Questo lo comprendo bene anche io pur non avendo figli.
Posso vedere un bel ragazzo giovane, e dire che è bello, ma non vuol dire altro. Son tipo le frasi da nonne "oh che bel toso".
Io dicevo se Brunetta fosse una ventenne oggi.
Anche se una certa eleganza era meno diffusa in passato, quando molti lavori comportavano una importante manualità (oggi le macchine sono entrate in moltissimi lavori), e salvo la domenica di cresima e matrimonio, alcune persone non vestivano mai eleganti.
A me piaceva Kim Rossi Stuart, nei suoi anni giovani sempre gran bel toso, uno di quelli che avrebbe potuto rimane tutta la vita a fare le parti da bello, e aver gallinelle a girargli intorno. Ora non lo seguo percui magari è cambiato nel frattempo, però già ai tempi nonostante il suo aspetto si vedeva che il suo interesse era altrove, per dirla in altri termini non era un cassone vuoto.
Io ricordo mio nonno operaio sempre in giacca, cravatta e paletot, mia nonna sempre in ghingheri quando usciva. Per non parlare dei cappellini da donna e quelli da uomo. Ne conserviamo qualcuno, ma nessuno li mette più.
Mediamente credo che le persone vestissero in maniera più curata 50 e più anni fa. Oggi vedo in giro felpe, sneakers, giacche a vento, cappelli da baseball.
Però i ragazzi oggi sono più belli, più curati, spesso con fisici molto tonici.
Le ragazze... Dipende.
Nella mia zona rare le belle, soprattutto di lineamenti, e spesso i fisici sono pingui, malgrado l'età.
A Milano in zone più centrali invece sono anche loro più belle delle corrispondenti di anni fa.
C'è differenza tra i vari ceti, questo sì.
'Poveri ma belli' oggi mi suona anacronistico.