Magari fa lui i lavori quando smette la stagione, quindi ci vorrà del tempoEsatto c’è ma ora la sta sistemando. Però c’è.
Magari fa lui i lavori quando smette la stagione, quindi ci vorrà del tempoEsatto c’è ma ora la sta sistemando. Però c’è.
Infatti a una bimba non imporrei un trasferimento per un uomo e soprattutto senza essere indipendente economicamente cosi se proprio andasse male potresti comunque restare liVabbè ma questo vale per tutto e tutti anche se fosse stato un altro. Qualsiasi storia può finire e uno dei due si ritrova a dover uscire di casa.
Esatto.Anche lui ci sono cooperativa
Lo immaginavo che la risposta sarebbe stata questa, però i bambini cresconoDiciamo che un bambino si adatta più facilemente quando e’ piccolo.
Sì infatti. Poi ad ogni modo tutto questo anno sarei stata lo stesso a Milano appunto per lavoro.Magari fa lui i lavori quando smette la stagione, quindi ci vorrà del tempo
Potevi già cercareEsatto.
Però se poi trovassi lavoro qua piano piano arriverebbe anche l’indipendenza nel caso andasse male.Infatti a una bimba non imporrei un trasferimento per un uomo e soprattutto senza essere indipendente economicamente cosi se proprio andasse male potresti comunque restare li
Se tutti si fossero preoccupati di non trasferire i bambini, Milano sarebbe vuota.Lo immaginavo che la risposta sarebbe stata questa, però i bambini crescono
Abbi pazienza, veramente fai iniziare la prima elementare a tua figlia a Milano è l'anno prossimo la porti via?Sì infatti. Poi ad ogni modo tutto questo anno sarei stata lo stesso a Milano appunto per lavoro.
Sì però si adatta più facilmente magari a 6 anni e quando arriva che so a 12 anni ormai è già ambientata.Lo immaginavo che la risposta sarebbe stata questa, però i bambini crescono
Beh ora è un po’ presto dai.Potevi già cercare
Il che non sarebbe male. Scherzo dai.Se tutti si fossero preoccupati di non trasferire i bambini, Milano sarebbe vuota.
Intanto incomincia poi si vedrà. Bisogna vedere il prossimo anno come siamo messi e cosa vale di più la candela.Abbi pazienza, veramente fai iniziare la prima elementare a tua figlia a Milano è l'anno prossimo la porti via?
Quanti bambini hai avuto che in seconda elementare arrivavano da altre cittàSe tutti si fossero preoccupati di non trasferire i bambini, Milano sarebbe vuota.
A 12 vuol dire finita 5 elementareSì però si adatta più facilmente magari a 6 anni e quando arriva che so a 12 anni ormai è già ambientata.
Beh ora è un po’ presto dai.
Soprattutto se la candela si smorza è si resta col cerino.Il che non sarebbe male. Scherzo dai.
Intanto incomincia poi si vedrà. Bisogna vedere il prossimo anno come siamo messi e cosa vale di più la candela.
Un conto una famiglia che si trasdferisce per lavoro o opportunità. Un conto è trasferirsi con una bambina per un uomo e senza nemmeno un lavoro certoSe tutti si fossero preoccupati di non trasferire i bambini, Milano sarebbe vuota.
Moltissimi da tutto il mondo.Quanti bambini hai avuto che in seconda elementare arrivavano da altre città
Questo è un altro discorso che attiene alla situazione specifica.Un conto una famiglia che si trasdferisce per lavoro o opportunità. Un conto è trasferirsi con una bambina per un uomo e senza nemmeno un lavoro certo
Se fosse stato un discorso generale e di evidente necessità condividoQuesto è un altro discorso che attiene alla situazione specifica.
Ma della situazione specifica abbiamo già disquisito allo stremo, ricavandone l’incapacità di Etta di fare valutazioni complesse che non la vedono al centro della scena.
Ma non c’entra il trauma di cambiare scuola. Anche un semplice trasloco fa cambiare ambiente a un bambino e quello che è vissuto in modo faticoso (il trauma al momento lo lascerei agli ucraini) in adolescenza è più facilmente elaborato in età di scuola primaria e con poca fatica prima.
Non è che ritardare il momento di parlare chiaro lo renda meno doloroso. Visto che hanno fatto scoppiare il bubbone, che se lo smazzino.È tutto relativo, dipende molto da come vorranno gestire il figlio
Un conto è farlo per necessità lavorative e un altro per un pruritoSe tutti si fossero preoccupati di non trasferire i bambini, Milano sarebbe vuota.
Mi pare che valutare le motivazioni delle azioni degli altri, quando non richieste, non sia opportuno.Un conto è farlo per necessità lavorative e un altro per un prurito![]()
Ah figurati, ho aperto io il dibattito perché so cosa significa cambiare tutto di punto in bianco per assecondare i capricci di qualcuno… perché è un conto viverlo da insegnante (in questo caso tu) un altro da persona che ha scelto questa cosa per un proprio capriccio (Etta) e un altro ancora subire le scelte altrui (la bambina)… io sono stata il 3º caso e questi cambiamenti mi hanno dato un motivo in più per odiare mia mammaMi pare che valutare le motivazioni delle azioni degli altri, quando non richieste, non sia opportuno.
Soprattutto se si è tutti e tutte estremamente permalose sulle proprie scelte e sulle possibili conseguenze per i figli.