RIFF. Se non ci fosse stato il fratello MalcomYoung con i suoi Riff geniali il gruppo non sarebbe diventato quello che è)
Suonare lo strumento mi porta ad impegnarmi e studiare ancora qualcosa di nuovo e quindi avere soddisfazione quando si raggiungono risultati. Canto ancora qualche pezzo ma ora preferisco dedicarmi ai cori armonizzati che sono una bella sfida soprattutto per chi ha fatto sempre la voce principale. Ma anche in quello ho grosse soddisfazioni. E intendo soddisfazioni personali, non quelle che ti derivano da complimenti esterni, ma la sensazione di aver fatto bene una cosa che ti risultava ostica e difficile
Per me è una fortuna che tu non abbia fatto la rockstar, ti puoi divertire di più. Pensa che palle a quasi ottant’anni cantare Saticfation
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Per me è una fortuna che tu non abbia fatto la rockstar, ti puoi divertire di più. Pensa che palle a quasi ottant’anni cantare Saticfation
c'è da dire che i veri musicisti, quelli che fanno musica per passione, non si annoiano a cantare ma a stare a casa a fare i nonnini
 

Brunetta

Utente di lunga data
c'è da dire che i veri musicisti, quelli che fanno musica per passione, non si annoiano a cantare ma a stare a casa a fare i nonnini
Per chi canta Satcfaction è una questione di disturbo narcisistico, non di passione musicale.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Per chi canta Satcfaction è una questione di disturbo narcisistico, non di passione musicale.
qualche anno fa fecero un'intervista ai pooh, vedevi questi "vecchietti" con una voglia di fare musica pazzesca
 

Brunetta

Utente di lunga data
qualche anno fa fecero un'intervista ai pooh, vedevi questi "vecchietti" con una voglia di fare musica pazzesca
Pure loro... io mi sono sposata con sette invitati, mi dà fastidio essere al centro dell’attenzione (non so perché, in quanto non sono timida. Boh sarà una cosa come la competizione, mi sento così competente da non mettermici. Sta roba me l’aveva detta una psicologa) invece c’è chi adora apparire. Poi uno inizia per amore di ciò che fa, ma il successo, lo sguardo e gli applausi creano dipendenza, in persone che sono narcisiste. E non è detto che chi a un certo punto smette di apparire non sia più narcisista degli altri, come Mina o Battisti, e non lo faccia perché non regge le critiche (vale anche per me).
A settant’anni cantare Piccola Ketty o Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte deve essere estenuante. Pensa se dovessi rileggere 100 volte all’anno il tema della maturità che ti era venuto tanto bene...
 

danny

Utente di lunga data
Per me è una fortuna che tu non abbia fatto la rockstar, ti puoi divertire di più. Pensa che palle a quasi ottant’anni cantare Saticfation
Con i soldi che hanno vorrei rompermi le palle allo stesso modo.
Così potrei arrivare a pagare anche la Siae invece di Patamu.
 

danny

Utente di lunga data
Pure loro... io mi sono sposata con sette invitati, mi dà fastidio essere al centro dell’attenzione (non so perché, in quanto non sono timida. Boh sarà una cosa come la competizione, mi sento così competente da non mettermici. Sta roba me l’aveva detta una psicologa) invece c’è chi adora apparire. Poi uno inizia per amore di ciò che fa, ma il successo, lo sguardo e gli applausi creano dipendenza, in persone che sono narcisiste. E non è detto che chi a un certo punto smette di apparire non sia più narcisista degli altri, come Mina o Battisti, e non lo faccia perché non regge le critiche (vale anche per me).
A settant’anni cantare Piccola Ketty o Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte deve essere estenuante. Pensa se dovessi rileggere 100 volte all’anno il tema della maturità che ti era venuto tanto bene...
Nel mio lavoro abbiamo collaboratori over 70.
Quando fai qualcosa con passione e per passione non ti annoi mai.
Come dice un nostro noto collaboratore, 'si è fortunati a fare un lavoro che non è un lavoro'.
Se fai una media dei musicisti in giro, anche quelli meno noti ai più, l'età media è avanzata.
Vuol dire che, a differenza di un tempo, quando fare musica era da giovani, ora chi ama la musica non smette mai.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Nel mio lavoro abbiamo collaboratori over 70.
Quando fai qualcosa con passione e per passione non ti annoi mai.
Come dice un nostro noto collaboratore, 'si è fortunati a fare un lavoro che non è un lavoro'.
Se fai una media dei musicisti in giro, anche quelli meno noti ai più, l'età media è avanzata.
Vuol dire che, a differenza di un tempo, quando fare musica era da giovani, ora chi ama la musica non smette mai.
Ma io ho detto che non ci si diverte a fare musica?
Ho detto che il ruolo di rockstar costringe a ripetere sempre lo stesso repertorio e, per me, sarebbe estenuante.
Invece la ricchezza consentirebbe alle rockstar di sperimentare, se non lo fanno è perché il loro narcisismo richiede il pubblico osannante.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Ma io ho detto che non ci si diverte a fare musica?
Ho detto che il ruolo di rockstar costringe a ripetere sempre lo stesso repertorio e, per me, sarebbe estenuante.
Invece la ricchezza consentirebbe alle rockstar di sperimentare, se non lo fanno è perché il loro narcisismo richiede il pubblico osannante.
i rolling stones (che prima citavi), non si sono mai fermati
 
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