Confronto ed effetti collaterali

D

Deleted member 24372

Guest
Buongiorno,
è già da un po' che vi leggo e ho pensato di iscrivermi.
Avrei bisogno di essere letta da chi ha già vissuto tradimenti... per avere un metro di paragone e magari un confronto.

Qualche mese fa ho scoperto che mio marito (12 anni di relazione, di cui 7 anni di matrimonio) aveva una relazione con la mia testimone di nozze (mia amica storica da oltre 25 anni). Anche lei impegnata con un figlio. Nel momento in cui l'ho scoperto mi è crollato il mondo addosso. Non auguro a nessuno di vivere ciò che ho vissuto io...
La relazione andava avanti da poco... da 2/3 mesi, ma che sono più che sufficienti per mettere in discussione TUTTO e per creare un dolore immenso.

Nel momento in cui l'ho scoperto lui ha avuto la decenza di esplodere e confessare tutto. E soprattutto ha realizzato che mi avrebbe persa. E ha chiuso, in maniera netta!
Dico che lui ha confessato tutto perché ho letto tutte le loro chat, conversazioni, etc. E mi ha raccontato cose, che avrei anche preferito non sapere... dettagli sessuali, etc. Lo ha fatto per totale trasparenza.
Lei è stata tagliata fuori; purtroppo lei non ha accettato la cosa, ed anzi ha continuato a cercarlo: sul telefono (è stata immediatamente bloccata) e recentemente si è presentata anche fuori dalla scuola di uno dei nostri figli. Lei gli rimprovera che lui non si è mai preoccupato per lei... aggiungo che nel momento in cui ho scoperto del tradimento lei mi urlava che era innamorata di mio marito da anni (cosa terribile da sentire, soprattutto da quella che era una cara amica e che viveva a stretto contatto con la mia famiglia).

In questo momento io e mio marito siamo in terapia e stiamo cercando di capire come e perché siamo arrivati a tanto; nel senso che stiamo ricomponendo la nostra vita di coppia. Il lavoro che stiamo facendo è difficile ed in salita, ma per il momento sta andando abbastanza bene. E' sicuramente doloroso, ma la scelta di continuare a stare insieme c'è. E non solo per i figli.

Il problema è il seguente: lei è stata una mia grandissima amica per oltre 25 anni, recentemente ha trovato il modo per mettersi in contatto con me e mi ha chiesto di vederci, perché ha bisogno di chiedermi scusa, di dirmi quanto le dispiace e mi ha detto che si "rende disponibile per ogni mia domanda". Io temo che lei voglia continuare, in qualche modo subdolo e manipolatore, a mettersi in mezzo tra me e mio marito...

La domanda che faccio a chi ha vissuto un tradimento: avete mai avuto un confronto con l'amante? in questo caso per me l'amante era la mia più cara amica, nonché testimone di nozze.

Grazie per avermi letta.
Sa tanto di una amica/vipera tossica anche se in tutti questi anni non te lo ha dato a vedere.
Concordo in parte con chi ti ha sconsigliato di vederla, ma, un incontro lo farei per sapere/riconfermare la sua vera natura visto che lei non sa che tuo marito ti raccontato tutto per filo e per segno
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Lui non è giustificato, ma so per certo qual era il momento che stava vivendo, da oltre un anno.
Momento pesante, sul lavoro, a casa con me, con la sua famiglia, etc. E probabilmente io non ho ascoltato con attenzione.

Lei si è dichiara innamorata di lui da anni, come se avesse aspettato il suo momento di debolezza.

Fa male perché quando già si frequentavano uscivamo comunque in quattro (noi 2 con i bambini e lei ed il suo compagno con il bambino); fa male perché dopo aver letto tutte le loro conversazioni le ho messe al loro posto nelle giornate e negli avvenimenti.
Sicuro non è stata una cosa sana, ma almeno mi ha aiutato a comporre il puzzle.

Gli amici in comune che abbiamo e che sanno mi consigliano di NON vederla, perché non è lucida e perché sta facendo di tutto per "riprendersi mio marito".
Brutta storia, davvero brutta.
Non ho mai capito nè sono mai minimamente riuscito a giustificare situazioni di questo tipo.
Ti auguro di riprenderti al più presto da questa storiaccia.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
So già che mi direte tutti che sono fuori di testa ma un marito che nel momento che viene scoperto inizia a piagnucolare dandomi in mano il cellulare per farmi leggere tutto(che poi proprio scemo...le chat andrebbero anche cancellate se poi oltretutto lasci come ha detto @Morale17 il cellulare in giro, questo per me sarebbe già un fregarsene del matrimonio)mi sa tanto di paraculo ed egoista all'ennesima potenza...non ha fatto altro che buttare tutta la cacca delle sue malefatte addosso a lei...almeno comportati da uomo e non da bambino impaurito.
Sicuramente mi sbaglio io ma a me questo comportamento avrebbe dato la nausea...a me di sapere cosa si dicevano o facevano sinceramente anche no...avrei preferito avesse parlato del matrimonio e delle lacune che potevano esserci state da entrambe le parti...il sapere mi avrebbe ancora di più mandato in crisi...penso che siano cose che restano nella memoria...oltretutto leggere tuo marito che si dichiara innamorato e poi vederlo rimbarcare in un secondo mi avrebbe messo ancora più angoscia visto che mi avrebbe fatto vedere un uomo che all'occorrenza volta bandiera senza tanti problemi.
Per il discorso amica io non vorrei parlarci...tanto non avrebbe da dirti altro che non sai già...sai già che la sua versione sarà sicuramente diametralmente opposta a quella di tuo marito...probabilmente ti dirà che con lei si era dipinto come un uomo costretto nella vita di coppia per i figli, che solo con lei si sentiva vivo e che magari le avrà anche promesso di lasciare baracca e burattini nel momento che fosse successo qualcosa che avrebbe fatto uscire la cosa...tutte cose trite e ritrite che non ti servirebbe a niente sentire.
Focalizzati sul fatto che tuo marito in un momento di crisi personale ha preferito trovare in un'altra persona un appoggio piuttosto che cercarlo in casa...io mi porrei questo di problema piuttosto che stordirmi con chat che poi solo loro che se le scambiavano possono capire.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
La domanda che faccio a chi ha vissuto un tradimento: avete mai avuto un confronto con l'amante? in questo caso per me l'amante era la mia più cara amica, nonché testimone di nozze.
Io un confronto con l'amante di mia moglie l'ho cercato ma lui lo rifiutò.
Non era un 'amico' ma un semplice conoscente, quando ero sposato con la mia ex moglie lui era sposato con una cara amica della mia ex moglie (anche lui poi si è separato) e capitava raramente di vedersi (ero andato anche al suo primo matrimonio e al funerale di sua madre).
Incontrai l'attuale moglie e le raccontai quello che sapevo e che avevo raccolto.
 

pulcra32

Utente di lunga data
No no incolpo anche mio marito! E non poco! Ma credo che le cose si facciano sempre in due…
e fai bene. Troppo facile scaricare tutto sull'amica "egoista", quando l'innamoramento è un sentimento di egoismo, di esclusività. E poi le cose si fanno proprio in due. Il tuo maritino invece è tornato di corsa a casuccia sua. In fondo non le importava niente di lei.
Di te non so.
Cmq mi spiace.
 

Morale17

Utente di lunga data
Buongiorno! Rispondo un po' a tutti...
Intanto grazie per avermi letta e per gli spunti che mi state dando.
Spesso raccontare la propria storia a sconosciuti supporta proprio per l'estraneità alla situazione.

Partiamo da me: ho un lavoro molto stressante e che mi occupa gran parte delle giornate; si sono stata un po' assente come moglie nell'ultimo anno; ma ciò non giustifica un tradimento! Per lungo tempo ho messo il lavoro davanti a tutto. Ho sbagliato? probabilmente si.
Non sono mai stata una moglie affettuosa, premurosa, ma questo lui lo sapeva anche 12 anni fa...

Lui, mio marito, non è uno che si lascia aiutare facilmente. Causa lavoro, causa vita quotidiana ci siamo persi, come marito e moglie. Il terapeuta ci ha raccontato che le relazioni extraconiugali con amici/amiche sono molto comuni proprio perché la persona è accessibile e vicina (non serve andarla a cercare altrove). Perché non l'ha cercata sul lavoro? banalmente non ha colleghe donne :)
Vi faccio un esempio del tipo di attenzioni che lui inizialmente ha trovato in lei: se per un lungo periodo io non ho fatto apprezzamenti a mio marito e arriva lei, a gamba tesa, che gli dice "che bravo che sei, che presente che sei, che bravo papà, etc" mi sembra abbastanza ovvio che uno viva bene quel complimento che invece manca in casa (da parte mia). Ciò non toglie che lui si è comportato malissimo e che avrebbe dovuto chiedere aiuto a me, anziché all'esterno. Credo che per un lungo periodo io e lui parlassimo due lingue diverse. Quando una coppia entra in crisi lo sapete meglio di me che c'è chi si concentra sul lavoro o su altre cose e chi invece cerca supporto fuori casa.
Sono abbastanza sicura che si tratti dell'unico episodio perché abbiamo due vite parecchio intersecate, anche dal punto di vista lavorativo; e non ci sarebbero state occasioni per altre relazioni. Perché adesso c'è stata occasione? perché loro due hanno passato del tempo assieme, da soli, mentre io e il compagno di lei eravamo assieme con i bambini. Per entrare nel dettaglio: loro due sciavano assieme, mentre io e il compagno di lei eravamo in baita con i bambini. Io e mio marito conosciamo molto bene anche il compagno di lei.

Lei ha sempre avuto una vita sentimentale turbolenta e mio marito non è stato il primo con cui ha tradito il suo compagno; io da amica ho sempre saputo dei suoi momenti difficili e ho sempre cercato di supportarla (non nel tradimento, ma nell'uscire dal fango in cui si trovava; ho sempre cercato di supportarla... raccogliere i suoi pianti alle 2/3 di notte... etc). Ha fatto un figlio, sperando che questo risolvesse la sua vita sentimentale; ma come qualcuno di voi saprà i figli talvolta complicando la vita di coppia. Se due non sono saldi saltano...
Lei mi ha sempre detto che io sono molto fortunata ad avere mio marito, ma non ci ho mai visto nulla di male in queste parole.
Probabilmente è sempre stata invidiosa della mia vita, che è ben lontana dalla "famiglia della Mulino Bianco".

Quindi:
- Se dovessi avere un confronto con lei la mia paura sarebbe di sentire, da parte sua, le ennesime bugie. Nel momento in cui ho scoperto tutto lei scriveva a lui cercando di mettersi d'accordo su "quale versione raccontare". Conclusione: lui mi ha detto la "verità", lei continuava a negare...
- Sono una persona abbastanza stabile, ma sentire alcune cose fa comunque male, e non poco.
- Cosa voglio da lei? niente! Da amica, quale sono stata, forse avrei dovuto accorgermi prima del tipo di persona che era.
- Gli amici perché lo sanno? perché abbiamo qualche amico in comune... che ha supportato me e mio marito...

Come detto qualche post fa io sono una di quelle persone che cerca sempre di tratte il bello dalle cose. Spero che questa fase della mia vita mi insegni qualcosa, come persona, come moglie, come madre; e spero faccia lo stesso a mio marito.
Se alla fine della terapia scegliere di separarci almeno lo faremo con consapevolezza... e non perché mossi dal turbinio emozionale del tradimento.

Spero di essermi spiegata :)
 

Jim Cain

Utente di lunga data
@Morale17 lei non si è “innamorata” di uno che, disdetta, è tuo marito. Lei si sarebbe innamorata di chiunque tu avessi sposato perché è invidiosa di te.
Non andare a cercare altro dolore, sentendo la sua versione.
È un processo del quale mi parlò anni fa il mio psichiatra.
Saputo che conoscevo da tempo l'amante di mia moglie (ovviamente da molto prima che diventassero amanti) mi chiese che rapporto avevo con lui e se avevo mai notato un'antipatia da parte sua nei miei confronti.

A quel punto mi venne in mente un episodio di parecchi anni prima : il viscido riferì ad una nostra comune amica (mia ex compagna di liceo) che io gli avevo chiesto se fosse lesbica, giacché non aveva uomini e frequentava regolarmente un gruppo di ragazzi gay (tra cui un altro nostro compagno di liceo).
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
In realtà ho scoperto il tradimento per un altro motivo… eravamo ad una festa e loro sono spariti da soli per un bel po’… e là ho iniziato a covare qualche dubbio.
poi qualche sera dopo lei gli aveva scritto e la ho capito che qualcosa non tornava.
Le chat sono semplici chat whatsapp che lui mi ha dato da leggere!
un dubbio sorge te le ha date tanto per lasciare a te l'incarico oneroso di dare un'altra possibilità al vostro matrimonio?

Da quanto ho letto lui l'ha intortata, ma lei sta lasciando il compagno probabilmente per lui.
Quindi se tu non avessi posto condizioni, lui avrebbe saltato il fosso.

La tua ex amica probailmente insiste perchè lei ha già compromesso il rapporto col compagno per tuo marito ed ora tuo marito se la svigna
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Buongiorno! Rispondo un po' a tutti...
Intanto grazie per avermi letta e per gli spunti che mi state dando.
Spesso raccontare la propria storia a sconosciuti supporta proprio per l'estraneità alla situazione.

Partiamo da me: ho un lavoro molto stressante e che mi occupa gran parte delle giornate; si sono stata un po' assente come moglie nell'ultimo anno; ma ciò non giustifica un tradimento! Per lungo tempo ho messo il lavoro davanti a tutto. Ho sbagliato? probabilmente si.
Non sono mai stata una moglie affettuosa, premurosa, ma questo lui lo sapeva anche 12 anni fa...

Lui, mio marito, non è uno che si lascia aiutare facilmente. Causa lavoro, causa vita quotidiana ci siamo persi, come marito e moglie. Il terapeuta ci ha raccontato che le relazioni extraconiugali con amici/amiche sono molto comuni proprio perché la persona è accessibile e vicina (non serve andarla a cercare altrove). Perché non l'ha cercata sul lavoro? banalmente non ha colleghe donne :)
Vi faccio un esempio del tipo di attenzioni che lui inizialmente ha trovato in lei: se per un lungo periodo io non ho fatto apprezzamenti a mio marito e arriva lei, a gamba tesa, che gli dice "che bravo che sei, che presente che sei, che bravo papà, etc" mi sembra abbastanza ovvio che uno viva bene quel complimento che invece manca in casa (da parte mia). Ciò non toglie che lui si è comportato malissimo e che avrebbe dovuto chiedere aiuto a me, anziché all'esterno. Credo che per un lungo periodo io e lui parlassimo due lingue diverse. Quando una coppia entra in crisi lo sapete meglio di me che c'è chi si concentra sul lavoro o su altre cose e chi invece cerca supporto fuori casa.
Sono abbastanza sicura che si tratti dell'unico episodio perché abbiamo due vite parecchio intersecate, anche dal punto di vista lavorativo; e non ci sarebbero state occasioni per altre relazioni. Perché adesso c'è stata occasione? perché loro due hanno passato del tempo assieme, da soli, mentre io e il compagno di lei eravamo assieme con i bambini. Per entrare nel dettaglio: loro due sciavano assieme, mentre io e il compagno di lei eravamo in baita con i bambini. Io e mio marito conosciamo molto bene anche il compagno di lei.

Lei ha sempre avuto una vita sentimentale turbolenta e mio marito non è stato il primo con cui ha tradito il suo compagno; io da amica ho sempre saputo dei suoi momenti difficili e ho sempre cercato di supportarla (non nel tradimento, ma nell'uscire dal fango in cui si trovava; ho sempre cercato di supportarla... raccogliere i suoi pianti alle 2/3 di notte... etc). Ha fatto un figlio, sperando che questo risolvesse la sua vita sentimentale; ma come qualcuno di voi saprà i figli talvolta complicando la vita di coppia. Se due non sono saldi saltano...
Lei mi ha sempre detto che io sono molto fortunata ad avere mio marito, ma non ci ho mai visto nulla di male in queste parole.
Probabilmente è sempre stata invidiosa della mia vita, che è ben lontana dalla "famiglia della Mulino Bianco".

Quindi:
- Se dovessi avere un confronto con lei la mia paura sarebbe di sentire, da parte sua, le ennesime bugie. Nel momento in cui ho scoperto tutto lei scriveva a lui cercando di mettersi d'accordo su "quale versione raccontare". Conclusione: lui mi ha detto la "verità", lei continuava a negare...
- Sono una persona abbastanza stabile, ma sentire alcune cose fa comunque male, e non poco.
- Cosa voglio da lei? niente! Da amica, quale sono stata, forse avrei dovuto accorgermi prima del tipo di persona che era.
- Gli amici perché lo sanno? perché abbiamo qualche amico in comune... che ha supportato me e mio marito...

Come detto qualche post fa io sono una di quelle persone che cerca sempre di tratte il bello dalle cose. Spero che questa fase della mia vita mi insegni qualcosa, come persona, come moglie, come madre; e spero faccia lo stesso a mio marito.
Se alla fine della terapia scegliere di separarci almeno lo faremo con consapevolezza... e non perché mossi dal turbinio emozionale del tradimento.

Spero di essermi spiegata :)
Ti posso fare una domanda? chi dei due guadagna di più in casa?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Buongiorno! Rispondo un po' a tutti...
Intanto grazie per avermi letta e per gli spunti che mi state dando.
Spesso raccontare la propria storia a sconosciuti supporta proprio per l'estraneità alla situazione.

Partiamo da me: ho un lavoro molto stressante e che mi occupa gran parte delle giornate; si sono stata un po' assente come moglie nell'ultimo anno; ma ciò non giustifica un tradimento! Per lungo tempo ho messo il lavoro davanti a tutto. Ho sbagliato? probabilmente si.
Non sono mai stata una moglie affettuosa, premurosa, ma questo lui lo sapeva anche 12 anni fa...

Lui, mio marito, non è uno che si lascia aiutare facilmente. Causa lavoro, causa vita quotidiana ci siamo persi, come marito e moglie. Il terapeuta ci ha raccontato che le relazioni extraconiugali con amici/amiche sono molto comuni proprio perché la persona è accessibile e vicina (non serve andarla a cercare altrove). Perché non l'ha cercata sul lavoro? banalmente non ha colleghe donne :)
Vi faccio un esempio del tipo di attenzioni che lui inizialmente ha trovato in lei: se per un lungo periodo io non ho fatto apprezzamenti a mio marito e arriva lei, a gamba tesa, che gli dice "che bravo che sei, che presente che sei, che bravo papà, etc" mi sembra abbastanza ovvio che uno viva bene quel complimento che invece manca in casa (da parte mia). Ciò non toglie che lui si è comportato malissimo e che avrebbe dovuto chiedere aiuto a me, anziché all'esterno. Credo che per un lungo periodo io e lui parlassimo due lingue diverse. Quando una coppia entra in crisi lo sapete meglio di me che c'è chi si concentra sul lavoro o su altre cose e chi invece cerca supporto fuori casa.
Sono abbastanza sicura che si tratti dell'unico episodio perché abbiamo due vite parecchio intersecate, anche dal punto di vista lavorativo; e non ci sarebbero state occasioni per altre relazioni. Perché adesso c'è stata occasione? perché loro due hanno passato del tempo assieme, da soli, mentre io e il compagno di lei eravamo assieme con i bambini. Per entrare nel dettaglio: loro due sciavano assieme, mentre io e il compagno di lei eravamo in baita con i bambini. Io e mio marito conosciamo molto bene anche il compagno di lei.

Lei ha sempre avuto una vita sentimentale turbolenta e mio marito non è stato il primo con cui ha tradito il suo compagno; io da amica ho sempre saputo dei suoi momenti difficili e ho sempre cercato di supportarla (non nel tradimento, ma nell'uscire dal fango in cui si trovava; ho sempre cercato di supportarla... raccogliere i suoi pianti alle 2/3 di notte... etc). Ha fatto un figlio, sperando che questo risolvesse la sua vita sentimentale; ma come qualcuno di voi saprà i figli talvolta complicando la vita di coppia. Se due non sono saldi saltano...
Lei mi ha sempre detto che io sono molto fortunata ad avere mio marito, ma non ci ho mai visto nulla di male in queste parole.
Probabilmente è sempre stata invidiosa della mia vita, che è ben lontana dalla "famiglia della Mulino Bianco".

Quindi:
- Se dovessi avere un confronto con lei la mia paura sarebbe di sentire, da parte sua, le ennesime bugie. Nel momento in cui ho scoperto tutto lei scriveva a lui cercando di mettersi d'accordo su "quale versione raccontare". Conclusione: lui mi ha detto la "verità", lei continuava a negare...
- Sono una persona abbastanza stabile, ma sentire alcune cose fa comunque male, e non poco.
- Cosa voglio da lei? niente! Da amica, quale sono stata, forse avrei dovuto accorgermi prima del tipo di persona che era.
- Gli amici perché lo sanno? perché abbiamo qualche amico in comune... che ha supportato me e mio marito...

Come detto qualche post fa io sono una di quelle persone che cerca sempre di tratte il bello dalle cose. Spero che questa fase della mia vita mi insegni qualcosa, come persona, come moglie, come madre; e spero faccia lo stesso a mio marito.
Se alla fine della terapia scegliere di separarci almeno lo faremo con consapevolezza... e non perché mossi dal turbinio emozionale del tradimento.

Spero di essermi spiegata :)
In tutto questo il marito di lei che dice ?
Subisce in silenzio ?
 

Andromeda4

Utente di lunga data
un dubbio sorge te le ha date tanto per lasciare a te l'incarico oneroso di dare un'altra possibilità al vostro matrimonio?

Da quanto ho letto lui l'ha intortata, ma lei sta lasciando il compagno probabilmente per lui.
Quindi se tu non avessi posto condizioni, lui avrebbe saltato il fosso.

La tua ex amica probailmente insiste perchè lei ha già compromesso il rapporto col compagno per tuo marito ed ora tuo marito se la svigna
Aggiungo: il fatto che lei abbia potuto leggere le chat è importante ma non determinante. Non era con loro durante i loro incontri (ovviamente) e non sa cosa si siano detti. Può essere benissimo che lui, preso da adrenalina, autogratificazione e quant'altro, le abbia fatto credere che volesse lasciare tutto per lei.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
A parte che siete voi uomini che mediamente se si parla di dettagli pensate a questioni relative al sesso.

Le donne sono interessate maggiormente ad aspetti sentimentali e di relazione, e probabilmente sono dettagli in questo senso che l’amica traditrice le darebbe.
Interessante il punto di vista espresso, che, a mio avviso, rimane una generalizzazione.
Reputo personalmente insano per il partner tradito avere la curiosità (alquanto lubrica) di quali e quante pratiche sessuali siano state poste in essere dal traditore con l'amante. E pure dove siano state consumate ...
Ma lo stesso discorso vale per le dichiarazioni, promesse, ecc., rilasciate tra amanti, specie nei momenti di passione
Perché o è una devianza psicologica in campo relazionale (pure sessuale) o è la costituzione di un magazzino di circostanze da rinfacciare nei litigi successivi ad un' eventuale ricomposizione.

Ritengo che la sessualità e la gamma di sentimenti concernenti la coppia siano vissute in modo molto diverso da maschi e femmine e, dunque, è difficile intendersi su questo argomento.
Perché sono proprio differenti i parametri di valutazione, direi.
 

Alphonse02

Utente di lunga data

Morale17

Utente di lunga data
In tutto questo il marito di lei che dice ?
Subisce in silenzio ?
Il marito di lei sa poco e non vuole sapere niente!
Il marito di lei ha cercato di approcciarmi qualche mese fa... sputando veleno su mio marito (ovviamente) e difendendo lei!
Il marito di lei le rare volte che mi ha scritto ha sempre esordito con "spero che vada tutto bene con voi due"; credo che stia sperando che anche io e mio marito tronchiamo la relazione.

Lui, come detto sopra, non è la prima volta che viene tradito.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Il marito di lei sa poco e non vuole sapere niente!
Il marito di lei ha cercato di approcciarmi qualche mese fa... sputando veleno su mio marito (ovviamente) e difendendo lei!
Il marito di lei le rare volte che mi ha scritto ha sempre esordito con "spero che vada tutto bene con voi due"; credo che stia sperando che anche io e mio marito tronchiamo la relazione.

Lui, come detto sopra, non è la prima volta che viene tradito.
Perché vorrebbe vedere naufragare la vostra relazione?
 

Morale17

Utente di lunga data
Perché vorrebbe vedere naufragare la vostra relazione?
Probabilmente perché la sua relazione è andata a rotoli e la mia e di mio marito no.
Ma sono supposizioni mie, posso sbagliarmi; e magari il suo chiedere, in maniera retorica, "spero vada tutto bene" è sincero.
 
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