Il perdono fa parte dei lati oscuri del tradimento

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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Anche a me è stato raccontato del ruolo 'terapeutico' dell'amante..🙄
Ma sicuramente una bella dose di dopamina, endorfine varie, ossitocina e compagnia cantante possono dare un bel sollievo, bisogna vedere se momentaneo o definitivo... Comunque il punto è che la parte è stata affidata ad un altro attore, a lui onori ed oneri dunque
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Ti dirò: meglio gay che con un’altra donna. 😁
Vorrei essere presente il giorno che entrerai nelle docce dello stabilimento balneare e troverai il gestore che tromba una...
Solo per vedere se esplodi dal nervoso come nei cartoni animati🤣🤣🤣🤣
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Allora punterei sul suo lato debole. Tutti hanno un tallone di Achille.
Ti ha mai detto nessuno che la migliore vendetta è l'indifferenza? Se ci pensi il voler fargliela pagare è il sintomo dei tuoi sentimenti....ci tieni ancora... altrimenti ti lasceresti scivolare tutto addosso senza battere ciglio...
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Hai capito qual era il suo problema? Capirlo ti farebbe stare meglio?
Il suo problema, dici.
Beh, erano molti problemi, tra i quali depressione (che probabilmente aveva le radici nella tragica scomparsa del padre, quando aveva 15 anni), ludopatia, dipendenza da maghi ed indovini, e non solo.
Sono emersi nel tempo e mentre le sono stato accanto per 20 anni cercando di esserle sempre vicino, assecondandola come potevo (talvolta reprimendomi), facendo una vita abbastanza infernale (lavorando anche 12 e passa ore al giorno, dormendo pochissimo), pagando conti a destra e manca. Sempre fedele ed innamorato.
Dopo la scoperta del tradimento ho pensato che, alla fine dei giochi, il suo problema, almeno in parte, ero io (perché quando mi ero allontanato lei stava decisamente bene). Così pensava la psicologa. E, da ostacolo quale ero diventato, dopo tanto insieme (ci eravamo messi insieme a 17 anni) mi sono tolto dal suo sentiero per lasciarla libera. Forse ho commesso un errore grave, non lo so ancora oggi. A mio discarico c'è che da lontano, non l'ho persa mai di vista e quando c'è stato bisogno, negli anni, non mi sono tirato indietro. L'unica che lo sa, almeno in parte, è nostra figlia.

Ma mia moglie è stata anche sfortunata.
Dopo la figlia abbiamo perso due bambini a gravidanze inoltrate ed ha subito delicati interventi chirurgici in quelle occasioni (l'ultima volta, in piena notte mi misero al centralino della clinica mentre l'operavano d'urgenza in sala operatoria e pregavo che si salvasse).
Come risultato non potevamo avere più figli. Vissi anche io molto male quegli aborti, sentii come di aver perso due figli nati. Ma siamo stati felici di avere una figlia, brava sotto tutti gli aspetti. Alla quale siamo attaccatissimi e lei ricambia sia la madre che me.

Il suo medico di famiglia mi incontrò una decina di anni fa, alla posta, e mi volle dire, dopo tanto tempo, che mi ammirava perché ero stato accanto a lei per così tanto tempo, nonostante i guai che lei mi aveva combinato. Lui era uno che aveva sempre cornificato la propria moglie alla grande. Insomma, detto da lui ... non mi piacque affatto.

Capire, dopo tanto tempo. Non so, sinceramente. E' andata così.
In fondo, sono stato più fortunato di lei.

Credo che tutte le prove che la vita ti sottopone abbiano un senso, che si potrà capire solo al momento di togliere il disturbo definitivamente ed andarsene in pace. Per gli errori commessi, me la vedrò con il Padreterno, quando sarà il momento di rendere il conto di un paio di vite vissute intensamente.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Certo, ma se ricordi la parabola finisce col padre che dice al figlio maggiore, che lo ha sempre servito, che tutto ciò che ha è anche suo, salvo che in partenza aveva già diviso in 2 il patrimonio per dare al minore la sua parte per uscire di casa.. parte poi sperperata... in itaglia finirebbe in una causa ventennale tra fratelli perchè magari alla morte del padre il più piccolo avrebbe preteso ancora il 50% dell'asse ereditario... tra l'altro il minore torna a casa perchè rimane col culo per terra, dunque se fosse un traditore del forum sarebbe uno la cui sincerità del pentimento sarebbe messa in serio dubbio
Questa parabola mi e’ sembra stata indigesta
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Vorrei essere presente il giorno che entrerai nelle docce dello stabilimento balneare e troverai il gestore che tromba una...
Solo per vedere se esplodi dal nervoso come nei cartoni animati🤣🤣🤣🤣
risparmiate l'acqua fate doccia insieme.jpg
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Il suo problema, dici.
Beh, erano molti problemi, tra i quali depressione (che probabilmente aveva le radici nella tragica scomparsa del padre, quando aveva 15 anni), ludopatia, dipendenza da maghi ed indovini, e non solo.
Sono emersi nel tempo e mentre le sono stato accanto per 20 anni cercando di esserle sempre vicino, assecondandola come potevo (talvolta reprimendomi), facendo una vita abbastanza infernale (lavorando anche 12 e passa ore al giorno, dormendo pochissimo), pagando conti a destra e manca. Sempre fedele ed innamorato.
Dopo la scoperta del tradimento ho pensato che, alla fine dei giochi, il suo problema, almeno in parte, ero io (perché quando mi ero allontanato lei stava decisamente bene). Così pensava la psicologa. E, da ostacolo quale ero diventato, dopo tanto insieme (ci eravamo messi insieme a 17 anni) mi sono tolto dal suo sentiero per lasciarla libera. Forse ho commesso un errore grave, non lo so ancora oggi. A mio discarico c'è che da lontano, non l'ho persa mai di vista e quando c'è stato bisogno, negli anni, non mi sono tirato indietro. L'unica che lo sa, almeno in parte, è nostra figlia.

Ma mia moglie è stata anche sfortunata.
Dopo la figlia abbiamo perso due bambini a gravidanze inoltrate ed ha subito delicati interventi chirurgici in quelle occasioni (l'ultima volta, in piena notte mi misero al centralino della clinica mentre l'operavano d'urgenza in sala operatoria e pregavo che si salvasse).
Come risultato non potevamo avere più figli. Vissi anche io molto male quegli aborti, sentii come di aver perso due figli nati. Ma siamo stati felici di avere una figlia, brava sotto tutti gli aspetti. Alla quale siamo attaccatissimi e lei ricambia sia la madre che me.

Il suo medico di famiglia mi incontrò una decina di anni fa, alla posta, e mi volle dire, dopo tanto tempo, che mi ammirava perché ero stato accanto a lei per così tanto tempo, nonostante i guai che lei mi aveva combinato. Lui era uno che aveva sempre cornificato la propria moglie alla grande. Insomma, detto da lui ... non mi piacque affatto.

Capire, dopo tanto tempo. Non so, sinceramente. E' andata così.
In fondo, sono stato più fortunato di lei.

Credo che tutte le prove che la vita ti sottopone abbiano un senso, che si potrà capire solo al momento di togliere il disturbo definitivamente ed andarsene in pace. Per gli errori commessi, me la vedrò con il Padreterno, quando sarà il momento di rendere il conto di un paio di vite vissute intensamente.
Non sto rispondendo a te. Rifletto.
Vediamo centinaia di film (magari leggiamo meno romanzi) in cui il/la protagonista reagisce alla sventure nei modi più assurdi dall’ abuso di alcol, all’uso di sostanze a comportamenti negativi e auto lesionisti, siamo empatici e ci commuoviamo. Poi succede a qualcuno che non è un personaggio, ma una persona vera a cui diciamo di voler bene e non capiamo niente.
Si vede che la vita scrive male le sceneggiature.
Sto rispondendo a te.
Tu hai sposato una persona fragile e con tendenza alle dipendenze. Con tutto quello che è successo (mentre tu lavoravi 12 ore al giorno) il problema era davvero che lei avesse trovato una evasione in una relazione che che le dava emozioni?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma sicuramente una bella dose di dopamina, endorfine varie, ossitocina e compagnia cantante possono dare un bel sollievo, bisogna vedere se momentaneo o definitivo... Comunque il punto è che la parte è stata affidata ad un altro attore, a lui onori ed oneri dunque
La famosa scena del Sassaroli, insomma.

@perplesso
 

rotolina

Utente di lunga data
NO domanda molto stupida, perchè rivolta ad una persona che ha trascorso gli ultimi anni a fingere con te qualcosa che non è, per tornaconto personale, quindi qualsiasi risposta sarebbe di attendibilità pari a zero, anche se fosse sincera per qualche combinazione astrale
Ma è lecito che tu te lo domandi (indipendentemente dal fatto che la domanda a lei l'hai fatta realmente)
 

danny

Utente di lunga data
Quando raccontai al mio psichiatra che la mia compagna, fra le motivazioni addotte a scusante del suo tradimento, tirò fuori la magica parolina - depressione, appunto - mi disse ESATTAMENTE la stessa cosa che ho evidenziato in grassetto.

Tutte puttanate.
Il neretto è infatti derivato da un discorso dello psichiatra di mia moglie, ovvero in sintesi il concetto che un paziente depresso non è in grado di fare praticamente niente di ciò che gli si vuole attribuire qui.
 
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danny

Utente di lunga data
In effetti anche nel tuo caso la sequenza è: depressione (vera o presunta) - - >> corno. Concordo con @danny che se uno è depresso, veramente depresso, non ha manco voglia di vestirsi per uscire di casa, e comunque, visto che il tizio ha avuto il ruolo terapeutico di farla risollevare, quel ruolo sarebbe spettato a te, ma ti è stato sottratto prima del corno...
Diciamo che la depressione maggiore è condizione di interesse psichiatrico che si cura con gli psicofarmaci riguardando la salute mentale.
Se basta una storia d'amore a risolverla non è propriamente depressione maggiore.
Probabilmente è più una condizione di tristezza, ovvero la manifestazione di un sentimento.
La distinzione tra condizione patologica e sentimento è compito dello psichiatra.
 
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