ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
E forse sarebbe stato meglio visto con'è andata, o no?Ti sto dicendo che se a me uno avesse detto che “fa un atto di fede su di me” sposandomi, avrebbe potuto andare a fare un viaggio.
E forse sarebbe stato meglio visto con'è andata, o no?Ti sto dicendo che se a me uno avesse detto che “fa un atto di fede su di me” sposandomi, avrebbe potuto andare a fare un viaggio.
Insomma… due figli meravigliosi e vent’anni felici. Poi se lo avessi sospettato possibile, avrei stroncato. Ma io vivo con fiducia. Altrimenti è un inferno.E forse sarebbe stato meglio visto con'è andata, o no?
Certo! Io sto solo cercando di dire che tutto questo non lo riesco a considerare un atto unicamente razionaleInsomma… due figli meravigliosi e vent’anni felici. Poi se lo avessi sospettato possibile, avrei stroncato. Ma io vivo con fiducia. Altrimenti è un inferno.
bah, io conosco uno che si è sposato 3 voltePerò non è più un approccio comune ormai. Evidentemente un problema diffuso c'è.
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Sarà ludopaticobah, io conosco uno che si è sposato 3 volte![]()
no, è coglioneSarà ludopatico
Non è un approccio comune perché molti sono provenienti da famiglie con genitori separati.Però non è più un approccio comune ormai. Evidentemente un problema diffuso c'è.
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Più o meno.Che fa il pari di questoView attachment 12446
le nascite coi matrimoni non hanno niente a che spartireChe fa il pari di questoView attachment 12446
Il calo c'è sia per i matrimoni che per le nascite.le nascite coi matrimoni non hanno niente a che spartire
ho tantissime amiche che hanno figli ma non sono sposate
i figli non si fanno per tanti motivi, economici ma anche anagrafici
io ho avuto mia figlia a 35 anni, mia nonna è diventata nonna a 38 anni
Soprattutto perché le donne studiano e vogliono un lavoro adeguato. Un po’ di tempo ci vuole.le nascite coi matrimoni non hanno niente a che spartire
ho tantissime amiche che hanno figli ma non sono sposate
i figli non si fanno per tanti motivi, economici ma anche anagrafici
io ho avuto mia figlia a 35 anni, mia nonna è diventata nonna a 38 anni
che ai governi queste siano cose che non interessano affatto, se non a parole, dovrebbe essere chiaro a tutti ormai da tempoIl calo c'è sia per i matrimoni che per le nascite.
Uno dei problemi è appunto l'anagrafe.
L'altro... costi e organizzazione col lavoro.
Dovrebbero essere problemi all'ordine del giorno per qualsiasi governo.
si possono far figli a 20 anni senza sposarsi e senza farsi mantenere dal marito, spesso (non sempre), ci sono anche le famiglie che aiutanoSoprattutto perché le donne studiano e vogliono un lavoro adeguato. Un po’ di tempo ci vuole.
Se ci si sposa a vent’anni e si fanno figli a ventidue o non ci si laurea o si fa a fatica. Poi si fa troppo conto sul reddito del marito, magari più vecchio.
Evidentemente ci crede ancora nonostante tutto.Sarà ludopatico
Mica solo le donne. Ci si sposa in due.Soprattutto perché le donne studiano e vogliono un lavoro adeguato. Un po’ di tempo ci vuole.
Se ci si sposa a vent’anni e si fanno figli a ventidue o non ci si laurea o si fa a fatica. Poi si fa troppo conto sul reddito del marito, magari più vecchio.
meno drammatica. In Europa l'età del primo figlio vede l'Italia all'ultimo posto. Siamo terzultimi invece per indice di fertilità... E' un problema tutto nostro.in teoria l'università dura 5 anni, quindi a 24 anni ci si dovrebbe laureare, si laureano tutti che hanno quasi 30 anniMica solo le donne. Ci si sposa in due.
Il problema è che guardando fuori dall'Italia la situazione è un po' View attachment 12448meno drammatica. In Europa l'età del primo figlio vede l'Italia all'ultimo posto. Siamo terzultimi invece per indice di fertilità... E' un problema tutto nostro.
Facciamo pochi figli e in età matura.
Partiamo dalla premessa che Alphonse2 è una maschera e dietro c'è una persona che non può/vuole essere identificata, per tante ragioni che riguardano me ed altre persone. A partire da mia figlia o figlio, che è vero.Anche nelle altre sceneggiature, immagino, tu sei un buono/fesso e lei una stronza?
Spiegare un comportamento non significa giustificare, e men che meno perdonare, al massimo lo inquadra meglio, ad esempio nella sua maggiore o minore gravitàPartiamo dalla premessa che Alphonse2 è una maschera e dietro c'è una persona che non può/vuole essere identificata, per tante ragioni che riguardano me ed altre persone. A partire da mia figlia o figlio, che è vero.
Qualunque racconto che io faccia può essere considerato fasullo (vedi quando sono entrato e nei miei interventi iniziali a marzo ho raccontato della mia esperienza di tradito/traditore) da chiunque del forum, come è avvenuto regolarmente ad opera di parecchie persone. Ci sta, è naturale in una condizione di anonimato, va bene e, se l'hai notato, non smentisco mai chi sostiene che sia un millantatore. Posso lamentarmi, qualche volta, per un minimo di coerenza, più per la forma della contestazione che la sostanza.
Mi è stato detto che sono un fake, un coglione, uno stronzo, un macho antifemminista (come è avvenuto). Non importa, sono valutazioni rivolte ad una maschera. Nella realtà, potrei essere stato (o essere) tutti e nessuno.
Dalla parte dei buoni o dei cattivi ?
Potrebbe dipendere dai punti di vista di ogni individuo, condizionati da opinioni politiche, simpatie ed antipatie (anche di genere), del tutto soggettive e personali, pure dipendenti dall'umore della giornata. Pensa, per ipotesi, se avessi fatto parte dei servizi segreti, italiani o esteri, quante polemiche potevano nascere sulla mia attendibilità. Per fortuna non è così. O no ?
Credo che ai fini del forum importi discutere le situazioni, non accertare o cercare di capire se un utente è sincero: mica si deve essere assunti per un lavoro o per l'affidamento di un incarico. Quelli per i quali lavoro, di volta in volta, sanno chi sono e si accertano delle mie referenze.
Infine, pur essendo convintamente etero non cerco avventure con donne del forum: spero che non costituisca motivo di discriminazione.
Quello che sarebbe oggetto di dibattito in questo post è l'aspetto del perdono in relazione al tradimento: e ci siamo impantanati sul significato di "perdono", nelle varie accezioni proposte da parecchi.
Ognuno ha raccontato di aver perdonato o ritenuto di perdonare, di essere stato perdonato o non perdonato affatto, sulla base di proprie valutazioni.
A causa del mio racconto, siamo arrivati ad affrontare la questione se una (presunta) depressione della moglie possa spiegare il tradimento al punto di indurre più facilmente al perdono. Mi sembra che dal versante maschile il sentiment sia negativo. Ma Brunetta appare di diverso avviso: occorre ricercare se il marito non abbia trascurato la moglie al punto di spingerla verso la liberazione costituita dal tradimento. Magari sbaglio ...
Interroghiamoci su quelle questioni, per amore di confronto. Ciascuno risponde autonomamente delle proprie azioni nella realtà.
Appunto ti sposi se innamorata o se ami. Dopodiche le farfalle intese come emozioni le provi anche se amima le farfalle non erano quelle di quando si è innamorati e non di quando si ama?